In risposta al messaggio di damasi del 09/12/2020 alle 21:55:06Ecco, avevo una certezza e me l'hai smontata
non è proprio così... oggi é arrivato il cinebasto da 8kw che avevo ordinato il 4 dic... e come immaginavo nonostante in foto non avesse le famose alette è arrivato in plastica... premetto che problemi non ci sono,però se fosse arrivato in alluminio l'avrei preferito... quindi non fidatevi troppo delle immagini che si trovano sul web, dove vengono specificate le fantomatiche caratteristiche. questa foto é del 8kw che mi é arrivato. un saluto
In risposta al messaggio di Rascal del 10/12/2020 alle 09:08:24Condivido il tuo consiglio per l'alloggiamento secondo il materiale dell'involucro... infatti lo preferivo in alluminio, perché lo devo montare esternamente dentro una apposita cassetta... secondo me il problema era se mi arrivava in alluminio e lo dovevo montare all'interno del camper... comunque per il momento per vedere l'affidabilità lo monto dentro il mio "rifugio officina laboratorio"... e se supera il test lo monto nel camper.
Plastica o alluminio molto dipende da dove viene montato e l'importante è che sia del guscio giusto tenendo presente che se è in plastica è più idoneo per il montaggio all'interno della cellula, se in alluminio è piùidoneo al montaggio esterno alla cellula. La ragione sta nel fatto che essendo l'alluminio un buon conduttore chiudere il riscaldatore in un gavone ne aumenterebbe di molto la temperatura interna, molto meno invece se di plastica in quando come si sa è un cattivo conduttore di calore. Questo è il motivo per cui con il guscio in alluminio è consigliato il montaggio esterno, mentre la plastica l'interno NB: si parla di consiglio non di obbligo quindi valutando bene l'impatto che il riscaldatore ha sull'ambiente dove viene montato in termini di temperature nessuno vieta che il guscio in plastica possa essere montato pure all'esterno e viceversa l'alluminio all'interno.
In risposta al messaggio di zioferny1 del 10/12/2020 alle 09:36:19
Ecco, avevo una certezza e me l'hai smontata Buono a sapersi. Grazie
In risposta al messaggio di GinoSerGina del 09/12/2020 alle 15:27:55Non è proprio così. Il cinese ha solo 2 step: massimo e minimo, il webasto invece, almeno dal mio 3900evo in poi modula continuamente la potenza in tantissimi step intermedi e se lo imposti su eco non si spegne praticamente mai. Lo dico con cognizione di causa, ho il webasto in camper e il cinese in taverna.
Per il metodo di funzionamento credo sia peggiore il Webasto (che si spegne e riaccende, mentre il cinebasto rimane sempre acceso e rimodula la potenza). Il Web a lungo andare infatti mi ha dato problemi sull'impianto: cadutedi tensione, fusibili con la plastica fusa (ma non saltati!). Probabilmente il cinese avrà più problemi di incrostazioni ma se il primo non ha avuto problemi in 10 anni, mi aspetto che il cinese duri poco meno della metà. Molti si stupiscono del basso costo ma il funzionamento è veramente banale. Io invece mi stupisco come un Webasto possa costare 1500€. In confronto una Truma Combi è molto più complessa come gestione.
In risposta al messaggio di Rascal del 10/12/2020 alle 20:06:02Tutte le centraline con lcd ti permettono di regolare in base alla temperatura o in base agli hz della pompa. Se regoli con gli hz della pompa non hai neanche il massimo e minimo e il riscaldatore rimane fisso a quella potenza
Esistono diversi tipi di centraline, quelle che lavorano sulla temperatura ( le più semplici ) e quelle che lavorano anche con gli impulsi e questultime offrono una gamma di regolazioni notevoli.
In risposta al messaggio di Semi del 10/12/2020 alle 21:55:10Allora nel tuo caso non c'è nessuna regolazione è solo un numero che cambia senza conseguenze pratiche. Ma come è possibile che variando la frequenza di pompaggio non vari la temperatura? qualcosa non quadra è come dire che la temperatura non è condizionata dalla quantità di gasolio bruciato, certo che non si ferma stiamo parlando di variazioni della frequenza di pompaggio gasolio, il tutto a riscaldatore acceso e funzionante. Conclusione con la frequenza puoi a vere un range di temperature di riscaldamento a piacere in base alle condizioni esterne ed alle proprie esigenze.
