In risposta al messaggio di Emme48 del 12/11/2025 alle 11:07:33boh, la cosa mi sembra molto strana; uno monta un riscaldatore a gasolio, se lo fa può farlo anche con una AGM senza prendere in causa una litio; è inverno, la batteria non è al massimo e qualora il riscaldatore dovesse spegnersi mentre è alla massima potenza per batteria scarica questo si romperebbe irreparabilmente?
Secondo me dipende dal BMS, Enzo44 ha ordinato velocemente una seconda litio da mettere in paralllelo alla prima per non dare tempo all'assemblatore di cambiare marca e modello dei componenti utilizzati. Una litio grandeo due piccole in parallelo? Uno dei motivi che mi impediscono di passare al litio sono l'Eberspacher e il Webasto, se il BMS decide di scollegare la batteria quando un riscaldatore è alla massima potenza, la rottura irreparabile del riscaldatore è abbastanza probabile. Posso risolvere con due litio in parallelo o una sola ma con dei diodi che mi garantiscano energia prelevandola dalla BM... Ma l'impossibilità di avviare il motore con la/le litio mi fanno rimanere con l'AGM.
In risposta al messaggio di Emme48 del 12/11/2025 alle 13:46:27L'idea dei diodi è buona, la BM entrerebbe in funzione solo a BS staccata.
Ho in garage un Eberspacher D4 con scheda bruciata e caldaia deformata, ho fatto un corto quando era alla massima potenza... colpa mia, non si devono mai fare due prove insieme... Il generator Zeus usava un Eberspacher, loroobbligavano a collegarlo direttamente alla batteria senza interruttore e con la discutibile indicazione di NON mettere neanche un fusibile. Un BMS può escludere la batteria in due casi: per un motivo e senza motivo, casi rari quanto vuoi ma non impossibili. Con una singola litio preleverei corrente per i riscaldatori dalla BS tramite diodo Schottky, sommata a quella della BM (una Optima Red AGM) tramite due diodi normali in serie per garantire che la BM non scenda mai sotto VBS-1. Come ulteriore margine di sicurezza uso un Eberspacher D4 che lavora a 0,9 2 4 KW, siccome il mio camper è un piccolo monoscocca molto coibentato, lui lavora a 0,9 KW e raramente a 2 KW. Piena potenza a 4 KW mai, solo in avvio con caldaia fredda, spero che un blackout elettrico a potenza ridotta azzeri la possibilità di rottura. Io progetto così... di ogni apparato e cablaggio ipotizzo tutti i possibili guasti, immaginando le accoppiate più sfavorevoli, prevedendo le contromisure. Metto un filo. Cosa succede se lo taglio, se lo collego a massa o lo collego al positivo?
In risposta al messaggio di Laikone del 12/11/2025 alle 14:55:36Non batteria bassa, alimentazione assente.
boh, la cosa mi sembra molto strana; uno monta un riscaldatore a gasolio, se lo fa può farlo anche con una AGM senza prendere in causa una litio; è inverno, la batteria non è al massimo e qualora il riscaldatore dovesse spegnersi mentre è alla massima potenza per batteria scarica questo si romperebbe irreparabilmente? sono perplesso
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In risposta al messaggio di banoyo del 12/11/2025 alle 15:35:02tempo fa sono stato trattato da ***** del villaggio da un riparatore webasto che escludeva più che categoricamente questo comportamento dei webasto e diceva che non fanno cicli di spegnimento/riaccensione ma modulano. aggiungeva che i cinebasto modulano perchè copiano il webasto, non perchè sono più avanzati di esso
L'idea dei diodi è buona, la BM entrerebbe in funzione solo a BS staccata. Ma se si ha a disposizione una litio apribile e lavorabile, colleghi direttamente il riscaldatore alle celle con cavo dedicato, quindi escludendoil BMS solo per il riscaldatore... in questo modo saresti nella stessa condizione di un AGM. Non avresti nulla tra celle e riscaldatore se non cavo e fusibile. Secondo me se al posto di un riscaldatore serio monti un cinese da 5Kw sbloccato, lo imposti al massimo a 2,5/3Kw (tanto di più non serve, e se serve lo puoi sempre modificare) e sei sicuro che se si spegne in modo accidentale non potrà mai essere al massimo della potenza. Ho un Webasto nuovo da 1100euro, ma poi dopo prove al banco ho preferito montare in camper un cinese da 100euro, proprio perchè è completamente configurabile e non continua a fare accensioni/spegnimenti, il webasto è nel box ancora nella scatola a breve lo monterò per riscaldare un locale. Purtroppo il webasto ha un funzionamento senza controllo e parte alla massima potenza per poi spegnersi al raggiungimento della Temperatura impostata...quindi se viene a mancare alimentazione quando è al massimo rischia di rompersi la camera di combustione.
