Allaccio a rete elettrica

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 29/04/2015  19:42:27 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)>

> Ma che discorsi fai? ti arrampichi sugli specchi? Ci sono cose inevitabili nella vita, ma che statisticamente accadono mooolto raramente, è chiaro che a chi ne è interessato della statistica non gli frega una mazza, ma è pur vero che bisogna vivere, allora secondo il tuo punto di vista visto che un bambino è stato folgorato da un fulmine in spiaggia vietiamo a tutti di andare in spiaggia? E non mandiamo i figli a scuola perchè può succedere questo:

http://www.repubblica.it/2008/1...

Ma che ragionamento di cavolo fai? Pietro

https://www.facebook.com/whazza...

http://whazzappati.altervista.org

Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..

Purtroppo ci sono disgrazie inevitabili e questo mi/ci addolora. Possiamo però evitare con opportuni accorgimenti che accadano incendi o altri danni ai nostri amati mezzi. Ognuno di noi porta la sua conoscenza ed esperienza in merito al quesito, chi legge valuta chi scrive e cosa scrive. Per quello che mi riguarda credo sia meglio una cosa in più che una in meno,questo è solo il mio personale pensiero silvio

quote:Risposta al messaggio di franco1945 inserito in data 29/04/2015  12:31:57 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Sono d'accordo con franco1945, è preferibile non lasciare collegata l'alimentazione a 220 V 24h/24h. Eventualmente "come già consigliato" utilizzare un orologio che gestisca l'alimentazione 220V (ovviamente detto circuito deve stare all'esterno del camper), o una volta al mese allacciare la 220V un paio di giorni per la ricarica. Un saluto a tutti

Franco, tu sai che ho sempre apprezzato i tuoi interventi, principalmente perché al valore tecnico abbini sempre l'attenzione alla sicurezza degli impianti. Più passano i tuoi interventi, stavolta, più però non sono proprio sulla tua linea. Certo che tenere acceso un dispositivo un'ora o dieci giorni, le probabilità di guasto, statisticamente, sono di più nel secondo caso. Però, nel nostro caso, in quell'ora il dispositivo lavorerebbe al massimo della sua potenza (o quasi) mentre nei dieci giorni lavorerebbe in surplace con una inevitabile e drastica probabilità di guasto. Incendi dei camper: gli incendi dei camper sono dovuti a malfunzionamenti dell'impianto a gas spesso manomesso dall'utilizzatore, oppure da cortocircuiti elettrici su impianti manomessi sempre da qualcuno. Se l'impianto elettrico non è stato manomesso, il rischio di incendio è praticamente nullo. Le manomissioni avvengono sempre tra la batteria e l'impianto interno mentre sono praticamente assenti tra linea 220v e batteria passando per il caricabatterie, punto critico nel nostro discorso perché si presume che l'impianto interno sia scollegato. Un fulmine che colpisce un camper lo incendia sia che esso sia connesso alla rete elettrica sia che sia scollegato. Un fulmine che colpisce la rete elettrica dell'Enel non provoca l'incendio del camper. Se il fulmine colpisce una linea elettrica in alta o media tensione, appositi sistemi proteggono gli impianti a valle e, in questi casi, l'unico inconveniente è una micro o breve interruzione sulla linea a bassa tensione. Che un fulmine colpisca una linea a bassa tensione è molto difficile perché queste linee sono quasi tutte interrate od in cavo aereo almeno nei centri abitati e queste linee non sono praticamente degli obiettivi per i fulmini. Resta il rischio per le linee a bassa tensione in conduttore nudo aereo oggi presenti praticamente solo nelle zone rurali. Quando un fulmine colpisce una linea a bassa tensione non incendia gli apparati eventualmente connessi alla linea elettrica (salvo rarissime eccezioni, ovvio) ma li danneggia anche malamente. In gergo si dice che ha 'bruciato' il televisore, tot lampadine, tot lettori dvd, ma quel 'bruciato' va inteso come 'messo fuori servizio'. Incendi invece ne può provocare quando colpisce l'antenna sul tetto che scioglie il cavo di discesa incendiandolo e, da questo, attivare degli incendi. Le cause che ha l'Enel con i suoi clienti per i danni procurati sono da verificare: se la richiesta di danno è lecita (accertata la responsabilità del distributore), l'Ente comunica al Cliente di rivolgersi all'assicuratore per il risarcimento con l'onere, per il cliente, di dimostrare i danni sofferti. Se il danno non è ritenuto a suo carico perché non risultano disservizi, allora l'Enel rifiuta la richiesta e, da questo, possono attivarsi cause per dirimere la questione. Un fulmine rientra (rientrava) fra i casi di 'forza maggiore' per cui non risarcibili. Da una trentina di anni, l'Enel registra automaticamente tutto ciò che succede sulle sue linee, in modo dettagliatissimo, praticamente quasi anche se una rondine si posa su un suo cavo... Giovanni

quote:Risposta al messaggio di Voltsit inserito in data 30/04/2015  06:09:45 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)>

