In risposta al messaggio di giornifelici del 27/11/2020 alle 22:38:43sicuramente così non c'è problema.
L'importante è avere lo scarico protetto,io lo ho all'interno,poi un paio d'ore prima di scaricare,spengo il cine e accendo la truma! Provato a -13 ed ha funzionato!
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In risposta al messaggio di Roberto66 del 27/11/2020 alle 22:41:40Io ho avuto esperienza con un PILOTE, dove c'era la S3002, i tubi dell acqua passano dentro mobili e cassapanche, e sono normalmente fascettati ai tubi della ventilazione. Ricordo che con -17°, stufa quasi al massimo, con ventilazione al minimo, avevamo 20° abbondanti in camper, ma comunque i tubi nelel cassapanche in un paio di punti (sul passaruoota posteriore sotto al pavimento del bagno e subito dietro la cabina), gelavano e non arrivava piu acqua ai lavandini, dovevo mettere la ventilazione quasi al masimo e la stufa al massimo e allora poi piano piano si sgelavano. Il fatto di avere 20° o piu in cellula non significa che dentro le cassapanche non sia sottozero se non c'è apporto di calore.
Se il cinebasto viene lasciato acceso , e da come mi descrivono crea veramente un bel caldo, seppur non canalizzate le tubazioni all' interno del camper non dovrebbero gelare. Il mio serbatoio delle grigie e' comunque esterno.Io mantengo entrambi gli impianti , la tuma a gas (anche perche' mi serve il boiler) e il nuovo e a posteriori potro' trarre le considerazioni. Sicuramente avro' un oggetto in piu' che mi permettera' di scaldare la cellula in viaggio (non ho il dual control) ma sopratutto sen non al 100 % in tutte le situazioni mi dara' molta piu' autonomia rispetto alle due bombole di gas (cosa importante in inverno e magari all' estero) e forse forse anche un sensibile risparmio in termini di costo in funzione del prezzo bombola (a volte anche 30 € cad,).
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/11/2020 alle 01:01:31Concordo con te Tommaso.
Io ho avuto esperienza con un PILOTE, dove c'era la S3002, i tubi dell acqua passano dentro mobili e cassapanche, e sono normalmente fascettati ai tubi della ventilazione. Ricordo che con -17°, stufa quasi al massimo, conventilazione al minimo, avevamo 20° abbondanti in camper, ma comunque i tubi nelel cassapanche in un paio di punti (sul passaruoota posteriore sotto al pavimento del bagno e subito dietro la cabina), gelavano e non arrivava piu acqua ai lavandini, dovevo mettere la ventilazione quasi al masimo e la stufa al massimo e allora poi piano piano si sgelavano. Il fatto di avere 20° o piu in cellula non significa che dentro le cassapanche non sia sottozero se non c'è apporto di calore. Il serbatoio lo ho anch'io sull attuale camper esterno sotto al pianale, ma contenuto in una cassa coibentata e dove ci arriva un tubo della ventilazione della Truma. Scarico le grigie che fumano. Però se non avessi la ventilazione che ci arriva, forse gelerebbe almeno la valvola di scarico, che invece è interna alla cassa e riscaldata dall aria calda. Certo che tieni anche la truma a gas, anche per l acqua calda, ma se si riuscisse a scaldare efficacemente solo a Diesel anche in pieno inverno, sarebbe molto comodo piu che altro se si va all estero.
In risposta al messaggio di Roberto66 del 28/11/2020 alle 09:12:02Vedo che il nostro pensiero alla fine è uguale, e anch'io concordo che hai fatto piu che bene a fare la scelta che hai fatto, conoscendone vantaggi e limiti. A meno che non si vada in alta montagna, non è poi così facile trovare temperature molto rigide, e quindi la scelta che hai fatto ti sarà di grande utilità per esempio in estate andando in Scozia o Norveggia, dove comunque si scalda tutte le ore che si sta fermi, e con le bombole non si avrebbe autonomia sufficente, oppure anche in inverno, andando in giro per l Europa, a visitare qualche capitale, con buona probabilità non si scende sotto i -2°/-3° e penso che fino a quella temperatura il tuo cinebasto se la cavi piu che onorevolmente senza avere problemi agli impianti.
