Ciao,
quindi ci proviamo... riassumendo c'e' da fare:
- terminare il testo definitivo della petizione.
Con nessuna intenzione di voler togliere qualcosa a “Erix Sr” che si era proposto, ma sono stato colto da una particolare ispirazione “legislativa” quindi ho ulteriormente modificato (rispetto all'iniziale proposta del “Prof Calosci“ successivamente ri-proposta in questo 3D da “Erix Sr”) il testo (di seguito riportato) in questo modo:
- accorpando alcuni punti per evitare ripetizioni, aggiungendone altri e inserendo dei suggerimenti presenti in alcuni post
- cercando di renderlo il meno “strampalato” e il piu’ “realistico” possibile
- eliminando il punto “avere Camper Service nella maggioranza dei distributori di carburante” in quanto il punto “creazione da parte di tutti i comuni di aree attrezzate per camper” sarebbe a parer mio piu’ che sufficiente; comunque se ritenete sia necessario lo reinseriamo
- “ricordando” che si deve sanzionare la eventuale non applicazione del D.P.R. n. 610 - 16 settembre 1996 che sancisce l’obbligatorieta’ di CS nei distributori con dimensioni non inferiori a 10.000 mq e presso tutti i camping e AA
NB: le frasi in verde sottolineato non devono far parte del testo della petizione da firmare ma bensi’ dovranno solo essere inserite nell’esito da inviare al min. trasp e infr.
Nello scrivere cio’ ho semplicemente fatto mente locale sul “buon senso” che dovrebbe sempre “illuminare” un camperista (ma anche i sindaci) …
Esprimete un vostro giudizio e/o suggerimenti/modifiche.id="blue">
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
RACCOLTA FIRME
CHIEDIAMO IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DEI CAMPERISTI !
Il turismo itinerante con le autocaravan (camper) e’ attualmente ostacolato :
- dai tanti (troppi!) divieti di circolazione e sosta
- dalla vigente normativa, poco chiara e di conseguenza “interpretabile” (purtroppo sempre a sfavore dei camperisti)
- dalla mancanza di strutture ricettive (aree attrezzate) e di servizio (camper service)
- dai costi troppo elevati dei campeggi, anche in relazione delle poche necessita’ dei camperisti
Si vuole quindi proporre al Legislatore i seguenti pochi ma fondamentali punti che permetterebbero di definire chiaramente una nuova normativa:
1) ove possibile, garantire il diritto di circolazione e sosta in ogni localita’ anche in prossimità del centro e dei siti di interesse, cosi’ come normalmente avviene per il turismo effettuato con altri tipi di veicolo; cio’ significa che gli enti proprietari/gestori delle strade devono mettere a disposizione un congruo numero di parcheggi con stalli che permettano di ospitare anche le autocaravan; la condizione di OVE NON POSSIBILE deve essere ben chiara e codificata, ovvero devono essere chiaramente descritte e non interpretabili le motivazioni; la condizione di parcheggio deve essere omogenea con quella delle autovetture (ovvero e p.e. se la sosta e’ gratuita per le autovetture lo deve essere anche per le autocaravan) e in caso di parcheggi a pagamento i prezzi per le autocaravan non devono superare del 50% quello per le autovetture; per evitare inopportuni assembramenti e’ possibile limitare il numero di autocaravan (max 10) che possono sostare attiguamente; gli enti proprietari/gestori delle strade devono provvedere alla rimozione dei divieti di circolazione/sosta le cui motivazioni non sono valide e/o sufficienti
- Da definire il congruo numero di parcheggi: la proposta potrebbe essere un numero proporzionale rispetto al numero di parcheggi disponibili comprendente tutte le varie tipologie di veicoli, non inferiore all’ 1%
- Da definire MOLTO bene le motivazioni che possono negare la circolazione/sosta che devono essere proposte.
- Da definire un periodo di tempo ben determinato per la rimozione degli attuali divieti: la proposta potrebbe essere 1 anno dall’entrata in vigore della legge.
