quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 12/01/2013 17:31:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Giovanni...[:D][:D][:D][;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di marcucciolo inserito in data 12/01/2013 19:04:34 Giovanni... >> E' comica la mia opinione od è comica la parabola? Giovanni
quote:Risposta al messaggio di qwertyz inserito in data 13/01/2013 08:47:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Diciamo al contrario. Se un caricabatterie evoluto passa alla tensione di mantenimento (13,8 volt) quando la corrente assorbita dalla batteria scende sotto le 2 ampere, se ricarichi una batteria per volta le ricarichi meno. Con due in parallelo il caricabatterie continua a ricaricare finché la corrente assorbita da ciascuna batteria no scende sotto un ampere quindi le ricarichi molto di più visto che il tempo di ricarica aumenta posticipando la tensione di mantenimento [;)] Inoltre impieghi poco più della metà del tempo di ricarica. Marco.
quote:Risposta al messaggio di Giovanni inserito in data 13/01/2013 09:08:45 (Visualizza messaggio in nuova fin estra)>> ..la seconda,ottima metafora[;)] Mar..cucciolo[:)][:)]
quote:Risposta al messaggio di qwertyz inserito in data 13/01/2013 08:47:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ciao scusa che problemi hai svuto con dual batteri?? Che marca era??
quote:Risposta al messaggio di luigi64 inserito in data 14/01/2013 12:41:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>
..prima in Camper poi in Vespa..... quote:Risposta al messaggio di luigi64 inserito in data 14/01/2013 12:41:35 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nel caso di batterie tradizionali proteggi la batteria sana con un fusibile da 30 ampere; ne usi due da 30 ampere per collegare le BS all'impianto. Nel caso di AGM invece il corto non è praticamente possibile visto che le piastre di piombo sono isolate dalla fibra di vetro. In ogni caso la POSSIBILE protezione della batteria sana non può avere il prezzo CERTO di una batteria. Marco.
http://shop.fambatterie.it/spec...
) costa un 450 euro ma con i miei consumi difficilmente la metterò sotto sforzo e posso concedere alla moglie di usare un pochino il Phon con l'inverter[:D] 450:260 sono 1,7 euro ad ampere che è il costo di batterie in promozione... la mia creatura:http://web.tiscali.it/xplorerba...
quote:Risposta al messaggio di luigi64 inserito in data 14/01/2013 12:41:35 Per i sostenitori del parallelo secco : che succede se una delle due va in corto ? Succede raramente, ma succede, a me è sucesso. >>Come dire, la fortuna è cieca ma la sfortuna ci vede benissimo! Quando si parla di ciò, tu ci ricordi, giustamente, forse l'unico punto debole del sistema "parallelo secco". Non credo che un fusibile da 30A (come suggerisce Marco) possa risolvere il problema perchè in caso di corto di un elemento possono passare, nelle peggiori condizioni, meno di 8A da quella buona a quella rovinata. Il sistema di protezione, quindi, dovrebbe seguire altre vie. Il problema esiste solo per le batterie classiche da avviamento perchè per le gel e le agm è una possibilità pressochè impossibile. Ma perchè un elemento va in corto con l'adiacente? Ci va per un uso anomalo della batteria, un uso frequente al limite minimo possibile di carica, carichi pesanti per tempi prolungati oltre il tempo previsto per questo tipo di accumulatori (per prolungati io intendo oltre i 5-10 secondi; secondi, non minuti) e, non ultimo, anche la qualità della batteria stessa. Inoltre, il guasto più frequente per una batteria non è il corto fra elementi ma l'interruzione della serie degli elementi ed in questo caso la batteria guasta diventa inesistente nel circuito stesso senza far alcun danno se non quello di non partecipare più al servizio per il quale è stata installata. Io credo che una batteria di buona qualità, non scaricata mai a fondo, tenuta sempre ben carica anche con un pannello solare, possa durare anni; tu sei stato sfortunato; nel mio caso, invece, nel camper precedente una normalissima batteria da 96Ah, nel 1996 o 1997 l'ho messa in parallelo con quella originale (da 80Ah) del 1994 ed entrambe hanno fatto il loro dovere almeno fino al 2007 quando ho ceduto il mezzo. Erano servite da un pannello fotovoltaico da 100 watt. Giovanni