Concordo con te Tommaso. Se si va in luoghi con temperature molto rigide occorrono accorgimenti a 360 ° altrimenti basta un punto debole per trovarsi in disagio o nei pasticci. La distribuzione della canalizzazione eseguitain modo capillare , ragionata e uniforme e' molto importante , spesso nei mezzi e' l' esecuzione tecnica che lascia a desiderare. Dalla truma alla mansarda nel mio mezzo ci sono almeno 5 metri di tubo , non arriva tanta aria e quella che arriva e' tiepida. Idem in bagno. Nei camper seri spesso la stufa e' posta in centro al mezzo per non soffrire di quanto enunciato , nel mio e' in coda e perdipiu' attaccata al frigo. L' impossibilita' di realizzare una canalizzazione al pari di altri sistemi e' un limite del Cinebasto , cosa che ho accettato per via del costo irrisorio.
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 27/11/2020 alle 22:22:27Ciao Tommaso! Sul mio arca europa attuale (30 anni) conntruma 3002 i tubi sono di cartone, ma laminati di alluminio all interno.
Riguardo alle tubazioni, nei camper molto vecchi erano di semplice cartone adatti solo alla Truma S3002 e simili, ma nei camper piu recenti che hanno la combi, i tubi sono gia laminati internamente con pellicola di alluminio.Montando un Webasto Airtop (di quello ho esperienza sul precedente camper), basta usare il primo tratto con il tubo nero apposito, si arriva alla prima bocchetta, che la WEbasto prescrive sia sempre aperta e non chiudibile, e poi si puo proseguire con la canalizzazione Truma preesistente. Il vero problema di installare un riscaldatore a aria con canalizzazione minimale, è che in pratica lo si puo usare solo con temperatura non inferiore a -1° / -2° circa, perchè non mantiene al caldo le tubazioni dell acqua nelle cassapanche, e i serbatoi, specialmente quello delle grigie. Quindi si gelano i tubi nelle cassapanche e non arriva piu l acqua ai rubinetti, e si gela il serbatoio delle grigie. Io avebvo un Webasto Airtop con tre bocchette, una in dinette, una in bagno e una sotto al letto posteriore, ma scendendo sotto ai -2° lo spegnevo e dovevo usare la Combi a Gas se nono volevo gelare gli impianti. Usarli entrambi, il consumo di corrente diventa spropositato oltre che si interferiscono e non si riesce a ottenere una temperatura stabile e uniforme.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 28/11/2020 alle 14:23:08che io sappia, anche per esperienza personale, se i tubi sono quelli laminati internamente, si possono usare, ma dalla prima bocchetta in poi.
Ciao Tommaso! Sul mio arca europa attuale (30 anni) conntruma 3002 i tubi sono di cartone, ma laminati di alluminio all interno. questo li rende adatti ad un eventuale riscaldatore a gasolio? O i tubi truma che intendi moderni sono ancora diversi?
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/11/2020 alle 15:11:59Ti ringrazio...mi pare siano gli stessi identici tubi i miei. Beje fuori e alluminio dentro, solo il tubo piu fino che scalda l ultimo tratto di tubature probabilmente é solo cartone...ma é molto lontano dalla sorgente...forse sull adriatik erano solo cartone ma non ne sono sicuro...
