quote:Risposta al messaggio di libeccio inserito in data 08/03/2011 16:50:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao, Giovanni si riferisce al fatto che la tensione non è sempre 220Vac. Ci sono tanti fattori che influiscono, da una cattiva fornitura, cattivi cablaggi ecc... Lo stesso cavo genera una caduta di tensione, infatti è per questo che per dimensionare la linea e mantenere la caduta di tensione in percentuali accettabili occorre tenere conto anche della lunghezza e altri parametri. Davide
quote:Risposta al messaggio di Pidaeparsut inserito in data 08/03/2011 16:57:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Posto in questi termine adesso è più chiaro , ma affermare che la tesione non è mai 220vca... c' è ne vuole un tantino in più Non ti pare? che la I è un'altra cosa è che lei che provoca cc e cadute di tensioni lungo i cavi ?
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 08/03/2011 17:34:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quoto e stracuoto![:)][:)][:)] ciao, Davide
quote:Risposta al messaggio di Pidaeparsut inserito in data 08/03/2011 17:47:29 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> è da più di un'ora che cerco di affrmare quanto esposto da Franco 1945 quindi ovvio che quoto e straquoto Carmine
quote:Risposta al messaggio di endrix inserito in data 08/03/2011 17:48:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> haisempre il differnziale all'interno del camper elettrista berto[:)] ciao
quote:Risposta al messaggio di libeccio inserito in data 08/03/2011 17:49:58 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Infatti già il primo intervento di Franco1945 era limpido e chiaro, si capisce che è una persona qualificata, ma perchè è nata una polemica su questo post? Aspetta che mi rileggo tutto il posto completo per capirlo[:)][:)][:)] ciao Davide
quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 08/03/2011 17:34:44 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> caro franco , tralasciando tutto il resto del post e leggendo il tuo intervento mi viene questa domanda : se il mio pensiero deve essere il corto circuito (principalmente provocato da danni meccanici ) e non posso contare su eventuali magnetotermici non sarebbe meglio usare un cavo da 1,5 mmq con rivestimento autoestinguente ? il questo caso eviterei l'incendio e il filo ( nonostante sia adatto fino a correnti di 10A/2000W) si danneggerebbe ,interrompendo il circuito ,molto prima di un 2,5 mmq .
quote:Risposta al messaggio di ares972 inserito in data 08/03/2011 17:59:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ci provo io, l'hai presente un cavo autoestinguente? di che dimensioni è, e quale intralcio ti proVOcherebbe nel camper'? una cosa e stendere un metro di cavo. unaltra cosa e stendere a volte 30mt di cavo perchè la presa di a 30mt. quale caduta di tensione provocherebbe il cavo da 1,5 e i cavo da 3,5? con relativo inutilizzo degli utilizzatori. carmine
quote:Risposta al messaggio di libeccio inserito in data 08/03/2011 18:13:37 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> avevo chiesto di non rispondere ma ... autoestinguente è ogni cavo moderno e non cambiano le dimensioni . per autoestinguente si intende rivestiti con materiale che non propaghino la fiamma . ogni cavo CE per legge deve avere queste caratteristiche .
quote:Risposta al messaggio di ares972 inserito in data 08/03/2011 18:11:04 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>x ARES - figurati, le provocazioni intelligenti sono il mio pane. Sull'argomento, ancora una volta c'è una estrema confusione. Mi secca ma potrei replicarti la norma uni UL94 che definisce le caratteristiche dei materiali a lenta combustione impropriamente definiti come auto estinguenti. Come si può apprendere dalla norma sopra riportata i materiali “autoestinguenti” non sono caratterizzati in assoluto dalla completa non-infiammabilità ma solo da 5 differenti modalità di spegnimento definite. È dunque possibile che alcuni materiali definiti autoestinguenti, una volta innescati, continuino la combustione anche per un tempo considerevole. Nelle applicazioni di prodotto, si usa comunque in certi casi come gli apparecchi di illuminazione la classificazione della prova del filo incandescente a 750°C. Di conseguenza, purtroppo, esistono materiali definiti come autoestinguenti che solo dopo che la causa è cessata smettono di emettere sostanze combuste nel loro intorno.
quote:Risposta al messaggio di ares972 inserito in data 08/03/2011 18:26:46 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> non so ma nel 1980 ne ho usato uno autoestinguente per una barca di 12mt da me modificata a yatch con 2 camere da letto cucina e wc che di diametro era 1 cm e forse più era tutto isolamnento di colore azzurro. Saranno cambiati ? non lo so ! se è come dici tu, chiedo venia carmine
quote:Risposta al messaggio di endrix inserito in data 08/03/2011 17:48:00 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Per Berto Endrix non è come dici tu, se il mio cavo è sufficientemente robusto ho buone chance che si danneggi e si interrompa prima il cavo di cablaggio della colonnina, che sarà probabilmente sottile, specie se l'ha cablata uno con che la pensa e opera come te.
quote:Risposta al messaggio di robertby inserito in data fanno 08/03/2011 19:22:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Davvero, non credevo di alzare un polverone simile [:D] mi sono sempre mosso con un cavo da 3x1.5 sapendo perfettamente quanti watt può assorbire, ho sempre srotolato la matassa anche quando avevo la colonnina ad un metro, in pochi lo fanno effettivamente, ma perchè non c'è abbastanza conoscenza sull'argomento. Credo di seguitare con il medesimo cavo perchè non uso mai phon, stufette e amenicoli vari dall'assorbimento esagerato, con il buon proposito, non appena il cavo da 3x1.5 abbia necessità di essere sostituito, di passare ad un 3x2.5, sicuramente molto meglio, ma non indispensabile. Grazie a tutti per l'interessamento Ciao[:)]