quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 06/12/2013 17:20:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Cosa intendi x alternatore a vuoto 15.5 16v con questi valori è un alternatore guasto anche perchè un alternatore se gira senza batteria attaccata si rompe. giampy68
quote:Risposta al messaggio di giampy68 inserito in data 06/12/2013 23:00:17 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giampy, sei sicuro che un alternatore messo in movimento senza carico si possa rompere? No perchè se è regolarmente eccitato e posto in rotazione a velocità nominale e ha lo statore aperto, negli avvolgimenti d'indotto non si hanno correnti. Anzi, esiste la prova a vuoto degli alternatori, che serve per determinare la caratteristica di magnetizzazione della forza elettro motrice (f.e.m.) a vuoto. Ovviamente ho trascutato le rotture meccaniche[:D][:D] _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di giampy68 inserito in data 06/12/2013 23:00:17 Cosa intendi x alternatore a vuoto 15.5 16v con questi valori è un alternatore guasto anche perchè un alternatore se gira senza batteria attaccata si rompe.>>Alvaro ti ha già risposto in modo esauriente e preciso. Qui leggo spesso che l'alternatore fornisce 14.4 volt. Non può essere tecnicamente! E' senz'altro superiore. Ho parlato di 'circa' 15.5v-16v a vuoto, non ne sono certo, da qualche fonte ho letto anche 17 volt. Il perché l'ho già spiegato, e lo ripeto. Per mantenere la tensione delle batterie (minimo due, bm e bs) a 14.4 volt è necessario fornire (tentare di fornire, sarebbe più logico dire) una tensione superiore, altrimenti il sistema cala di tensione. Poiché da prove da me fatte, a 14.4 volt, un sistema a tre batterie (1 bm e 2 bs), le due bs richiedono tra 1 e 2 A (l'amperometro oscillava tra uno e 2, senza decimali), questo significa che l'alternatore 'tenta' di elevare ancora la tensione limitata dal piccolo carico per mantenere i citati 14.4 volt. Era questa la motivazione che mi ha portato a parlare di tensione a vuoto dell'alternatore, per spiegare come tutto è concatenato fra le varie tensioni dei soggetti in gioco durante la carica di una batteria. Quanto alla possibilità di avere un alternatore che giri a vuoto su un mezzo, non è possibile perché, comunque, il sistema 'motore' abbisogna continuamente di energia, anche il diesel, magari solo per alimentare la centralina, il quadro, le luci, ecc. Giovanni
quote:Risposta al messaggio di giampy68 inserito in data 08/12/2013 00:50:20 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giampy, la differenza nella ricarica da alternatore , rispetto alla ricarica dalla rete, non è nella quantità di corrente , gli alternatori odierni arrivano a 180A e anche più , ciò non significa che ricarichino bene le batterie se non vi è la giusta tensione , le varie fasi e soprattutto il tempo...in viaggio , raramente arriveremo a ricariche complete , a causa dell' interruzione del moto e della mancanza delle curve di ricarica, che invece offrono i caricabatterie. In ogni caso l'alternatore non decide quanta corrente "infilare" nella batteria,ma il perfetto contrario...è sempre l'accumulatore a decidere quanta assorbirne. Ecco perché i vari accrocchi , quasi sempre sono inutili o addirittura controproducenti. Mar..cucciolo[:)][:)]