che io sappia, anche per esperienza personale, se i tubi sono quelli laminati internamente, si possono usare, ma dalla prima bocchetta in poi. Cioè, metti il WEbasto o simili, un primo tratto di suo tubo nero, una t conuna bocchetta non chiudibile e da li puoi andare coon il tubo tuo. So di chi ha tolto la S3002, il webasto sotto al pianale, arriva con il tubo nero fino al vano ex stufa, una bocchetta non chiudibile e poi una Y e si imbocca direttamente nei due tubi preesistenti della S3002. Nel mio camper, come sai ho tolto la Combi a Gas e sostituita con Combi Diesel (che ha un bruciatore Eberspacher) il tecnico ha chiesto alla Truma e hanno detto che i tubi laminati internamente vanno bene sia per scaldare a gas che a gasolio e infatti sono rimasti quelli, di cartone beige all esterno e laminati di alluminio internamente. Però la combi D ha 4 uscite e divide il calore in 4 tubi. Il Webasto che ha una sola uscita, concentra tutto il calore in un solo tubo e per quello che fino alla prima bocchetta si deve usare il suo tubo nero. Qui vedi il webasto installato nel doppio pavimento del mio precedente camper e con il tubo nero che sale su attraverso il pavimento qui vedi la mia attuale Combi Diesel e si vede bene che ci sono i tubi di cartone beige (lanìminati in alluminio dentro)
In risposta al messaggio di Roberto66 del 28/11/2020 alle 09:12:02Ciao a tutti
Concordo con te Tommaso. Se si va in luoghi con temperature molto rigide occorrono accorgimenti a 360 ° altrimenti basta un punto debole per trovarsi in disagio o nei pasticci. La distribuzione della canalizzazione eseguitain modo capillare , ragionata e uniforme e' molto importante , spesso nei mezzi e' l' esecuzione tecnica che lascia a desiderare. Dalla truma alla mansarda nel mio mezzo ci sono almeno 5 metri di tubo , non arriva tanta aria e quella che arriva e' tiepida. Idem in bagno. Nei camper seri spesso la stufa e' posta in centro al mezzo per non soffrire di quanto enunciato , nel mio e' in coda e perdipiu' attaccata al frigo. L' impossibilita' di realizzare una canalizzazione al pari di altri sistemi e' un limite del Cinebasto , cosa che ho accettato per via del costo irrisorio.
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In risposta al messaggio di RobiAle del 28/11/2020 alle 16:30:56
Ciao a tutti giustamente ognuno fa le proprie scelte in base alle possibilità e spazi e come sempre ci saranno dei compromessi a cui non ci si può sottrarre, ma quello che mi sembra strano è che non si possa canalizzare,pervia della perdita di potenza di calore e aria. Se è vero che sono uguali ai più blasonati ,e non lo metto assolutamente indubbio, c'è qualcosa che non mi torna.... nel camper che avevo fino lo scorso,Laika kreos del 2000 lungo 690 circa, nel 2009 avevo montato un Ebespacher D4 che facevo lo stesso identico lavoro della Combi 6000. Impianto fatto da me,riscaldatore montato all'esterno ed al centro della cellula,bocchette :1 in bagno 1 sotto il lettino longitudinale che dava sul passaggio/corridoietto 2 sotto la dinette(ma una era sempre chiusa). 1 davanti ai gradini d'ingresso come nell impianto originale Truma, 2 in mansarda sotto il finestrone,un tubo da 30 mm che scaldava la saracinesca elettrica. un altro sempre da 30mmm che scaldava il serbatoio esterno ma coibentato della doccia e una da 90 mm in cabina . Praticamente avevo fatto un impianto tale ea quale all'originale con in più la bocchetta in cabina. Col D4 scaldavo tutto tranquillamente il camper in pieno inverno, provato a Livigno . certo con tutte le accortezza del caso, come tubi coibentati, separare la cabina dalla cellula ,tenere gli oblò aperti un dito,, ma dentro avevo 24 mentre fuori ne aveva fatti -22 vero che in mansarda l'aria calda,non arrivava nemmeno chiudendo tutte le bocchette ,e per risolvere ho istallato questa che prendeva aria dalla bocchetta del gradino. onestamente la usavamo 10/15 minuti prima di andare a letto per scaldare quei 20/25cm di materasso che si congelava per tutta la lunghezza del finestrone .,ma visto che quello era il mio posto ...mi ero viziato .un pochino.
