In risposta al messaggio di luigi64 del 10/05/2025 alle 22:44:33C'è una regola certa, con meno ampere prelievi da una batterie, più allunghi la durata, quindi i grossi prelievi accorciano, magari i 2 anni per il venditore vanno benissimo, poi ne compri un altra
ciao a tutti. Chiedo aiuto a qualche amico esperto. Avendo l'esigenza di utilizzare la macchina per il caffè in libera con un assorbimento di 1100 WATT per 15 secondi, ho installato tempo fa un inverter adeguato. Nonvolendo compromettere la batteria servizi di serie (ZENIT 90 amp) ho messo una batteria da avviamento adeguata collegando l'inverter solo a questa batteria. Ora anche la batteria di servizi di serie ha tirato le cuoia e l'ho sostituita con una Zenit ZL 120190 sempre utilizzata solo per i servizi e non per l'inverter. L'ho comprata da un fornitore molto grande e competente anche nel settore della nautica che mi ha detto e ripetuto che posso utilizzare la batteria nuova anche per l'inverter. Mi ha fatto i conti e mi ha garantito che è più che adeguata per l'inverter e per gli assorbimenti che ha. Ero assolutamente convinto del contrario, ma lui che interesse avrebbe a darmi una informazione errata visto che la nuova batteria ha due anni di garanzia? Voi che dite? Avete esperienza di inverter collegato a batteria a scarica lenta? grazie Luigi
In risposta al messaggio di luigi64 del 10/05/2025 alle 22:44:33È veramente una bella batteria, ma il limite amperometrico che può erogare non è certo 110 Ampere.
ciao a tutti. Chiedo aiuto a qualche amico esperto. Avendo l'esigenza di utilizzare la macchina per il caffè in libera con un assorbimento di 1100 WATT per 15 secondi, ho installato tempo fa un inverter adeguato. Nonvolendo compromettere la batteria servizi di serie (ZENIT 90 amp) ho messo una batteria da avviamento adeguata collegando l'inverter solo a questa batteria. Ora anche la batteria di servizi di serie ha tirato le cuoia e l'ho sostituita con una Zenit ZL 120190 sempre utilizzata solo per i servizi e non per l'inverter. L'ho comprata da un fornitore molto grande e competente anche nel settore della nautica che mi ha detto e ripetuto che posso utilizzare la batteria nuova anche per l'inverter. Mi ha fatto i conti e mi ha garantito che è più che adeguata per l'inverter e per gli assorbimenti che ha. Ero assolutamente convinto del contrario, ma lui che interesse avrebbe a darmi una informazione errata visto che la nuova batteria ha due anni di garanzia? Voi che dite? Avete esperienza di inverter collegato a batteria a scarica lenta? grazie Luigi
http://www.m48.it
https://youtu.be/9xSE6Yr0ung?si...
https://amzn.eu/d/iy0nt3M
In risposta al messaggio di archimede1 del 11/05/2025 alle 08:18:24Esatto, i supercondensatori.
Io avessi una esigenza del genere, un prelievo alto per poco tempo, userei una cosa del genere in parallelo alla batteria. Qui spiegano anche come usarli o collegarli. Poca spesa tanta resa.
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In risposta al messaggio di Emme48 del 11/05/2025 alle 04:07:39Grazie Marco, speravo in un tuo intervento
È veramente una bella batteria, ma il limite amperometrico che può erogare non è certo 110 Ampere. Se ritieni chel'unico modo di fare il caffè sia una macchinetta elettrica, che assorbe per ben più di 15 secondi, dovrestifare due cose: 1) Installare una seconda Zenit ZL 120190 In parallelo diretto a quella che hai ora, SENZA GESTORI IN MEZZO. 2) Ritrovare il 3D dove si parlava di queste macchinette, ricordo che emerse un modello, studiato per camper e nautica, che assorbiva molta meno corrente, mi sembra addirittura 450 Watt. Sovraccaricare un componente di potenza molto oltre i limiti dichiarati dal costruttore non si deve fare, ma tutto dipende da te. Dire ad un venditore mi piacerebbe fare il caffè a corrente è diverso da usare la parola esigenza, cioè lo pretendo e non voglio sentire ragioni, a quel punto diventi un cliente ideale... Se riesci a ritrovare quella macchinetta a basso assorbimento puoi realizzare un impianto corretto, seppur al limite, ma se pretendi di assorbire 1100 Watt devi valutare una batteria al litio da 280 Ah, ad esempio una eco-worty, oppure una batteria sacrificale dedicata solo al caffè, come era prima.