- Da definire le sanzioni per gli enti proprietari/gestori delle strade che non rispettano la normativa.id="green">
2) la condizione di sosta delle autocaravan deve essere quella definita dall’attuale CdS con la possibilita’ di utilizzo dei servizi che l’autocaravan fornisce e dell’apertura dei finestrini a compasso quando non si eccede lo stallo di sosta.
Dove non permesso il campeggio, nella sopra indicata condizione di sosta non devono essere permessi comportamenti/situazioni che implichino l’occupazione in eccedenza dello stallo di sosta quali p.e. uso del tendalino, uso esterno di tavolino e sedie, uso antenne su treppiede, uso di stendini biancheria, uso di barbecue.
3) tutti comuni devono provvedere alla creazione ed alla manutenzione di aree attrezzate per autocaravan o in alternativa di campeggi che offrano, a prezzi equi, oltre alla sosta/soggiorno anche i servizi necessari alle autocaravan; la durata, e quindi i relativi costi, della permanenza in tali strutture deve poter avere granularita’ oraria;
si vuol far presente che tali strutture sarebbero a disposizione (cosi’ come gia’ avviene in altri paesi) per eventuali necessita’ di protezione civile e quindi di grande utilita'.
- Da definire l'equita' dei prezzi, la proposta potrebbe essere: max 10 euro/gg x sosta/soggiorno in AA compreso carico/scarico, max 2 euro/gg per corrente elettrica, max 3 euro per solo carico e scarico
- Da definire le sanzioni per i comuni che non rispettano la normativa.id="green">
4) gli eventuali illeciti (p.e. scarico di acque luride e/o liquami ove non permesso, campeggio ove non permesso, superamento dei limiti temporali di sosta, non applicazione del D.P.R. n. 610 del 16/09/96) devono essere singolarmente perseguiti e sanzionati dai pubblici ufficiali cosi’ come gia’ attualmente previsto dalla legge
--------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
- sottoporre il testo in visione/verifica ad alcune associazioni (ma da valutare bene in quanto a parer mio potrebbe essere il primo "intoppo" in quanto le associazioni potrebbero sentirsi "scavalcate" da una proposta/iniziativa portata avanti direttamente dalla "base" e quindi potrebbero per assurdo anche non approvarla/appoggiarla e peggio ancora addirittura "osteggiarla")
- se e quando il testo della petizione sara’ condiviso e approvato, da preparare e attivare la petizione on-line (qualcuno sa come fare ?)
- “pubblicizzare” l’iniziativa: inviando un comunicato a tutti gli interessati (associazioni, costruttori, stampa, siti web, singole persone, etc.), e con tutti gli altri sistemi che ci possono venire in mente (volantinaggio, manifestino affisso al camper, etc.)
- al termine della raccolta firme, inviare l’esito della petizione al min. trasp e infr e in cc a tutti gli interessati (associazioni, costruttori, stampa, siti web, singole persone, etc.)
Se si vuole andare avanti c’e’ da mettere anche in conto che i tempi non saranno brevi (soprattutto per produrre un testo il piu’ possibile ben fatto e per la raccolta firme) quindi non bisognera’ perdersi d’animo… Io mi rendo/rendero’ disponibile per quanto posso (fiducioso che altri facciano altrettanto), ma se tale iniziativa non dovesse riscontrare interesse me ne tirero’ fuori.
Ciao,
Ivano.
PS: x quanto riguarda i nomadi (questione sollevata da “O Nonno”, sperando non sia una ennesima “provocazione"…) a parer mio devono essere assoggettati (ed eventualmente sanzionati) alle stesse normative previste per tutti. Ovvero, chiunque (quindi nomadi compresi) infrange la legge (ovvero e p.e. non rispetta gli eventuali limiti temporali di sosta, insudicia, stende i panni, o piu’ generalmente campeggia ove non permesso nelle modalita’ sopra trascritte) deve essere sanzionato dai pubblici ufficili cosi’ come previsto gia’ oggi (ma, purtroppo, non applicato).
id="blue">
Modificato da IvanoP il 14/09/2006 alle 18:57:51