quote:Originally posted by apolide> Ci sono alcuni casi ma sono in realtà pochi. Il tema per cui si discute in questo forum di campeggio/non campeggio è accademico. E, per quanto riguarda i miei interventi, mira ad effermare che la situazione in cui si viene a trovare un cmaperista è quantomeno non chiara (questo per la media dei frequentatori). Per me invece è chiara: soggiornare in camper in presenza di un divieto di campeggio è illegale e le FF.OO. volendo possono contestare in base a due sentenze di Cassazione. Poi, ovviamente, l'Italia è un paese tollerante e le FF.OO. a menon che non ti accampi in modo vistoso, tendono a chiudere un'occhio. Tutto qui. Però ritengo che tutto questo vada conosciuto perché evita ai camperisti comportamenti arroganti. Chi sa di essere in torto in genere è più tranquillo e meno invasivo nei posti incui si trova a soggiornare. Chi è ignorante fa casino ed altri troveranno divieti.
Studio biotecnologie... niente che centri molto con i camper... Però mi piace viaggiare. L'ho sempre fatto in modo piuttosto nomade e non ho mai apprezzato molto hotel e campeggi... ho passato intere estati a dormire in spiaggia, e qualche volta non ho disdegnato neanche i portici in città. Mai avuto problemi. Lo stile camperista libero mi sembra interessante, anche se un camper x me costa troppo e poi mi da una certa impressione di aver dietro troppe cose. Io sono più per lo stile zaino, spazzolino due paia di mutande e via... Ad ogni modo la possibilità di viaggiare in questo modo molto libero e un po' più protetto mi sembrava interessante, così ho curiosato un po' è ho trovato mille discussione su questa storia del campeggio abusivo. Solo che sembra che poi nessuno l'abbia mai presa sta benedetta multa! Quindi mi chiedevo se è solo uno spauracchio o se esiste davvero e a quanto ammonta. >
quote:Originally posted by Anto57 - O Nonno Ci sono alcuni casi ma sono in realtà pochi. Il tema per cui si discute in questo forum di campeggio/non campeggio è accademico. E, per quanto riguarda i miei interventi, mira ad effermare che la situazione in cui si viene a trovare un cmaperista è quantomeno non chiara (questo per la media dei frequentatori). Per me invece è chiara: soggiornare in camper in presenza di un divieto di campeggio è illegale e le FF.OO. volendo possono contestare in base a due sentenze di Cassazione. Poi, ovviamente, l'Italia è un paese tollerante e le FF.OO. a menon che non ti accampi in modo vistoso, tendono a chiudere un'occhio. Tutto qui. Però ritengo che tutto questo vada conosciuto perché evita ai camperisti comportamenti arroganti. Chi sa di essere in torto in genere è più tranquillo e meno invasivo nei posti incui si trova a soggiornare. Chi è ignorante fa casino ed altri troveranno divieti. >> Anto', sai che in questo passaggio mi sei piaciuto?[:D][:D][:D] Forse meno radicale, piu alla mano, tendente persino all'accomodamento...non forse del tutto ma su molto sono d'accordo! Detta così è tutta un'altra musica... Antonio Presidente... Ti voterei!!! (parafrasando il Principe) Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">
quote:Originally posted by elfetto> Una sintesi di rara lucidità che sottoscrivo in pieno, è una chiara analisi di come sono le cose attualmente. ciao Valerioid="size2">