In risposta al messaggio di skr91 del 12/11/2025 alle 16:10:13Siamo fuori tema, ma ti garantisco funziona come hai visto tu .... ho provato a modificare il webasto per fare una sorta di modulazione , ma non ci sono riuscito... nemmeno i cinesi modulano, ma consentono di impostare dei limiti di min/Max e di poter impostare a un valore fisso all'interno di questo range...roba impossibile con webasto.
tempo fa sono stato trattato da ***** del villaggio da un riparatore webasto che escludeva più che categoricamente questo comportamento dei webasto e diceva che non fanno cicli di spegnimento/riaccensione ma modulano.aggiungeva che i cinebasto modulano perchè copiano il webasto, non perchè sono più avanzati di esso di webasto io ne ho 2 installati sul camper, penso risalenti almeno a una ventina di anni fa. di entrambi ho sempre osservato empiricamente che si spengono e riaccendono, come mi pare dica anche tu. da lì secondo me il forte consumo elettrico non so cosa pensare, a questo punto



In risposta al messaggio di Furio59 del 12/11/2025 alle 16:53:05Si, hai ragione, sono tutte cose che sono rivolte a poche persone...persone, come me, che non sono mai contenti di ciò che hanno comprato e sono alla continua ricerca di migliorie, spesso migliorie esagerate e, difficilmente comprensibili da chi si limita a utilizzare la cose per quello che sono, senza farsi troppe domande.
Non è tanto il problema del fuori tema, quanto che fate sembrare difficile anche quello che difficile non è. Uno che vuole comprarsi un camper , a leggere di diodi e rimodulazioni e bms con batterie aperte penso si possasolo spaventare. Io due anni fa ho ritirato un van con litio e relativo dcdc, e non so neanche che esista un impianto elettrico, mai usato neanche il cavo 220. Perché complicarsi la vita a questo modo?
In risposta al messaggio di banoyo del 12/11/2025 alle 17:16:21Ti capisco, io lo sono su altre cose, è normale.
Si, hai ragione, sono tutte cose che sono rivolte a poche persone...persone, come me, che non sono mai contenti di ciò che hanno comprato e sono alla continua ricerca di migliorie, spesso migliorie esagerate e, difficilmente comprensibili da chi si limita a utilizzare la cose per quello che sono, senza farsi troppe domande. Nel mio caso è un hobby.
In risposta al messaggio di banoyo del 12/11/2025 alle 16:38:36ti credo sulla parola e le foto di cui pure ti ringrazio a me non dicono nulla perchè non ne capisco abbastanza.
Siamo fuori tema, ma ti garantisco funziona come hai visto tu .... ho provato a modificare il webasto per fare una sorta di modulazione , ma non ci sono riuscito... nemmeno i cinesi modulano, ma consentono di impostare deilimiti di min/Max e di poter impostare a un valore fisso all'interno di questo range...roba impossibile con webasto. Qui le foto delle modifiche nel tentativo di far funzionare il webasto come un cinese...
In risposta al messaggio di skr91 del 12/11/2025 alle 17:24:05Le foto cosi come sono non dicono nulla senza gli schemi, servivano a me come riferimenti, ho provato a modificare il controller/termostato in modo da ingannarlo e farlo funzionare come se fosse sempre quasi alla temperatura impostata ma senza mai raggiungerla...non ci sono riuscito.
ti credo sulla parola e le foto di cui pure ti ringrazio a me non dicono nulla perchè non ne capisco abbastanza. magari tecnicamente il funzionamento forzato su certi valori non è proprio la stessa cosa della modulazione,ma se all'atto pratico ottieni un funzionamento continuo (senza spegnimenti e riaccensioni) a temperatura ambiente in cellula costante, direi che l'obiettivo è perfettamente raggiunto non so quanta vita rimanga ai miei webasto ma se mi lasceranno non so se verranno sostituiti da altri webasto visto che poi il costo rispetto ai cloni è nell'ordine del 10 x
In risposta al messaggio di banoyo del 12/11/2025 alle 17:39:14certo, se vanno o comunque necessitano di interventi limitati non ci penso proprio a cambiarli
Le foto cosi come sono non dicono nulla senza gli schemi, servivano a me come riferimenti, ho provato a modificare il controller/termostato in modo da ingannarlo e farlo funzionare come se fosse sempre quasi alla temperaturaimpostata ma senza mai raggiungerla...non ci sono riuscito. Se ti trovi bene con il funzionamento dei tuoi webasto è un peccato passare ai cinesini...sono più robusti e hanno qualche sicurezza in più. Se smettono di funzionare per usura o intasamento della camera di combustone, con una bella pulizia interna e con pochi euro per i pezzi di ricambio (guarnizioni, candeletta), in un paio di ore si rimettono a nuovo facilmente.
