quote:Originally posted by nomade51> dovrebbero leggerle queste righe alcuni frontalieri italiani sui nostri confini che difendono tanto svizzeri e francesi,noi italiani siamo veramente i numeri uno,purtroppo governati da dei" balubba",viventi nel paese dei balocchi. ciao carlo
Un iter complesso Per la notifica degli atti ci vuole una rogatoria Svizzeri collaborativi In città 27 mila contravvenzioni Dalle casse del Comune di Aosta mancano 8.734 euro: è il mancato introito di 138 contravvenzioni a automobilisti stranieri tra il 2006 e il 2008. La colpa? Delle autorità estere che a volte non collaborano, impedendo alla polizia locale di identificare i proprietari dei veicoli. Le contravvenzioni non pagate per il 2006 sono quattro, numero che sale a 69 per il 2007 e a 65 per il 2008 e tali resteranno perché il Comune ha deciso che insistere si rivelerebbe antieconomico perché la procedura sarebbe «destinata con certezza al non raggiungimento dello scopo prefissato». La notifica all’estero dei verbali, come spiega il comandante della polizia locale aostana Fabio Fiore, è «uno degli argomenti più spinosi». Ancora: «Solo un meticoloso lavoro di ufficio può garantire una reale possibilità di ottenere risultati». La richiesta di pagamento, per esempio con uno Stato come la Francia, rappresenta una vera e propria rogatoria internazionale. Il Codice della strada italiano prevede che, per i residenti all’estero, ci siano 360 giorni per la notifica di un verbale. Questo per la complessità delle procedure che, spiega Fiore, «spesso si bloccano davanti ad un diniego più o meno giustificato delle rappresentanze diplomatiche per il recapito dell’atto e addirittura nel fornire le generalità del proprietario del veicolo». Nonostante le difficoltà, il comando della polizia locale di Aosta adotta tutte le strategie possibili per riscuotere le multe dei cittadini esteri. «Sono settemila i verbali che ogni anno eleviamo a veicoli immatricolati in Francia - spiega il comandante - e possiamo vantare una percentuale di incasso pari al 75. Altri 1500 verbali sono a carico di veicoli svizzeri e in questo caso la percentuale di incasso arriva all’80». In Francia «quasi tutti i tribunali si dimostrano collaborativi e danno seguito alle richieste di rogatoria anche per semplici sanzioni amministrative. Dove questa collaborazione non c’è, come per il dipartimento dell’Haute Savoie, si riesce comunque a reperire i trasgressori grazie alla collaborazione con polizia e gendarmeria del Monte Bianco, che forniscono le visure delle targhe dai pubblici registri». Ancor meglio va con la Svizzera: «Quasi tutti gli uffici delle varie polizie cantonali sono collaborativi. La confederazione elvetica non è un paese Ue, quindi la collaborazione viene fornita esclusivamente a titolo di cortesia e a condizioni di reciprocità». La polizia locale nel 2008 ha dato 27 mila 93 multe. Buona parte - 11 mila 711 - sono dovute al mancato rispetto delle Zone a traffico limitato, alcune delle quali controllate da telecamere che ne custodiscono gli accessi. Sono 5738 le multe date a chi aveva parcheggiato in modo irregolare nelle zone blu. Tra le altre violazioni al Codice della strada segnalate dalla polizia locale c’è il parcheggio nelle zone riservate ai disabili (364 contravvenzioni), l’uso del cellulare durante la guida (154) e il mancato uso delle cinture di sicurezza (88).\ id="size4"> Dalla pagina de "La Stampa" sez.Valle d'Aosta Siamo proprio il paese dei balocchi[:(] ciao Roberto >