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di alexf del 28/11/2020 alle 17:20:49Sono pienamente d'accordo con Alex. Io ho montato il cinebasto a supporto della Truma dopo essere rimasto senza gas per 2 volte. Ho canalizzato con 3 bocchette pensando che, (forse sbagliando pure) , se il riscaldatore ha una potenza di 5Kw, e questa potenza me la spare nel camper con una bocchetta o 3 bocchette sempre 5 Kw mi entrano nel camper. Sicuramente alla bocchetta più vicina al riscaldatore avrò una portata d'aria maggiore con una temperatura maggiore di quella più lontana, ma alla fine avrò una distribuzione più capillare del calore. A titolo informativo ho lasciato intatto l'impianto della Truma, creando un secondo impianto parallelo con tubi neri con interno metallizzato.
Non volevo intervenire giusto per non sollevare un vespaio visto che, molti dei frequentatori della pagina FB di cui si parla, sono molto irascibili e sicuri delle proprie convinzioni e che spesso vanno contro le leggi dellafisica. A me non interessa che si parli di prodotti cinesi o meno e neppure di costi ai quali ognuno darà il giusto peso ma credo sia corretto ammetterne serenamente pregi e difetti. Si discute molto sulla canalizzazione o meno di un impianto e sembra si debba far cadere leggi di fisica in base a sensazioni senz'altro provate ma senza un supporto strumentale documentato. Sembra che i costruttori di camper e non solo stiano buttando soldi insistendo a canalizzare le condotte che partono dalle loro stufe per raggiungere i punti più reconditi dei loro camper. Ognuno poi si potrà accontentare di certi risultati ma questo è dato dall'uso che si fa di un camper e il grado di temperature invernali che si vorrebbe supportare. Bisognerebbe però essere chiari per evitare eventuali problemi a chi prende tutto per oro colato. Io dico che, senz'altro, un riscaldamento ad aria e che debba raggiungere i punti nascosti di una cellula camper debba essere canalizzato, l'aria calda (e fredda) va dove gli è più comodo e non dove piacerebbe a noi. Ora non conosco le caratteristiche meccaniche di questi prodotti cinesi ma non credo si discostino tanto da quelli europei più blasonati in quanto, le dimensioni esterne e quindi diametro ventilatori e motori elettrici, dovrebbero dare la stessa portata e pressione d'aria. Pertanto una o due linee di condotte dovrebbero essere ben supportate dal prodotto cinese a meno che non abbia dei grossi difetti occulti ai quali non voglio credere. Per sfruttare un riscaldamento a lancio Diretto bisognerebbe mettere la bocca di uscita dell'aria più lontana possibile dalla parete estrema opposta, tenere una temperatura di uscita molto alta e tale da averne una accettabile nella parete contrapposta. Avere anche una notevole portata d'aria per raggiungere il più possibile angoli protetti e nascosti. Naturalmente toilette, armadi, pensili cassapanche non saranno interessati al flusso dell'aria calda se non per simpatia. Questo sistema sarà certamente sufficiente a certe temperature ma entrerà in crisi alle più basse poi, ci si può sempre accontentare. Quindi usiamo pure la canalizzazione e magari quella originale della Truma nella modalità con cui se n'è parlato più sopra. Leggo che molti, presi dall'euforia, tolgono la stufa a gas a favore di questo prodotto orientale e ritengo questo un grave errore in quanto è sempre meglio avere un secondo sistema di riscaldamento e che possa intervenire in caso di guasto di uno dei due. Scusatemi della lungaggine,
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 28/11/2020 alle 15:11:59il tubo nero del cinebasto e' completamente in alluminio .
