AGM e GEL in parallelo?

Il parallelo tra batterie AGM e con elettrolito in gel non è un accoppiamento ottimale, visto che la batteria con elettrolito in gel si caricherà sempre più lentamente di quella AGM e con altrettanza lentezza si scaricherà, contribuendo quindi poco in caso di assorbimenti istantanei elevati. Per cui, dovendo acquistare ex novo 2 batterie, sarebbe indubbiamente preferibile l'acquisto di 2 batterie AGM. Ciò nonostante, se uno già dispone di una batteria con elettrolito in gel (nota che molte delle batterie vendute dai concessionari come in gel in realtà sono delle AGM, per cui potresti già avere una batteria AGM senza saperlo!), se è recente, può tranquillamente metterla in parallelo ad una AGM, particolarmente se ha anche un pannello solare che, fornendo una ricarica lenta ma costante durante le soste tra una uscita e l'altra, permetterebbe comunque il completamento della carica di entrambe. Per fare un paragone idraulico che può rendere l'idea, considerando due batterie della stessa capacità nominale, potremmo immaginare la batteria AGM come un serbatoio di acqua collegato all'impianto con un tubo di grossa sezione e quella in gel come un serbatoio identico come dimensioni ma collegato all'impianto tramite un tubo di sezione più piccola; se, i tubi che foriescono da entrambi i serbatoi sono collegati insieme (collegamento in parallelo delle 2 batterie) e cercassimo di prelevare rapidamente l'acqua, avremmo che da uno l'acqua uscirebbe rapidamente e dall'altro più lentamente, e altrettanto accadrebbe nel rifornirli attraverso gli stessi tubi con una identica pressione di mandata, ma se, dopo il prelievo o il rifornimento, attendessimo un certo tempo, i livelli si riequilibrerebbero e se il prelievo o il rifornimento venissero fatti lentamente, anziché rapidamente, il livello nei due serbatoi si manterrebbe sempre pressoché uguale. La risposta alla domanda è, quindi, SI, se c'è un pannello solare e il camper è normalmente rimessato allo scoperto, non ci sono problemi a collegare in parallelo una batteria AGM e una in Gel, anche se il collegamento non è certo l'optimum. Se il regolatore del pannello solare prevede diverse impostazioni per diversi tipi di batteria, scegliere l'impostazione AGM, se esistente, oppure per batterie convenzionali, generalmente indicate come al piombo, in quanto l'impostazione per batterie in gel potrebbe, alla lunga, portare ad una eccessiva ricarica della batteria AGM con un conseguente accorciamento della sua vita. Impostare su AGM o piombo il regolatore non deve fare preoccupare di una ricarica non ottimale della batteria in gel, si avrebbe come unico risultato negativo una ricarica completa in tempi leggermente più lunghi, ma pur sempre si arriverebbe ad una ricarica completa. Ciao, Aldo

Straquoto Aldo al 100% Aggiungo anche che le batterie al GEL non è proprio così improbabile che finiscano la loro esistenza con un elemento in corto (cosa abbastanza antipatica nel caso dui due batterie collegate in parallelo). Sinceramente da quando hanno inventato le batterie "in AGM da semitrazione" quelle al GEL proprio non vedo in quale caso abbiano qualche vantaggio visto anche che costano abbastanza. Dico "batterie in AGM da semitrazione" accoppiando questi due concetti tra loro proprio perchè le batterie sono il risultato di due metodi costruttivi. Le piastre di piombo e l'elettrolita. Possiamo quindi avere delle batterie da semitrazione (o trazione leggera) sia in AGM, GEL o elettrolita liquido se queste sono costruite con spesse e robuste lastre di piombo. Mentre se le lastre di piombo sono più sottili e con una superficie totale abbastanza elevata si avranno delle batterie da avviamento anche in questo caso nelle possibili tipologie AGM o elettrolita liquido) Al GEL da avviamento attualmente non mi risultano esistere. Vai quindi con due AGM in parallelo diretto tra loro per un totale di almeno 200 Ah ma soprattutto di circa 70 Kg totali. Cordialmente, Marco.

quote:Originally posted by Discovery
Come al solito spiegazioni limpideid="size3">id="blue">...... ...Come posso fare per controllare se sono ancora buone visto che le uso già da tre anni seppure con poche sollecitazioni? ..... Grazie ancora a tutti e due; spero di incontrarvi prima o poi per conoscerciid="size3">id="blue"> [:)] >

