Inserito il 08/11/2009 alle: 09:58:08
Io sono uno di quelli che, dopo esperienze dirette e controllate continuamente, è convinto della superiorità del parallelo diretto anziché l'uso alternato delle batterie.
L'unico inconveniente è il corto di un elemento (in realtà, un elemento mette in collegamento diretto l'elemento che lo precede con quello seguente), evenienza molto, ma molto remota nelle batterie al piombo mentre è impossibile tecnicamente nelle batterie costruite in tipologia Agm. In questo caso, la batteria guasta 'scarica', ma non compromette, la batteria buona a meno che la condizione non persista per parecchio tempo definibile in giorni e giorni.
L'interruzione di un elemento non provoca alcun danno all'altra batteria, perchè in questa condizione, la batteria guasta non esisterebbe più nell'impianto, avendo 'aperto' il suo circuito.
Nel mettere in parallelo batterie diverse, l'importante è che siano della stessa 'famiglia': l'unica combinazione che non può coesistere felicemente sono le batterie al gel con le altre (agm e al piombo); non possono coesistere felicemente perchè non si raggiungerebbe la piena carica di quella al gel che abbisogna di raggiungere una soglia più alta degli altri due tipi: 14.8v contro i 14.4v; se si optasse per i 14.8v in presenza di batterie agm o piombo, queste ultime ne soffrirebbero parecchio con rischio di scoppio, come mi è successo a causa del regolatore di carica del pannello solare (acquistato su eBay...) che improvvisamente s'è messo a spingere la tensione ben oltre i 15.5v!!!
Combinare batterie di diversa capacità non ha alcuna controindicazione, ognuna parteciperà alla carica ed alla scarica, in misura proporzionale alla sua capacità; metterne insieme di divera anzianità, se la differenza è eccessiva, si potrebbe avere un calo nel rendimento dell'intero complesso.
Per la ricarica, i tempi sono leggermente più veloci se in parallelo, rispetto alla carica singola: per esempio, se singolarmente son necessarie 72 ore (una dopo l'altra, s'intende), molto probabilmente in 60 ore si completerebbe il ciclo; son dati ipotetici, perchè la realtà potrebbe essere molto diversa, dipendendo da moltissimi fattori quali la potenza del generatore (pannello, caricabatterie, alternatore, ecc.), dallo stato di carica delle batterie stesse, ecc.
Importantissimo, poi, in fase di carica, i danni che possono provocare im moderni potenti alternatori nonchè i vari Power Service perchè una batteria mal accetta cariche superiori al 10% della potenza nominale: una batteria da 100Ah dovrebbe essere caricata con max 10A; i moderni alternatori vanno sopra questo valore, l'altro accessorio supera abbondantemente i 20A. Però sarebbero ottimi nei casi di due batterie in parallelo che sopporterebbero - assieme - ben oltre 20A di carica.
In fase di utilizzo, già è stato spiegato più volte perchè si hanno a disposizioni potenze teoriche maggiori nel caso del parallelo diretto; ho scritto 'teoriche' perchè una batteria da 100Ah fornirà effettivamente 100Ah solo appena uscita dalla 'catena di montaggio' in quanto suscetibili al tempo.
Ma un conto è prelevare 50Ah da una singola batteria (che la porterebbe quasi al limite), un conto è prelevare 50Ah da due batterie (25Ah+25Ah): nel primo caso la batteria andrà in sofferenza, la tensione sarà ridotta fino a impedire il funzionamento di alcuni accessori tipo il tv e l'inverter; nel secondo caso non si avranno cadute di tensione apprezzabili.
Continuo, quando si mette in moto il motore e l'alternatore, per la batteria un conto è trovarsi a metà carica, un conto è trovarsi quasi scarica: nel secondo caso riceverebbe una 'botta di corrente' che mal sarebbe digerita.
L'esempio del contadino di una volta che attaccava sempre un paio di buoi al carro od all'aratro dimostra che il parallelo è sempre meglio del singolo: perchè non usava un bue alla volta lasciando riposare l'altro all'ombra?
Concludo - e ringrazio chi è riuscito ad arrivare fin qui - che non è obbligatorio il parallelo secco; quanto scritto è solo quello che ne penso; così, come testimonianza, sul nuovo camper, il cui costruttore è anche camperista, son montate due batterie agm in parallelo secco.
Elio