quote:Originally posted by ellegi> Qualunque veicolo e' considerato "di interesse storico e collezionistico" se risulta iscritto ad uno dei registri di cui all'art. 60 (comma 4) CdS. Per quanto riguarda gli autocaravan il registro di riferimento e' l'ASI. L'iscrizione di un autocaravan all'ASI puo' essere chiesta tramite un qualunque(1) club federato, da scegliere qui
un camper è considerato storico solo se è iscritto all'ASI - RIVARS ( registro italiano veicoli abitativi ricreazionali storici ) ..... passare una verifica del RIVARS .....>
http://www.asifed.it/template_p...
in base alla propria residenza. Non c'e' alcun obbligo di fare riferimento al RIVARS, che e' uno dei "club federati ASI" per la regione Friuli-Venezia Giulia. La verifica, ai fini della semplice iscrizione all'ASI, e' effettuata dal Commissario Tecnico del club federato di appartenenza, evitando di dover condurre il proprio mezzo a Gorizia (sede del RIVARS) oppure ad Ancona, Sansepolcro (AR), Nizza Monferrato (AT) che sono le altre citta' prescelte per lo svolgimento di verifiche collettive per il 2007. -------------------- (1) compatibilmente con i requisiti associativi previsti nel relativo statuto.quote:Originally posted by TheDevil> Riguardo a questo intervento di TheDevil, che ho visto pubblicato già in un altro thread del forum, mi corre obbligo effettuare alcune precisazioni che mi sono pervenute direttamente da Claudio Galliani che è il Presidente del RIVARS – Registro Italiano Veicoli Abitativi Ricreazionali Storici. Per chi conosce Claudio Galliani, non c’è bisogno di dire nulla, per quelli che invece non lo conoscono, voglio dire che si tratta di una delle persone più serie che ci siano nell’ambiente del camperismo, merce abbastanza rara in questo settore, camperista da tempo immemorabile, Membro del Consiglio Direttivo dell'ACTITALIA, Presidente altresì del Camper Club Gorizia, organizzatore di viaggi al limite dell’incredibile in luoghi come l’Islanda o il deserto Nord-Africano. Quindi si tratta di un camperista vero, cioè di quelli che il camper ce l’hanno davvero ed anche questa è merce abbastanza rara tra i dirigenti delle principali associazioni nazionali. Inoltre, Claudio Galliani, fa parte di una corrente di pensiero che vede il rapporto con le amministrazioni in modo diametralmente opposto a quello di alcune delle associazioni sopra citate (c’è un’intervista di Morelli a Galliani su tur.it che descrive molto meglio di me la persona), e questo potrebbe spiegare l’acredine con la quale un dirigente dell’ANCC ha diffuso quel comunicato totalmente infondato e denigratorio, chiaramente diretto ad, ingiustamente, attaccare il RIVARS ed il suo Presidente, e con una certa superficialità rilanciato da IvanoP in questo forum. Per inciso, voglio solo dire che la diversa politica di rapporto con le amministrazioni, da sempre realizzata dal Camper Club Gorizia in Friuli, ha portato all’apertura di decine di aree di sosta in tantissimi Comuni di quella Regione. Personalmente, quest'estate io mi sono fermato nell’AA di Gorizia: che è gratuita, è spaziosa, accogliente, è al centro della città ed è una delle più belle d’Italia, ma devo dire che moltissimi comuni del Friuli, grazie alla politica che lì viene fatta, sono dotati di AA, mentre non ho mai sentito parlare di Comuni “anti-camper” in quella Regione. La cosa dovrebbe far meditare chi ritiene che il modo migliore di rapportarsi con i Comuni sia quello delle diffide e dei ricorsi. Venendo, poi, alla questione dei veicoli storici, dell’ASI e del RIVARS, voglio precisare quello che mi ha riferito Claudio Galliani e che mi ha autorizzato a riportare nel forum. Si scusa se non interviene personalmente, sia per questioni di tempo, sia perché, mi ha detto, che preferisce parlare con interlocutori che conosce personalmente, piuttosto che interloquire con nick anonimi. In pratica, riguardo a quanto contenuto in questo thread, a nome del Presidente del RIVARS, voglio precisare che: • il RIVARS, pur avendo sede legale in Gorizia, cioè quasi "ai confini del mondo" NON è un Club locale ma il Registro Italiano Veicoli Abitativi Ricreazionali Storici, riconosciuto dall' ASI con delibera del CN dd 07/11/2003 ed ha competenza su TUTTO il territorio nazionale; • Inoltre, Claudio Galliani mi ha autorizzato a riferire che nel settore della certificazione dei veicoli storici, si assiste oggi ad un malvezzo (condannato duramente durante alla convention di Tirrenia-2006 sia dal Collegio dei CT sia dal Presidente Nazionale dell'ASI, avv. Roberto Loi) di alcuni club, i quali pur di dichiarare di aver tanti