> Ciao,ti riporto se ti può aiutare, come risposta, quanto pubblicato sul sito della heliostechnology alle faq in merito alle batterie dal grandissimo tecnico Fabio Zanoni: "...Verificare come caricare e scaricare le batterie ed effettuare i test di durata Metodo con batteria installata (meno preciso ma più semplice) 1. assicurarsi di spegnere tutte le utenze sul camper 2. accendere il caricabatterie del camper per almeno 24 ore prima di effettuare il test 3. spegnere il caricabatterie 4. dopo 1 ora circa (tempo di riposo dell'accumulatore) misurare la tensione della batteria servizio con un multimetro digitale (oppure leggere la tensione direttamente sul display della centralina se questo è presente) e l'orario riportando queste informazioni in un foglio. 5. accendere diverse lampadine sul camper anchè la sommatoria dei consumi sia di circa 55-60W ( 3 lampade alogene da 20W, oppure 2 alogene e 3 neon da 7W, oppure una ventola da 40W ed 1 lampadina alogena...) 6. lasciare il veicolo e ritornarci dopo 5 ore circa... 7. riefettuare la misura di tensione della batteria servizio, se essa risulta inferiore agli 11.3V la batteria è da cestinare in quanto 60W/h di consumi per 5 ore sono 300W totali che diviso 12V tensione nominale dell’accumulatore sono 25Ah. 8. se la batteria risulta superiore agli 11.8V ritorniamo ad eettuare 1 verica dopo altre 3 ore no al limite di lavoro degli 11.3-11V. La maggior parte degli accumulatori installati in un camper hanno 1 capacità nominale di 90 - 100Ah ed il range di lavoro tipico che va da 11.0V a 14.7V massimi per cui 25Ah di batteria corrisponde ad 1 quarto della capacità dichiarata. Metodo con batteria non installata (più preciso e sicuro) 1. Togliere la batteria dal camper 2. Caricare la batteria con un caricabatterie eciente, di tipo elettronico con il controllo degli stadi (almeno 2 stadi 14.7-13.8V). 3. Quando il caricabatterie ha terminato il ciclo scollegarlo dopo 1 ora circa (tempo di riposo dell'accumulatore) misurare la tensione della batteria servizio con un multimetro digitale e l'orario, riportando poi queste informazioni in un foglio. 4. Collegare una lampada alogena tipo faro da auto da 55 - 60 W 5. Vericare che lampada scarichi l'accumulatore per almeno 5 ore 6. Riefettuare la misura di tensione della batteria servizio, se essa risulta inferiore agli 11.3V la batteria è da cestinare in quanto 60W/h di consumi per 5 ore sono 300W totali che diviso 12V sono 25Ah. Se la batteria risulta superiore agli 11.8V ritorniamo a fare 1 verica dopo altre 3 ore no al limite di lavoro degli 11.3V 11V Quando l’accumulatore é fuori uso? Dopo aver eettuato uno dei test precedentemente descritti come consiglio personale, ritengo che sotto il 50% della capacità nominale la batteria sia da buttare in quanto il passaggio da 50% al 25% della capacità risulta esponenziale. Si potrebbe rianimarla con delle cariche profonde controllate, e rieettuare i test dopo 4 - 5 cicli, altrimenti usare un sistema di desolfatizzazione tra i presenti sul mercato, anche se esprimo il mio forte dubbio sul funzionamento in quanto non palpabile e dimostrabile, oltre a dipendente da altri fattori vita, batteria, tipo d'uso, dimensioni del contenitore, frequenza di lavoro del desolfatizzatore. Molto importante é il sistema di ricarica che deve essere di buona lega. ......." Lorenzo

quote:Originally posted by Discovery
Come al solito spiegazioni limpideid="size3">id="blue">...... veramente sul nuovo camper mi danno una AGM; le mie due al gel che possiedo già volevo accoppiarle e metterne tre in parallelo, ma semplicemente perchè gia le possiedo. Ho capito che la migliore soluzione sarebbe di accoppiare due AGM. Devo però controllare che anno di costruzione hanno le mie due al GEL da 100Ah per ognuna. Come posso fare per controllare se sono ancora buone visto che le uso già da tre anni seppure con poche sollecitazioni? Quanta vita possono avere due GEL che ho usato con poco stress e sempre con pannello solare? Grazie ancora a tutti e due; spero di incontrarvi prima o poi per conoscerciid="size3">id="blue"> [:)] >

