quote:Risposta al messaggio di sparros inserito in data 29/08/2011 21:36:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Notizie? cosa hanno dettoi tecnici?
Aldopalermo76
quote:Risposta al messaggio di sparros inserito in data 26/09/2011 18:39:48 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Quasi sicuramente la batteria che ha richiesto 10 ore di carica è ancora efficiente, mentre l'altra ha elevato la sua resistenza interna ad un punto tale da non accettare più una carica seria. Prova quindi a staccare quella che si carica più rapidamente e vedrai che l'autonomia aumenterà. Quello che si sta verificando a te è uno dei problemi del parallelo secco. Non so quale caricabatteria tu abbia usato per la ricarica; prima di cambiare accumulatori sarebbe opportuno tentare la ricarica con un buon caricabatteria elettronico, in grado di erogare una corrente costante a tensioni che possono arrivare anche a 24V. La corrente che consiglio di erogare in questo caso, dovrà essere di 1/20 della capacità della batteria (se da 120 Ah, 6A); misurerai ai capi della batteria tensioni molto elevate ma che vanno gradiualmente abbassandosi; quando la tensione di batteria si attesta intorno ai 13,5-13,8V o meno, passare ad 1/10 della capacità (12A). In questo modo si fanno miracoli e spesso si riesce a "risuscitare" batterie che non prendono più la carica. Non c'è però da farsi illusioni; la batteria darà un'erogazione di corrente decisamente ridotta, in rapporto alla sua capacità nominale, anche se spesso ho avuto sorprese di accumulatori che hanno ripreso quasi il vigore giovanile, con la cura descritta.