soci, dicono che per la storicizzazione di un qualsiasi veicolo è sufficiente inviare loro le foto SENZA che il Commissario Tecnico veda il veicolo, con ciò violando anche quanto previsto sia dallo Statuto sia dal Regolamento Tecnico dell' ASI i quali impongono che il CT, prima di rilasciare un qualsiasi attestato HA L' OBBLIGO di vedere e controllare FISICAMENTE il veicolo. Anzi , mi riferisce Galliani di essergli capitato che,proprio un' organizzazione allocata nel sud Italia, gli ha offerto di certificare per loro "così mandiamo tanti clienti" le autocaravan solo in base alle foto ed ha ricevuto un deciso diniego dal RIVARS, oltre alla diffida perchè comunque (come meglio spiegato più oltre), le pratiche delle autocaravan (di tutte le autocaravan) o sono firmate dal Presidente del RIVARS e/o da uno dei CT accreditati ed allora hanno un iter "diretto", o arrivano comunque sul tavolo del Presidente del RIVARS per essere vagliate prima che l'ASI rilasci una qualsiasi certificazione/attestazione ufficiale (come meglio detto più avanti). • Per meglio chiarire come funziona la procedura, va detto che, dopo la creazione in ASI della “Sottocommissione Tecnica Nazionale Veicoli Abitativi Ricreazionali Storici” aggregata alla Commissione Tecnica Nazionale "Trasporti Civili" è questa sottocommissione che "detta le regole" per l' iscrizione e storicizzazione dei camper in ASI e Claudio Galliani è il responsabile di detta Sottocommissione con nomina diretta "motu proprio" del Presidente Nazionale Loi. Quindi QUALSIASI presunta certificazione (non fatta dal RIVARS) ed inviata in ASI, deve passare sul suo tavolo e se non rispetta i parametri richiesti dal RIVARS e come Sottocommissione Tecnica, parametri approvati dal CN ASI, viene semplicemente respinta senza tante storie con danno al Socio che "c'è cascato" ed intanto ha sborsato una quota sociale a chi evidentemente basa il suo operato sulla faciloneria invece che su un metodo serio e professionale. • ASI stesso, nel creare detta Sottocommissione, si è resa conto che il fare il Commissario Tecnico per i camper NON è come fare il CT per un' autovettura in quanto queste ultime, se prodotte nel medesimo periodo, tutt'al più differiranno nel colore della carrozzeria e nel rivestimento dei sedili; ben diverso è il caso del camper la cui atipicità e differenziazione, pur sulla stessa base meccanica, come allestimenti è enorme, quindi ci vuole una competenza specifica nella valutazione di questi mezzi, competenza che deve essere "provata e documentata" tanto che in Italia (in TUTTO il territorio nazionale) ci sono attualmente solo 3 (tre) Commissari Tecnici Nazionali accreditati a certificare le autocaravan ed uno dei tre è l' arch. Galassetti di Roma (che è stato progettista in Arca per più di 30 anni ed oggi, in pensione, progetta ancora autocaravan e si dedica proprio alla storicità del fenomeno autocaravan scrivendo su più pubblicazioni specializzate); l' altro è l' ing. Pujatti, CTN per i Veicoli Militari in quanto molti camper in passato erano costruiti su basi meccaniche di derivazione militare ed il terzo è Claudio Galliani. Per il futuro sarebbe previsto l’inserimento di altri commissari tecnici nazionali, ma al momento sono solo questi tre. ASI agisce così perchè ha ben chiara la necessità di affidarsi a persone di accertata competenza ed esperienza nel ramo oltre che di correttezza perchè ne va della credibilità dell' Ente. • In quanto all' affermazione che un qualsiasi Club ASI possa certificare autocaravan esiste una circolare del CN ASI a TUTTI i Club accreditati e più precisamente la n° 6/2006 che fa divieto di iscrivere/certificare veicoli "diversi" da quelli previsti nella "specialità" ed in questa disposizione del CN esiste un' unica deroga: si può iscrivere qualsiasi veicolo purchè il proprietario sia già Socio con un veicolo previsto nella specialità di Registro; il Rivars, può quindi certificare/iscrivere anche un' autovettura semprechè il proprietario sia già Socio con un camper. Per cui in questi casi il Rivars nelle schede di queste autovetture e/o motoveicoli in calce scrive sempre: "NON in contrasto con circolare ASI 6/2006 in quanto già iscritto a RIVARS con autocaravan (+ n° di registro dell' autocaravan)". Ovviamente tale disposizione è valida anche al contrario, per cui un Club ASI generico può certificare autocaravan (chiedendo alla Commissione Tecnica, cioè a Galliani, la delega e/o se io non gli piace Claudio Galliani, ad uno degli altri 2 CTN di Commissione) soltanto se il proprietario risulta già iscritto nel Club con un veicolo storico diverso