In risposta al messaggio di Armando del 04/01/2025 alle 00:42:05
Sicuramente hai ragione. Magari per giustificarmi potrei citare alcuni precedenti da: < < il Grande Dizionario della Lingua Italiana fondato da Salvatore Battaglia, che ne riporta tre citazioni: “scatoli mezzi sfasciati”, dal siciliano Capuana; “scatoli di carta da lettere, dal Pirandello pure siciliano”; “scatoli da conserva”, dal napoletano Bernari. > > Ma in effetti solo da una brevissima ricerca di poco fa ho appreso quanto sopra .. e che in alcune regioni meridionali la forma maschile di scatola esiste e pare derivi dal latino castulum che coesisteva con castula. In realtà nel 2021 non lo sapevo e suppongo che con scatolo volessi solo alleggerire il discorso con un tono informale e scherzoso, in cui forse qualche licenza verbale ci può stare. Così come a volte scrivo qui funzia invece che funziona .. oppure altri usano il termine coso per dispositivi elettronici che hanno un nome appropriato. Se tu sei interessato a perseguire le deviazioni da forme italiane corrette, posso confermarti che sul forum troverai parecchie occasioni
Certamente questo forum offre una grande varietà di competenze...
Vedo che abbiamo anche un linguista, cultore della corretta lingua italiana, e attento censore di eventuali strafalcioni. Bentrovato!
Dovrò fare attenzione in futuro a come scrivo...in particolare proprio io, che, essendo bilingue dalla nascita, ho sempre qualche dubbio atavico riguardo a grammatica e punteggiatura, in ambedue gli idiomi.
E i congiuntivi...i congiuntivi! Oh, my god...
@ Armando
Volendo attribuire il genere maschile alle tue scatole, ti saresti forse salvato scrivendo "scatolotto" oppure "scatolino"...credo, eh...
"My world is miles of endless roads" "The curse of the traveller got a hold on me, and it won't let you be"
Modificato da wippet il 04/01/2025 alle 08:59:32