alternatore informazioni carica batt,m,batt.s.

mauriziofranca , scusami ma anche se hai formulato la domanda diversamente escludendo il condizionatore per il resto il succo è sempre quello del tuo post precedente , bastava correggerlo leggermente e ti trovavi in prima pagina comprese le cortesi risposte che hai ricevuto e si proseguiva man mano che chiedevi ulteriori info o sbaglio!!! Ciao Mario

Per mè nessun problema ma era per tua comodità cosi evitavi di leggere le risposte in in due o piu post post Per correggere eventuali errori su un tuo post dopo esserti loggato devi cliccare sull'iconcina con figurato il blocco note e la biro se invece non devi correggere nulla rispondi normalmente specificando eventuali modifiche alla tua richiesta , scusami avrei duvuto spiegartelo prima ma pensave lo sapessi Mario

Purtroppo per i tuoi problemi esposti io sono la persona meno adatta e mi limito nel ripondere su problemi che conosco , comunque vedrai che quanto prima ti arriveranno consigli precisi e competenti dai piu esperti Ciao Mario

Sono elettricamente (...e non solo!) ignorante e quindi di risposte da darti non ne ho. Ma siccome sono curioso di conoscere (per imparare) le risposte che ti perverranno, mi permetto di intervenire per tirare un po "su" (più in vista [:D]) la discussione. CANARINO [8D]

Scusami ma non riesco a capire che tipo di impianto hai. Se ho capito qualcosa mi pare che tu abbia una batteria motore alla quale è collegato il pannello solare da 20 watt per il mantenimento. Poi hai 3 batterie servizi da 100 Ah ciascuna ed hai un alternatore da 45A. Ti dico cosa farei io: metterei in parallelo le tre batterie servizi, monterei un pannello solare degno di questo nome (attorno a 100watt), lo collegherei alle Bs tramite apposito regolatore di carica. Collegherei le bs alla bm tramite il noto diodo (10A) e resistenza (0.25-0.50 Ohm, 5 watt) e, se proprio necessario, sostituirei l'alternatore con uno più potente; nell'occasione verificherei che il relè parallelatore sia di potenza adeguata; quest'ultimo mette in parallelo la bm alle bs durante il viaggio. Tieni sempre in evidenza che non puoi superare i 30A in fase di carica perchè, superando questo limite, superi il 10% della capacità totale delle batterie. 30A su un alternatore da 45A non li tiri fuori mai, massimo potrai prelevarne meno di dieci. Se non ho decifrato nel modo giusto il tuo messaggio, fai finta che io non abbia scritto nulla. Elio

Cominciamo dall'inizio: qualsiasi camper, se non ci sono stati interventi successivi alla costruzione, hanno una batteria motore ed una o più batterie servizi. Per evitare che si scarichi la batteria motore quando si è in sosta, le batterie servizi (bs) sono scollegate alla batteria motore (bm); quando viene messo in moto il mezzo, dall'alternatore arriva un segnale (chiamato D+) che eccita un relè e mette in collegamento le bm alla bs e, entrambe, all'alternatore. In viaggio, dunque, tutte le batterie sono sotto carica. Quanto sotto carica dipende dalla potenza dell'alternatore, dallo stato di carica delle batterie (più sono scariche, più assorbono dell'energia disponibile) e dai vari accrocchi che assorbono corrente, tipo luci, ventole, autoradio, ecc. Poi, ogni camper, ha una presa esterna per caricare le bs servizi (e, di norma, di serie solo queste); per il quanto dipende anche qui dalla potenza del caricabatterie, dispositivi in funzione (tv, ecc.) e stato di carica delle bs. Così, di norma, è allestito un camper al momento dell'uscita dalla fabbrica. Il pannello da 20 watt, se proprio non lo vuoi buttare, collegalo così com'è alla presa accendisigari, male non dovrebbe fare, tanto - forse - la batteria nemmeno si accorgerà del piccolissimo solletico. Con quell'alternatore è inutile il booster: non ti fornirà mai i 25A di massima carica del booster; cambiare alternatore - con o senza spender soldi per il booster - vale la pena solo se fai vacanze molto itineranti per cui tieni molto tempo il motore acceso, rispetto al totale della vacanza, contrariamente a ciò che avviene nella vacanza stanziale. Nella tua situazione, favorito dalla presenza di ben tre batterie da 100 Ah (penso, senz'altro non watt!), personalmente - ma proprio personalmente, quindi non la soluzione ideale - installerei un bel pannello da 100-120watt, con regolatore di carica, sulle tre batterie in parallelo (tutti i positivi collegati fra loro e tutti i negativi collegati fra loro); da queste, tramite diodo da 10A e resistenza da 0.25 Ohm 5 watt, filo da 2.5 mmq e fusibile da 5A, collegherei il positivo delle bs al positivo della bm; toglierei di mezzo il pannello ammazzazanzare da 20watt e lascerei stare l'alternatore che c'è e non penserei al booster. Fine. Ripeto: ciò è quello che farei se fosse il mio camper; si può liberamente dissentire, ovvio!. Elio

