In risposta al messaggio di gippo1950 del 23/09/2020 alle 14:15:50Non confondiamo LiPo con le LiFePO4, sono 2 tecnologie del litio totalmente differenti.
Rispondo punto per punto ( almeno fin dove posso essere utile ) davvero interessante! sfrutto la tua conoscenza e la tua esperienza per alcune domande, se posso.il caricatore della Lipo funziona solo a 220? oppure alparallelatore hai connesso i positivi di entrami i caricabatteria? solo con la 220 , col solare carico alternativamente le batterie mai in parallelo il solare è connesso al parallelatore immagino, quindi carica entrambe direttamente da li (vedi domanda 1) oppure va alle batterie direttamente? vedi sopra domanda profana: la Batteria motore come viene caricata? con l'impianto originale, che mi pare tu non abbia modificato, corretto? o hai un dispositivo di carica tipo c.s.b.2.? c’è un dispositivo di carica attivo solo con la 220 , almeno mi risulta psso avere un indicazione del modello di regolatore che hai montato..anche co i ountini per non scrivere il nome -)Tracer- A Serie modello da 20A che correnti porti ? quelle orginali, suppongo, non hai modificato i cavi, corretto?—non ho modificato cavi, per la nuova batterie e nuovi collegamenti cavi da 4 mmq domanda finale...credi che sia possibile inserire anche un efoy 1600 come input al parallelatore? – penso proprio di si , non lo ho mai avuto, ma sa fatto funzionare p.es. di notte quando il solare non da… non vedo controindicazioni anche se mi risulta, ma potrei sbagliarmi, che l suo funzionamento ed erogazione è legato alla tensione della batteria .. se questa è già carica di suo lui dovrebbe andare in off..grazie mille, GP
In risposta al messaggio di greenpeace del 23/09/2020 alle 08:59:10Il valore è normale, anch'io ho 13 Volt come BM.
per ezio55 rettifico il valore della BM risulta 12.9V con impianto 230 e Internes lademodul (su EBL 101) scollegati
In risposta al messaggio di gippo1950 del 23/09/2020 alle 17:34:40credo di aver generato confusione io scrivendo lipo e vvolevo scrivere liFo...sorry
Che LiPo e LiFePO4 siano 2 tecnologie diverse , lo dice la sigla stessa ; le prime litiopolimeri venivano usate per aeromodellismo le altre sono quelle che ci interessano come prodotto interessante per i nostri mezzie mi risulta ad oggi la più interessante fonte di accumulo e utilizzo energia elettrica. Preciso e ribadisco che non voglio insegnare niente a nessuno, la mia è solo una esposizione di come utilizzo la LiFePO4 da oltre un anno senza crearmi problemi vari o complicarmi la vita con aggiunte varie. Partendo dal concetto che il plein-air dura 3-4 gg. in inverno, 2 gg. prima carico la AGM col mezzo, la LiFePO4 col suo carica dedicato. In plenair il BDS anche se selezionato in automatico seleziona 1 batteria alla volta ; se la LiFePO4 non viene caricata al 100% per pochi giorni non si rovina avrà solamente meno riserva di energia. Non ho necessità di caricare durante il viaggio perché parto carico. Ripeto questa è la mia metodologia, mi trovo bene ma non è detto , anzi, che sia perfetta solo che è immediata e non mi ha dato problemi. GP
In risposta al messaggio di Ikigai del 23/09/2020 alle 13:09:30
Ciao, se hai collegato tutti i moduli e tutti i cavi del BMS, i ticchettii potrebbero essere i relé che attaccano le resistenze di bilanciamento. Però non dovrebbero fare un ticchettio continuo... Quando attacchi la 220,che carica le batterie, il bilanciamento cessa, probabilmente interrompendo il ticchettio. Proverei a verificare che i collegamenti, specie quelli dei fili rigidi da inserire nei contattini a molla, siano saldi e non facciano falsi contatti. La mia batteria è normalmente silenziosa...
In risposta al messaggio di Ikigai del 23/09/2020 alle 13:09:30Trovato l'inghippo ma non risolto.
Ciao, se hai collegato tutti i moduli e tutti i cavi del BMS, i ticchettii potrebbero essere i relé che attaccano le resistenze di bilanciamento. Però non dovrebbero fare un ticchettio continuo... Quando attacchi la 220,che carica le batterie, il bilanciamento cessa, probabilmente interrompendo il ticchettio. Proverei a verificare che i collegamenti, specie quelli dei fili rigidi da inserire nei contattini a molla, siano saldi e non facciano falsi contatti. La mia batteria è normalmente silenziosa...
