In risposta al messaggio di Szopen del 11/09/2025 alle 16:49:05Ho la fortuna di non dovere inventare niente, di avere gli strumenti teorici per non essere schiavo delle leggende metropolitane e di potermi divertire da 22 anni a cucirmi il mezzo addosso come più mi piace.
Bravo, hai descritto l’esatta differenza tra la teoria e la pratica. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 11/09/2025 alle 17:58:19Solidarietà femminile
Va bene, non ho capito perché citi me. Ho sempre riportate esperienze realmente visssute non chiacchiere basate sui se e sui ma. Ciro.
In risposta al messaggio di skr91 del 12/09/2025 alle 08:28:49faccio notare che qualsiasi tipo di isolante non fa altro che ritardare l'innalzamento o l'abbassamento della temperatura dell'ambiente che riveste. Ho scritto RITARDARE, non evitare.
Giusto ma allora ci sarebbe da capire come faccia una cellula, con i materiali di cui è fatta, a trattenere di notte il calore del giorno A me non pare lo faccia, ma è un aspetto tecnico rilevante per il calcolo dei btu e a cascata dei kwh
In risposta al messaggio di skr91 del 12/09/2025 alle 08:28:49Il surriscaldamento interno della cellula durante il giorno (perchè si surriscalda al sole estivo del mare, inutile poter pensare di negare il contrario) non riguarda solo l'aria in essa contenuta, ma anche ogni tipo di materiale.
Giusto ma allora ci sarebbe da capire come faccia una cellula, con i materiali di cui è fatta, a trattenere di notte il calore del giorno A me non pare lo faccia, ma è un aspetto tecnico rilevante per il calcolo dei btu e a cascata dei kwh
In risposta al messaggio di mimmo69 del 12/09/2025 alle 11:55:31tutto giusto, solo che mentre i laterizi delle abitazione assorbono molto calore e lo rilasciano lentamente tutti i materiali che trovo nel camper si comportano in modo molto diverso
Il surriscaldamento interno della cellula durante il giorno (perchè si surriscalda al sole estivo del mare, inutile poter pensare di negare il contrario) non riguarda solo l'aria in essa contenuta, ma anche ogni tipo dimateriale. Quando la temperatura dell'aria scende, i materiali cedono calore (fanno da tampone) fino a quando non raggiungono la T dell'aria. Quindi se hai portato la T a 38 gradi e poi la sera questa scende a 35, i materiali tenderanno verso i 35. Non potranno mai tendere verso i 20 A MENO CHE non raffreschi. E quando lo fai, non viene coinvolta solo l'aria, ma tutto quello che c'è nel mezzo. Ti sarà sicuramente capitato di raffrescare un luogo caldo (casa o camper che sia): dopo 30 min hai la sensazione di aver raffrescato, ma se spegni il clima dopo 10 minuti hai dinuovo caldo, proprio per la cessione del calore e stabilizzazione di uniformità delle reciproche T. Solo se raffreschi ore e riesci a portare i materiali alla stessa T e spegni avrai un beneficio duratuto. Tanto duraturo quanto basso sarà il nuovo apporto di calore. nel camper avviene lo stesso. ecco perchè io faccio in modo da abbassare il più possibile in maniera natirale la T interna (e quindi non solo dell'aria) così il clima ha meno da lavorare e, quindi, consumare
In risposta al messaggio di skr91 del 12/09/2025 alle 13:48:46E' esattamente quello che ho detto e che peraltro faccio.
tutto giusto, solo che mentre i laterizi delle abitazione assorbono molto calore e lo rilasciano lentamente tutti i materiali che trovo nel camper si comportano in modo molto diverso scende il sole, apro le finestre e inpochi minuti minuti sono a temperatura uguale a quella dell'ambiente esterno. solo l'acqua dei serbatoi ha una certa inerzia termica, che per inciso spesso torna utile. questo il mio camper, quanto meno. sarò stato fortunato forse
In risposta al messaggio di mimmo69 del 12/09/2025 alle 11:55:31Convieni quindi che per contribuire a ciò una spesa di 60-80Ah alla sera conviene farla, soprattutto se il giorno dopo non si hanno problemi a reintegrare tale "pagamento".
Il surriscaldamento interno della cellula durante il giorno (perchè si surriscalda al sole estivo del mare, inutile poter pensare di negare il contrario) non riguarda solo l'aria in essa contenuta, ma anche ogni tipo dimateriale. Quando la temperatura dell'aria scende, i materiali cedono calore (fanno da tampone) fino a quando non raggiungono la T dell'aria. Quindi se hai portato la T a 38 gradi e poi la sera questa scende a 35, i materiali tenderanno verso i 35. Non potranno mai tendere verso i 20 A MENO CHE non raffreschi. E quando lo fai, non viene coinvolta solo l'aria, ma tutto quello che c'è nel mezzo. Ti sarà sicuramente capitato di raffrescare un luogo caldo (casa o camper che sia): dopo 30 min hai la sensazione di aver raffrescato, ma se spegni il clima dopo 10 minuti hai dinuovo caldo, proprio per la cessione del calore e stabilizzazione di uniformità delle reciproche T. Solo se raffreschi ore e riesci a portare i materiali alla stessa T e spegni avrai un beneficio duratuto. Tanto duraturo quanto basso sarà il nuovo apporto di calore. nel camper avviene lo stesso. ecco perchè io faccio in modo da abbassare il più possibile in maniera natirale la T interna (e quindi non solo dell'aria) così il clima ha meno da lavorare e, quindi, consumare
In risposta al messaggio di skr91 del 12/09/2025 alle 13:48:46Quella che chiami inerzia termica a rigore si chiama calore specifico, ma a parte le definizioni, al contrario di altri, hai un'idea esatta di cosa comporta per i diversi materiali.
