Acquisto BS: quanto influisce lo stoccaggio?

quote:Risposta al messaggio di mamomamo inserito in data 17/11/2010  11:35:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Nel caso della FIAMM (marchio internazionale di comprovata qualità) il rivenditore doveva rilasciarti un certificato di garanzia di 2 anni nel quale viene riportata la data di acquisto. Nel certificato sono riportate anche le indicazioni sul corretto utilizzo della batteria e i casi di non copertura della garanzia. Sullo stoccaggio che dire... più è lungo e più il rischio di avere una batteria non in forma è elevato. In genere una batteria nuova sigillata se conservata bene 5-6 mesi può reggere... su questo chiedo il parere anche di chi è più esperto di me. Cordiali saluti. raffaele piccirillo 3483346354

quote:Risposta al messaggio di mamomamo inserito in data 17/11/2010  12:17:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Purtroppo il rischio c'è... dipende dall'onestà del rivenditore. I 5-6 mesi dovrebbero essere riferiti alla data di produzione non da quella in cui il rivenditore acquista la batteria da vendere poi a sua volta. Questo è un problema che non riguarda solo le batterie di servizio ma tutte le batterie anche quelle di avviamento... Per ridurre il rischio per esempio il rivenditore dovrebbe acquistare direttamente dalla casa produttrice senza intermediari per evitare dilatazioni dei tempi di stoccaggio ed acquistare quantitativi non esagerati (al solos copo di ottenere una riduzione del prezzo e aumentare i guadagni..) in base ad una stima dei suoi reli consumi... In ogni caso il certificato di garanzia dovrebbe tutelare in parte. Cordiali saluti. raffaele piccirillo 3483346354

Se si desidera acquistare una batteria di qualità dificilmente lo si potrà fare in fabbrica direttamente ma bisogna passare per il rivenditore. L'utilizzo di batterie di avviamento al posto delle stazionarie è sconsigliato perchè tecnicamente presentano delle differenze tali che non le rendono ideali per gli usi inversi. L'utilizzo di batterie stazionarie non sigillate all'interno dellacellula è pericoloso per le esalazioni. Cordiali saluti. raffaele piccirillo 3483346354 P.S. L'ascia di guerra è un problema tuo... io non sono mai stato in guerra con nessuno... ho cose più importanti da fare.

Uhmmm, quindi lo stoccaggio deve essere 5-6 mesi, lo terrò presente per il prossimo acquisto. Grazie Raffaele[:)][:)][:)]

quote:Risposta al messaggio di mamomamo inserito in data 17/11/2010  12:47:11 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

>Ciao,volevo solo dirti che non e' detto che la tua batteria sia da buttare...delle volte per convicerle a fare il prorprio dovere disogna avere pazzienza e provare a caricarle con dei caricabatterie piu' specifici che normalmente trovi dagli Elettrauto o dai chi commercia o fabbrica batterie. Vicino al mio paese c'e' ne' una,dove tra l'altro o da poco preso una a scarica lenta[;)] ps Non preoccuparti quando vuoi mi fai un fischio...anzi,se non ti disturbo domani ti chiamo e ti cjiedo un paio di cose [;)] Robi

X RAFFAELE: hai scritto:...L'utilizzo di batterie di avviamento al posto delle stazionarie è sconsigliato perchè tecnicamente presentano delle differenze tali che non le rendono ideali per gli usi inversi. L'utilizzo di batterie stazionarie non sigillate all'interno dellacellula è pericoloso per le esalazioni. id="red"> Mi potresti spiegare cosa vuoi dire. Ho pensato ma non riesco a dare un senso a queste due frasi. coordialmente Giampaolo

Ritengo che il problema principale non sia (ovviamente entro limiti accettabili)la vecchiaia della batteria ma come essa viene stoccata. Tutte le batterie hanno una loro autoscarica e se periodicamente non vengono ricaricate completamente inizia un più o meno significativo processo di invecchiamento. La temperatura di immagazzinamento anch'essa influisce sul processo di autoscarica, attenzione perciò all'inverno. Mentre per le batterie di avviamento esistono recenti sistemi per testare la loro rispondenza/degrado rispetto ai valori di etichetta in qualunque momento della sua vita per le servizi non mi risulta esserci nulla di analogo in commercio. In quest'ultimo caso,un sistema molto approssimativo di valutazione è verificare all'acquisto la tensione a vuoto che dovrà essere il più vicino possibile ai 12,75V (indice di buon immagazzinamento sempe chè non sia stata ricaricata prima della vendita). Da esperienza posso dire che tutte le batterie meglio sopportano livelli di scarica importanti ma subito ripristinati ripetto livelli bassi ma più lunghi nel tempo. Una buona parte di sostituzioni premature di batterie servizi/avviamento sui VR è per vari motivi legata a quest'ultimo caso che sarebbe bene valutare con misurazioni prima e non quando la nostra costosa batteria ci avrà abbandonato (leggi: dispositivi in stand by,giri strani di alimentazioni a seguito installazioni, dispositivi che invecchiando aumentano l'assorbimento, antifurto autoalimentato con batterie interne ormai esaurite, periodi di scarsa o totale assenza di luminosità ecc.)

Sulla batteria ci sono stampigliati a caldo dei numeri di matricola ... con questi si risale addirittura all'ORA di produzione .

Certo ... scrivimi i numeri di matricola che trovi sulla tua batteria e Lunedì , chiamo il mio Fornitore e chiedo se riesce a risalire . Quei numeri sono per i riferimenti di fabbrica e da lì , gestiscono la garanzia . Ho un'amico Grossista ( non di quella marca ) e , per 2 volte ho visto la ditta che gli distribuisce le batterie , ritirargli il restante magazzino di quel prodotto che a distanza di 6 mesi , non'è stato venduto . Ma poi quelle batterie , mica vengono distrutte ... vengono vendute nei ... a prezzi di realizzo ecco il perchè le trovi quasi regalate . Poi , il prodotto ha 2 anni di garanzia ma , bisogna vedere se riescono a fartela passare .