quote:Originally posted by itinerante
non c'erano le AA non c'erano i CS, dove ci si fermava? dove si scaricava? c'erano le stesse leggi di oggi?
Sicuramente 20 anni fa si era più liberi di oggi con i camper.
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Vent'anni fa, anzi venticinque, noi c'eravamo.
Le AA non c'erano, i CS nemmeno. Non c'erano leggi che vietavano lo scarico selvaggio, ed ognuno si comportava con il buon senso che aveva (o non aveva): noi ad esempio cercavamo di scaricare in quegli sterrati che spesso allora c'erano a bordo strada, tipo discariche edilizie e stradali, piene di rottami di elettrodomestici e ciarpame vario, pensando che lì ormai danni maggiori di così non ne avremmo potuti fare. Abbondavamo nell' uso dell'Acqua Kem (allora formaldeide pura), convinti che il giorno successivo sarebbe stato tutto assorbito dal terreno, rimaneva una chiazzetta di poltiglia di carta azzurra, che con le prime piogge svaniva completamente. Oppure, ma molto raramente perchè ci rendevamo conto che l'odore era incredibile, centravamo un tombino della fognatura prima con le acque nera, poi sopra con le grigie per risciacquare le precedenti(allora tutti i camper avevano il wc nautico e non a cassetta). Le strade ed i paesi erano piene di fontanelle, dove se non si riusciva ad attaccare il tubo per riempire il serbatoio si potevano comunque riempire delle taniche e fare il travaso.
Ci si fermava ovunque ci sembrasse comodo per noi e non d'impiccio per i residenti, se si era in centri abitati,(l'ideale era la piazzatta con la fontanella!) e fuori ovunque lo ritenesismo idoneo alle nostre esigenze. L'unica incertezza era cercare di individuare il posto più sicuro da eventuali razzie di malintenzionati durante la sosta notturna. Se incontravamo un altro camper ci salutavamo con un colpo di fari, ed in sosta qualcuno cercava appositamente di restare vicino ad altri camper, per una sicurezza reciproca, come fanno i camionisti in autostrada, che si fanno la bada a vicenda. Anche allora comunque esistevano i divieti di campeggio libero emessi dai Comuni, e la discussione con gli agenti di vario genere verteva sempre sulla sottigliezza della differenza fra campeggio e sosta.
Noi personalmente eravamo abbastanza orsi e temerari, cercavamo i posti dove starcene da soli, e quando vedevamo arrivare qualche camper sapevamo già come sarebbe andata a finire: adesso si fermano, lui scende, si avvicina, domanda "scusi, vi fermate qua per la notte? è sicuro? ci siete già stati? qualcuno è venuto a fare delle storie?". E da lì poi si concludeva tutto in una bella piacevole chiacchierata, uno scambio di esperienze di viaggio e di manutenzione camper (internet, le chat, i blog non c'erano), fino all'ora di andare a letto.
Tutto questo si poteva fare perchè eravamo in pochi, il 10% di adesso? anche meno.
Poi siamo diventati più numerosi, e ci siamo resi conto che le "chiazzette di carta azzurra" si rtrovavano sempre più fitte e cominciavi a stancarti di sfanalare sempre più spesso, camper in sosta ne vedevamo sempre di più. Venne fuori la legge, non mi ricordo quando, che era proibito, giustamente!! scaricare fuori dalle opportune aree di scarico, e nella stessa legge si stabiliva che tutti i comuni e le grosse aree di servizio su strade ed autostrade dovevano attrezzare queste aree di scarico, i CS appunto; inoltre i campeggi avrebbero dovuto consentire lo scarico ai camper in transito. E moi pensammo: che bello! Non abbiamo più il problema di dove scaricare.
Balle. Ben pochi comuni hanno provveduto, i benzinao manco a parlarne ed i campeggi hanno continuato a non accettare lo scarico dei camper, neanche a pagamento, a meno di non pagare la sosta per l'intera giornata (proibitiva).
C'è stato così un certo periodo di limbo, in cui le AA ed i CS come ci sono ora non c'erano, contemporaneamente ti trovavi ad essere tuo malgrado fuorilegge ed appartarti nottetempo nelle famose discarche a bordo strada, sempre meno numerose, a fanali spenti, furtivamente.
C'erano poi anche gli incivili che, come ora, lo facevano sulle spiagge mentre partivano per andarsene, inseguiti dagli improperi degli altri che restavano, allora privi di telefonini, inermi e impossibilitati a reagire in alcun modo.
Nello scrivere questo mi sto accorgendo di parlare di cose che sembrano preistoria: niente telefonini, niente internet, avevamo la tv ma l'antenna non prendeva mai niente, e dopo la seconda che ci fu rubata (e dovevamo anche pagare il bollo maggiorato!) decidemmo di non ricomprala per non farci fregare anche la terza.Avevo la carta stradale 1:250.000 De Agostini che aggiornavo a matita segnando i posti dove avevamo trovato fontane e luoghi idonei allo scarico...
Sì, è vero, vent'anni fa eravamo più liberi, ma, tutto sommato, anche allora non eravamo esenti da contrarietà.
Forse mi sembra che vent'anni fa tutto fosse più semplice solo per il fatto che eravamo più giovani di vent'anni....
Agli altri la parola
Ciao Anna da Bologna