Avete misurato quanto consuma
In risposta al messaggio di Breaker del 24/11/2016 alle 15:15:07
basta metterci un pulsante ed il display si accende solo a pressione, un po' come fanno tutti i rilevatori sul camper
Il pulsante è ovvio e di obbligo
In risposta al messaggio di franco49tn del 24/11/2016 alle 15:28:32
Il pulsante è ovvio e di obbligo Ma quanto consumano questi .. ? Franco
Io ho montato da molti mesi il modello postato da Ppoli (ha uno shunt esterno per la misura corretta delle correnti). Se non ricordo male consuma indicativamente 25 mA (quindi 0, 6 A nelle 24 ore). Nel montaggio iniziale avevo aggiunto un interruttorino per spegnerlo e risparmiare corrente, ma visto il consumo esiguo è sempre acceso. Successivamente ho scoperto che è già prevista la possibilità di spegnere il display, basta premere il pulsante centrale di sinistra.
In risposta al messaggio di zioferny1 del 24/11/2016 alle 16:01:38
Io ho montato da molti mesi il modello postato da Ppoli (ha uno shunt esterno per la misura corretta delle correnti). Se non ricordo male consuma indicativamente 25 mA (quindi 0, 6 A nelle 24 ore). Nel montaggio inizialeavevo aggiunto un interruttorino per spegnerlo e risparmiare corrente, ma visto il consumo esiguo è sempre acceso. Successivamente ho scoperto che è già prevista la possibilità di spegnere il display, basta premere il pulsante centrale di sinistra. Facendo una ricerca nel forum c'è un'approfondita discussione di pochi mesi fa su questa tipologia di strumenti. Il modello indicato sul post di apertura penso sia un modello presente da poco in commercio, esteticamente a mio gusto più bello del mio, ma ormai la spesa è fatta . . .
Grazie
Suppongo che 0,01-100 A significhi soltanto che la corrente minima che "apprezza" in lettura sia 10 mA, e quella massima 100 A. Per il verso della corrente, e cio se uscente od entrante, il mio strumento utilizza un led che si accende quando la corrente è entrante. Probabilmente più economico per il costruttore rispetto ad un display con la visualizzazione del segno - e +.
In risposta al messaggio di franco49tn del 24/11/2016 alle 15:09:38
Avete misurato quanto consuma di suo qualsiasi strumento ? Non vorrei che anche lui contribuisse a scaricare la batterie , o lo staccate? Franco
Io d'estate li lascio sempre accesi (ho un pannellino da 345W sul tetto) mentre d'inverno li spengo e li accendo solo quando utilizzo il camper.
Grazie anche io ho quello con lo shunt installato sulla seconda batteria in parallelo in uscita dal polo negativo naturalmente, mi chiedevo se quello con il sensore hall se era prolungabile.
In risposta al messaggio di MisterX1 del 24/11/2016 alle 23:12:01
Grazie anche io ho quello con lo shunt installato sulla seconda batteria in parallelo in uscita dal polo negativo naturalmente, mi chiedevo se quello con il sensore hall se era prolungabile. E se come mia attuale installazione l'inverter che ha la sua massa quando in uso l'amperometro non calcola correttamente la corrente? Saluti Keep ca(L)m..per
Il sensore dovrebbe funzionare in continua per cui il prolungamento dei cavi si puo' fare. Al limite, visto che il sensore senz'altro funziona con tre fili (positivo/negativo/segnale) per scrupolo basta usare un cavo schermato per microfoni a due conduttori piu' la calza da usare come terzo filo che porta il negativo.
In risposta al messaggio di renzo07 del 25/11/2016 alle 00:15:04
Il sensore dovrebbe funzionare in continua per cui il prolungamento dei cavi si puo' fare. Al limite, visto che il sensore senz'altro funziona con tre fili (positivo/negativo/segnale) per scrupolo basta usare un cavo schermatoper microfoni a due conduttori piu' la calza da usare come terzo filo che porta il negativo. Ovviamente e' quasi teoria visto che al massimo ho provato un sensore hall (ACS758) con soli 50cm di filo. Per ll discorso inverter non dovresti aver problemi, tutto quello che esce dal positivo della batteria deve rientrare dal negativo, anche se attraverso il telaio. L'importante e' che dal negativo della batteria parta un unico cavo che va subito allo shunt o passi dal sensore ad anello. Renzo.
Si è cosi dalla seconda batteria quando collegata in serie subito dopo c'è lo shunt quindi dovrei essere a posto grazie dell'informazione.