Tutte le centraline con lcd ti permettono di regolare in base alla temperatura o in base agli hz della pompa. Se regoli con gli hz della pompa non hai neanche il massimo e minimo e il riscaldatore rimane fisso a quella potenza
In risposta al messaggio di Armando del 11/12/2020 alle 12:55:01Esatto
Cioè, se ho capito bene: ha solo massimo e minimo e non si spegne anche lavorando sotto termostato? Se invece il minimo lo fa calare una certa misura sotto la T impostata, rimette il massimo e così via? Le centraline,delle quali si vedono diversi tipi sulle figure in rete (nera / colorata in genere azzurra ecc.), hanno tutte la medesima funzionalità? A parte che a quanto pare quello che si vede in figura e quello che si riceve dopo l'ordine non sono sempre lo stesso (Anche l'Eberspächer da circa 2 KW che avevo sul VW T5, anno 2011, modulava in base a più step, mi pare 6. Poteva anche ripartire se si spegneva ma se faceva parecchio freddo manteneva il minimo)
In risposta al messaggio di Semi del 10/12/2020 alle 18:48:28Il mio 3900 evo si spegneva eccome. Certo, non era ON-OFF: la velocità della ventola si modulava, la frequenza della pompa pure ma quando arrivava ad una temperatura, si fermava. Credo solo nel caso che al minimo della modulazione, la temperatura fosse comunque più alta di quella impostata.
Non è proprio così. Il cinese ha solo 2 step: massimo e minimo, il webasto invece, almeno dal mio 3900evo in poi modula continuamente la potenza in tantissimi step intermedi e se lo imposti su eco non si spegne praticamente mai. Lo dico con cognizione di causa, ho il webasto in camper e il cinese in taverna.
http://francescoghinassi.blogsp...
In risposta al messaggio di Rascal del 11/12/2020 alle 17:25:19
Ma se lavora in frequenza come fa il riscaldatore a generare la medesima potenza calorica se la quantità di gasolio combusta è minore? se la potenza è correlabile con il gasolio bruciato se si riduce questo si riduce purela potenza generata dal riscaldatore. Il fatto che in determinate impostazioni comunque non si spenga puo essere un vantaggio non uno svantaggio per due ragioni. Ogni accensione ha un consumo di elettricità che sappiamo preziosa per i nostri mezzi più cicli di accensione avvengono maggiore sarà il consumo di corrente. La seconda ragione riguarda la camera di combustione il mantenimento a temperatura previene l'accumulo di morchie in modo migliore se confrontato invece con il riavvio a camera fredda dove sapiamo la combustione non essere nelle prime fasi ottimale. Si deve poi fare un'altra considerazione che riguarda la potenza del riscaldatore, non vorrei che spesso si eccedesse con i KW il meglio sarebbe farsi consigliare da un installatore.
In risposta al messaggio di Armando del 11/12/2020 alle 18:33:31
Credo che ci si possa regolare abbastanza bene in base alla potenza della precedente stufa installata e a quanto la si utilizza. Con la mia Trumatic ho il termostato che ci pensa lui comunque si avverte che la stufa, da 4KW, va quasi sempre a potenza ridotta. NB io non vado a Livigno e simili eh. In effetti avrei il dubbio se nel mio caso (6m con buona coibentazione, climi non estremi) non possano bastare anche 2 KW. In effetti in casa Eber prenderei il D2 da 2.2 KW oppure il D3 da 3 KW che è poi un D4 ridotto ma che consuma meno corrente anche del D2. Però i prezzi .. beh lasciamo perdere
La vita è un viaggio,In risposta al messaggio di alexf del 11/12/2020 alle 20:21:53Ciao Alex.
