Acquisto Efoy

Mi pare di capire che alla fine un Efoy o equivalente è come dire "poco ma sicuro"...
ovviamente associato ad un pannello solare, sbaglio?
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In risposta al messaggio di casomai del 14/12/2020 alle 21:24:24

Mi pare di capire che alla fine un Efoy o equivalente è come dire poco ma sicuro... ovviamente associato ad un pannello solare, sbaglio? ​​

In pratica si.

E' come se sul tuo conto corrente ti entrassero 10 euro al giorno per sempre.
Io lo preferirei piuttosto che se mi entrassero 1000 euro solo una tantum.

Alla fine l Efoy è una formichina che lavora di continuo, produce di continuo, ma poco alla volta, nelle 24H produce di piu che un pannello solare, o un generatore, o farsi qualche ora di guida che producono di piu, ma per tempo breve.

Il pannello solare, senza investirci molto, comunque in estate dice la sua e la formichina si riposa

In risposta al messaggio di IZ4DJI del 14/12/2020 alle 21:15:12

Mah, anche solo da cio che ho letto sul cinebasto, mi sembra che ci si debba accontentare mooolto, non ha neppure la ventola sufficente a reggere una canalizzazione modesta, al massimo due bocchette dirette, se costa meno,

vale anche meno. Su apparecchi elettronici di elevata sofisticazione e precisione, i cinesi non ci sono ancora. Cero ci sono aziende in cina che sono perfettamente il grado, ma con dirigenza e conoscenze di aziende occidentali, ma per conto loro non sanno fare bene neppure un martello

...

La prima volta nella storia che l'occidente ha sbagliato a valutare la qualità dei prodotti fabbricati in un paese emergente, è stato con il Giappone, poi arrivarono Honda, Kawasaki, Yamaha, Toyota, Sony, Nec, Panasonic e tanti altri.

Con l'informatica, l'errore si è ripetuto con Taiwan

Poi, di nuovo, con la Corea, dove Samsung vara una meganave portacotainer a settimana.

Ora stiamo sottovalutando la qualità della Cina in attesa di sottovalutare India, Messico ed est Europa.

I prezzi sono strani... come mi diceva un famoso utente di COL, una berlina esce dalla catena di montaggio ad un costo inustriale inferiore ai 2.000 euro, con questi margini non penso che 10 centesimi in più per una ventola più potente nel cinebasto sia un traguardo impossibile.

Sono convinto che ancora con i prezzi proprio non ci siamo, ma la strada energetica io penso che sia già stata tracciata:
- Pannello solare potente, ormai a basso prezzo, non flessibile, che in Estate ombreggia e produce il necessario.
- Generatore statico a metanolo, gasolio o... mele (vedremo) per intervenire solo quando il sole non ce la fa.
- Batterie AGM, rimpiazzabili in ogni luogo, maltrattabili, usabili per l'avviamento o ricaricabili collegandole ad un trattore.

In presenza di una ricarica piccola ma costante, tramite il sole e/o generatore statico, delle costosissime e complicate litio, proprio non so che farmene, anche perchè accumulano tanto, ma producono zero, ed è proprio zero la loro utilità.

Marco

da felice possessore di cinebasto posso affermare che la ventola e' bella potente (non so come sia quella dell' originale pero')
ho messo solo due bocchette per semplicita' di installazione
una e' a pochi cm dal cinebasto
l' altra arriva fino in bagno (sono circa 3 metri di tubo) e posso assicurare che la ventola cinese e' sufficiente a portare l' aria calda fino a destinazione.

a quel punto faccio girare anche la ventola della truma (3002) al minimo per far circolare l' aria e abbiamo un bel calduccio uniforme!