dall'autocaravan; tale certificazione però, una volta effettuata, deve passare sul tavolo di uno dei tre CT Nazionali dove ne viene controllata la regolarità. • Lo stesso RIVARS, per ovviare alla mancanza in provincia di Gorizia di un Club ASI "generico" (autovetture e/o motoveicoli), in forza di detta circolare, ha provveduto a fondare un Club generico (Vecchi Leoni in modo da ricordare le tre grandi fortezze venete) che si avvale (con approvazione ASI) del supporto tecnico dei CT RIVARS e nel quale, non appena si sarà compiuto l' iter necessario per l' accreditamento ASI, saranno "travasate" tutte le autovetture ed i motoveicoli attualmente iscritti in RIVARS. Per essere in regola, sono stati creati, due Enti distinti con specialità diversificate. Claudio Galliani, infine, mi invita a precisare che l'intorbidare le acque crea solo ambiguità e disinformazione a discapito di TUTTI, perchè se oggi i veicoli storici "quelli veri" certificati dagli Enti aventi diritto (5 in Italia) e riconosciuti per legge sono in deroga alle limitazioni di traffico e fruiscono di tassazione agevolata in quanto "veicoli atipici" (art. 60 CdS) il voler a tutti i costi "vender fumo", perchè solo di questo si tratta, per trarne vantaggi illeciti poi si potrebbe ritorcere a danno di TUTTA la categoria, anche quella "vera" tutelata dalla Legge dello Stato. Questo è quanto Claudio Galliani, Presidente del RIVARS, mi ha invitato a far conoscere per chiarire un po’ le idee sulla questione. ciao
quote:Originally posted by ellegi> Qualunque veicolo e' considerato "di interesse storico e collezionistico" se risulta iscritto ad uno dei registri di cui all'art. 60 (comma 4) CdS. Per quanto riguarda gli autocaravan il registro di riferimento e' l'ASI. L'iscrizione di un autocaravan all'ASI puo' essere chiesta tramite un qualunque(1) club federato, da scegliere qui
un camper è considerato storico solo se è iscritto all'ASI - RIVARS ( registro italiano veicoli abitativi ricreazionali storici ) ..... passare una verifica del RIVARS .....>http://www.asifed.it/template_p...
in base alla propria residenza. Non c'e' alcun obbligo di fare riferimento al RIVARS, che e' uno dei "club federati ASI" per la regione Friuli-Venezia Giulia. La verifica, ai fini della semplice iscrizione all'ASI, e' effettuata dal Commissario Tecnico del club federato di appartenenza, evitando di dover condurre il proprio mezzo a Gorizia (sede del RIVARS) oppure ad Ancona, Sansepolcro (AR), Nizza Monferrato (AT) che sono le altre citta' prescelte per lo svolgimento di verifiche collettive per il 2007. -------------------- (1) compatibilmente con i requisiti associativi previsti nel relativo statuto.
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quote:Originally posted by ngeloco> Ti ringrazio per aver voluto confermare le indicazioni da me espresse, interpellando al riguardo il sig. Galliani, e ti chiedo di volergli estendere i miei ringraziamenti per le ulteriori informazioni che, tuo tramite, ha ritenuto di fornire a tutti i lettori del forum.
Questo è quanto Claudio Galliani, Presidente del RIVARS, mi ha invitato a far conoscere per chiarire un po’ le idee sulla questione.>
quote:Originally posted by ngeloco con una certa superficialità rilanciato da IvanoP in questo forum >> Riguardo a cio' ho gia' dato spiegazioni alle domande di o'nonno in ben altri 2 posti, ma visto che che non si capisce (o si fa finta di non capire) sono "obbligato" a ripetere anche per le pubbliche "accuse" che ngeloco e o'nonno mi rivolgono (e poi sono io a "insultare"...). Ho riportato in un 3D del forum ( https://www.camperonline.it/for...) un articolo pubblicato da Camper Magazine solo perche' attinete e di interesse al 3D in questione (e per nessun altro motivo) senza inserire alcun mio commento (quindi ne' superficialmente ne' approfonditamente ma bensi' solo per informare i lettori, cosi' come avevo gia' fatto in precedenza per altre notizie/articoli pubblicati su altre riviste/siti). Ovvero, come ho gia' scritto nel 3D sopra citato, se qualcuno poteva fare delle integrazioni (cosi' come avvenuto, e benvenute che siano) non vedo xche' fare tanta e inutile "polemica"id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> Sei tu che ti ostini a non voler capire. Quando non si conoscono i retroscena di alcune contrapposizioni è bene evitare di prestare il fianco all'accusa di essere una testa di legno, vale a dire di agire senza capire. Se non sai cosa c'è sotto, ed Angelo lo ha detto (tra i due personaggi in ballo non corre .... lasciamo correre) lascia stare evita. E tu ancora ti vuoi giustificare.