tutto giusto, solo che mentre i laterizi delle abitazione assorbono molto calore e lo rilasciano lentamente tutti i materiali che trovo nel camper si comportano in modo molto diverso scende il sole, apro le finestre e inpochi minuti minuti sono a temperatura uguale a quella dell'ambiente esterno. solo l'acqua dei serbatoi ha una certa inerzia termica, che per inciso spesso torna utile. questo il mio camper, quanto meno. sarò stato fortunato forse
In risposta al messaggio di mimmo69 del 12/09/2025 alle 14:47:02il tuo è un calcolo troppo ottimista se calato nello scenario camperistico che normalmente si profila durante il normale utilizzo.
E' esattamente quello che ho detto e che peraltro faccio. Ma se la T esterna la sera resta 30 gradi, dentro nella MIGLIORE DELLE IPOTESI ne avrai 30. Ecco che serve il clima, e lo userai tanto meno, quanto più sei riuscito ad abbattere la temperatura che prima era 40.
In risposta al messaggio di Szopen del 12/09/2025 alle 16:06:43Convieni quindi che per contribuire a ciò una spesa di 60-80Ah alla sera conviene farla, soprattutto se il giorno dopo non si hanno problemi a reintegrare tale "pagamento".
Convieni quindi che per contribuire a ciò una spesa di 60-80Ah alla sera conviene farla, soprattutto se il giorno dopo non si hanno problemi a reintegrare tale pagamento. Il mese scorso a Bagnoles en Foret c'erano 38 gradi,a pranzo abbiamo acceso il clima un paio d'ore, alla notte ovviamente visto dov'è eravamo abbiamo quasi dormito con le coperte, non ho controllato ma la temperatura esterna era cambiata parecchio, stessa cosa anche se Alboraya ma, alla notte però la brezza marina che entrava in camper era una vera goduria. Ciro.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 12/09/2025 alle 16:13:15Grazie, hi detto con maggiore sintesi e cognizione quello che volevo esprimere e che francamente mi sembra strano non sia percepito dopo anche solo 2 giorni di camper.
Quella che chiami inerzia termica a rigore si chiama calore specifico, ma a parte le definizioni, al contrario di altri, hai un'idea esatta di cosa comporta per i diversi materiali. Ebbene si, l'interno di un camper la sera si raffresca prima dell'interno di una casa. Avere 500kg di pareti che restituiscono calore è diverso da averne 500t.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 12/09/2025 alle 17:09:24La domanda è: se proprio serve accendere il clima un paio d'ore alla sera per rinfrescare maggiormente l'ambiente ma senza dormire con i pinguini ha senso consumare 60-70-80Ah?
Convieni quindi che per contribuire a ciò una spesa di 60-80Ah alla sera conviene farla, soprattutto se il giorno dopo non si hanno problemi a reintegrare tale pagamento. Ciro... non ho capito la domanda
In risposta al messaggio di Szopen del 13/09/2025 alle 14:01:33Ho un pannello da 200w e regolatore Pwm, quindi non reintegro granchè, ma mi sposto spesso e ci pensa(no) il(i) DCDC
La domanda è: se proprio serve accendere il clima un paio d'ore alla sera per rinfrescare maggiormente l'ambiente ma senza dormire con i pinguini ha senso consumare 60-70-80Ah? Secondo me si, soprattutto se al mattino dopo o poco prima di mezzogiorno il sole ha già reintegrato tale consumo. Ciro.
In risposta al messaggio di mimmo69 del 13/09/2025 alle 14:20:30Poco importa se sarà il sole, l'alternatore o l'omino che pedala, ciò che importa e che tu (come me e tanti altri) possa farlo e dormire sereno.
Ho un pannello da 200w e regolatore Pwm, quindi non reintegro granchè, ma mi sposto spesso e ci pensa(no) il(i) DCDC Per dormire spendo quel che serve
In risposta al messaggio di mimmo69 del 13/09/2025 alle 14:20:30...anche perchè se con 2 ore di clima si raffresca fino a mattina significa che fuori non è caldo...
Ho un pannello da 200w e regolatore Pwm, quindi non reintegro granchè, ma mi sposto spesso e ci pensa(no) il(i) DCDC Per dormire spendo quel che serve