Concordo con emme48.
avere un serbatoio di gasolio enorme e poi nn avere un distributore e poca cosa.
forse tra qlc anno... ma stiamo sempre li... chi lo riempe?
personalmente me ne frega poco di stare molto in libera xche tanto poi sorgono altre necessità, acqua scarico ecc
tanto nn andrò alla scoperta delle sorgenti del Nilo con il camper

In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2020 alle 10:12:48

La prima volta nella storia che l'occidente ha sbagliato a valutare la qualità dei prodotti fabbricati in un paese emergente, è stato con il Giappone, poi arrivarono Honda, Kawasaki, Yamaha, Toyota, Sony, Nec, Panasonic

e tanti altri. Con l'informatica, l'errore si è ripetuto con Taiwan Poi, di nuovo, con la Corea, dove Samsung vara una meganave portacotainer a settimana. Ora stiamo sottovalutando la qualità della Cina in attesa di sottovalutare India, Messico ed est Europa. I prezzi sono strani... come mi diceva un famoso utente di COL, una berlina esce dalla catena di montaggio ad un costo inustriale inferiore ai 2.000 euro, con questi margini non penso che 10 centesimi in più per una ventola più potente nel cinebasto sia un traguardo impossibile. Sono convinto che ancora con i prezzi proprio non ci siamo, ma la strada energetica io penso che sia già stata tracciata: - Pannello solare potente, ormai a basso prezzo, non flessibile, che in Estate ombreggia e produce il necessario. - Generatore statico a metanolo, gasolio o... mele (vedremo) per intervenire solo quando il sole non ce la fa. - Batterie AGM, rimpiazzabili in ogni luogo, maltrattabili, usabili per l'avviamento o ricaricabili collegandole ad un trattore. In presenza di una ricarica piccola ma costante, tramite il sole e/o generatore statico, delle costosissime e complicate litio, proprio non so che farmene, anche perchè accumulano tanto, ma producono zero, ed è proprio zero la loro utilità. Marco

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stessa idea sulla batteria LItio.

Gia due volte che la BS mi pianta di colpo, sempre in Bretagna e sempre di domenica.
Con google cerco e a 5km ho un supermercato, acquisto una batteria qualsiasi da 100 euro e la monto li nel parcheggio. Dopo un ora dal blackout totale ho tutto nuovamente funzionante e proseguo il viaggio.

Forse quando una Litio costerà non piu del doppio di una agm di ugule capacità, e si troverà ovunque con comodità (e sicuramente il futuro sarà quello), ci penserò.

In ogni caso serve una ottima fonte di generazione di energia, inutile avere molto accumulo, se invece di fare 24h ne faccio 48 e poi sono a piedi comunque, non è che mi cambi tanto le cose.

In risposta al messaggio di DonLimpio del 15/12/2020 alle 11:51:13

da felice possessore di cinebasto posso affermare che la ventola e' bella potente (non so come sia quella dell' originale pero') ho messo solo due bocchette per semplicita' di installazione una e' a pochi cm dal cinebasto

l' altra arriva fino in bagno (sono circa 3 metri di tubo) e posso assicurare che la ventola cinese e' sufficiente a portare l' aria calda fino a destinazione. a quel punto faccio girare anche la ventola della truma (3002) al minimo per far circolare l' aria e abbiamo un bel calduccio uniforme!

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mi ero bastao su quanto avevano detto alcuni utenti, che collegarsi a molte boccchette non ce la fa.
Se invece ce la fa bene, tanto meglio se esiste un prodotto valido a una frazione del costo.

In risposta al messaggio di casomai del 15/12/2020 alle 12:28:44

Concordo con emme48. avere un serbatoio di gasolio enorme e poi nn avere un distributore e poca cosa. forse tra qlc anno... ma stiamo sempre li... chi lo riempe? personalmente me ne frega poco di stare molto in libera xche tanto poi sorgono altre necessità, acqua scarico ecc tanto nn andrò alla scoperta delle sorgenti del Nilo con il camper

personalmente me ne frega poco di stare molto in libera xche tanto poi sorgono altre necessità, acqua scarico ecc

Continuo a non capire questo concetto di libera "lontano dal mondo", io faccio quasi sempre libera, ho un'autonomia di 3/4gg, e quando ho bisogno di fare CS, spesso e volentieri ne trovo lungo la strada, non necessariamente legati ad un'AA...
Tantissimi li conosco ormai a memoria, ad esempio questo di Lugo

QUI

 oppure in autostrada

QUI

 o in montagna

QUI

 e potrei andare avanti...
E la volta che occorre (o che mi va) entro in AA... e se proprio costretto anche in camping, ma proprio se non posso farne a meno....
 

