Inserito il 20/01/2009 alle: 04:51:50
In effetti, se non vi fosse la caduta sul cavo di collegamento, la corrente potrebbe arrivare ai valori indicati, ma, proprio per la relativamente modesta sezione del cavo proveniente dal relè del parallelo e del collegamento di massa, le correnti massime sono più basse.
A mio parere, montando 2 batterie AGM da 100Ah, sarebbe opportuno, per meglio sfruttare le elevate correnti che potrebbe fornire inzialmente l'alternatore, sostituire il relè del parallelo con uno di maggiore portata (70 o 100A), rinforzare il collegamento delle BS verso massa (per poter anche sfruttare, in emergenza, le BS per l'avviamento) e aumentare la sezione del cavo del parallelo (eventualmente mettendo un altro filo di pari sezione in parallelo a quello esistente).
E' particolarmente importante montare un robusto relè del parallelo sui mezzi in cui il parallelo non è gestito da un relè indipendente ma da uno posto sulla centralina stessa, poiché, in questo caso, le elevate correnti potrebbero portare alla bruciatura di qualche pista.
Montando un relè del parallelo esterno alla centralina, spesso si perde la funzione di calcolo della capacità residua, ma tale indicazione è così approssimativa che la perdita non è poi così grave.
Montando un relè del parallelo aggiuntivo, è possibile farlo controllare indifferentemente dal segnale D+, proveniente dal sistema di ricarica del mezzo, o dall'uscita della centralina per il parallelo, se disponibile.
Per migliorare la carica delle batterie e, contemporaneamente, migliorare il funzionamento del frigorifero trivalente in marcia, è opportuno stendere una linea indipendente per la sua alimentazione a 12V, realizzando un secondo circuito, analogo a quello del parallelo, per l'alimentazione del frigo direttamente dalla batteria di avviamento.
Ciao, Aldo