Ciao Armando, non ricordo in quale occasione e dove facemmo una volta un calcolo su quante calorie servissero per un camper ed il calcolo confermo quanto avevo verificato dal viso sul mio Mh B 544 della Hymer. Su questomezzo era montata in origine una Truma Combi da 4000 W che ha sempre dato benessere fino a -15°C con rari interventi alla massima potenzialità. Avevo montato anche un AirTop 2000 W della Webasto e fino allo zero termico teneva internamente una buona temperatura, sotto cominciava a faticare. Il mezzo era un Mh lungo 6,40 mt. e con buon isolamento senza però l'uso di particolari protezioni se non le tendine plissettate. SI potrebbe dire quindi che 3000 W siano un buon valore per mezzi fino ai 7 metri di lunghezza. Naturalmente più un riscaldatore è potente prima riesce a vincere un certo salto termico e portare a regime la temperatura impostata ma credo che i 3000 W sia un valore di riferimento. In passato poi praticamente tutti i camper viaggiavano con la famosa Truma 3002 da 3000W.
In risposta al messaggio di Armando del 11/12/2020 alle 20:59:04Corretto. Aggiungo che le 2 ventole, quella per l'aria comburente e quella per l'aria da scaldare, sono coassiali, quindi a basando la velocità della ventola in realtà si abbassano tutte e 2. Se si va a modificare la frequenza della pompa bisogna per forza di cose cambiare anche la velocità della ventola per tenere un rapporto stechiometrico accettabile. Io mio da 8kw come potenza massima ha la pompa a 4.6hz e la ventola a 4500 giri. Numerosi siti dicono che oltre i 4500 giri la ventola comincia a patire.
Damasi: semplicemente entrando nel menu service, dove posso cambiare i parametri sia del valore minimo che del valore massimo Ah questo è interessante, non mi pare fosse emerso prima. Riassumendo, quindi si può lavorare:A termostato: il coso in un tempo medio-lungo con T varie continua ad alternare, asservito al termostato, tra massimo e minimo senza spegnersi .. e questo massimo e questo minimo sono settabili senza che si perda la funzionalità del termostato. Se il minimo fosse troppo alto si potrebbe superare la Ts di settaggio e si stabilizzerebbe più in alto .. ma questo caso (direi remoto) si può superare settandolo meglio. Dubbio: cosa determina lo switch tra max e min? Suppongo che per T>Ts+δ1 faccia max->min e per Tmax .. dove δ1 e δ2 sono differenze di T settate dal fabbricante. In pratica è un compromesso tra una regolazione on/off (in più ha il minimo, che come accennato anche da Rascal dà dei vantaggi) e una proporzionale (o similproporzionale come sarebbe se avesse più step). - A frequenza: regolando la freq. di impulsi della pompa, allora la potenza riscaldante ne consegue, la T va dove la spinge la W e basta, il termostato non lavora
In risposta al messaggio di polmauro del 27/11/2020 alle 20:52:28Polmauro, quakw cinebasto hi acquistato? Non ho capito se poi il caldo può essere canalizzato nel circuito della Truma già esistente per riscaldare uniformemente tutto il camper. Grazie
L'anno scorso ho aiutato un amico a montarlo . Leggendo sui gruppi le cose da controllare era di far girare la ventola a mano xche alcuni arrivano con codesta bloccata ,aime pure questo e arrivato con la ventola che non gira, rimedio aprirlo e con un cacciavite o con qualcosa di duro spingere leggermente in fuori la ventola dalla sede di un paio di millimetri e infatti e ha fatto tutto l'inverno senza perdere un colpo perfetto. Ma nell'aprirlo mi accorgo di una cosa che resto di stucco ,sulla fusione c'e un marchio ,non ci credo lo guardo e riguardo ed il marchio e' Webasto... So x certo che anche i marchi piu' blasonati producono la con direttive e controlli x essere certificati da noi. Io lho acquistato a marzo di quest'anno ho preso 8kw ed ha oggi sta funzionando in garage dove tiene caldo un garage di 50 metri quadri . Appena riesco lo mettero' sul mio camper ,quando potro andare dal mio meccanico per fare il pescante gasolio sul tappo dove c'e la pompa .