> se il camper resta sempre attaccato, le batterie sono sempre cariche, il caricabatterie del camper non scalda ed assorbe pochissimo per mantenere le batterie cariche. Se invece lo colleghiamo 2 giorni al mese, il caricabatterie dovrà reintegrare le batterie che si saranno scaricate, così per diverse ore, se non per qualche giorno lavora con correnti ben piu alte, quindi il rischio di fare danni aumenta. Pietro

https://www.facebook.com/whazza...

http://whazzappati.altervista.org

Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..

quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 30/04/2015  07:11:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> non è e non deve essere assolutamente così. Mantenere il mezzo sotto tensione H24 perchè altrimenti le batterie si scaricano è la classica azione di chi ha un mezzo con un impianto mal fatto. Una batteria in perfetta forma perde MENO del 3% di carica in 30gg e il reintergro è pressochè quasi impercettibile. Siamo nell'ordine di 3Ah... Cosa MOLTO diversa è quella che citi:

quote:se il camper resta sempre attaccato, le batterie sono sempre cariche, il caricabatterie del camper non scalda ed assorbe pochissimo per mantenere le batterie cariche.>

> Dove se abbiamo un impianto ben fatto e una batteria in perfetta forma può anche essere vero; ma chi metterebbe la mano sul fuoco che sia il caricabatteria ma soprattutto la batteria non possa avere qualche problema? A me sembra di aver letto più di una volta che andando a predere il mezzo in rimessaggio ci si è accorti di una gran puzza di acido... e se ciò accade è perchè la batteria è in corto e il caricabatteria è al massimo o quasi della sua potenza. Ora, non scriviamo la parola "terrorismo" in modo gratuito, pensiamo piuttosto ad avere CERTEZZE su cosa possiamo fare e L'UNICA certezza in questo caso è avere la TOTALITA' dell'impianto del mezzo senza tensione, sia a 220V che a 12V. So anche io che quando siamo in camping il mezzo è collegato alla 220V e che potrebbe succedere di tutto... ma in questo caso abbiamo una "necessità" per via dell'utilizzo spesso presidiato, ma quando siamo in rimessaggio io non andrei anche se con poche probabilità a cercarmela... poi fate come volete, i mezzi sono i vostri e le assicurazioni anche, sperando in un massimale di coprtura sostanzioso. www.susezzapasa.it

quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 30/04/2015  08:25:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> purtroppo per avere la certezza assoluta che non succeda nulla al camper basta fare una cosa semplicissima...VENDERLO !! altrimenti bisogna mettere in conto pure gli imprevisti...come a casa,in macchina o mentre si cammina !! [:0][;)][:0][;)]

quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 29/04/2015  19:21:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> visto che sono allergico alle vespe e se mi punge potrei anche rimetterci le penne, sono sollevato sapendo che ho prima altri 18 modi per morire [:D][:D][:D] A parte la battuta, abito in campagna, e non perchè sono allergico evito i normali lavori di campagna, dove ovviamente casomai capita di andare accidentalmente dove ci sono vespe. Massimo della scalogna, l'altro giorno prendo il rimorchio, fermo da un po, sollevo il telone, si stacca un nido di vespe che mi cade in testa e poi in terra con un nugulo di vespe che mi giravano attorno. Successo nulla, ma quando ci si mette la sfiga.... [;)] Riguardo alla corrente, a me personalmente fa molto piu paura la 12v che la 220, infatti con le alte correnti in gioco a 12v, secondo me è molto piu facile che un incendio parta da una linea 12v che da una 220v. Allora bisognerebbe sempre staccare anche le batterie. __________________ Tommaso IZ4DJI www.iz4dji.it

Allora bisognerebbe sempre staccare anche le batterie.id="blue">id="size3"> Parole sante... sono anni che le dico[:D][:D][:D] www.susezzapasa.it

quote:Risposta al messaggio di nemo family inserito in data 30/04/2015  09:07:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> bisogna mettere in conto pure gli imprevisti... verissimo, infatti io stacco la BS e NON collego il mezzo alla 220V H24 e le batterie sono sempre cariche, prendendomi "questo rischio" UNA volta al mese per 48H, non 30gg su 30 per 720H[;)] www.susezzapasa.it

le batterie le stacco solo nella sosta invernale...(in cortile per 5 mesi) ... sotto corrente lo tengo solo prima di partire,per il frigo e anche per un ulteriore carica... per il resto non le stacco mai...e il pannello le tiene cariche tutte e tre... e cosi da circa 7 anni...sarà fortuna,sarà il posteriore ma fino a stamattina di imprevisti non ne sono mai saltati fuori... solo il gas e sempre chiuso !! (tranne quando mi serve) [;)][:D]

quote:Risposta al messaggio di nemo family inserito in data 30/04/2015  10:19:54 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> nulla da dire, così facendo hai ridotto del 50% il rischio non avendo collegata la 220V, che è l'oggetto del 3d...[:D][:D] www.susezzapasa.it