Nano, rispetto tutte le interpretazioni del concetto di libera, per molti sciare è semplicemente scendere, per altri il canalino della forcella della montagna tal de tali ad esempio
sono solo intepretazioni del concetto di libera.
2/3 gg sono un periodo, a mio avviso, ancora fattibilissimo per le riserve energetiche ... o no?

In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2020 alle 10:12:48

La prima volta nella storia che l'occidente ha sbagliato a valutare la qualità dei prodotti fabbricati in un paese emergente, è stato con il Giappone, poi arrivarono Honda, Kawasaki, Yamaha, Toyota, Sony, Nec, Panasonic

e tanti altri. Con l'informatica, l'errore si è ripetuto con Taiwan Poi, di nuovo, con la Corea, dove Samsung vara una meganave portacotainer a settimana. Ora stiamo sottovalutando la qualità della Cina in attesa di sottovalutare India, Messico ed est Europa. I prezzi sono strani... come mi diceva un famoso utente di COL, una berlina esce dalla catena di montaggio ad un costo inustriale inferiore ai 2.000 euro, con questi margini non penso che 10 centesimi in più per una ventola più potente nel cinebasto sia un traguardo impossibile. Sono convinto che ancora con i prezzi proprio non ci siamo, ma la strada energetica io penso che sia già stata tracciata: - Pannello solare potente, ormai a basso prezzo, non flessibile, che in Estate ombreggia e produce il necessario. - Generatore statico a metanolo, gasolio o... mele (vedremo) per intervenire solo quando il sole non ce la fa. - Batterie AGM, rimpiazzabili in ogni luogo, maltrattabili, usabili per l'avviamento o ricaricabili collegandole ad un trattore. In presenza di una ricarica piccola ma costante, tramite il sole e/o generatore statico, delle costosissime e complicate litio, proprio non so che farmene, anche perchè accumulano tanto, ma producono zero, ed è proprio zero la loro utilità. Marco

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aspetto tue ulteriori considerazioni in merito Marco, mi appassiona sempre leggere le tue recensioni che argomentano con dati e sono sempre concrete

In risposta al messaggio di casomai del 15/12/2020 alle 15:45:02

Nano, rispetto tutte le interpretazioni del concetto di libera, per molti sciare è semplicemente scendere, per altri il canalino della forcella della montagna tal de tali ad esempio sono solo intepretazioni del concetto di libera. 2/3 gg sono un periodo, a mio avviso, ancora fattibilissimo per le riserve energetiche ... o no?

Concordo assolutamente.
I 2/3gg di riserva energetica sono fattibilissimi, ovviamente se sei in inverno, ed hai "arnesi energivori" (Truma Diesel, frigo a compressore, tv ecc), dovrai fare attenzione

Come ho già detto, io non faccio testo (usiamo la tv, frigo a compressore e caldo confortevole), ma in inverno in camper ci stiamo inevitabilmente (ed aggiungo piacevolmente), molto più tempo che in estate, per cui mentre in estate i 240w di pannelli mi rendono completamente autonomo, in inverno le cose cambiano e parecchio

Ecco perchè per ho montato l'Efoy

Temo di dovermi ripetere...

Il capodanno 2005, ho fatto 10 giorni di sosta libera... dentro il campeggio Vienna Est.
Acqua a volontà, scarichi per le grigie e per le nere sempre disponibili, ma l'impianto a 230 volt era saltato e ci siamo fatti "sosta libera invernale" dentro un campeggio.
Anche a Budapest sono stato nella stessa situazione perchè le piazzole disponibili non avevano impianto elettrico.