che io sappia, anche per esperienza personale, se i tubi sono quelli laminati internamente, si possono usare, ma dalla prima bocchetta in poi. Cioè, metti il WEbasto o simili, un primo tratto di suo tubo nero, una t conuna bocchetta non chiudibile e da li puoi andare coon il tubo tuo. So di chi ha tolto la S3002, il webasto sotto al pianale, arriva con il tubo nero fino al vano ex stufa, una bocchetta non chiudibile e poi una Y e si imbocca direttamente nei due tubi preesistenti della S3002. Nel mio camper, come sai ho tolto la Combi a Gas e sostituita con Combi Diesel (che ha un bruciatore Eberspacher) il tecnico ha chiesto alla Truma e hanno detto che i tubi laminati internamente vanno bene sia per scaldare a gas che a gasolio e infatti sono rimasti quelli, di cartone beige all esterno e laminati di alluminio internamente. Però la combi D ha 4 uscite e divide il calore in 4 tubi. Il Webasto che ha una sola uscita, concentra tutto il calore in un solo tubo e per quello che fino alla prima bocchetta si deve usare il suo tubo nero. Qui vedi il webasto installato nel doppio pavimento del mio precedente camper e con il tubo nero che sale su attraverso il pavimento qui vedi la mia attuale Combi Diesel e si vede bene che ci sono i tubi di cartone beige (lanìminati in alluminio dentro)
In risposta al messaggio di alexf del 28/11/2020 alle 17:20:49esistono due gruppi su FB uno si chiama (tranquillo) e si evitano le risse.
Non volevo intervenire giusto per non sollevare un vespaio visto che, molti dei frequentatori della pagina FB di cui si parla, sono molto irascibili e sicuri delle proprie convinzioni e che spesso vanno contro le leggi dellafisica. A me non interessa che si parli di prodotti cinesi o meno e neppure di costi ai quali ognuno darà il giusto peso ma credo sia corretto ammetterne serenamente pregi e difetti. Si discute molto sulla canalizzazione o meno di un impianto e sembra si debba far cadere leggi di fisica in base a sensazioni senz'altro provate ma senza un supporto strumentale documentato. Sembra che i costruttori di camper e non solo stiano buttando soldi insistendo a canalizzare le condotte che partono dalle loro stufe per raggiungere i punti più reconditi dei loro camper. Ognuno poi si potrà accontentare di certi risultati ma questo è dato dall'uso che si fa di un camper e il grado di temperature invernali che si vorrebbe supportare. Bisognerebbe però essere chiari per evitare eventuali problemi a chi prende tutto per oro colato. Io dico che, senz'altro, un riscaldamento ad aria e che debba raggiungere i punti nascosti di una cellula camper debba essere canalizzato, l'aria calda (e fredda) va dove gli è più comodo e non dove piacerebbe a noi. Ora non conosco le caratteristiche meccaniche di questi prodotti cinesi ma non credo si discostino tanto da quelli europei più blasonati in quanto, le dimensioni esterne e quindi diametro ventilatori e motori elettrici, dovrebbero dare la stessa portata e pressione d'aria. Pertanto una o due linee di condotte dovrebbero essere ben supportate dal prodotto cinese a meno che non abbia dei grossi difetti occulti ai quali non voglio credere. Per sfruttare un riscaldamento a lancio Diretto bisognerebbe mettere la bocca di uscita dell'aria più lontana possibile dalla parete estrema opposta, tenere una temperatura di uscita molto alta e tale da averne una accettabile nella parete contrapposta. Avere anche una notevole portata d'aria per raggiungere il più possibile angoli protetti e nascosti. Naturalmente toilette, armadi, pensili cassapanche non saranno interessati al flusso dell'aria calda se non per simpatia. Questo sistema sarà certamente sufficiente a certe temperature ma entrerà in crisi alle più basse poi, ci si può sempre accontentare. Quindi usiamo pure la canalizzazione e magari quella originale della Truma nella modalità con cui se n'è parlato più sopra. Leggo che molti, presi dall'euforia, tolgono la stufa a gas a favore di questo prodotto orientale e ritengo questo un grave errore in quanto è sempre meglio avere un secondo sistema di riscaldamento e che possa intervenire in caso di guasto di uno dei due. Scusatemi della lungaggine,
https://www.youtube.com/watch?v...