In risposta al messaggio di luigi64 del 11/05/2025 alle 09:10:32130 Amperora, non amper
Grazie Marco, speravo in un tuo intervento la Zenit è da 130 amper, ma non credo cambi molto infatti non la utilizzo per l'inverter. Due domande: perchè le due Zenit le dovrei mettere in parallelo secco senza un gestoreche mi consenta, quando non utilizzo l'inverter, di gestirle separatamente ? La macchina del caffè da 450W ha un picco molto inferiore, ma per un tempo più lungo. In questo caso una sola Zenit andrebbe bene? grazie Luig
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In risposta al messaggio di Hecktor2 del 11/05/2025 alle 06:14:39Condivido il caffe’ con una normale “bialetti” e’ molto piu’ buono!
Se ritieni che l'unico modo di fare il caffè sia una macchinetta elettrica esatto, le normali moke che fine hanno fatto, è così degradante farlo con la moka, basta prenderla in acciaio inox, il caffè è sempre buono anche dopo mesi di non utilizzo
In risposta al messaggio di archimede1 del 11/05/2025 alle 08:18:24Sono quasi 7 anni che utilizzo i supercapacitor... pesano nulla e sono eterni...milioni di cicli.
Io avessi una esigenza del genere, un prelievo alto per poco tempo, userei una cosa del genere in parallelo alla batteria. Qui spiegano anche come usarli o collegarli. Poca spesa tanta resa.
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In risposta al messaggio di banoyo del 11/05/2025 alle 15:02:59I condensatori, che si chiamano super quando hanno valori elevati, sono veramente il toccasana per un prelievo breve ed elevato di energia.
Sono quasi 7 anni che utilizzo i supercapacitor... pesano nulla e sono eterni...milioni di cicli. Ora da quando ho montato una litio li utilizzo solo per avviamento. Sono perfetti per un utilizzo con inverter + macchine espresso. 7 anni fa mi sono fatto due pacchi, con 12 condensatori da 500F, pesa pochissimo, circa 1kg. (quelli su Amazon da 87F che hai postato sono obsoleti), ora ci sono da 3000F e oltre. Qui quello installato sotto il sedile
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In risposta al messaggio di luigi64 del 10/05/2025 alle 22:44:33ciao Luigi,
ciao a tutti. Chiedo aiuto a qualche amico esperto. Avendo l'esigenza di utilizzare la macchina per il caffè in libera con un assorbimento di 1100 WATT per 15 secondi, ho installato tempo fa un inverter adeguato. Nonvolendo compromettere la batteria servizi di serie (ZENIT 90 amp) ho messo una batteria da avviamento adeguata collegando l'inverter solo a questa batteria. Ora anche la batteria di servizi di serie ha tirato le cuoia e l'ho sostituita con una Zenit ZL 120190 sempre utilizzata solo per i servizi e non per l'inverter. L'ho comprata da un fornitore molto grande e competente anche nel settore della nautica che mi ha detto e ripetuto che posso utilizzare la batteria nuova anche per l'inverter. Mi ha fatto i conti e mi ha garantito che è più che adeguata per l'inverter e per gli assorbimenti che ha. Ero assolutamente convinto del contrario, ma lui che interesse avrebbe a darmi una informazione errata visto che la nuova batteria ha due anni di garanzia? Voi che dite? Avete esperienza di inverter collegato a batteria a scarica lenta? grazie Luigi
In risposta al messaggio di Emme48 del 11/05/2025 alle 15:12:45Pensa che io ho provato ad accendere per alcuni mesi la mia Ford Fiesta con una batteria da scooter fa 9Ah con in parallelo 6 supercapacitor.