quote:Originally posted by ngeloco con una certa superficialità rilanciato da IvanoP in questo forum >> Riguardo a cio' ho gia' dato spiegazioni alle domande di o'nonno in ben altri 2 posti, ma visto che che non si capisce (o si fa finta di non capire) sono "obbligato" a ripetere anche per le pubbliche "accuse" che ngeloco e o'nonno mi rivolgono (e poi sono io a "insultare"...). Ho riportato in un 3D del forum ( https://www.camperonline.it/for...) un articolo pubblicato da Camper Magazine solo perche' attinete e di interesse al 3D in questione (e per nessun altro motivo) senza inserire alcun mio commento (quindi ne' superficialmente ne' approfonditamente ma bensi' solo per informare i lettori, cosi' come avevo gia' fatto in precedenza per altre notizie/articoli pubblicati su altre riviste/siti).
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quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Sei tu che ti ostini a non voler capire. Quando non si conoscono i retroscena di alcune contrapposizioni è bene evitare di prestare il fianco all'accusa di essere una testa di legno, vale a dire di agire senza capire. Se non sai cosa c'è sotto, ed Angelo lo ha detto (tra i due personaggi in ballo non corre .... lasciamo correre) lascia stare evita. E tu ancora ti vuoi giustificare. >> Io non mi devo giustificare di un bel niente ma semlicemente visto che tu e ngeloco avete scritto quanto avete scritto semplicemente mi "difendo" dalle vostre ingiurie nei miei confronti... Ripeto che sei "patetico", io ho riportato un articolo pubblicato da Camper Magazine e NON da ANCC , ovvero non devo quindi riportare alcun articolo pubblicato da alcuna rivista/sito di settore che parli di ANCC ? id="blue">
quote:Originally posted by IvanoPP> "Ingiuria", che parolone! Io ti ho detto, e te lo ribadisco, che ti sei comportato superficialmente nel rilanciare quella "notizia" proveniente dall'ANCC, in cui non c'era scritta una cosa che fosse minimamente vicina a qualcosa di vero. Pubblicando quella notizia, hai - di fatto - preso posizione, dal lato sbagliato, in una querelle che l'ANCC cerca di portare avanti da anni contro chi non si è mai voluto piegare ad un certo modo di portare avanti la politica dei camperisti. Anche se tu dici che certe cose non le sapevi, che non sapevi che erano tutte sciocchezze, questo non ti giustifica, dimostra invece proprio che, nell'occasione, ti sei comportato in modo superficiale. E questa non è un'ingiuria, è una mia considerazione, fondata su dati di fatto. ciao
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Sei tu che ti ostini a non voler capire. Quando non si conoscono i retroscena di alcune contrapposizioni è bene evitare di prestare il fianco all'accusa di essere una testa di legno, vale a dire di agire senza capire. Se non sai cosa c'è sotto, ed Angelo lo ha detto (tra i due personaggi in ballo non corre .... lasciamo correre) lascia stare evita. E tu ancora ti vuoi giustificare. >> Io non mi devo giustificare di un bel niente ma semlicemente visto che tu e ngeloco avete scritto quanto avete scritto semplicemente mi "difendo" dalle vostre ingiurie nei miei confronti... Ripeto che sei "patetico", io ho riportato un articolo pubblicato da Camper Magazine e NON da ANCC , ovvero non devo quindi riportare alcun articolo pubblicato da alcuna rivista/sito di settore che parli di ANCC ? id="blue">
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quote:Originally posted by TheDevil> Non mi pareva che Claudio Galliani avesse confermato le indicazioni da te espresse. Anzi, le precisazioni che mi ha fatto avere erano, principalmente, rivolte contro tue affermazioni. Comunque, se tu hai letto le cose in qesto modo, mi fa piacere per te.
quote:Originally posted by ngeloco> Ti ringrazio per aver voluto confermare le indicazioni da me espresse, interpellando al riguardo il sig. Galliani, e ti chiedo di volergli estendere i miei ringraziamenti per le ulteriori informazioni che, tuo tramite, ha ritenuto di fornire a tutti i lettori del forum.
Questo è quanto Claudio Galliani, Presidente del RIVARS, mi ha invitato a far conoscere per chiarire un po’ le idee sulla questione.>
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