In risposta al messaggio di LMCTI del 25/11/2016 alle 12:53:17
quindi se collego un voltmetro idoneo a questo sunt leggo in ampere quanto sta caricando/scaricando la batteria servizi? come faccio a sapere che valore ha questo shunt? e quindi che strumento abbinare per leggere in A corretti? un cordiale saluto
dimenticavo ho una schaudt EBL 99G
In risposta al messaggio di MisterX1 del 25/11/2016 alle 07:11:21
Si è cosi dalla seconda batteria quando collegata in serie subito dopo c'è lo shunt quindi dovrei essere a posto grazie dell'informazione. Chiedevo del sensore hall di più facile installazione, mio pensiero, per monitorare entrambe e separate non so se possibile in parallelo. Grazie comunque della risposta. Saluti Keep ca(L)m..per
Col sensore hall puoi giostrare come vuoi, uno per negativo di ogni batteria, oppure uno solo se unisci in un solo cavo i due negativi che vanno a massa,
In risposta al messaggio di renzo07 del 25/11/2016 alle 14:51:37
Col sensore hall puoi giostrare come vuoi, uno per negativo di ogni batteria, oppure uno solo se unisci in un solo cavo i due negativi che vanno a massa, Credo anche che si possano far passare i due negativi dal foro delsensore (se ci stanno in due). L'unico difetto che ho riscontrato con il sensore hall che ho provato e' che se passano per esempio 10A, e poi la corrente va a zero, segna sempre un qualcosa, che pian piano sparisce. Non sono andato oltre con queste prove perche' dopo un po' sono passato allo shunt classico. Ciao, Renzo.
come mai sei passato dall'hall allo shunt? a me il primo mi sembra una buona cosa perchè non richiede l'interruzione dell'impianto originale... che svantaggi ci sono?
In risposta al messaggio di B747 del 25/11/2016 alle 22:16:47
come mai sei passato dall'hall allo shunt? a me il primo mi sembra una buona cosa perchè non richiede l'interruzione dell'impianto originale... che svantaggi ci sono? Ciao! Gianluca Helix Izoard 555S
Ciao,
In risposta al messaggio di renzo07 del 25/11/2016 alle 22:41:50
Ciao, con il sensore hall che che usavo io era necessario interrompere il circuito, quello c'era di abbordabile fino a qualche anno fa (se trovo la foto la metto). Lo strumento l'ho costruito io, usando un microcontrollorepic, che pero' ha il difettino di leggere solo 10 bit di risoluzione. Passando allo shunt standard (facilitato anche dal tipo di sensore hall precedente), ho usato un componente intermedio (INA219) a 12 bit che legge sia la tensione che lo shunt. Comunque e' piu' la voglia mia di sperimentare che una vera necessita'. Renzo. Il sensore hall ACS758, bidirezionale da 50A
ah, ecco, non sapevo ti dilettassi in prima persona, bravissimo! :-)
In risposta al messaggio di B747 del 25/11/2016 alle 22:56:22
ah, ecco, non sapevo ti dilettassi in prima persona, bravissimo! :-) A questo punto, un consiglio pratico, per crimpare quegli occhielli sui cavi grossi della batteria che strumento hai utilizzato? io ho una crimpatrice,ma non arriva a quelle dimensioni. Quindi non voglio tagliare il cavo originale se non sono più che sicuro di crimparlo nel modo più solido possibile. Da ciò deriva il mio interesse per il sensore di hall che mi permetterebbe di lasciare tutto intatto. Grazie! Ciao! Gianluca Helix Izoard 555S
Non ricordo se poi li ho saldati oppure ho usato una pinza come questa:
http://www.ebay.it/itm/32196009...
acquistata cinque anni fa per fare il circuito di emergenza emme48 :-)http://www.ebay.it/itm/16213264...
In risposta al messaggio di Bob Plissken del 26/11/2016 alle 10:50:54
Adesso faccio eccitare Renzo. Partiamo dalla fine: mi sono progettato e costruito, ed è in funzione da mesi, un voltmetro/amperometro sulle BS basato su Arduino e ACS758 (50A bidirezionale) Farebbe anche qualcos'altro,tipo campionare i dati con data/ora e scriverli in un file di testo su scheda SD, ma restiamo in tema. Parlando di precisione, ecco un immagine in funzione: il multimetro in foto non è mio ma di un amico professionista, è uno strumento da circa 400€ compensato in temperatura. Giustissima l'eccezione del campionamento a 10 bit di renzo, io l'ho risolta con un convertitore 4 canali 16 bit esterno (2,5€ dall'oriente) che mi riporta le letture tramite bus I2C. La lettura tensione BM e BS avviene tramite partitore di tensione con resistenze allo 0,1% e in fase di taratura ho corretto ben SETTE ohm su 15000 complessivi Per quanto riguarda lo zero dell'amperometro, altro problema tipico dell'effetto Hall, poiché si pone a Vcc/2 ho attenuato alimentandolo a 5,00V tramite un integrato che fa da riferimento di tensione (0,1% di errore). Perché cerco tanta precisione? Perché voglio poter apprezzare 0,1A che corrispondono, a conti fatti, a 4 milliVolt (anche se poi il rumore si colloca a 10mV, quindi 0,25A...) Comunque penso che la dfferenza tra effetto hall e shunt sia principalmente nella resistenza: la caduta di tensione nominale di uno shunt è intorno a 75mV il che fa a 50A 1,5 mOhm, il sensore Hall sta circa 1000 volte sotto. Roberto Laika Kreos 3002 (35C17-2005)
Roberto in soldoni meglio lo hall?