Ciao Luigi (Pibetat),
Potresti sfruttare tranquillamente il cavo coassiale che hai già, l'unica alternativa sarebbe quella di escludere l'amplificatore del DTT ed al suo posto montare un sat-beeper, altrimenti giuntare i due capi con un connettore F (nel caso non ti servisse il sat-beeper, che però ti consiglio assolutamente per una parabola a puntamento manuale).
Potresti sfruttare anche la presa già esistente, ma sarebbe meglio spostare il cavo su quella sat, che probabilmente accoglie un connettore F a vite, più saldo.
La pulsantiera a filo puoi lasciarla libera, nel caso ti servisse di spostarti durante il puntamento (ad esempio per "vedere" i movimenti della parabola attraverso un oblò un pò distante), oppure fissarla al mobilio, all'interno o all'esterno come ho fatto io che ho un oblò subito sopra attraverso il quale vedo la parabola.
Per il decoder ha ragione Giorgio, basta anche un free da 20 euro, non vedresti solo i pochi programmi oscurati (prime visioni TV, partite, F1, Moto GP e poco altro), io ho un vecchio Lemon CI a 12v free da quasi 9 anni.
Il montaggio è semplice seguendo le istruzioni e volendo i consigli telefonici del sig. Giovanni (Giocamper), anche io la montai da solo e non ho competenze particolari.
Ma la tua Teleco è una direttiva? perchè se così fosse è strano che non riesci a prendere quasi mai, io ho anche una Teleplus di quelle squadrate da una quindicina di anni (all'epoca il massimo per vedere qualcosa) e ancora oggi va alla grande, è solo scomodo il doverla puntare ogni volta verso il ripetitore e rifare la sintonizzazione dei canali, a volte anche per pochi km di spostamento, ma in Italia, specie se ci si trova sotto fitta alberatura, il DTT è l'unica alternativa, io nel tuo caso la terrei e l'integrerei con la parabola, facendo passare i nuovi cavi (coassiale e cavo elettrico dei comandi) seguendo il coassiale che hai già.
Hai provato a vedere su questo sito:
http://www.dgtvi.it/copertura.php
dove e quali sono i ripetitori che ti possono interessare a seconda di dove ti trovi?
Ciao, Corrado