In risposta al messaggio di skr91 del 12/11/2025 alle 18:58:01In realtà è corretto il funzionamento di webasto, è un funzionamento logico...solo che non è adatto per un camper dove la temperatura fluttua rapidamente a causa dello scarso isolamento.
certo, se vanno o comunque necessitano di interventi limitati non ci penso proprio a cambiarli immagino che con la disponibilità di AH che mi troverò ad aere i cicli di riaccensione non siano più un problema per me (conla Agm lo erano eccome), poi mi chiedo (senza sapermi rispondere) se per il webasto sia una goduria o un vantaggio ripetere sempre un ciclo da zero invece che stabilizzarsi a un regime di funzionamento basso e regolare certo chi li ha progettati e costruiti ne sa più di me e se il tuo che è recente si comporta come i miei di 20 anni vuol dire che forse in webasto sbagliano, ma di sicuro sono convinti di quello che fanno
In risposta al messaggio di banoyo del 12/11/2025 alle 15:35:02Non posso bypassare il BMS perchè lavora sul negativo.
L'idea dei diodi è buona, la BM entrerebbe in funzione solo a BS staccata. Ma se si ha a disposizione una litio apribile e lavorabile, colleghi direttamente il riscaldatore alle celle con cavo dedicato, quindi escludendoil BMS solo per il riscaldatore... in questo modo saresti nella stessa condizione di un AGM. Non avresti nulla tra celle e riscaldatore se non cavo e fusibile. Secondo me se al posto di un riscaldatore serio monti un cinese da 5Kw sbloccato, lo imposti al massimo a 2,5/3Kw (tanto di più non serve, e se serve lo puoi sempre modificare) e sei sicuro che se si spegne in modo accidentale non potrà mai essere al massimo della potenza. Ho un Webasto nuovo da 1100euro, ma poi dopo prove al banco ho preferito montare in camper un cinese da 100euro, proprio perchè è completamente configurabile e non continua a fare accensioni/spegnimenti, il webasto è nel box ancora nella scatola a breve lo monterò per riscaldare un locale. Purtroppo il webasto ha un funzionamento senza controllo e parte alla massima potenza per poi spegnersi al raggiungimento della Temperatura impostata...quindi se viene a mancare alimentazione quando è al massimo rischia di rompersi la camera di combustione.
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In risposta al messaggio di banoyo del 12/11/2025 alle 22:09:20Non che metta in dubbio le tue parole ma in questo caso non le capisco
In realtà è corretto il funzionamento di webasto, è un funzionamento logico...solo che non è adatto per un camper dove la temperatura fluttua rapidamente a causa dello scarso isolamento. Di notte è un continuo accendi/spegni.
In risposta al messaggio di skr91 del 13/11/2025 alle 09:53:16Funziona come un normale termostato, una volta raggiunti i gradi impostati spegne il riscaldatore, la stessa cosa succede con il termostato e la caldaia di casa, se la temperatura scende riparte altrimenti resta spento...la temperatura potrebbe restare sopra la T impostata per parecchie ore, soprattutto se sorge il sole e comincia a scaldare, quindi è giusto che si spenga.
Non che metta in dubbio le tue parole ma in questo caso non le capisco Perché secondo te è logico che un riscaldatore funzioni con continui on/off invece che a regime costante?Tra l'altro accensioni e spegnimenti nei riscaldatori sono operazioni quasi traumatiche e richiedono grande dispendio di energia, non è come accedere una lampadina
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/11/2025 alle 09:34:47Non capisco perchè non puoi prendere il positivo e il negativo direttamente dalle celle, lo faccio spesso con dei pacchi litio cilindrici che ho in casa.
