In risposta al messaggio di Szopen del 20/09/2023 alle 11:00:57Aj Ok.
Si, sono campano, però adesso sono ancora a Magenta, Ciro.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 20/09/2023 alle 11:09:48In Scandinavia le bombole in ferro stanno scomparendo, ci sono ottime offerte per passare al composito. La bombola è di proprietà e la acquisti una volta per tutte.
Aj Ok. comunque è una bombola particolare. Il mio amico prende quelle di ferraccio e davvero in zona napoli costano metà che al nord(come tutto il resto poi). Anche se mi parla di stipendi e remunerazioni da fame rispettoal nord in certe cose, magari non in regola ma anche in regola. Tipo 20 euro per una notte in pizzeria o 1000 euro in fabbrica dove a Trento arrivavo a 1400-1600 con la settimana di notte e un paio di straordinari, in certi tipi di fabbriche. Invece per esempio in Spagna i prezzi sono identici. Le bombole le danno direttamente le compagnie petrolifere. Forse alle Canarie costa un po' meno, ma per questioni della fiscalità speciale che hanno. Poi le beyfin, campingatz e simili in Spagna sinceramente non mi sono interessato a quanto costano. Magari costato care lo stesso boh.
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In risposta al messaggio di wippet del 20/09/2023 alle 11:34:40Ottimo davvero! In Italia il problema oltre al prezzo è la disponibilità. Solo orario di ufficio esclusi festivi e pochissimi punti vendita
In Scandinavia le bombole in ferro stanno scomparendo, ci sono ottime offerte per passare al composito. La bombola è di proprietà e la acquisti una volta per tutte. Può essere scambiata vuoto per pieno dovunque, anchein supermercati e edicole. I gestori sono intercambiabili, basta che l'attacco sia del tipo cip-on (C56). In Svezia e Norvegia possono essere anche rabboccate in tempo reale e a prezzi convenienti, presso tantissimi imbottigliatori, paghi a chilo. Senza troppe complicazioni e viva la semplicità.
In risposta al messaggio di timberjack del 21/07/2023 alle 17:55:50l'argomento è parecchio complicato se non si ha intenzione di spendere soldi; ci si dovrà quindi accontentare.
Buonasera a tutti camperisti, sono un neofita del settore e mi piacerebbe avere qualche consiglio per apportare alcune modifiche al mio impianto elettrico. Premessa: il vecchio proprietario andava sempre in campeggio (quindila 220 V sempre presente) mentre io vorrei fare maggiormente libera durante le belle giornate di sole e quindi avere una buona autonomia dalla batteria servizi. L'impianto è composto da una batteria AGM da 80 Ah, un pannello fotovoltaico da 100 W/12 V 125x55 ( a detta del vecchio proprietario, allego foto), un regolatore di carica PWM e un inverter G-Amistar GNB-3000. L'utenza principale è un frigo a compressore Comfee da 93 L. Non ho la tv. Alla prima uscita sono arrivato sul posto alle 18:30 contando di starci 3 giorni. Purtroppo però intorno alle 21 della sera successiva l'inverter ha iniziato a suonare e ho dovuto mettere in moto e ripartire. Tornato a casa, dopo 130 km la batteria è tornata ad essere carica e l'inverter ha funzionato correttamente per tutta la notte. Dopo questa prima esperienza mi chiedevo se fosse il caso di integrare il mio impianto di un secondo pannello simile a quello che ho già, senza stravolgere troppo l'impianto per non spendere tanti soldi, così da caricare più velocemente la batteria e riuscire a stare in libera in un posto per almeno un paio di giorni anzichè uno soltanto oppure ci sono alternative migliori da considerare. Allego foto degli elementi elencati sopra
In risposta al messaggio di naldorm del 20/09/2023 alle 12:42:37Il mio ha una superficie di 13 mq circa compresi 3 oblò fiamma da 40, un funghetto per lo scarico della Truma S3002 ed uno per il raffreddamento dell'alimentatore caricabatterie Campoli ed un'antenna tv circolare da una ventina di cm di diametro.
