quote:Risposta al messaggio di abeabe inserito in data 24/08/2010 15:09:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Gli A e gli Ah non sono la stessa cosa, né lo sono corrente e capacità (o meglio intensità di corrente e carica elettrica). Confonderli tra loro è sintomo di ignoranza in materia.
quote:Risposta al messaggio di abeabe inserito in data 24/08/2010 15:09:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> La relazione tra capacità e tensione a vuoto non c'è. E' una teoria completamente campata in aria basata sulla misurazione di due singole batterie, magari in quel momento Saturno era nel Leone, non so, sicuramente so che lo stato di carica, il tipo di elettolita, la miscela di metalli che compongono le piastre e l'età dei due esemplari erano diversi quindi che razza di "prova" sarebbe? Un elemento al piombo carico da 2,23 volt sia questo un elemento di una batteria da antifurto o di una batteria da sommergibile. Le "prove sperimentali" sono una cosa seria e le "dimostrazioni" ancora di più, se si inventa si possono anche trovare dei seguaci (se è per questo in Irlanda esiste una associazione che sostiene che la terra è piatta) ma di sicuro si va poco oltre. Cordialmente, Marco.
quote:Risposta al messaggio di Jael inserito in data 24/08/2010 15:38:33 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Chi lo ha mai detto? ho solo detto che per misurare la capacità di erogare corrente di un accumulatore , l'unità di misura comunemente usata è l'ampere, e che anzi per gli accumulatori si usa l'ampere / ora per capire quale sia la corrente che questo può erogare continuativamente per un certo tempo. Leggi prima di dare dell'ignorante, chi lo riceve di solito non ci resta bene.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 24/08/2010 18:12:36 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo che la terra è piatta! ci mancherebbe altro che fosse tonda[:D][:D] Mah, che dire, ho misurato diverse batterie ad acido libero, sia nuove, che usate, ed ho sempre misurato la stessa cosa. Vorrà dire che in quel momento urano aveva l'ascendente in ascella[:D]. Comunque se voi dite che non esiste questa relazione, penso che allora sarà stata una pura casualità. Daltra parte sono anche io qui per impararare e per dare una mano a chi posso. Per il parallelo, rimango della mia idea. Ovvero che in condizioni ottimali sia come dite; ma in condizioni di "vecchiaia" o "forte stress" (bassa carica, basse temperature etc) della batteria il parallelo, non sia un vantaggio, fino al limite del corto di un elemento che può "uccidere" anche l'altra batteria sana (ma magari non nuova), così a me è successo. Continuano anche a vendere gli apparecchi di cui ho già postato il link per gestire appunto il parallelo. Ma il mondo è vario, c'è anche chi ha votato mister B. ed è felice[:D][:D][V]. Grazie dei consigli. Ciao Alberto
quote:Risposta al messaggio di doral118 inserito in data 26/08/2010 16:39:53 (> Ci siamo fatti trascinare. . . l'argomento prende[:)] Io direi (correggetemi se sbaglio) che intanto dovresti capire con che tipo di batteria era equipaggiato il tuo mezzo, dato che (se non sono state fatte castronerie dal precedente proprietario) l'impianto sarà fatto per gestire la carica di quel tipo di batteria. Quelle per il motore sono batterie da avviamento tyradizionali ad acido libero, capaci di spunti molto alti per l'avviamento. Nel mio mezzo che non è recentissimo ce ne sono 2 di questa tipologia. Da un po' di anni in quà si sono diffuse le batterie AGM e quelle al GEL. AGM (absorbed glass mat) sono batterie in cui è quasi impossibile il corto tra elementi, in quanto separati da uno strato di fibra di vetro. Quelle al Gel hanno l'elettrolito gelatinoso. Entrambe non hanno bisogno di manutenzione (rabbocchi) e sono quindi sigillate e non hanno praticamente nessuna emissione di gas, ma hanno delle valvole solo come protezione di sicurezza. Hanno il vantaggio di sopportare un maggior numero di cicli di carica /scarica rispetto alle tradizionali e (correggetemi se sbaglio) ancor di più quelle al Gel rispetto alle AGM. Entrambe non "gradiscono" assolutamente la scarica completa e sarebbe opportuno caricarle prima dell' eventuale inutilizzo prolungato. Inoltre (e ritorno a quello che scrivevo all' inizio) ogni tipo ha bisogno di tensione di carica adeguate, e quindi si spera che se il camper fosse equipaggiato con una AGM, fosse anche predisposto per la corretta carica di quel tipo. Spero di averti dato una mano, gli altri più esperti se vorranno integreranno o correggeranno. Ho trovato questa pagina... se ti può aiutare.Visualizza messaggio in nuova finestra
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http://www.motoclub-tingavert.i...