Mannaggia quando si spiega a metà la situazione!!! Comunque, non è la potenza dell'alternatore a spingere corrente nelle batterie ma è la differenza di potenziale che si presenta tra la tensione ai morsetti della batteria (in parallelo è come se fosse una sola) e l'uscita dell'alternatore. Maggiore è lo stato di carica della batteria, minore è questa differenza di potenziale e, quindi, minore è la carica. Con un buon alternatore, una differenza di potenziale di 2 volt comporta un passaggio di circa 10-15A (a palmi, per esperienza, visto sull'altro camper); quando le batterie sono cariche, la corrente che transita è di circa un Ampere pr il mantenimento della tensione a 14.4 volt. Quindi, se parti da casa con le batterie cariche, se non hai consumi eccezionali, anche con l'alternatore attuale dovresti essere autonomo. Sull'altro camper, per anni senza pannelli solari, lo stesso tuo alternatore, due bs (80 e 96Ah, tradizionali non agm), ci ho girato l'Europa e non sono mai rimasto al buio! Quindi, alternatore da 100A o da 50A, se le batterie sono cariche è la stessa cosa; per ricaricarle quando sono giù, certo che un alternatore più performante sarebbe meglio. Personalmente non vedo l'utilità di un booster: se viaggi a lungo, le batterie si caricano comunque, se viaggi poco si caricano poco, booster o non booster; con questo accessorio pesante e costoso si guadagnerebbe qualche Ah, è vero, ma ne vale la pena? Per me no. Mi spieghi perchè i pannelli solari sarebbero pericolosi? Non ho mai sentito parlare di eventuali problemi derivanti da questi pannelli. Nel tuo caso, invece, penso siano l'ideale; in viaggio, per esempio, caricherebbero egualmente. Relè parallelatore: almeno capace di sopportare un carico da 50A, perchè il suo funzionamento potrebbe essere prolungato su valori significativi ed il carico non dovrebbe mai superare il 50% della sua capacità nominale per evitare il riscaldamento. Elio

Partire per viaggi così impegnativi, senz'altro hai bisogno di qualche conoscenza in più di elettricità, batterie, ecc. ed io non sono nè un tecnico del ramo, nè un insegnante. Un vecchio detto, asserisce che "chi sa fa, chi non sa insegna, chi non sa insegnare scrive!": io sto scrivendo... Se, per una volta, dicessi tutto quello che hai da dire, sarebbe meglio, però! Perchè dobbiamo sempre aggiornarci. Quanto al furto dei pannelli solari, non la vedo facile, rispetto al contenuto del camper, perchè i pannelli degni di questo nome vengono fissati stabilmente sul tetto del camper e non sono praticamente visibili dal basso; occorre vedere il tetto per vederli. Se fossi un ladro, ruberei tranquillamente prima ciò che sta dentro il camper che andare a smontare dei pannelli solari con scale ed attrezzi. Non avendo esperienze di booster non so come va collegato, ma dove lo hai smontato non hai visto come era stato installato? Io farei così: alternatore -> booster. Da qui due uscite, una alla batteria motore ed una al relè parallelatore (eccitato dal D+ dell'alternatore); da questo relè, alle batterie servizi, con fusibile da 50A, ad una qualsiasi avendo intenzione di metterle in parallelo. In questo modo carichi tutte le batterie con il booster; il relè parallelatore capace di sopportare almeno 50A; cavi all'incirca di 10 mmq. Per il parallelo, le tre batterie vanno unite con un cavo che passa per i tre poli positivi ed al contatto del relè parallelatore (come detto sopra, con fusibile da 50A); un altro cavo passa per i tre poli negativi e va in un punto di massa efficace. E per il frigo, come fai? Se va anche a 12v, un altro relè, sempre comandato dal D+ dell'alternatore, su una linea che va dalle batterie al frigo: in questo modo solo con motore acceso il frigo viene alimentato e non rischi di rimanere a piedi con le batterie. Quel booster non crea problemi sulle tre batterie: 3 batterie da 100Ah possono sopportare cariche fino a 30A senza alcun problema (10% di 300Ah). Così, per sicurezza, non avendo molta fiducia nei pannelli ammazzazanzare, metterei in opera anche il famoso diodo+resistenza con portafusibile; mi riserverei di infilare il fusibile (da 5A) qualora verificassi la necessità di caricare anche la batteria motore con il caricabatterie 230v... a proposito, la rete elettrica, in quei Paesi, che tensione/frequenza utilizza? Altro non saprei che dirti; forse tu ci puoi - a questo punto - farci sognare un po' sul viaggio che hai in programma. Elio

Dall'alternatore escono principalmente due linee: una di potenza e quella va al booster, è la linea che fornire corrente alle batterie (attraverso il booster, nel tuo caso). L'altra linea non è di potenza, ma è solo un segnale che l'alternatore è in funzione ed è quella che, in pratica, quando avvii il motore, spegne l'icona della batteria sul quadro strumenti. Questo segnale viene utilizzato per eccitare il relè parallelatore (che mette in parallelo la batteria motore con le batterie servizi) sui cui contatti di potenza passano gli ampere che andranno a caricare le bs. Elio

mauriziofranca , ti è andata bene se quella bevuta l'avessi afferta a mè ti avrei prosciugato anche il portafoglio [:D][:D] , faccio i miei complimenti a Elio per la sua competenza e chiarezza nelle spiegazioni , quando si impegna va fino in fondo senza mollare mai e sempre con consigli risolutivi e ben chiari Ciao Mario

Non c'entra niente col nostro problema, ma ti racconto questa che mi è venuta in mente a seguito dei tuoi insoliti viaggi in programma. Tre o quattro anni fa, un signore mi contattò per avere maggiori informazioni in merito al mio programma informatico inerente le tabelle di marcia, per poter pianificare il proprio percorso. Bene, questo signore, dall'Italia raggiungeva la Cina (e fin qui niente di particolare) passando per l'India (fin giù in fondo), Cambogia, Tailandia, Vietnam, ecc. Purtroppo non mi ha fatto sapere nulla: ecco, tienici informati, magari al ritorno, e facci sognare!!! Elio