L'autonomia energetica invernale non serve solo a fare una spedizione nella tundra siberiana, serve anche per evitare sorprese, rare ma possibili.

Marco

In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2020 alle 16:37:55

Temo di dovermi ripetere... Il capodanno 2005, ho fatto 10 giorni di sosta libera... dentro il campeggio Vienna Est. Acqua a volontà, scarichi per le grigie e per le nere sempre disponibili, ma l'impianto a 230 volt era

saltato e ci siamo fatti sosta libera invernale dentro un campeggio. Anche a Budapest sono stato nella stessa situazione perchè le piazzole disponibili non avevano impianto elettrico. L'autonomia energetica invernale non serve solo a fare una spedizione nella tundra siberiana, serve anche per evitare sorprese, rare ma possibili. Marco

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Successa una cosa simile in Olanda solo che in più la truma non stava ascesa perché tirava un ventaccio terribile.
Ecco perché ho aggiunto il cinebasto ed ecco perché non appena le finanze lo permetteranno arriverà l'efoy... Sul tetto ho già 300w di pannello ;)

In risposta al messaggio di gianfri55 del 15/12/2020 alle 18:28:37

Eccomi quà.Ho dato il via a questa piacevolissima conversazione dai cui ho tratto molti insegnamenti da chi è più preparato di me in materia di energia sostenibile. Sono felice possessore di un datato Arca Superamerica

475 e essendo diventato dipendente INPS con la mia signora, nel rispetto delle regole,vorremmo goderci un pò della libertà che ci è concessa.Il mezzo è dotato di un pannello solare da 90 w con centralina di ricarica vecchio tipo quindi stò gia provvedendo alla sostituzione con una di ultima generazione e non posso migliorare il pannello inquanto il tetto è saturo essendoci Viesa, antenna sat, antenna tv terrestre,pannello, oblo bagno,scarico con fungo del forno, scarico stufa,sfiato serbatoio acque chiare.In passato ho avuto altri camper e su uno erano motati pannelli solari e sul successivo solo Efoy e essendomi trovato bene con entrambi volevo integrare con l'Efoy per avere un minimo di sicurezza energetica. Non sempre faccio sosta libera ma anche all'interno di un AA se posso scegliere faccio a meno della colonnina. Ho letto che un utente di COL, che ha partecipato a questa discussione ha fatto un acquisto su un sito francese;sono nadato a sbirciare e realmente ci sono buone occasione:chiedevo come è andata e se potrebbe darmi dritte sull'acquisto?non parlo francese ma ho una collega/amica di mia moglie che è madre lingua quindi... Un attesa di un riscontro auguro a tutti buona salute,che di questi tempi non guasta. GIANFRANCO  

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Vado un attimo in OT e ti faccio i miei complimenti per il tuo mezzo. Avuto anch'io dal 2000 a fine 2007.
Di meglio tutt'ora difficile trovarne. I mezzi moderni tanto fumo e poco arrosto.
Doppio serbatoio con doppia pompa, Cassetta+nautico, Truma a 5000cal.
In 7 anni mai avuto un problema sia sulla scocca che sul Ducato 2.8 idtd
Ciao e buoni km
 

In risposta al messaggio di Olivia2006 del 15/12/2020 alle 18:58:02

Vado un attimo in OT e ti faccio i miei complimenti per il tuo mezzo. Avuto anch'io dal 2000 a fine 2007. Di meglio tutt'ora difficile trovarne. I mezzi moderni tanto fumo e poco arrosto. Doppio serbatoio con doppia pompa, Cassetta+nautico, Truma a 5000cal. In 7 anni mai avuto un problema sia sulla scocca che sul Ducato 2.8 idtd Ciao e buoni km  

Confermo sul Ducato 2.8 idtd, 8 anni e 85milakm senza il benchè minimo problema.
Magari avessero continuato a fare quello

In risposta al messaggio di Emme48 del 15/12/2020 alle 16:37:55

Temo di dovermi ripetere... Il capodanno 2005, ho fatto 10 giorni di sosta libera... dentro il campeggio Vienna Est. Acqua a volontà, scarichi per le grigie e per le nere sempre disponibili, ma l'impianto a 230 volt era

saltato e ci siamo fatti sosta libera invernale dentro un campeggio. Anche a Budapest sono stato nella stessa situazione perchè le piazzole disponibili non avevano impianto elettrico. L'autonomia energetica invernale non serve solo a fare una spedizione nella tundra siberiana, serve anche per evitare sorprese, rare ma possibili. Marco

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Bingo....