Ma quanti mq di tetto avete per arrivare a 7/800 e oltre di pannelli? Per chi ha la parete posteriore chiusa potrebbe essere interessante, soprattutto pensando alla prima mattina e al pomeriggio inoltrato, incollare un pannello di quelli semiflessibili leggeri, così da sporgere il minimo? Ovviamente potendo parcheggiare col muso verso nord.
In risposta al messaggio di Szopen del 20/09/2023 alle 14:31:33Hai il funghetto per alimentatore Campoli?
Il mio ha una superficie di 13 mq circa compresi 3 oblò fiamma da 40, un funghetto per lo scarico della Truma S3002 ed uno per il raffreddamento dell'alimentatore caricabatterie Campoli ed un'antenna tv circolare da unaventina di cm di diametro. Sono comunque riuscito a mettere 1 pannellone da 455W che misura 2005X1005mm, 1 da 150W 1250X6700mm e 2 da 100W 870X670mm, ho ancora spazio sulla mansarda dove sto valutando di mettere altri 2 pannelli ma flessibili da 75/80W, creerò una nuova linea e saranno collegati ad un regolatore Western Wmarine10. Il peso complessivo tra pannelli e BS litio, è inferiore a quello composto da 1 pannello da 100W e 2 batterie Agm da 100Ah. Ciro.
In risposta al messaggio di timberjack del 22/09/2023 alle 10:51:26Puoi copiare il programma litio standard victron che non è aggressivo. Fattelo spiegare da Szopen
Buongiorno a tutti, sto cercando di configurare il regolatore da PC col software Epever Solar Station. Qualcuno mi sa consigliare cosa inserire in questi campi?
I primi due giorni ho usato questa configurazione. All'alba da solar station segnava batteria tra 70-75 %. Alle 08:30 100 % di carica e per il resto della giornata nessun problema, continuava a erogare corrente finchè la tensione non si stabilizzava intorno ai 13.9 V.
Con questa configurazione all'alba solar station segnava batteria a 80 % circa. Alle 08:30 circa batteria al 100 % e continuava a erogare corrente finchè la tensione non si stabilizzava intorno ai 13.5 V. In risposta al messaggio di timberjack del 08/10/2023 alle 10:30:33Lascia stare il soc che ti dice il software del regolatore.
Buongiorno a tutti, settimana scorsa sono stato 4 giorni in libera e ho avuto modo di testare due diverse configurazioni dei parametri su solar station: I primi due giorni ho usato questa configurazione. All'alba da solarstation segnava batteria tra 70-75 %. Alle 08:30 100 % di carica e per il resto della giornata nessun problema, continuava a erogare corrente finchè la tensione non si stabilizzava intorno ai 13.9 V. Gli altri due giorni ho voluto testare un'altra configurazione:Con questa configurazione all'alba solar station segnava batteria a 80 % circa. Alle 08:30 circa batteria al 100 % e continuava a erogare corrente finchè la tensione non si stabilizzava intorno ai 13.5 V. Qual è la configurazione per aumentare la vita della batteria e nel frattempo soddisfare le mie esigenze? Mi verrebbe da dire la seconda. Risolto questo problema, ci prepariamo all'inverno e vorrei capire come devo comportarmi con le batterie quando si raggiungono 0 °C. Vorrei installare il sensore di temperatura sulla batteria a litio e cercare di capire quali settaggi devo impostare quando si raggiunge una certa temperatura. Inoltre c'è un modo per caricare la batteria motore non soltanto con l'alternatore ma anche col pannello? La seconda batteria servizi ad acido libero è collegata all'alternatore e vorrei capire se esiste un dispositivo che tramite fotovoltaico mantenga carica anche la batteria motore quando la batteria servizi è carica.