In risposta al messaggio di gduca del 28/08/2020 alle 00:05:42Mi rifeccio a questo post ormai di quasi un mese fa, quando con gduca si parlava dell'ipotesti un relè spearatore che, con motore in moto, stacchi la BS dalla centralina in modo da ottenere il risultato che:
E' davvero lungo a spiegare, ma il circuito della centralina Nordelettronica è sofisticato. La modifica del jumper è una cosa un po' più elaborata. non hanno semplicemente escluso il relè parallelatore (che tra l'altroè saldato nel circuito) ma lo hanno fatto in presenza di alcune regole, Sulla tua centralina che ha il relè parallelatore esterno, per capire se tutto funziona, puoi fare una prova: stacca il relè o il morsetto della batteria servizi e metti in moto il motore. Prova se il frigo e le utenze funzionano. Non conosco la tua centralina (non ho lo schema) e non so come si comporterà. Secondo me succederà che se stacchi il relè potrebbe non funzionare più il frigorifero che invece funzionerebbe se stacchi il morsetto sulla batteria dei servizi. Per questo motivo, credo che nel tuo caso sarà comunque necessario il relè aggiuntivo di cui ti ho parlato a valle dell'impianto, ossia poco prima che entri nella batteria dei servizi. Escludendo la batteria dei servizi, avresti inoltre il vantaggio che il flusso di corrente che passa su quel filo, non dovendo ricaricare la batteria dei servizi, renderà il frigo più efficiente. Tu mi chiederai: e chi la carica la batteria dei servizi? Il DC-DC o booster, come avevamo già detto, con una linea separata. Nei DC-DC la corrente scorre solo verso una direzione (da batteria motore a batteria servizi) e non torna indietro. La centralina non lavorerà fuori specifica perché, di fatto, anche prima era in collegamento diretto con batteria motore attraverso il relè parallelatore. Eventuali sbalzi o picchi dell'alternatore sono già assorbiti dalla batteria motore. La tua ultima osservazione è se al momento in cui spengo il motore, per qualche istante l'impianto rimanga non alimentato. Al riguardo ti posso dire che nel miei mezzi ho sempre installato un separatore manuale di batterie. E' una manopola che ruota e che ti fa diverse combinazioni (batt 1 - batt 2 - batt 1 + batt 2 e ZERO). Essendo manuale, c'è un certo intervallo nel passaggio da una situazione all'altra in cui l'impianto rimane scollegato. Si tratta di frazioni di secondo. Con le luci accese non mi sono mai accorto di uno sfarfallamento o nessuna apparecchiatura elettronica si è mai resettata. Evidentemente la corrente continua a girare nel circuito e nei condensatori che impiegano un tempo più lungo a scaricarsi. Nel caso del relè, esso commuta in millisecondi, quindi il problema davvero non esiste. Tengo a precisarti che il mio impianto Litio non è ancora stato realizzato nei fatti. Ho preparato tutto e lo farò dopo metà settembre. Non posso quindi darti una testimonianza sulla bontà dei miei ragionamenti o su eventuali problematiche che si dovessero manifestare in corso d'opera. Diciamo che sono due mesi che ci sto pensando su ed anzi…. se qualcuno ha rilevato degli errori nei miei ragionamenti mi farebbe una grade cortesia a segnalarmeli. Credo però che il mio ragionamento sia molto semplice e lineare.
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In risposta al messaggio di gduca del 27/09/2020 alle 19:05:41Grazie per il link, il relè mi interessa a prescindere ma la tua soluzione non l'ho capita.