Un ultimo riepilogo dal mio punto di vista e poi mi taccio. Non hai MAI sostenuto che tenere la 220V inserita non si debba fare. Si può fare tenendo in giusta considerazione I fattori di rischio, che ci sono e pesano in maniera differente secondo i casi : 1) vetustà del camper, delle apparecchiature (tutta quella parte di impianto che resta sotto tensione, dei fili nascosti e delle connessioni difettose. 2) durata del collegamento ( una cosa pochi giorni altra alcuni mesi ) 3) area sorvegliata o capannone abbandonato ? 4) località soggetta a forti sbalzi di tensione tra giorno e notte 5) località soggetta a sovratensioni di rete e di origine atmosferica ( chi non sa di cosa parlo si informi - non parlo di folgorazione diretta ma d'altro, e se non sapete cosa è ( in particolare chi crede di sapere e invece non sa) fate una vostra ricerca Google con le parole "sovratensioni di origine atmosferica" 6) qualità e affidabilità delle protezioni a monte che sfuggono al vostro controllo e che spesso nei rimessaggi latitano. A fronte di tutte queste rogne e pericoli ( ovviamente differenti da caso a caso) c'è il misero vantaggio di tenere sotto carica una batteria che se è in salute e l'impianto a valle non ha problemi, si autoscarica di pochissimo. Così poco che un paio d'ore di ricarica alla settimana sarebbero più che sufficienti. Da qui il consiglio di farlo si ma di adoperare un semplice interruttore orario da pochi euro e farlo funzionare in ore diurne quando il guardiano, se c'è, non è davanti la TV o ubriaco. Se si ritiene che queste semplici regole di buon senso che costano nulla o pochissimo siano "terrorismo psicologico" lasciatemi dire che ignorarle del tutto e portare a sostegno le statistiche di morti per incidenti che con il camper abbandonato e incendiato non capisco cosa c'azzecchino a mio avviso si può definire ... lasciamo stare. mi scollego e vi saluto. Franco

quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 30/04/2015  08:25:06 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)>

> Ma tu sei proprio convinto che una batteria con 4/5 anni di vita in 30 giorni si autoscarica solo del 3% ? Pietro

https://www.facebook.com/whazza...

http://whazzappati.altervista.org

Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..

quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 30/04/2015  13:30:03 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> come ben sai io come BS uso SOLO AGM e tali si comportano, certo è che non è così per la classica P/A da avviamento, ma AVETE speso poco per acquistarla giusto? Per cui tenetevi il 5/6% che vi spetta.[:D] Io con staccabatteria su batteria AGM posso stare MESI E MESI senza avere problemi. www.susezzapasa.it

quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 30/04/2015  13:52:33 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)>

> Vedi, ti stimo molto per le tue certezze, per qualsiasi argomento hai una certezza. La mia unica certezza invece è quella di non avere certezze.[;)][;)][;)] Pietro

https://www.facebook.com/whazza...

http://whazzappati.altervista.org

Che Dio ti raddoppi ciò che tu mi auguri..

quote:Risposta al messaggio di moida (Pietro118) inserito in data 30/04/2015  14:08:43 (

Visualizza messaggio in nuova finestra

)>

> Ciao Pietro, giusto non aver certezze! Se poi le certezze sono copiate dal forum, peggio ancora. Anche perchè non vi è certezza che possieda un camper, chi è pieno di certezze a pappagallo. Spero tu abbia capito... [:)][;)][;)] _____________ [;)]73 de

alvaro IZ2MHT

Ciao a Tutti, le istruzioni del mio camper riportano che è possibile lasciarlo collegato alla rete elettrica indefinitamente. Supporta da 100 a 280 Volt. Se permettete, credo a chi ha costruito e testato il mio mezzo. Chiaro che parlo per me, e parlo del mio camper, non prendetelo per oro colato. Ogni mezzo è una storia diversa. @ Franco: sempre pronto a testare e controllare gli impianti della pasticceria/rosticeria di Via De Gasperi, manco da 4 anni dalla tua città; comincia ad essere troppo. [:D][:D] _____________ [;)]73 de

alvaro IZ2MHT

...io eviterei i rimessaggi dove ci sono camper lasciati sotto tensione h24, io ce l'ho vecchio (parecchio vecchio il mezzo) ma stacca batteria su bs e bm (non ho allarme, non ho altre cose che possono fare scintille improvvisamente).. ho rischiato lo stesso lasciandolo parcheggiato piu' di una volta vicino a quello che si è inciendiato a Padova poche settimane fa...quindi la sfiga è sempre dietro l'angolo! ho visto il camper di mio zio, mezzo del 2010 sharky exnoleggio, si stupiva di come mai la batteria non si caricasse completamente, ho provato a guardare ed il carica batterie porta un massimo di 13,8 volt, siamo sicuri che tutti i camper siano fatti bene?montano tutti accessori di qualità? Chi mi ha venduto batteria e caricabatterie mi ha detto di evitare di lasciare sempre attaccato 24h su 24 perchè c'è sempre il remoto rischio che il caricabatterie non rilevi che la batteria è completamente carica...

Ho il camper in giardino. Lo attacco solo il giorno prima di partire tanto per il resto la batteria rimane attiva grazie ai pannelli solari. Più avanti metterò un interruttore settimanale e farò caricare ogni giovedì per circa 10 ore.