ma finora no problemi. In risposta al messaggio di icaro2002 del 23/12/2016 alle 23:32:38
Scusate....ma non è più semplice collegare il camper alla 220 fisso sotto presa programmabile con impostazione di un ora al giorno in carica ??? Così facendo, non avresti sempre le batterie in piena efficienza, evitando l'autoscarica??? (In un mondo dove tutto è verità ed ogni verità è illusione,......l''unica certezza è il dubbio!!)
230 fisso, senza timer programmabile.
73 de alvaro IZ2MHT
In risposta al messaggio di enzo44 del 23/12/2016 alle 17:30:07
Ciao, ho installato sul mio mezzo il famoso impiantino diodo/resistenza, fa benissimo il suo lavoro da alcuni anni, però ho intenzione di modificarlo per tentare di migliorarne il funzionamento, ovviamente parlo per il miospecifico caso, il mezzo è rimessato al coperto e l'irradiazione del pannello solare non è ottimale, le BS raggiungono al max 12,9 V, piu' che accettabile ma insufficente a caricare per bene la BM che si attesta a 12,2/12,3, il mezzo parte tranquillamente ma vorrei una tensione maggiore per preservare a lungo l'efficenza della BM, ho pensato di togliere il diodo e lasciare in parallelo le BS con la BM, ovviamente l'impianto va sezionato ad ogni partenza, operazione che per il mio utilizzo del mezzo non è certo un problema, oltre a questo disagio, quali problemi potrebbero verificarsi? Un saluto ed auguri a tutti Enzo
Il diodo schottky può aiutare ma non è la soluzione, dipende quanto vuoi spendere, ora i regolatori mppt sono molto più accessibili come prezzo.
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 24/12/2016 alle 08:32:12
Il diodo schottky può aiutare ma non è la soluzione, dipende quanto vuoi spendere, ora i regolatori mppt sono molto più accessibili come prezzo. Ti racconto un aneddoto: sul mio primo camper un Ford 2500 del 94 montaiun pannello civile da 230w e un regolatore mppt. Questa primavera l'ho venduto ad una ragazza e quando l'ho consegnato ho spiegato bene che l'alternatore aveva il difetto (mi sembra comune a molti ford anni 90) che per farlo partire a caricare bisognava dare una bella accelerata. Qualche settimana dopo mi chiama una sera arrabbiatissima che era in autostrada al buio senza fanali (avevo montato gli xenon e le centraline a 10,5 11 v si spengono) gli chiedo se la spia era spenta e mi dice che si era dimenticata... Non se la sente di continuare per paura che gli ricapitatasse e vuole dormire in autogrill, gli dico di parcheggiare sotto un potente lampione, la mattina la richiamo per sapere se andava tutto bene e scusandosi del disturbo mi ringrazia e mi dice che é riuscita a mettere un moto senza i cavi! Anche io avevo il diodo schottky ma sono sicuro che è stato moooolto più importante il regolatore mppt.
Ragioniamo un attimo. Innanzitutto il fatto che l'alternatore del Ford di una certa epoca necessitava di un'accelerata per attivarsi, non è un difetto ma una caratteristica.
In risposta al messaggio di ik6Amo del 24/12/2016 alle 10:39:36
Ragioniamo un attimo. Innanzitutto il fatto che l'alternatore del Ford di una certa epoca necessitava di un'accelerata per attivarsi, non è un difetto ma una caratteristica. Riguardo la ricarica sotto il lampione, sicuramenteun minimo di corrente sarà stata erogata dal pannello solare, vista anche che è di potenza rispettabile, ma gran parte della semiricarica della BM è sicuramente stata fatta dalla BS che ha trasferito energia alla BM tramite il diodo/resistenza. Questo ha permesso di ripartire. Riguardo enzo44: ponendo le batterie in parallelo, se te ne va fuori servizio una, magari per corto di uno degli elementi, le altre ti si scaricano perchè forniscono energia alla guasta. Con il diodo resistenza il guasto della BM provoca lo scaricamento delle BS, mentre quello di una BS non fa scaricare la BM che quindi permette di ripartire. / L''esperienza?? E'' la somma delle fregature!!!
Azz.... Non sapevo fosse addirittura una caratteristica:-/ :-))
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 24/12/2016 alle 11:44:28
Azz.... Non sapevo fosse addirittura una caratteristica:-/ :-)) Comunque non dimentichiamoci che avevo il diodo (schottky) resistenza (1 ohm se ricordo bene) e quello avrà comunque fatto si che anche le BS saranno arrivatea 11,5V circa (0,2v diodo piu' 1V circa con una corrente di scarica di 1A) quindi anche loro ne hanno sofferto della scarica bm durante il viaggio.
Con una resistenza da 1 Ohm la corrente fra le BS e la BM, considerata una tensione delle BS di 12,8V (è forse ottimistica) e di 11V della BM, vista anche la caduta di 0,2V del diodo, al massimo dovrebbe attestarsi intorno a 1,6A. Naturalmente va in diminuzione con lo scaricarsi delle BS. Non credo che questo abbia influito molto durante il viaggio. Al massimo saranno stati prelevati 10 Ah, ma forse molto meno. Sicuramente invece ha provveduto a rinsanguare la BM durante la notte, equilibrando le tensioni e fornendo quella poca corrente necessaria per l'avviamento.
In risposta al messaggio di IZ4RWS del 24/12/2016 alle 11:44:28
Azz.... Non sapevo fosse addirittura una caratteristica:-/ :-)) Comunque non dimentichiamoci che avevo il diodo (schottky) resistenza (1 ohm se ricordo bene) e quello avrà comunque fatto si che anche le BS saranno arrivatea 11,5V circa (0,2v diodo piu' 1V circa con una corrente di scarica di 1A) quindi anche loro ne hanno sofferto della scarica bm durante il viaggio.
Con una resistenza da 1 Ohm la corrente fra le BS e la BM, considerata una tensione delle BS di 12,8V (è forse ottimistica) e di 11V della BM, vista anche la caduta di 0,2V del diodo, al massimo dovrebbe attestarsi intorno a 1,6A. Naturalmente va in diminuzione con lo scaricarsi delle BS. Non credo che questo abbia influito molto durante il viaggio. Al massimo saranno stati prelevati 10 Ah, ma forse molto meno. Sicuramente invece ha provveduto a rinsanguare la BM durante la notte, equilibrando le tensioni e fornendo quella poca corrente necessaria per l'avviamento.