Non disperare. La soluzione c'è perché anche a me è successa la stessa cosa. Purtroppo se non si prova sul campo non si può capire. Con meno di 15 euro acquisti un relè temporizzato. Questo per essere precisippx_yo_dt_b_asin_title_o00_s00?ie=UTF8&psc=1 ma ce ne sono di più economici senza lo scatolino che lo contiene. Ti arriva senza istruzioni ma se guardi un paio di filmati internet capisci subito come funziona. Ci sono tre scale di misura del tempo (lo capisci da un piccolo puntino del display che fa da decimale). Spero di farmi capire. Il relè arriva fino a 999 minuti (circa 16 ore) ma se cambi il decimale sono 996 secondi. Questo significa che non puoi impostare che scatti dopo 5 secondi dalla messa in moto e rimanga innescato per 999 minuti. . O si fa tutto in secondi o tutto in minuti. Anche se togli corrente, mantiene ogni programmazione che avevi fatto all'inizio. Questo significa che il relè rimane sempre spento e non alimentato finchè non metti in moto il motore. Dopo un minuto il relè si innesca e, a cascata, fa partire il vero relè deviatore che hai predisposto per staccare la batteria dei servizi. Avrei voluto, nelle mie intenzioni, che il relè temporizzatore lavorasse al contrario, ossia in condizione di riposo durante il viaggio, ma questo non è possibile. Di contro ho visto che il piccolo relè di colore azzurro, quando si eccita, non scalda assolutamente e non consuma praticamente nulla. Le 16 ore in cui rimane eccitato sono più che sufficienti perché difficilmente fai una viaggio più lungo di 16 ore senza mai fermarti almeno una volta per riposare o rifornire. Ho testato sul campo e funziona tutto a perfezione ed anzi…. a pensarci bene, far passare un minuto prima della commutazione è una cosa che proprio non mi dispiace. Rispetto ai canonici 5/10 secondi (che avrei scelto inizialmente) un minuto permette a tutte le utenze di stabiizzarsi e poi…. ZAC…… via la batteria dei servizi e campo libero al relè parallelatore della centralina.. Purtroppo il mio lavoro non è stato ancora ultimato perché nel frattempo è defunto il mio DC-DC arrivato difettoso dalla Votronic, riparato e guastatosi di nuovo allo stesso modo. Non me l'hanno voluto sostituire. Per quel che mi riguarda questo marchio verrà depennato dalla mia lista di accessori. Peccato perché era l'unico modello con display in cabina guida nel qualche potevo leggere in diretta ciò che succedeva. Penserò a quale prodotto alternativo da acquistare.
In risposta al messaggio di camperos del 27/09/2020 alle 21:18:30Ciao,
comunque in caso di booster intelligente per lipefo4 il relè parallelatore centralina va in qualche modo eliminato, non ha senso prevedere la giusta ricarica per la batteria se poi si lascia il parallelatore centralina a vanificare
In risposta al messaggio di MarcoBo del 28/09/2020 alle 09:54:30si esatto non capivo, ora visto il tuo schema posso dire che nel caso del mio camper non lo farei mai.
Ciao, mi pare che su questo punto ti sia già stato risposto. I casi sono due, o non hai capito le risposte o noi continuiamo a non capire la tua obiezione. Questo è uno degli schemi di installazione del Votronic (neho preso uno a caso perché lo avevo comodo) Come vedi semplicemente viene posto in ingresso alla centralina lato BM, il relè parallelatore continua a fare il suo lavoro senza alcun problema. In questo caso, come abbiamo detto in questo topic molte volte, si ha l'effetto spiacevole di avere tutte le utenze cellula che usano corrente a valle del booster riducendone leggermente l'effetto di ricarica. Il power service di NDS invece è ancora più semplice avendo internamente un relè che separa le utenze dalla BS durante la carica. Lo schema qui sotto è della versione BASIC che non ha il supporto per le Litio, ma almeno si legge più facilmente. Infine c'è la soluzione di gduca che tramite un relè disconnette la BS quando sei in marcia, in questo modo il relè parallelatore della centralina scatta alimentando i servizi ma non caricando più la BS essendo disconnessa. Quest'ultima soluzione non funziona sulla mia centralina CBE per i motivi che ho descritto ieri in un post qui. Se hai altre perplessità faccele sapere, non vorrei avessimo dimenticato qualcosa. Marco
In risposta al messaggio di gduca del 28/09/2020 alle 12:16:11Tu mi dici che hai il problema contrario, ossia allo spegnimento. Bisognerebbe vedere lo schema del tuo impianto ma, francamente, cosiì su due piedi, mi verrebbe da dire che hai sbagliato qualcosa. Quando spegni il motore, togli anche il segnale d+. Il relè dovrebbe ritornare, in una frazione di secondo, allo stato di riposo e, quindi, ripristinare il collegamento con la batteria motore. Prova un pò a verificare, visivamente, cosa succede nel tuo impianto utilizzando una lampadina come tester.
