quote:Risposta al messaggio di Panzer inserito in data 19/03/2011 19:08:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ah beh se lo dici tu allora sarà vero! Guido
quote:Risposta al messaggio di Roma 1927 inserito in data 19/03/2011 14:35:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Spero che la tua frase finale sia un allusione simpatica alla mia precedente battuta .....non sopporterei il fatto che pensassi che ho qualche interesse commerciale alla discussione [:(!] Precisato questo ritengo a mio umilissimo parere che il suggerimento fornito sia stato per coordinare le varie grandezze in gioco per cui con una presa e spina da 16 A non poteva certo suggerire un cavo da 1,5! Il normatore non ha idea se nelle colonnine ci sono interruttori di amperaggio minore ma sa sicuramente che il limite è rappresentato dal 16A per cui suggerisce la sezione più grande. Poi mi pare che tutti siamo in accordo che la sezione più piccola va bene per correnti nominali minori o uguali a 10 A. Per cui se una persona mi chiede un consiglio io rispondo 2,5 anche se magari il 99,9% delle volte è sovradimensionato ma in 0,1% dei casi allacciato in rimmessaggio o a casa dove sicuramente ho un 16 A potrei sfruttare la sua maggiore proprietà termica in caso di corto (sgrat, sgrat, sgrat). Voi mi direte l'0,1% su un evento con frequenza cosi bassa è poco! Avete ragione ma la differenza irrisoria di costo mi elimina anche quello. Ciao Guido P.S. Solo per un discorso puramente accademico sotto la frase che metti tra virgolette tratta dalla Norma c'è "per correnti nominali maggiori la sezione deve essere scelta ..." non mette la scritta per sezioni maggiori o minori per cui con 2,5 identifica la sezione minima da usare.... ma concordo con te che queste sottili differenze sono roba per avvocati e giudici unici critici delle nostre scelte. Riciao RiGuido
quote:Risposta al messaggio di Panzer inserito in data 19/03/2011 19:08:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Panzer, se sei così piccino io ti favole te ne posso racontare a iosa ! da dove vuoi cominciare ? Il problema di Roma è proprio quello, troppo lavoro e poco aggiornamento, l'ho detto e lo ripeto. Gli lancio una sfida. Ha titolo per iscriversi ad un albo professionale. Lo faccia e dopo vada in giro per tutti i campeggi del Lazio con un discorso più o meno così : " alla prima occasione in cui vi chiederanno una perizia giurata per testimoniare la rispondenza del vostro impianto alle norme CEI, venite da me, che sono bravo e delle norme me ne ***** per cui ci metto la faccia e la firma che siete conformi anche se non è vero e non avete adempiuto alla sez. 7 della norma CEI 64/8. Le avresti le palle per fare una cosa del genere ?
quote:Risposta al messaggio di Panzer inserito in data 20/03/2011 12:32:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Il tuo contributo alle idee di questo forum è alto e qualificato. Senza le tue conoscenze non sapremmo come fare ! hai altri illuminati pensieri o hai dato il massimo delle tue capacità ? pendiamo dal tuo sapere immenso facci partecipi del tuo genio.
quote:Risposta al messaggio di ma1957 inserito in data 21/03/2011 09:42:16 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>se il cavo era molto più lungo del necessario e formava molte spire, la causa è nella legge di Lenz
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 21/03/2011 09:55:30 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> tanto di + non direi forse era anche sottile?
quote:Risposta al messaggio di zupperg inserito in data 19/03/2011 00:02:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> verissimo, ma mi sfugge, in caso di danno, come si fa a dimostrare che era equivalente alle norme [:)] ciao
quote:Risposta al messaggio di zupperg inserito in data 20/03/2011 00:50:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si vede che non hai a che fare con noi romani..."rappresentanti di rame" era, ed è, una battuta ironica verso chi con ostinazione assoluta consiglia sezioni maggiori...come se la sua professione è vendere rame. Oggi per non saper leggere e ne scrivere ho salvato la vita a due elettricisti, se non si conoscono gli organi di manovra, la sequenza delle manovre e se non si sa dove mettere le mani su una vecchia cabina privata è meglio arrendersi, 8,4kv non sono pochi. i è toccato rimuoverli di peso, ho fatto io tutte le manovre, ho trovato il guasto, ho rialimentato l'utenza e non ho preso un euro, eppure per zia NORMA non lo potevo fare...salvare due polli maldestri però mi ha messo di buon umore...e quanti ne girano di polli privati... Per la cronaca posso chiedere l'iscrizione all'albo quando mi pare visto che ho tutti i requisiti richiesti, titolo di studio compreso, semplicemente non mi serve dato che non faccio impianti per i privati, comunque ho la qualifica di capo squadra, l'abilitazione tecnica fino a 150kv e il diploma di giuntista fino a 20kv...però non ho il cavo da 2,5 mm2 sul camper.
quote:Risposta al messaggio di camperos inserito in data 21/03/2011 13:21:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Vedi in italia non abbiamo grandi quantità di energia elettrica, già stiamo in estrema difficoltà a soddisfare la richiesta nei giorni di punta, siamo stati spesso vicini a chiudere i rubinetti in particolar modo nei periodi di giugno-luglio, pensa se ci possiamo permettere il lusso di avere campeggi che ti chiedono forniture come un paese intero, il discorso di dotare 100, 300, 500 o più piazzole di interruttori da 16A vuol dire chiedere potenze impegnate molto elevate, 3 o più volte quelle attuali, con relativi costi del solo canone esorbitanti, poi c'è da vedere se il gestore te li da e come te li fornisce, dopo devi realizzare il tuo impianto ex-novo con cavi dal costo esagerato, con protezioni adeguate e costosissime e soprattutto devi mettere in opera un sistema di distribuzione simile a quello ad uso civile, quindi con sezionatori lungo il percorso e tutto quello che ne consegue...tutto questo per fare cosa?!? ma dove sta la necessità di dotare una piazzola per il campeggio di tale potenza?!? ma chi ha scritto queste norme ci sta con il cranio oppure ha avuto una visione mistica?!? io non credo che si possa mettere in atto una simile follia, obbligare dei gestori ad un non senso per un capriccio di un normatore che evidentemente non sa nemmeno di cosa si sta parlando, visto che non esistono camper, roulotte e tanto meno tende che richiedono quelle potenze in gioco...ricordo i tempi della 46/90 nei condomini e ricordo perfettamente da dove era partita e dove è arrivata con le successive modifiche applicative sugli impianti in essere e mi viene da ridere[:D][:D][:D]