> Se sono state sempre trattate bene, come avviene con il pannello solare che le ricarica sempre in modo pressoché ottimale, senza averle mai scaricate eccessivamsnete e lasciate scariche a lungo, la vita delle batterie con elettrolito in gel è molto vicina a quella delle batterie AGM, per cui se le tue 2 batterie da 100Ah hanno 3 anni potrebbe valere la pena di montarle in parallelo alla AGM. Potrebbe essere opportuno, per garantirsi nell'evento raro ma non impossibile di corto in un elemento di una delle batterie con elettrolito in gel, metterle in parallelo avendo cura di collegarle tramite due fusibili da 25 o 30A (uno per ogni batteria), in modo da proteggere le altre batterie. Se poi uno collegasse la batteria AGM tramite uno staccabatteria, togliendo un fusibile per volta e scollegando la AGM tramite lo staccabatteria, sarebbe possibile fare, un paio di volte l'anno, una valutazione approssimativa dello stato di salute delle singole batterie confrontando l'autonomia che ognuna di esse assicura con un determinato carico (potrebbe essere usato, ad esempio, un inverter che si spenga ad una ben precisa tensione e, facendogli alimentare sempre lo stesso carico, vedere dopo quante ore si spegne con ognuna delle batterie); ovviamente una prova del genere dovrebbe essere eseguita solo nel caso vi siano già dei dubbi, in quanto comunque non fa bene alle batterie. Una prova del genere, dopo aver caricato perfettamente tutte e tre le batterie, potrebbe essere utilizzata anche per confontare tra loro e con la batteria AGM le tue 2 batterie in gel per decidere se vale la pena di montarle in parallelo alla nuova AGM o no. Ciao, Aldo

In effetti anche quello riportato da lorenzo16 è un metodo abbastanza valido per fare una valutazione spannometrica delle condizioni delle batterie e potrebbe certamente essere usato al posto del sistema dell'inverter che si spegne arrivato ad una certa tensione. Forse la soluzione ottimale potrebbe essere una combinazione delle due: alimentare una lampadina 220V 60W tramite inverter e misurare periodicamente le tensioni sui morsetti della batteria; in tal modo si eseguirebbe una verifica meglio confrontabile in quanto l'assorbimento sarebbe costante nel tempo (in termini di potenza, non di corrente), mentre, alimentando direttamente delle lampade, l'assorbimento (sia in termini di potenza che di corrente) non è costante nel tempo ma funzione della tensione erogata. Certamente, anche adottando il sistema presente sul sito della heliostechnology o la versione con l'impiego dell'inverter e la lampada 220V 60W, resta valido il sistema dei due fusibili scollegabili sulle batterie in gel e lo staccabatteria sulla AGM, che permette di utilizzare, per poter meglio fare questi confronti, una batteria alla volta. Ciao, Aldo

Ho il medesimo problema dell'amico che ha aperto il post: alla batteria servizi esistente al gel (Exide) vorrei aggiungere una AGM. Agli amici Aldo e Marco che ringrazio ancora una volta per i preziosi contributi in materia di batterie pongo un'altra domanda: oltre che al regolatore dei pannelli solari devo preoccuparmi di cambiare anche le impostazioni del caricabatterie del camper (che tra l'altro non so dove sia posizionato)? PS il mezzo è un motorhome Laika del 2006

quote:Originally posted by Ugo
Ho il medesimo problema dell'amico che ha aperto il post: alla batteria servizi esistente al gel (Exide) vorrei aggiungere una AGM. Agli amici Aldo e Marco che ringrazio ancora una volta per i preziosi contributi in materia di batterie pongo un'altra domanda: oltre che al regolatore dei pannelli solari devo preoccuparmi di cambiare anche le impostazioni del caricabatterie del camper (che tra l'altro non so dove sia posizionato)? PS il mezzo è un motorhome Laika del 2006 >

> Se il caricabatteria del tuo mezzo prevede delle impostazioni diverse per le varie tipologie di batterie sarebbe certamente opportuno impostarlo per batterie AGM, qualora tale impostazione sia prevista espressamente, oppure su piombo (come sono normalmente indicate le normali batterie con elettrolito liquido, quasi le AGM e quelle con elettrolito il gel non lo fossero anche loro!). Comunque lasciare l'impostazione del caricabatteria su gel anche con la batteria AGM in parallelo non comporterebbe molti problemi nell'uso del camper, potrebbe costituire un problema solo se il camper venisse lasciato collegato molto a lungo alla 220V senza alcun consumo elettrico a bordo, come potrebbe accadere se lasciassimo la 220V collegata mentre il camper è in rimessaggio. Ciao, Aldo

Scusate se mi intrometto con un argomento un pò diverso ma aprofitterei degli esperti Aldo e Marco per questo mio quesito . Al contrario di chi ha aperto il post io vorrei sostituire una delle due batterie di servizio, che sono delle normali con elettrolito non sigillate, con una AGM all'interno dell'abitacolo per non avere dei vapori tossici che, peraltro, si sono già manifestati recentemente. E' possibile questa combinazione in parallelo? Sarebbe meglio associare un regolatore di carica (tipo CBE) per ottimizzare la ricarica delle 2 batterie? Grazie delle vostre qualificate risposte. Ciao Giampaolo.