I condensatori, che si chiamano super quando hanno valori elevati, sono veramente il toccasana per un prelievo breve ed elevato di energia. La prima volta che ho usato un condensatore (non super...) è stato nel 1976 a scuola,il telecomando TV con la pila scarica non riusciva a cambiare canale, ma con 1000 uF 16V in parallelo, una pila, anche scarica, ricaricava lentamente il condensatore in modo sufficiente a fornire energia per i 2 secondi necessari a cambiare canale. Chiaramente con i supercondensatori da 83 Farad l'energia in gioco è molto maggiore, ma trovo che il loro uso sia più adatto ai pochi seconde necessari all'avviamento piuttosto che ai pochi minuti per fare un caffè. Quando si parla di energie e potenze molto elevate, le persone capaci di realizzare impianti corretti in fai da te sono decisamente molte meno di quelle che di solito fanno con le proprie mani di tutto di più...
In risposta al messaggio di Emme48 del 11/05/2025 alle 04:07:39Ciao Marco
È veramente una bella batteria, ma il limite amperometrico che può erogare non è certo 110 Ampere. Se ritieni chel'unico modo di fare il caffè sia una macchinetta elettrica, che assorbe per ben più di 15 secondi, dovrestifare due cose: 1) Installare una seconda Zenit ZL 120190 In parallelo diretto a quella che hai ora, SENZA GESTORI IN MEZZO. 2) Ritrovare il 3D dove si parlava di queste macchinette, ricordo che emerse un modello, studiato per camper e nautica, che assorbiva molta meno corrente, mi sembra addirittura 450 Watt. Sovraccaricare un componente di potenza molto oltre i limiti dichiarati dal costruttore non si deve fare, ma tutto dipende da te. Dire ad un venditore mi piacerebbe fare il caffè a corrente è diverso da usare la parola esigenza, cioè lo pretendo e non voglio sentire ragioni, a quel punto diventi un cliente ideale... Se riesci a ritrovare quella macchinetta a basso assorbimento puoi realizzare un impianto corretto, seppur al limite, ma se pretendi di assorbire 1100 Watt devi valutare una batteria al litio da 280 Ah, ad esempio una eco-worty, oppure una batteria sacrificale dedicata solo al caffè, come era prima.
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) .In risposta al messaggio di Laikone del 11/05/2025 alle 15:41:34Ciao e grazie per la risposta.