Anche noi quando andiamo in Francia o altrove anche in inverno, non abbiamo in genere problemi a caricare acqua e scaricare "lo scaricabile": aree che consentano queste cose ce ne sono, basta passare in una di queste ogni 2 o 3 giorni.
Ma anche se ci fermassimo di più in queste, l'energia elettrica invece va prodotta quasi sempre, di solito non hanno le colonnine ma solo il c.s.
​​​​​
Finora, anche in inverno, ne ho sempre avuto a sufficienza dei pannelli in aggiunta all'alternatore per i tratti di spostamento.
Se cambiassimo itinerari o numero di giorni da fermo o se per altri motivi non mi bastasse quanto ho ora, probabilmente ricorrerei a un generatore tipo l'eFoy. Cioè intendo che al momento sarebbe quello il candidato .. o forse quello alle mele. Da approfondire.

In attesa che esca un cinefoy 

​​​​​

In risposta al messaggio di Armando del 16/12/2020 alle 12:08:40

Anche noi quando andiamo in Francia o altrove anche in inverno, non abbiamo in genere problemi a caricare acqua e scaricare lo scaricabile: aree che consentano queste cose ce ne sono, basta passare in una di queste ogni 2

o 3 giorni. Ma anche se ci fermassimo di più in queste, l'energia elettrica invece va prodotta quasi sempre, di solito non hanno le colonnine ma solo il c.s. ​​​​​ Finora, anche in inverno, ne ho sempre avuto a sufficienza dei pannelli in aggiunta all'alternatore per i tratti di spostamento. Se cambiassimo itinerari o numero di giorni da fermo o se per altri motivi non mi bastasse quanto ho ora, probabilmente ricorrerei a un generatore tipo l'eFoy. Cioè intendo che al momento sarebbe quello il candidato .. o forse quello alle mele. Da approfondire. In attesa che esca un cinefoy  ​​​​​

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Concordo, come ho già avuto modo di dire, per capodanno andiamo spesso in Alsazia (partenza il 26 e rientro verso l'epifania)
Lo scorso anno era un freddo birichino, quasi sempre sottozero, cielo spesso nuvoloso, ormai le conosco a memoria, ma nell'AA di Obernai non c'è allaccio, a Chatenois (comodissima) idem, e queste sono gratuite.
Stesso discorso in quella di Kaysersberg, fantastica, spaziosa, silenziosa e a 5 minuti dallo stupendo paesino, che sotto le festività è un'incanto, area a pagamento, con CS (che funziona anche se c'è il gelo super gelo) e bagni riscaldati... ma niente allaccio...
Luoghi che distano tra loro 20/30 minuti nel peggiore dei casi, per cui anche volendo caricare viaggiando non ottieni nulla.
L'anno scorso volevamo fare capodanno proprio a Kaysersberg, fare "un pò tardi" con tv e tutto il resto, non avavamo abbastanza energia, o meglio nessun problema per superare la notte, ma per fare un pò di festa non c'era trippa per gatti. Ragione per cui siamo andati a Munster, dove nell'AA c'era tutto il posto che volevamo, ma gli allacci erano tutti occupati, ero già pronto a mettermi in un angolino e tirare fuori il generatore a scoppio (portato per i casi limite), quando un tedesco libera la presa e se ne va... se arrivavo 30 secondi dopo, me l'avrebbe presa il francese che vagava come me per l'AA alla ricerca del "sacro attacco".



Si fa per ridere ovviamente, ma queste sono le situazioni che si possono incontrare in inverno