quote: -------------------------------------------------------------------------------- Originally posted by apolide Studio biotecnologie... niente che centri molto con i camper... Però mi piace viaggiare... --------------------------------------------------------------------------------id="size1"> Certo che la biotecnologia c'entra poco col camper, come tutte le nostre attività personali hanno poco a che fare col camper se non che, però, ci permettono di comprare un camper. Di solito non è tanto il campeggio abusivo che viene contravvenzionato, ma il divieto di sosta per veicoli ricreazionali. Quindi multe per divieto di sosta per veicolo non autorizzato a sostare in un determinato posto. Quando un comune non vuole camper sul suo territorio od in parte del suo territorio, appone un divieto di sosta per camper, oppure riserva i posti alle sole autovetture. Se, in presenza di queste segnaletiche, ti fermi vieni multato per divieto di sosta. La leggittimità delle due tipologie di divieto che ci interessa è dubbia perchè apporre un divieto apposito per camper non è previsto dal codice della strada, riservare i posti alle sole autovetture autorizzarebbe la sosta anche ai camper perchè, secondo il codice della strada sono veicoli della stessa categoria. Per evitare una contestazione su questo ultimo punto, alcuni comuni installano sbarre a 2 metri per evitare l'accesso ai parcheggi ma anche queste sbarre sarebbero illecite perchè dovrebbero essere poste solo se giustificate dalle condizioni ambientali (ponti bassi, ostacoli sulla carreggiata, ecc.). Insomma, siamo in Italia ed il condizionale che ho usato non è una mia forma ma è necessario perchè il Sindaco che non vuole camper, in un modo o nell'altro cerca di impedirtelo con la contravvenzione alla quale puoi certamente far ricorso. Cane non mangia cane, quindi - di solito - il Prefetto od il Giudice di Pace dà sistematicamente ragione al sindaco che è più importante di un camperista; dovresti agire per le vie legali ma, anche qui, cane non mangia cane ed il singolo (a proprie spese) non può battere il sindaco (a spese della collettività). Gli unici attori che potrebbero dirimere la matassa sono insensibili a questo problema, eccetto meritevoli eccezioni ma poichè queste eccezioni si contanto "sul dito" di una mano, c'è poco da sperare. La stampa specializzata è intenta ad incensare i propri sponsor pubblicitari, le associazioni del settore impegnate esclusivamente nella organizzazione di fiere della polenta con mega-raduni che creano problemi al traffico con colonne interminabili di camper, i costruttori punto preoccupati perchè il mercato tira oltre ogni aspettativa. E noi, come te col sacco a pelo, ci dobbiamo arrangiare. Elio >
quote:Originally posted by vapoluz> Sottoscrivo anch'io la lucida analisi di Elio. Questa è la situazione attuale, fermo restando l'illegalità di talune ordinanze in merito a divieti diretti specificamente ai camper, facenti parte dela stessa categoria di veicoli delle autovetture, e delle sbarre limitatrici di altezza, non contemplate dal C.d.S. ed oltremodo pericolose. Una delle mie domande, semmai, sarebbe questa: è mai capitato a qualcuno, in auto, a piedi, in bicicletta o quant'altro, di sbattere, magari di notte, contro una sbarra limitatrice e di riportare danni o ferite e, in questo caso il comune come si è giustificato? Ha risarcito i danni?. La nostra situazione è oggetto di discussione su questo forum con interpretazioni soggettive e diverse a seconda delle angolazioni da cui viene analizzata. Credo, in futuro, visto il notevole sviluppo del settore, che il legislatore debba perlomeno prendere atto della situazione e "regolamentare" il comparto. Può essere a nostro favore o anche a sfavore. Molto dipende, a mio avviso, dal "peso" che saprà far valere la categoria. Elio Vita.