ciao Luigi, come ogni volta che si chiedono lumi in tal senso saltano sempre fuori quelli che ricordano che il caffè si può fare anche con la moka; non lo sapevi vero? Di la verità Battute a parte, posso dirti per filoe per segno cosa succede in questo contesto, essendo oltre 10 anni che faccio caffè tramite inverter, ovvero da quando quasi tutti non se lo sognavano nemmeno e anzi, per quasi tutti ho rischiato la vita ogni volta che ho fatto un caffè. Sono e siamo ancora tutti qua; già, perchè dopo i miei esperimenti quasi la totalità di amici che viaggiavano con me ha montato la espresso, e se hai avuto modo di leggere COL ormai anche tanti altri. Non è assolutamente obbligatorio avere una batteria al litio per fare un espresso in camper. Ne ho fatti a CENTINAIA con UNA SOLA batteria AGM da 100Ah con una macchinetta da 800W e inverter da 1000. Considera che ho sempre viaggiato in 4, tutti con i capelli, di cui una con capelli lunghi fino a metà schiena e che TASSATIVAMENTE si deve asciugare i capelli dopo la doccia, sia in estate che in inverno utilizzando un phon anch'esso da 800W. L'utilizzare una sola batteria da 100Ah (nel mio caso una GP NDS) per fare tutto questo, ha portato al cambio di quella batteria al 4/5° anno di vita. Ora, essendo cambiate le cose e le tecnologie non c'è più la necessità di usare espresso da 1000 e oltre Watt quando il mercato offre macchinette da 450W, così sono passato dalla vecchia macchinetta alla nuova, con 90€ di spesa, a cialde, ergo, più economiche, molta più scelta a livello di gusti, ecologiche (vanno nell'umido). Non conosco la tua completa situazione, ma ti consiglio in primis di montare una seconda batterie uguale alla prima e in parallelo, poi, se vuoi puoi passare ad una macchinetta meno energivora, ma TASSATIVAMENTE visti comunque gli alti carichi in gioco, utilizza in inverter serio e non uno di quelli reperiti a 150/200€ su Amazon o E-bay, perchè i rischi effettivamente ci sono, ma sono correlati in partica SOLO a due fattori, 1) la qualità dei prodotti utilizzati, 2) realizzazione dell'impianto. La seconda batteria ti tornerà comoda perchè ovviamente aumenti l'autonomia del mezzo, ma anche perchè dividi i carichi assorbiti al 50% sulle respittive batterie e questo le fa durare molto di più nel tempo. Per il resto, chiedi pure se hai bisogno, altrimenti buoni caffè; espresso, ovviamente
In risposta al messaggio di luigi64 del 10/05/2025 alle 22:44:33ringrazio tutti per i consigli, in particolare M48 e Laikone che hanno centrato le mie esigenze e le mie IN-capacità. Se dovessi darmi un voto in elettrotecnica sarebbe più vicino al 4 che non al 5. Comunque ho buona manualità, me la cavo con l'elettricità e mi piace usare il cervello. Però riconosco i miei limiti e condensatori e super ... li lascio a chi li sa maneggiare.
ciao a tutti. Chiedo aiuto a qualche amico esperto. Avendo l'esigenza di utilizzare la macchina per il caffè in libera con un assorbimento di 1100 WATT per 15 secondi, ho installato tempo fa un inverter adeguato. Nonvolendo compromettere la batteria servizi di serie (ZENIT 90 amp) ho messo una batteria da avviamento adeguata collegando l'inverter solo a questa batteria. Ora anche la batteria di servizi di serie ha tirato le cuoia e l'ho sostituita con una Zenit ZL 120190 sempre utilizzata solo per i servizi e non per l'inverter. L'ho comprata da un fornitore molto grande e competente anche nel settore della nautica che mi ha detto e ripetuto che posso utilizzare la batteria nuova anche per l'inverter. Mi ha fatto i conti e mi ha garantito che è più che adeguata per l'inverter e per gli assorbimenti che ha. Ero assolutamente convinto del contrario, ma lui che interesse avrebbe a darmi una informazione errata visto che la nuova batteria ha due anni di garanzia? Voi che dite? Avete esperienza di inverter collegato a batteria a scarica lenta? grazie Luigi
In risposta al messaggio di luigi64 del 11/05/2025 alle 20:13:51sì, il ragionamento che fai è corretto, ma come ho scritto nel post di prima, l'applicare un carico del 66% su una sola batteria ha la controindicazione che non essendo la batteria nata per portare tutto quel carico, nel tempo si deteriorerà più rapidamente, io l'ho comunque fatto per molti anni ma non lo consiglio, per questo il consiglio è quello di applicare quel 66% su due batterie in parallelo, così avrai ripartito il 33% su una e 33% sull'altra, molto meno incisivi.