Ciao Albertoquote:Risposta al messaggio di abeabe inserito in data 26/08/2010 13:50:01 (Visualizza messaggio in nuova finestra) Chi lo ha mai detto? ho solo detto che per misurare la capacità di erogare corrente di un accumulatore , l'unità di misura comunemente usata è l'ampere >>La capacità di erogare corrente non è la capacità dell'accumulatore (meglio nota come carica). L'ampere è l'unità di misura dell'intensità della corrente elettrica equivalente ad 1 Coulomb/secondo. Le batterie da avviamento indicano in Ampere la massima corrente erogabile per 5 sec usualmente (es 780 A) nota come corrente di spunto. In amperora (simbolo Ah) è indicata la "capacità", ovvero la carica massima dell'accumulatore (1 Ah = 3600 Coulomb)
quote:e che anzi per gli accumulatori si usa l'ampere / ora per capire quale sia la corrente che questo può erogare continuativamente per un certo tempo.>>L'ampere/ora non è l'amperora (che sono ampere X ore). L'amperora indica semplicemente la carica massima disponibile di un accumulatore dato un prelievo costante continuativo (da cui l'indicazione C5-C10-C20 etc.)
quote:Leggi prima di dare dell'ignorante, chi lo riceve di solito non ci resta bene.>>Istruisciti prima di controbattere a chi ne sa assai più di te. Hai dimostrato ancora una volta assoluta ignoranza di fondamentali dell'elettromagnetismo, che tu ci rimanga male è un bene... potrebbe stimolarti ad apprendere, se saprai mortificare il tuo ego ferito. E peraltro io ho menzionato ignoranza in materia e non ti ho dato dell'ignorante tout court. Sembra che debba essere tu a leggere bene prima di rispondere.
http://it.wikipedia.org/wiki/Am...
http://it.wikipedia.org/wiki/Co...
http://it.wikipedia.org/wiki/Am...
http://it.wikipedia.org/wiki/Co...
http://it.wikipedia.org/wiki/Ca...
tanto per cominciarequote:Risposta al messaggio di abeabe inserito in data 27/08/2010 21:20:02 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>Dovresti solo istruirti prima di parlare di ciò che non sai, soprattutto dopo essere stato corretto (il che dovrebbe implicare che uno riesamini ciò che ha scritto, la sua esattezza e fondatezza). Voler persistere nel proprio errore, dopo che questo è stato segnalato, è solo sintomo di arroganza. Wikipedia è più che sufficiente per chiarire delle semplici e basilari definizioni di elettromagnetismo, certo che un testo adeguato ti fornirebbe possibilità di maggiori e più completi approfondimenti. La parola capacità ha diverse accezioni:
quote:Personalmente mi è chiarissima la differenza tra DDP e Capacità, la prima misurata in volt e la seconda in ampere.>>
quote:Chi lo ha mai detto? ho solo detto che per misurare la capacità di erogare corrente di un accumulatore , l'unità di misura comunemente usata è l'ampere, e che anzi per gli accumulatori si usa l'ampere / ora per capire quale sia la corrente che questo può erogare continuativamente per un certo tempo.>> Nel primo indica la carica dell'accumulatore. Nel secondo indica il fatto che l'accumulatore sia dotato di carica, altrimenti non erogherebbe corrente. Ne ampere, ne ampere/ora misurano la capacità di una batteria né la sua capacità di fornire corrente elettrica. Se si cerca di aiutare e si fa confusione su concetti di base, specie quando si vuol affermare una propria più profonda conoscenza dell'argomento (e mi riferisco al legame tensione/capacità della batteria), è naturale aspettarsi di venire corretti; che la confusione che hai tu non si propaghi è solo cosa buona. Delle tue altre farneticazioni ed auguri di retribuzione collaterali non so che farmene, pertanto rimarrai solo con esse. Ogniqualvolta incontro chi sa più di me sono ben felice di poter apprender qualcosa di nuovo e parimenti ben felice di venir corretto. Dovresti fare altrettanto, se hai desiderio di imparare.
quote:Risposta al messaggio di elfetto inserito in data 11/08/2010 19:31:24 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Io purtroppo sono la testimonianza di questa quasi impossibile evenienza. Comunque dopo la sostituzione delle due batterie, quelle nuove le ho collegate ancora in parallelo secco.
quote:Risposta al messaggio di doral118 inserito in data 26/08/2010 12:05:53 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Detta così a grandi linee potresti anche montarne una uguale a quella del motore, costa anche meno. Io però lo sconsiglio, per questi motivi: 1) resistono molto meno ai cicli di carico e scarico 2) durano molto meno 3) la necessità di corrente per la cellula è diversa da quella del motore, la quale assorbe energia anche se molta in modo più "lento" 4) A MIO AVVISO FATTORE PIU' IMPORTANTE dipende dove è installata (dentro l'abitacolo oppure all'esterno dell mezzo) questo perchè in fase di ricarica sia col motore che da rete, diffonde (a volte potrebbe essere impercettibile, ma c'è) gas nocivo per via del "bollire" dell'acido. Ti consiglio una Power Green NDS, non costa poco, è ermetica, puoi montarla anche rovesciata. ciao