Scusa Marco ma non avevo ben capito il tuo problema. Francamente non capisco proprio perchè. Sulla carta è impossibile che accada ciò che dici, ma ovviamente non ti stai inventando nulla. Per quanto riguarda la miasituazione, ho capito (dopo) che il mio relè parallelatore è stato progettato per attivarsi a qualche secondo di ritardo dalla messa in moto. Ecco perchè i tempi del d+ e del relè parallelatore non combaciavano. Ho quindi risolto con il relè temporizzato. Le prime prove che ho fatto, per capire se il mio impianto funzionava, erano quelle di avviare il motore, aspettare una decina di secondi e divertirmi a far toccare o meno il filo del d+ sulla bobina del relè. Non c'erano buchi di alimentazione sull'intero impianto e quindi sono andato avanti nel progetto. Ti consiglio quindi di fare lo stesso: prima di spegnere il motore, attiva e disattiva manualmente il relè che hai acquistato per questa modifica e cerca di capire se nella centralina viene a mancare corrente per una frazione di secondo. Se non avessi problemi con questo esperimento, il problema sarebbe solo su dove peschi la corrente per pilotare il relè commutatore. Tu mi dici che hai il problema contrario, ossia allo spegnimento. Bisognerebbe vedere lo schema del tuo impianto ma, francamente, cosiì su due piedi, mi verrebbe da dire che hai sbagliato qualcosa. Quando spegni il motore, togli anche il segnale d+. Il relè dovrebbe ritornare, in una frazione di secondo, allo stato di riposo e, quindi, ripristinare il collegamento con la batteria SERVIZI. Prova un pò a verificare, visivamente, cosa succede nel tuo impianto utilizzando una lampadina come tester. Mi facevi un'obiezione su cosa succede nel mio impianto nel primo minuto in cui aspetto che il relè deviatore scolleghi la batteria dei servizi. Semplice: il booster, nel primo minuto carica batteria dei servizi ma la corrente finisce anche nelle utenze ed il quella del motore. In pratica lavora senza profitto nel primo minuto, nulla di più. Avevo già visto prima che il Votronic si riguastasse (ma non per colpa del mio impianto) che tutto funzionava a dovere. Non voglio più avere nulla a che fare con la tedesca Votronic e se anzi, qualcuno ne ha bisogno, mi vendo il display di controllo LCD, ancora in garanzia.
In risposta al messaggio di camperos del 28/09/2020 alle 13:38:13Ti chiamo Camperos perchè non conosco il tuo nome di battesimo. Rispondo io per Marco. La premessa che ti faccio è che non sono un lauerato in elettronica. Tutte le nozioni che ho acquisito sull'argomento Litio le ho apprese documentomi, mosso da pura passione, quindi non ho il Vangelo in mano.
si esatto non capivo, ora visto il tuo schema posso dire che nel caso del mio camper non lo farei mai. la centralina (la mia) è lontana 7 metri di cavo e quindi diventano tra andata e ritorno 14 metri... manco il 50 mmqbasterebbe. davo per scontato che le centraline camper fossero installate per comodità e non per distanze...quindi nel mio caso(non votronic) è un booster con impianto corto..vicino alle batterie e il parallelatore risultando (nel mio caso) in parallelo al booster quindi eliminato, avendo anche il frigo a compressore ho meno problemi di commutazione. ritornando al messaggio, trovo strano che per 5-6 ampere che useresti durante il viaggio (quindi ti mancano in carica,giusto?) stai a complicare tutto, se esiste un votronic da 40A risolveresti... ma forse psicologicamente ti mancherebbero ancora quei 5- 6A.
In risposta al messaggio di camperos del 28/09/2020 alle 13:38:13Non ho problemi sulla rapidità di carica, sono stato tentato di prendere il Votronic da 20A :-)
si esatto non capivo, ora visto il tuo schema posso dire che nel caso del mio camper non lo farei mai. la centralina (la mia) è lontana 7 metri di cavo e quindi diventano tra andata e ritorno 14 metri... manco il 50 mmqbasterebbe. davo per scontato che le centraline camper fossero installate per comodità e non per distanze...quindi nel mio caso(non votronic) è un booster con impianto corto..vicino alle batterie e il parallelatore risultando (nel mio caso) in parallelo al booster quindi eliminato, avendo anche il frigo a compressore ho meno problemi di commutazione. ritornando al messaggio, trovo strano che per 5-6 ampere che useresti durante il viaggio (quindi ti mancano in carica,giusto?) stai a complicare tutto, se esiste un votronic da 40A risolveresti... ma forse psicologicamente ti mancherebbero ancora quei 5- 6A.