quote:Originally posted by Discovery
Per Nicoaldoid="size4">id="blue"> I fusibili da 30 Ah vanno penso sul positivo che collega la GEL con AGM. Mi puoi spiegare per favore in modo più preciso quale è la loro funzione? Se un elemento della GEL va in corto circuito e non funziona più, il fusibile si brucia salvando così l'impianto? E' giusto quello che dico? Approfitto per chiederti un'altra cosa: 1 o 2 metri di distanza dell'inverter (3KW) dalle BS (distanza purtroppo obbligata), collegato con 20mmq va bene?? Ciao e grazie >

> 3 kW ???? [}:)] Sono un po' tantini per un camper... sei sicuro che sia inevitabile? Comunque cavi più corti possibile e se devi andare lontano usa il telaio del mezzo come massa (un cavo almeno lo risparmi). Masse robuste "da messa in moto" e il positivo dell'inverter da almeno 25 mm quadri (20 non esiste). Il fusibile da 30 A servirebbe a proteggere il l'AGM in caso di corto circuito di un elemento della batteria al GEL, ma con un simile inverter tutte le precauzioni possibili per evitare un simile problema vanno a farsi benedire. 30 A ti "fuma" appena chiedi potenza e più di 30 A non protegge nulla se un elemento della GEL va in corto. Con inverter di simili potenze si va in cerca di rogne e dalla mia esperienza ti posso assicurare che se uno va a cercare le rogne di solito le trova [;)] Cordialmente, Marco.

quote:Originally posted by Discovery
Caro Marco questo inverter così potente mi è capitato di prenderlo insieme alle 2 GEL in un fallimento attraverso un amico e ovviamente pagato il tutto pochi soldi. Per la verità non lo metto sotto stress con grandi assorbimanti; lo uso per caricare i cell. , il phono delle signore e qualche lampadina a 220 per esterno in occasioni rare di cene in compagnia. Veramente lo uso così da due anni circa e non ho mai avuto problemi. Potenze così alte dell'inverter potrebbero essere veramente pericolose?? per quale motivo?? Potrebbe danneggiare le BS? Scusami per l'ignoranza ma io faccio un altro mestiere. Vi ringrazio come sempre [}:)]id="size3">id="blue"> >

> Se lo utilizzassi davvero a 3 KW (una lavatrice? [}:)]) sarebbe pericoloso perchè genererebbe delle correnti talmente elevate da esaltare qualsiasi difetto di cablaggio o di batteria. Un morsetto stretto poco o un capocorda crimpato male vanno a fuoco con potenze simili. Se lo usi per un phon magari da 600 Wat (spero non 2000 [xx(]) allora non ci sono (quasi) contro_indicazioni. Comunque l'asta fallimentare va bene - ora capisco. Non va bene invece per chi (ma non è il tuo caso) pensa di trasferire sul camper tutto quello che fa a casa, sprechi idrici ed energetici compresi. Marco.

Ho visto ieri su sky nel canale dedicato alle barche come si esegue la manuntenzione dell'impianto elettrico su una barca( accessori simili ai vr), 2 batterie agm montate in parallelo per avere 12v, ma per farle rendere e ricaricarle al meglio ha collegato il positivo di una e il negativo dell'altra all'impianto e se non ricordo male si chiama "collegamento in diagonale" ciao.

quote:Originally posted by Gdavide
Ho visto ieri su sky nel canale dedicato alle barche come si esegue la manuntenzione dell'impianto elettrico su una barca( accessori simili ai vr), 2 batterie agm montate in parallelo per avere 12v, ma per farle rendere e ricaricarle al meglio ha collegato il positivo di una e il negativo dell'altra all'impianto e se non ricordo male si chiama "collegamento in diagonale" ciao. >

> Lasciate perdere queste cose. Evitate di creare altro lavoro per vf66 [;)] (che fa il pompiere....) le batterie in AGM vanno in parallelo diretto e a quel punto fate finta di averne una sola. "collegamento in diagonale" - bello, proprio una bella definizione elettronica. C'è in tutti i libri di testo O dove l'hanno letto? Sul Vernacoliere? ma per favore... Marco.

ciao, ....Marco.. ma sei proprio "Addietrato"...[:D]...non studi..[:D]..non ti aggiorni...[:D].. ..esistono parecchi collegamenti di nuova generazione ....[:)] ...in diagonale...ad apotema....a losanga...toroidale....a settore circolare...ecc...[:D][:D] ...fanno parte tutti della famiglia elettrobionica denominata .."..ad pisellum canis.."...[:D][:D][:D]... eh..eh..eh..eh...[;)] c[8D]iao