Ciao e grazie per la risposta. La mia situazione. Un paio d'anni fa ho cambiato il camper e quando ho visto come era fatto l'impianto 220 VOLT ho tolto un sacco di collegamenti fatti con piastrine e l'ho rifatto seriamento.Ho installato una seconda batteria sacrificale collegata all'inverter e con un parallelatore della NDS (POWERSWITCH PS 12-100) che gestisce la ricarica e il suo utilizzo quando l'altra (AGM) dovesse essere scarica. A valle dell'inverter ho messo l'NDS priority switch SP 230 per gestire automaticamente la 220V su tutte le prese (escluso ovviamente frigo e caricabatterie). E ora le domande: mi sembra che anche la tua batteria sia senza spunto e ci attacchi un carico del 66% degli Ah (800W/12 = 66) che non è molto diverso dalle mie esigenze (1100W/12 =91) ma su una batteria da 130 Ah che corrisponde al 70% . E' corretto il ragionamento che faccio ? Mi puoi dare il riferimento della macchina a cialde da 450W ? grazie ancora per il prezioso contributo Luigi
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In risposta al messaggio di luigi64 del 11/05/2025 alle 20:30:20Ridurre la potenza in Watt della macchinetta è una strada da percorrere in ogni caso, c'è la 450 Watt (con inverter) proposta da Laikone e la 170 Watt (a 12 Volt) che ti h indicato io, devi capire se vuoi il caffè in polvere e/o cialde oppure capsule, questa è una scelta che devi fare te.
ringrazio tutti per i consigli, in particolare M48 e Laikone che hanno centrato le mie esigenze e le mie IN-capacità. Se dovessi darmi un voto in elettrotecnica sarebbe più vicino al 4 che non al 5. Comunque ho buona manualità,me la cavo con l'elettricità e mi piace usare il cervello. Però riconosco i miei limiti e condensatori e super ... li lascio a chi li sa maneggiare. Aspetto ancora delle risposte, se avrete voglia di scrivere. Riconosco la continua validità del forum di camperonline che seguo da quando è nato. Grazie
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In risposta al messaggio di Emme48 del 12/05/2025 alle 10:09:29io la Kamira l'ho provata, poi ho pensato che stave bene nel contenitore dei rifiuti del ferro per tanti motivi.
Ridurre la potenza in Watt della macchinetta è una strada da percorrere in ogni caso, c'è la 450 Watt (con inverter) proposta da Laikone e la 170 Watt (a 12 Volt) che ti h indicato io, devi capire se vuoi il caffè in polveree/o cialde oppure capsule, questa è una scelta che devi fare te. Nè tu nè Laikone siete pronti per la Kamira, che è più macchinosa nell'uso ma scalda l'acqua con una semplice fiamma (a gas, ma anche di legna) e fa un caffè migliore di qualsiasi macchinetta elettrica. Dovrei controllare su Google ma sono quasi sicuro che il genere umano ha scoperto l'acqua calda molto prima della nascita di Alessandro Volta...
In risposta al messaggio di Laikone del 12/05/2025 alle 11:32:04Diciamo che il numero di caffè giornalieri influenza la scelta dell'attrezzatura, spesso è un caffè per due volte al giorno.
io la Kamira l'ho provata, poi ho pensato che stave bene nel contenitore dei rifiuti del ferro per tanti motivi. Il primo fra tutti è che fare un caffè in pochi secondi senza sporcare nulla è impossibile, successivamentefaccio almeno 4 caffè al mattino, altri 4 a mezzogiorno e altri 4 la sera; se sono via con amici e tocca a me fare i caffè questi quantitativi aumentano e non ho alcuna intenzione di stare dentro al mezzo 30 minuti per fare dei caffè, che nel 2025 si possono fare elettricamente, senza sporco, buoni, e velocemente, tutti uguali. Non è che non sono pronto, per me i concetti sono ben chiari... e onestamente per soli 30€ in più di spesa rispetto la kamira non ci penso nemmeno e qualora dovessi farlo vado sicuramente la bar
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