quote:Originally posted by paolopaglietta> scusa ma se d'inverno ti và a terra la batteria di notte con la truma accesa e tu dormi cosa succede? non è meglio metterle in parallelo? ciao.
Io ho montato un pannello solare da 75W ed una seconda batteria da 110 Ah. Ho allacciato le batterie all'impianto con due staccabatteria in modo da non lasciarle in parallelo e utilizzarle alternativamente. D'estate non dovresti avere problemi, il maggior consumo è in inverno con la truma. Ciao. >
quote:Originally posted by oldman> Avevo letto le ultime risposte e non avevo letto con attenzione proprio il post iniziale, laddove si diceva dei consumi elevati e dell'intenzione di rimanere anche 5-6 giorni fermi senza 220 V. Ovviamente non si può sperare di resistere 5-6 giorni fermi con tali consumi fidando solo sulle batterie (a meno di non avere una tale capacità complessiva da dover trainare le batterie su un apposito carrello [:D]) e un pannello solare che, per quanto grosso, in inverno può solo caricare le batterie tra una uscita e l'altra, non certo compensare i consumi con stufa, televisione, decoder, phon, etc... A questo punto credo che ci si trovi ad un bivio: montare il Gasperini (io sono contrario al normale utilizzo di generatori più rumorosi) oppure montare batterie servizi di capacità complessiva decisamente elevata (ad esempio mettere una 120 Ah o una 150 Ah o due 80/85 Ah in parallelo alla 85 Ah esistente) e una grossa superficie di pannelli solari (ad esempio 2 x 90/100W) e portarsi un generatorino (magari un 4 tempi ad inverter) come scorta per l'emergenza, fidando sul fatto che comunque almeno un poco in una settimana ci si muove e sperando di non avere la sfortuna di passare tutta la settimana sotto un cielo plumbeo. Per valutare cosa scegliere bisogna fare anche considerazioni economiche e di peso imbarcabile, ma queste considerazioni le può fare solo il proprietario del camper, dopo aver pesato sia il camper che il portafoglio. Ciao, Aldo P.S.: per fare il parallelo tra batteria servizi e batteria motore (eventualità che io ho previsto per l'esigenza inversa, visto che nel caso finisca la batteria servizi uno può accendere il motore ma se ha scaricato tutte le batterie come lo accende il motore?), io ho messo uno stacca batteria nautico vicino alla BS con un grosso cavo che permette di collegare tra loro il positivo della BS e quello della BM.
@ gianpal: nel tuo "profilo di missione" l' elemento più critico è ovviamente la permanenza per 5-6 giorni in luoghi sprovvisti di 220V... Se lo fai anche d' inverno e vuoi stare totalmente tranquillo mi sa che non c' è pannello solare che tenga (considerato anche il tuo copioso [8D] consumo di energia elettrica); mi sa che ti devi rassegnare ad adottare un generatore, magari il Gasperini. Se invece ami il rischio e sprezzi il pericolo (che poi consiste al massimo nel dover sopportare qualche ora di notte senza riscaldamento, via...) allora possono bastare la doppia batteria e il pannello, magari integrati da un semplice equipaggiamento di emergenza, costituito da un cavo per collegare la batteria motore con la batteria servizi, e un generatore economico da tenere nel gavone (e provare periodicamente). Quanto al parallelo delle batterie, ormai nel forum le opinioni al riguardo costituiscono un sistema bipolare che al confronto quello del nostro parlamento è uno zucchero[:)][:)] Io da parte mia quoto in pieno quanto detto da ilnicolaldo, di cui condivido sopratutto le osservazioni sulla maggiore efficienza (in carica e in scarica) delle batterie collegate in parallelo. saluti >