mah... non so come fare... una batteria sotto al sedile con caricabatteria al suo fianco che impedisce di andare ad aggiugnerne una seconda.





In risposta al messaggio di franco1945 del 17/06/2016 alle 12:05:55
leggo adesso l'intervento di Dash dove scrive, papale - papale : La risposta generale (valida sempre) per un fusibile è: Metti il fusibile uguale alla massima corrente prevista in condizione normale di uso. Se pensi dilavorare sempre vicino al valore massimo, e non vuoi stare sempre lì a cambiare fusibili, aumenta questo valore di un 10-15%. mi sono morso le mani, la lingua e la tastiera, ho legato le braccia alla poltrona, ma alla fine ho ceduto. Non posso tollerare che si divulghino liberamente simili scempiaggini e devo forzatamente intervenire. La scelta di un fusibile ha essenzialmente lo scopo di evitare le nefaste conseguenze del corto circuito. Essa non va fatta mai a casaccio e meno che mai a membro di segugio come da istruzioni Dash. Essa va eseguita in rispettosa pedissequa osservanza delle norme CEI che stabiliscono - ope legis - il rispetto della seguente relazione :Ib < In < 0,9 Iz dove : Ib è la corrente nominale prevista in ordinario assorbimento dal carico e dalla linea che lo alimenta. In è la corrente nominale di non intervento del fusibile di protezione. Superato il valore di In il fusibile deve intervenire secondo una curva parzialmente a tempo inverso per cui sarà tanto più rapido quanto più elevato il valore della corrente. Iz è un parametro che gli elettrauto non conoscono non avendo mai praticato seri studi di elettrotecnica. Ora ve lo spiego rapidamente. per ogni sezione di filo e per ogni differente tipo di isolante esistono dei valori tabellati dalle norme CEI_UNEL per la MASSIMA CORRENTE TOLLERABILE - definita appunto Iz ATTENZIONE - ATTENZIONE - ATTENZIONE questi valori sono solo teorici e si riferiscono solo al caso ipotetico che il nostro cavo sia SOLITARIO senza nulla intorno LIBERO in aria libera di dissipare il calore prodotto per effetto joule FRESCO perchè esposto a temperature ambiente di 30 °C sono inoltre VALORI LIMITE ASSOLUTI, ovvero se si dovessero raggiungere e mantenere l'isolante si porterebbe a regime ad una temperatura di pre-fusione perdendo gran parte del suo potere isolante. La buona tecnica impone di non stressare l'isolante e di tenersi distanti da quelle condizioni al limite del guasto. Non vi sfuggirà il fatto che le condizioni ideali di posa nella realtà non si realizzano MAI. I nostri cavi sono sempre riuniti in fasci di parecchi conduttori, le temperature sempre vicine ai 50 °C, passati in strette intercapedini termo-isolanti senza un filo d'aria, spesso contorti con strette curvature. Scientificamente e tecnicamente questo comporta che la IZ vera da tenere in conto, per una serie di moltiplicatori ( fattori di correzione per le condizioni di posa tutti inferiori all'unità e applicati in cascata) si attesta tranquillamente in una frazione della Iz terorica. Senza annoiarvi con numeri tenete conto che la VERA IZ se va bene non supera il 60% della Iz teorica. Faccio un esempio numerico facile facile: un cavo PVC da 6 mmq ha una Iz teorica tabellare di 41 A lo stesso cavo in un camper rimaneggiato avrà una IZ realistica di 25 A il mio fusibile di protezione NON PUO' E NON DEVE AVERE UNA CORRENTE NOMINALE SUPERIORE A 20 A La Ib, corrente nominale del carico a regime deve essere inferiore a 20 A. Se non lo è ci vuole il cavo da 10 mmq e la verifica e la scelta del fusibile questa volta ve la fate voi. L'importante, vi prego, non seguite il metodo a membro di segugio ma usate il cervello. In internet ci sono tante fonti e forum dove altri professionisti titolati vi spiegano meglio ( ma in 10 pagine) quello che io ho riassunto in 10 righe, se ve le andate a leggere capirete che certi metodi spicci e alla carlona alla corrente elettrica non si devono adoperare. Numquam est tam male Siculis, qui aliquis facete et commode dicant .M.T. Cicerone - Roma A.D. 70 a C.)
grazie franco per il tempo speso a spiegare, dal mio punto di vista sono stati una conferma di ciò che avevo capito.