quote:Originally posted by elfetto> Una sintesi di rara lucidità che sottoscrivo in pieno, è una chiara analisi di come sono le cose attualmente. ciao Valerioid="size2">
quote: -------------------------------------------------------------------------------- Originally posted by apolide Studio biotecnologie... niente che centri molto con i camper... Però mi piace viaggiare... --------------------------------------------------------------------------------id="size1"> Certo che la biotecnologia c'entra poco col camper, come tutte le nostre attività personali hanno poco a che fare col camper se non che, però, ci permettono di comprare un camper. Di solito non è tanto il campeggio abusivo che viene contravvenzionato, ma il divieto di sosta per veicoli ricreazionali. Quindi multe per divieto di sosta per veicolo non autorizzato a sostare in un determinato posto. Quando un comune non vuole camper sul suo territorio od in parte del suo territorio, appone un divieto di sosta per camper, oppure riserva i posti alle sole autovetture. Se, in presenza di queste segnaletiche, ti fermi vieni multato per divieto di sosta. La leggittimità delle due tipologie di divieto che ci interessa è dubbia perchè apporre un divieto apposito per camper non è previsto dal codice della strada, riservare i posti alle sole autovetture autorizzarebbe la sosta anche ai camper perchè, secondo il codice della strada sono veicoli della stessa categoria. Per evitare una contestazione su questo ultimo punto, alcuni comuni installano sbarre a 2 metri per evitare l'accesso ai parcheggi ma anche queste sbarre sarebbero illecite perchè dovrebbero essere poste solo se giustificate dalle condizioni ambientali (ponti bassi, ostacoli sulla carreggiata, ecc.). Insomma, siamo in Italia ed il condizionale che ho usato non è una mia forma ma è necessario perchè il Sindaco che non vuole camper, in un modo o nell'altro cerca di impedirtelo con la contravvenzione alla quale puoi certamente far ricorso. Cane non mangia cane, quindi - di solito - il Prefetto od il Giudice di Pace dà sistematicamente ragione al sindaco che è più importante di un camperista; dovresti agire per le vie legali ma, anche qui, cane non mangia cane ed il singolo (a proprie spese) non può battere il sindaco (a spese della collettività). Gli unici attori che potrebbero dirimere la matassa sono insensibili a questo problema, eccetto meritevoli eccezioni ma poichè queste eccezioni si contanto "sul dito" di una mano, c'è poco da sperare. La stampa specializzata è intenta ad incensare i propri sponsor pubblicitari, le associazioni del settore impegnate esclusivamente nella organizzazione di fiere della polenta con mega-raduni che creano problemi al traffico con colonne interminabili di camper, i costruttori punto preoccupati perchè il mercato tira oltre ogni aspettativa. E noi, come te col sacco a pelo, ci dobbiamo arrangiare. Elio >
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quote:Originally posted by IvanoPP> Resto in trepidante attesa. In bocca al lupo!
Sì , a me, e per non "sbagliare" (visto che il regolamento di polizia urbana del comune indica "e' vietato lo STAZIONAMENTO di camper su tutte le strade e piazze") sul verbale hanno scritto "SOSTA E CAMPEGGIO" (dimenticavo, un centinaio di euro). Questo a Spotorno (SV) ad aprile in un parcheggio fuori dal centro abitato grande quanto un campo da calcio e deserto. Ho presentato ricorso al GdP e l'udienza e' fissata per la prox settimana. Ciao, Ivano.id="blue"> >
quote:"SOSTA E CAMPEGGIO">> E magari "non notificata direttamente per assenza del proprietario"? Auguri! Ormai mi sto facendo l'idea (causa altre penose questioni) che i giudizi vengano presi utilizzando la famosa monetina (testa o croce).