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In risposta al messaggio di Roberto66 del 28/11/2020 alle 19:11:57È presente anche qui su COL,ha aperto un officina per camper!
esistono due gruppi su FB uno si chiama (tranquillo) e si evitano le risse. anche io avevo pensato di posizionare la bocchetta in fondo al camper doce vi e' il gavone e sparare verso la cabina attraversando quindi il mezzo.altri mi hanno consigliato invece di metterlo al centro e soffiare in avanti ... questo utente sembra particolarmente ferrato e confermo che sia prodigo di consigli via messenger. Linko un paio di video a mio avviso interessanti.
In risposta al messaggio di Semi del 28/11/2020 alle 18:54:12Hai ragione su tutto,resta i fatto che io,sono partito con la canalizzazione, ma non mi soddisfaceva,con due bocchette invece va alla grande!
Il gruppo mensionato su Facebook lasciatelo stare, è una dittatura, consigliano cose che vanno contro le leggi della fisica e guai a contraddirli. Detto questo, sul mio camper come unico riscaldamento ho un webasto 3900evoe non so se metterei al suo posto un cinese, a meno di avere tutto doppio per poter cambiare al volo un componente in caso di problemi. Il mio webasto ha 6 bocchette, non vedo perché il cinese dovrebbe andare meglio con una. Da 2 anni ho un 8kw montato in taverna che va dalle 2 alle 4 ore al giorno e devo dire che va molto bene. Il difetto più grosso che ha è che va o al massimo o al minimo e rimane così anche se al temperatura continua a salire. Si può ovviare a questo con un ottimo controllor aftermarket che è una figata, si collega al wifi e al bluetooth, si possono impostare fino a 7 timer e fare in modo che quando arriva a temperatura si spegne. Quando ne ho parlato nel gruppo mi hanno cacciato via e in Italia nessuno lo conosce proprio perché in quel gruppo niente deve essere fatto senza il benestare degli amministratori. Non darò nessuna informazione sul controller perché ne traebbero beneficio anche nel gruppo fb e non voglio assolutamente dare suggerimenti a gente così, spero che mi capiate
In risposta al messaggio di globetrotter del 28/11/2020 alle 18:37:08Io farò delle prove di canalizzazione a banco nel garage per capire le differenze. Poi, se riesco anche dentro al mezzo ptima di installarlo
Sono pienamente d'accordo con Alex. Io ho montato il cinebasto a supporto della Truma dopo essere rimasto senza gas per 2 volte. Ho canalizzato con 3 bocchette pensando che, (forse sbagliando pure) , se il riscaldatore hauna potenza di 5Kw, e questa potenza me la spare nel camper con una bocchetta o 3 bocchette sempre 5 Kw mi entrano nel camper. Sicuramente alla bocchetta più vicina al riscaldatore avrò una portata d'aria maggiore con una temperatura maggiore di quella più lontana, ma alla fine avrò una distribuzione più capillare del calore. A titolo informativo ho lasciato intatto l'impianto della Truma, creando un secondo impianto parallelo con tubi neri con interno metallizzato.
In risposta al messaggio di giornifelici del 28/11/2020 alle 19:25:00Se è così allora per le mie abitudini non và bene...il mio intento ,quando feci il lavoro ,era prevalentemente per 2 motivi 1 staccarmi dal gas perche l anno prima una bombola sporca a momenti mi fa saltare un capodanno. 2 non avendo posto dove stivare bombole ,lo sò sarei stato fuori legge, era l'unica soluzione per girare in inverno in tutta tranquillità.
Hai ragione su tutto,resta i fatto che io,sono partito con la canalizzazione, ma non mi soddisfaceva,con due bocchette invece va alla grande! Riguardo al Gruppo FB,hai ragione,altro che dittatura,ricordo di quel controller che hai menzionato, ero interessato ma spari tutto subito. Se ti contatto in privato,saresti così cortese di darmi alcune dritte?
In risposta al messaggio di Roberto66 del 28/11/2020 alle 19:38:12Mi permetto,senza cocoscerti,di darti un consiglio se non lo fai gia ...,usa le Y al posto delle T .
Io farò delle prove di canalizzazione a banco nel garage per capire le differenze. Poi, se riesco anche dentro al mezzo ptima di installarlo