In risposta al messaggio di kalasaya del 19/03/2019 alle 22:34:47Posto sul tetto si può trovare
Ho visto che sono usciti i pannelli solari da 400 watt.  Sarebbe un grande aiuto averne uno . Io ho un 250 watt 24 volt , d'estate mi avanza energia , ma d'inverno sono un po' in  difficoltà . Chissà  con questo 400Wcome andrebbe . Mi sa che cambio il pannello , magari a fine estate. C'è qualcuno che utiizza pannello/i per un totale di 400 ? Vorrei sapere se ha problemi di energia. Ciao
In risposta al messaggio di lebreton del 20/03/2019 alle 15:40:10Ci sono differenze, ma dovrebbero essere riportate sulla scheda tecnica ..Â
A me i guru del forum , se mi ricordo bene,  (il mitico Marcucciolo)  prima di acquistare , mi avevano detto che il pannello si vede dalla resa (orientativamente) che danno i costruttori poi sul campo e un altra cosa. Avevo visto pannelli di diverse marche , che con la stessa potenza generavano differenze. Mi sbaglio?
In risposta al messaggio di franco49tn del 20/03/2019 alle 15:54:55Ciao,
Posto sul tetto si può trovare Questo è il mio con 300Wp Ma ora vi sono altri 2 da 50Wp con totale 400Wp montati nella zona grigia Questa serie FV inox Diamante è larga 345 mm.
In risposta al messaggio di kalasaya del 20/03/2019 alle 16:22:58Anche 3-4 gg in libera in pieno inverno
Ciao, puoi dire se con 400watt totali riesci d'inverno a sopperire alle tue esigenze?
In risposta al messaggio di franco49tn del 20/03/2019 alle 17:03:56Puoi essere piu preciso​​​​​​
Anche 3-4 gg in libera in pieno inverno a quote di passo Sella o Gardena ma con DUE batterie Lithio da 100A
In risposta al messaggio di Hunter85 del 20/03/2019 alle 19:35:21L'inverno comincia il 21 dicembre e finisce il 20 marzo,quello che un pannello produce il 21 dicembre anche con il sole non sarà mai uguale a quello che produce il 20 marzo con il sole,ma sempre inverno è!!
Puoi essere piu preciso​​​​​​ Quanti amper riescono a buttare in batteria o utenze a mezzogiorno col sole in quei posti d inverno ? Perché se fai 7 amper io e tutti quelli con la vecchia truma 3002 che consuma0.8A possiamo stare indefinitamente Ma poi finisce il gas Te lo chiedo perché se in Sicilia mi han detto 10A a gennaio con 300w,mi manca un dato in alta quota all estremo nord Italia ! ​​​​​
In risposta al messaggio di giornifelici del 20/03/2019 alle 20:06:09Cje c entra questo con quello che ho chiesto io?
L'inverno comincia il 21 dicembre e finisce il 20 marzo,quello che un pannello produce il 21 dicembre anche con il sole non sarà mai uguale a quello che produce il 20 marzo con il sole,ma sempre inverno è!! La vera differenza sta nelle LiFePo4! Â
In risposta al messaggio di Hunter85 del 20/03/2019 alle 15:58:41Le tecnologie vengono rese pubbliche con il contagocce... Esistono già pannelli fotovoltaici a multi-giunzione (almeno 3 giunzioni, ognuna delle quali converte una determinata parte dello spettro delle radiazioni solari che toccano terra) che raggiungono il 50% di rendimento, mentre in laboratorio sono stati raggiunti risultati dell'82% di rendimento.