quote:Originally posted by PPoli E magari "non notificata direttamente per assenza del proprietario"? Auguri! Ormai mi sto facendo l'idea (causa altre penose questioni) che i giudizi vengano presi utilizzando la famosa monetina (testa o croce). >> Esatto [:0] ma e' capitato anche a te ? Per quanto riguarda l'esito del giudizio, sono "dubbioso" anche io, ma a parer mio vale la pena di provare a "protestare"... anche se la con mia "protesta" (vincente o perdente che sara') la situazione cambia poco in quanto per “sollevare” il problema ci dovrebbero essere tante persone che “protestano” (vedi p.e. T-RED). Aggiungo, anche se continuo ad essere assolutamente convinto della illegittimita' di tali divieti, che se dovesse risuccedermi in futuro non so se avro' ancora la voglia di ripetermi per tutta una serie di motivi (economicamente dispendioso, 2 viaggi a Savona per un totale di oltre 800 km, 2 gg di ferie, il tempo da dedicarci e relative smarronature, … ovvero in parole povere “conviene” pagare e questo le amm. comunali ben lo sanno… e poi ancora, come detto sopra, se le "proteste" sono poche ed isolate servono a poco). Ciao, Ivano.id="blue">
quote:Esatto ma e' capitato anche a te >> No, per fortuna. Mai prese multe col camper (in macchina meglio che non ne parliamo). Riflettevo semplicemente sulle incongruenze italiane. Se le aule di tribunale non fossero ormai equiparate alle sale scommesse sarebbe un bell'appiglio per un ricorso. Del resto anche O'Nonno ha più volte focalizzato l'attenzione, da un punto di vista abbastanza diverso, sul fatto che il veicolo segue le norme del codice della strada ma gli occupanti rischiano di violare le normative regionali sul campeggio. Certo che se il conducente, o meglio in questo caso gli occupanti, non sono presenti dovrebbe essere difficile sostenere che stavano campeggiando (a meno di dimostrare che lo stavano facendo altrove). Non c'è alcun dubbio che pagare conviene. Solo che non riesco a fare a meno di pensare che se la situazione è giunta a questo penoso livello (in tutti i settori) è perchè la grande maggioranza ragiona esclusivamente in termini di convenienza. Avendo tre figli piccoli mi vengono però dei dubbi sul mondo che andremo a lasciargli (per quel che riguarda me le speranze sono ormai completamente sfumate). Non sono un idealista, anzi mi reputo un freddo e razionale calcolatore, ma continuo a commuovermi di fronte a chi riesce ad anteporre gli ideali alla convenienza economica (tranquillo, non ho pianto per il tuo ricorso, era un discorso più generale).
quote:Originally posted by PPoli> Purtroppo questa è la giustizia italiana, figlia di quegli anni in cui alle Università vigeva il sei politico. Ricordo benissimo (anni 70-80) in cui molti colleghi si laurearono in servizio semplicemente senza aprire un libro (forse anche non comprati) colla sola avvertenza di recarsi agli esami con un noto quotidiano sotto braccio: nome e cognome, voto finale. Ora questi sono arrivati ad occupare poltrone importanti ma come preparazione sono a zero e lo vediamo in molti campi, dalla politica, al giornalismo (certi errori blu da far rabbrividire!), negli ospedali, e nella giustizia. Ma mentre un incompetente potrebbe essere messo da parte (un po' più difficile per il politico!) perchè, in ogni caso, a qualcuno deve rispondere, i magistrati (giudici ed inquirenti) non rispondono a nessuno e godono della licenza di uccidere chiunque, compresi i codici. Si, lo so che sono giudicati dal CSM, ma questo è composto da loro stessi, come se io fossi giudicato dalla mia famiglia: in Sicilia si chiama mafia, nella magistratura si chiama autogoverno. Quindi, la giustizia te la devi fare da solo; quando conviene è meglio pagare e star zitti; se ti ammazzano un figlio l'unica cosa è comprarsi una pistola perchè se aspetti questi sfaccendati e incompetenti, sei beffato senza attenuanti. Scusate lo sfogo ma leggere "è perchè la grande maggioranza ragiona esclusivamente in termini di convenienza" mi fa bollire un po' il sangue. Qual'è l'alternativa? Svenarsi, indebitarsi per andare a sbattere contro un'ingiustizia più grande di quella che si è subita? No, grazie! PPoli, non è una polemica nei tuoi confronti, capisco l'ideale che ti spinge a quella considerazione, ma non me la sento di condividere. Elio
...Non c'è alcun dubbio che pagare conviene. Solo che non riesco a fare a meno di pensare che se la situazione è giunta a questo penoso livello (in tutti i settori) è perchè la grande maggioranza ragiona esclusivamente in termini di convenienza...>