Non posso bypassare il BMS perchè lavora sul negativo. La differenza tra uno schma elettrico disegnato e uno progettato è abissale. Un MPPT, cioè un caricabatterie può guastarsi in due modi: smette di erogare energiaoppure cotinua a fornirla senza controllo con una tensione che tende a quella del pannello solare, cosa questa possibile nei PWM e in alcuni (pseudo)MPPT cinesi. In uno schema solo disegnato c'è il regolatore che ricarica la BS alla quale sono collegati la centralina, l'inverter e il riscaldatore a gasolio, confidando che Murphie non lo venga a sapere. In uno schema progettato ci si chiede cosa succede se il regolatore eroga corrente incontrollata, nelle litio è facile immaginarlo, a un certo punto il BMS blocca la ricarica e la tensione è libera di raggiungere 20 Volt, addio al Webasto e all'inverter... il BMS protegge le celle al litio, non l'impianto. Nelle AGM si ha una ricarica eccessiva che si traduce in tensione alta e (molto) calore, quando cede un elemento al piombo si ha lo stesso scenario della litio. Progetto = contromisure. Le mie due AGM sono in parallelo tramite un magnetotermico sganciabile con un impulso elettrico, anche la ricarica passa da li. Quindi io sgancio tutto al superamento di 63A(magnetotermico), al superanento di 15,1 Volt (circuito speciico), al superamento di 60 gradi delle BS (disgiuntori termici)... l'Eberpacher è alimentato su una BS prima delli sgancio, senza la BS lui inizia il ciclo di stop.

In risposta al messaggio di Emme48 del 13/11/2025 alle 09:34:47Progetto? Contromisure?
Non posso bypassare il BMS perchè lavora sul negativo. La differenza tra uno schma elettrico disegnato e uno progettato è abissale. Un MPPT, cioè un caricabatterie può guastarsi in due modi: smette di erogare energiaoppure cotinua a fornirla senza controllo con una tensione che tende a quella del pannello solare, cosa questa possibile nei PWM e in alcuni (pseudo)MPPT cinesi. In uno schema solo disegnato c'è il regolatore che ricarica la BS alla quale sono collegati la centralina, l'inverter e il riscaldatore a gasolio, confidando che Murphie non lo venga a sapere. In uno schema progettato ci si chiede cosa succede se il regolatore eroga corrente incontrollata, nelle litio è facile immaginarlo, a un certo punto il BMS blocca la ricarica e la tensione è libera di raggiungere 20 Volt, addio al Webasto e all'inverter... il BMS protegge le celle al litio, non l'impianto. Nelle AGM si ha una ricarica eccessiva che si traduce in tensione alta e (molto) calore, quando cede un elemento al piombo si ha lo stesso scenario della litio. Progetto = contromisure. Le mie due AGM sono in parallelo tramite un magnetotermico sganciabile con un impulso elettrico, anche la ricarica passa da li. Quindi io sgancio tutto al superamento di 63A(magnetotermico), al superanento di 15,1 Volt (circuito speciico), al superamento di 60 gradi delle BS (disgiuntori termici)... l'Eberpacher è alimentato su una BS prima delli sgancio, senza la BS lui inizia il ciclo di stop.
In risposta al messaggio di SilverHaze del 13/11/2025 alle 15:10:48Infatti è la mia (negativa) esperienza con il webasto mantenuto dalla sola AGM
Concettualmente il webasto nasce più di 30 anni fa con un funzionamento ON/OFF controllato da un termostato che innesca una fase di accensione ed una di spegnimento con un pilotaggio pompa a frequenza costante. Il cinesenella sua miserabilità ha la possibilità di funzionare come il webasto (legato ad una temperatura di set che accende e spegne) oppure modulando la pompa cambiandone la frequenza di alimentazione su diversi step (su alcuni modelli 3 alcuni 6 alcuni addirittura molti di più).All'abbassare della frequenza pompa (caloria richiesta) si abbassa anche l'intensità della ventilazione. Di fatto non si spegne mai e lo fai girare con la modulazione pompa al minimo facendogli erogare meno calorie. Se sei in invernale e sei collegato al 220 non hai problemi di sorta nemmeno col webasto. Se vai a batteria nelle fasi accensione/spegnimento che durano 3/4 minuti mangia circa 10a/h. In funzionamento sia webasto che cinebasto consumano pochissimo .
In risposta al messaggio di skr91 del 13/11/2025 alle 15:50:59Si, per l'utilizzo che se ne fa sul camper il cinese (soprattutto se sbloccato oppure nuovi modelli che hanno il funzionamento manuale ( esistono modelli con 11 regolazioni di potenza fissa) ha caratteristiche molto più adatte alle esigenze dei camperisti.
Infatti è la mia (negativa) esperienza con il webasto mantenuto dalla sola AGM Anche quando la batteria era in miglior forma non reggeva mai o quasi mai 2 notti di fila di webasto malgrado la quasi totale assenza dialtri consumi elettrici e l'apporto di parziale ricarica (un po' di sole e spostamento in diversa località con magari un'oretta di funzionamento del motore) Insomma mi viene da dire che almeno per questo sia meglio il meticcio del cane col pedigree ...