Ci sono differenze, ma dovrebbero essere riportate sulla scheda tecnica .. Si capisce da valori quali la perdita di potenza in base alla temperatura, riportati nei grafici dei datasheet .. Nei pannelli piu costosi sonomigliori... Il mio da 300w e 170 euro cmq produce 18A in pieno sole e d estate... In alta montagna col fresco e l aria pulita sono forse 20A..(280w) E i vari coefficienti sono a un livello buono... Bisognerebbe chiedere a chi ja un Panasonic di 300w se e quanto produce di piu.. Non ne ho idea Secondo me la grossa differenza é l efficienza modulo, ovvero le dimensioni in rapporto alla potenza... Il mio ha 18.5%,un pannello che costa il doppio può arrivare a 21/22%...il che significa meno supetficie e meno peso a parità di watt. È un parametro su cui si basano gli articoli del settore e comunque é in continua evoluzione, il che significa che fra 2 anni un pannello supereconomico avrà l efficienza modulo di un Panasonic attuale. Esiste oggi una tecnologia molto cara che permette un efficienza modulo del 25%. Quindi penso sia inutile spendere 400 euro per un pannello che si troverà fra 2 anni alle stesse caratteristiche a 200 euro. Almeno su un camper dove si può cambiare un pannello da 150 euro ogni 3 anni se si vuole. Diverso il discorso su un impianto domestico da 30 pannelli che non si cambieranno x 15/20 anni in cui può valere la pena. È il mio ragionamento, data la mia esperienza, se comprerò o aggiungerò pannelli non lo prenderò mai costoso visto che il mio si è comportato ottimamente... Piuttosto quei soldi li investo in batterie al litio che sono realmente un altro pianeta rispetto alle. Batterie meno costose...Â
In risposta al messaggio di Armando del 21/03/2019 alle 00:48:01Penso che hai sintetizzato bene...
Andando a fare una piccola ricerca si trovano i risultati di produttività rilevati in ben 61 impianti solari in tutta Italia, distribuiti mese per mese, la cui media dà il seguente grafico Si vede che l'energia prodottagiornalmente da 1 Kw di potenza nominale è in inverno circa 1/4 di quella pridotta nei giorni dei mesi estivi più irradiati. Anche di meno per i camper, aggiungo io, tenendo conto che tutti questi impianti avevano inclinazione dei pannelli fra 30 e 35 gradi (che compensa un po' l'angolo meno favorevole in inverno) mentre sui camper in genere sono montati orizzontali quindi la penalizzazione geometrica ce la pippiamo tutta. Se si confrontasse la corrente a metà giornata nei vari mesi si potrebbe pensare a una differenza minore (circa 1/3) ma non è così, che conta è l'energia prodotta che è proporzionale all'area sottesa alla curva (che tiene conto delle ore) cioè circa 1/4 appunto, o anche meno x noi. Uno potrebbe allora partire dall'assunto camperistico in estate bastano 100 W, moltiplicare x 4 e pensare di essere a posto per avere autonomia indefinita. Per la produzione magari andrebbe anche bene. Però in inverno aumenta pure il consumo .. e anche parecchio in certe situazioni. Infatti come testimonia Franco anche 400 W in inverno sui passi alpini non bastano ad alimentare la giornata, si deve andare a rosicchiare le BS. Morale: OK aumentare la potenza installata, ma poi saranno decisivi anche i consumi, che possono cambiare molto la situazione, cioè quanto dipende da clima esterno (Canarie? Sicilia? passo Sella?) e temperature interne, tipo di riscaldamento, coibentazione del mezzo, consumi vari necessari (pompa, luci ecc.) o eventuali come frigo a compressore, TV, PC o quant'altro. Io già con 220 W (ora ne ho 280) andavo tranquillo nel 90% delle situazioni, al peggio in inverno mi capitano 3 o 4 giorni di pioggia in Provenza o simili .. ma se mi capita non sto lì fermo ad aspettare cosa fa al 4° giorno, mi sposto quindi fine del problema autonomia. Chi come turismo ha altre esigenze, soprattutto quello invernale in montagna x lo sci o altro, farà le sue considerazioni Â
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/03/2019 alle 00:36:25Questo non lo sapevo...Â
Le tecnologie vengono rese pubbliche con il contagocce... Esistono già pannelli fotovoltaici a multi-giunzione (almeno 3 giunzioni, ognuna delle quali converte una determinata parte dello spettro delle radiazioni solariche toccano terra) che raggiungono il 50% di rendimento, mentre in laboratorio sono stati raggiunti risultati dell'82% di rendimento. Non solo l'efficienza fa la grande differenza, ma anche un coefficiente che indica quanto cala la potenza massima all'aumentare della temperatura (i Pana penso siano tra i più bassi o i più bassi, -0,258%/°C; i sunpower penso -0,29%/°C); altro dato da tenere in considerazione sono i valori alla NOCT (condizioni di utilizzo normali) correlati alla temperatura della cella.
In risposta al messaggio di franco49tn del 20/03/2019 alle 15:54:55Appunto, molti pannelli piccoli si riescono sempre a sistemare, mentre uno solo grande è molto piu difficile da trovargli un posto ampio e libero.
Posto sul tetto si può trovare Questo è il mio con 300Wp Ma ora vi sono altri 2 da 50Wp con totale 400Wp montati nella zona grigia Questa serie FV inox Diamante è larga 345 mm.
