In risposta al messaggio di Mar COL del 15/06/2016 alle 19:37:13
devo far passare un paio di metri di cavo, pensavo al 10mm² o al 16, ma quest'ultimo non passa a causa delle dimensioni. Mi sono però accorto che non avrei problemi a far passare 2 fili da 6mm², e mi sembra anche piùagevole la gestione e più semplice crimpare gli occhielli in testa Qualche esperto in elettrotecnica mi può confermare che si può fare l'equivalenza sommando le sezioni? Cioè 2 cavi da 6mm² sarebbero l'equivalente di un cavo da 12mm²? E poi li crimpo insieme o faccio 2 occhielli? mi sembra meglio fare due occhielli e poi stringerli insieme sul morsetto. grazie a chi saprà aiutarmi mar
Meglio 2 occhielli

In risposta al messaggio di gbpierpa del 16/06/2016 alle 08:43:33
L'effetto pelle vale solo per le correnti alternate , per le correnti continue non esiste.
Hai ragione mi accorgo ora che ho fatto riferimento alla corrente alternata, mentre qua parliamo di continua..Chiedo venia, infatti la formula per calcolare l'effetto pelle moltiplica per la frequenza, se questa è 0 ovvio l'effetto non avviene, comunque resta il fatto che 2 conduttori di 6 possono fare come uno di 12 ( sezione non convenzionale) almeno in alternata, in continua non so.
In risposta al messaggio di franco1945 del 16/06/2016 alle 10:24:44
agli entusiasti sostenitori della linea binata, fatta cioè con due conduttori in parallelo, sottopongo uno spunto di riflessione. Premesso che dai vostri discorsi si potrebbe tranquillamente iterare il ragionamento e parlare,perchè no, di linee ternate ( c'è qui chi lo ha fatto) o addirittura quaternate, con la illusione di avere solo vantaggi, vi invito a riflettere sulla efficacia delle protezioni. Se come immagino e visto che nessuno ne parla, ci si affiderà alla protezione per corto circuito sulla efficacia di UN UNICO fusibile, tarato, con incremento, per tollerare la corrente TOTALE che deve fluire da generatore ad utilizzatore, vi preoccupate di verificare, e come verificate, se lo stesso fusibile sarà in grado di proteggere una singola ennesima anima conduttrice dagli effetti di una corrente di cortocircuito. In soldoni : vi siete mai chiesti se un fusibile da 60 A (adeguato per un cavo da 16mmq) va ancora bene per proteggere un cavo da 6 mmq in una linea ternata ? (dove 3 x 6 = 18mmq è teoricamente meglio di 16mmq) ?
sono felice di avere chiesto perché vedo che mi è stato dato un importante spunto di riflessione, se ho ben capito resterebbe una cosa fattibile se si mettessero a quel punto 3 anziché 1 pari ad un terzo della corrente in modo che ogni singola filo sia protetto in maniera indipendente. non sembra però irrealizzabile, anche nel caso di portafusbili, gestire il tutto con cavi da 6 e fusibili "piccoli" mi sembra più semplice.
In risposta al messaggio di Mar COL del 16/06/2016 alle 12:12:34
sono felice di avere chiesto perché vedo che mi è stato dato un importante spunto di riflessione, se ho ben capito resterebbe una cosa fattibile se si mettessero a quel punto 3 anziché 1 pari ad un terzo della correntein modo che ogni singola filo sia protetto in maniera indipendente. non sembra però irrealizzabile, anche nel caso di portafusbili, gestire il tutto con cavi da 6 e fusibili piccoli mi sembra più semplice. quale sarebbe un fusibile adeguato per una linea da 6mm²? mar
Se si vuole essere protetti dagli effetti nefasti del corto circuito realizzando una linea binata, la sola soluzione è doppiare le protezioni utilizzando valori adeguati alle sezioni da proteggere.
alvaro IZ2MHT


In risposta al messaggio di marcucciolo del 16/06/2016 alle 17:18:18
Alvaro , oggi in quella stessa isola di Franco , la temperatura oscilla dai 40 ai 45° ..non ti dico quanti danni da incendi Insomma se continua così troverai solo cenere e un po' di carbone Mar..cucciolo
purtroppo questo è quello che sta accadendo e anche di più. sono affranto
http://www.mondopalermo.it/pale...
In risposta al messaggio di franco1945 del 16/06/2016 alle 18:14:16
purtroppo questo è quello che sta accadendo e anche di più. sono affranto
Lo so Franco e sono preoccupatissimo oltre che dispiaciuto , ho la radio sintonizzata e sto seguendo passo passo
In risposta al messaggio di franco1945 del 16/06/2016 alle 18:14:16
purtroppo questo è quello che sta accadendo e anche di più. sono affranto
Caro Franco,
alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di Dash del 16/06/2016 alle 16:01:52
Allora, non hai scritto cosa vuoi alimentare con quei 12 mmq di cavo... Il dimensionamento del fusibile dipende da quello! Facciamo finta che attraverso quei 12 mmq di cavo passeranno al massimo 25 A In questo caso ildimensionamento minimo dei tuoi fusibili è [25A + qualcosa] Diviso per il Numero dei conduttori (diciamo da 25 a 30A, quello che trovi di appena superiore a 25) Quindi con cavo binato, mettine 2 da 15, con cavo triplo mettine 3 da 10 (e tieni una bella scorta) La risposta generale (valida sempre) per un fusibile è: Metti il fusibile uguale alla massima corrente prevista in condizione normale di uso. Se pensi di lavorare sempre vicino al valore massimo, e non vuoi stare sempre lì a cambiare fusibili, aumenta questo valore di un 10-15%. Ciao da Dash EDIT: Mi immagino l'estensione del discorso con quattro, sei, otto, dieci cavetti sottili e fra loro isolati, ognuno col suo fusibile: pensa alla raffica da capodanno cinese che farebbero se ci fosse un corto circuito...
ho capito ciò che dici, mi volevo riallacciare al discorso sul caso del cortocircuito indiato da franco il filo servirà ad un inverter, ma penso lo stesso sarebbe per il parallelo di due batterie, fatto sta che non credo si supereranno mai i 30A.
In risposta al messaggio di marcucciolo del 16/06/2016 alle 17:18:18
Alvaro , oggi in quella stessa isola di Franco , la temperatura oscilla dai 40 ai 45° ..non ti dico quanti danni da incendi Insomma se continua così troverai solo cenere e un po' di carbone Mar..cucciolo
<OT ON>

alvaro IZ2MHT