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In risposta al messaggio di franco49tn del 20/03/2019 alle 17:03:56Franco, secondo me avere sufficente resa invernale significa potere stare a oltranza, cioè che il pannello fa quello che consumi,quindi se parli di tre o quattro giorni, non si puo definire autonomia energetica, e forse la parte del leone la fanno le batterie.
Anche 3-4 gg in libera in pieno inverno a quote di passo Sella o Gardena ma con DUE batterie Lithio da 100A
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In risposta al messaggio di Armando del 21/03/2019 alle 00:48:01Così a spanne, se in estate con un pannello da 100W e una comunissima BS da 100Ah si è autonomi, penso che in pieno inverno in climi attorno a 0° o sottozero, pe avere la completa autonomia sempre e comunque servirebbero dai 700 ai 1000W di pannelli nonchè un sistema di batterie che possa accumulare nei giorni di sole e usare nei giornii di nebbia o cielo coperto.
Andando a fare una piccola ricerca si trovano i risultati di produttività rilevati in ben 61 impianti solari in tutta Italia, distribuiti mese per mese, la cui media dà il seguente grafico Si vede che l'energia prodottagiornalmente da 1 Kw di potenza nominale è in inverno circa 1/4 di quella pridotta nei giorni dei mesi estivi più irradiati. Anche di meno per i camper, aggiungo io, tenendo conto che tutti questi impianti avevano inclinazione dei pannelli fra 30 e 35 gradi (che compensa un po' l'angolo meno favorevole in inverno) mentre sui camper in genere sono montati orizzontali quindi la penalizzazione geometrica ce la pippiamo tutta. Se si confrontasse la corrente a metà giornata nei vari mesi si potrebbe pensare a una differenza minore (circa 1/3) ma non è così, che conta è l'energia prodotta che è proporzionale all'area sottesa alla curva (che tiene conto delle ore) cioè circa 1/4 appunto, o anche meno x noi. Uno potrebbe allora partire dall'assunto camperistico in estate bastano 100 W, moltiplicare x 4 e pensare di essere a posto per avere autonomia indefinita. Per la produzione magari andrebbe anche bene. Però in inverno aumenta pure il consumo .. e anche parecchio in certe situazioni. Infatti come testimonia Franco anche 400 W in inverno sui passi alpini non bastano ad alimentare la giornata, si deve andare a rosicchiare le BS. Morale: OK aumentare la potenza installata, ma poi saranno decisivi anche i consumi, che possono cambiare molto la situazione, cioè quanto dipende da clima esterno (Canarie? Sicilia? passo Sella?) e temperature interne, tipo di riscaldamento, coibentazione del mezzo, consumi vari necessari (pompa, luci ecc.) o eventuali come frigo a compressore, TV, PC o quant'altro. Io già con 220 W (ora ne ho 280) andavo tranquillo nel 90% delle situazioni, al peggio in inverno mi capitano 3 o 4 giorni di pioggia in Provenza o simili .. ma se mi capita non sto lì fermo ad aspettare cosa fa al 4° giorno, mi sposto quindi fine del problema autonomia. Chi come turismo ha altre esigenze, soprattutto quello invernale in montagna x lo sci o altro, farà le sue considerazioni Â
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 21/03/2019 alle 09:13:22Anche se resta molto difficile avere lo spazio...Â
Così a spanne, se in estate con un pannello da 100W e una comunissima BS da 100Ah si è autonomi, penso che in pieno inverno in climi attorno a 0° o sottozero, pe avere la completa autonomia sempre e comunque servirebberodai 700 ai 1000W di pannelli nonchè un sistema di batterie che possa accumulare nei giorni di sole e usare nei giornii di nebbia o cielo coperto. Così a spanne, ma forse non mi sbaglio tanto. A questo punto, 700W di pannelli e 200Ah di Litio, non costa molto di piu dei 2600 euro dell Efoy,e ci sta anche il consumo di combustibile? E i pesi e ingombri? Poi se uno si accontenta di solo qualche giorno di autonomia energetica, allora è un discorso differente.
In risposta al messaggio di franco49tn del 20/03/2019 alle 17:03:56Faccio notare che cpmunque, 4 gg (a maggior ragione con 2 litio da 100ah) significa ANDARE SOTTO DI 50 AH AL GIORNO. ...
Anche 3-4 gg in libera in pieno inverno a quote di passo Sella o Gardena ma con DUE batterie Lithio da 100A