In risposta al messaggio di emuland del 29/11/2020 alle 09:15:39La tua proposta è sicuramente un regalo che faresti a tutti ed anche io mi associo tra quelli che sono interessati.
buon giorno, sono nuovo ma conosco discretamente il mondo litio e piombo per lavoro. Le piombo da 100Ah per durare i cicli previsti in produzione, devono rispettare i C rate come scritto da altri (C10 in carica con equalizzazionese del caso a C20 max). Ma la scarica oltre il 50% (per agm e gel) è deletaria per l'uso. Parlo per esperienze di accumuli fotovoltaici di diversi Ah scaricati oltre questa soglia e quindi distrutti molto prima del previsto. L'ideale sarebbe il 30% per allungarne la vita e ricaricare sempre nel più breve tempo possibile. Quindi una 100Ah vale 50Ah utilizzabili Le lifepo4 sono previste per scariche 1C (corrente di carica e scarica massime pari alla capacità totale es: 100Ah scarichi 100A, ma si consiglia di usarle 0,5C cioè 100Ah scarichi/carichi con una corrente di 50A) Per la questione della scarica si può arrivare al 80% di scarica e non essere costretti alla ricarica completa (no solfatazione come nel piombo) Quindi una cella da 100Ah può dare 80Ah e non essere subito ricaricata al massimo. La tabella di carica postata prima, scusate, ma è errata. Lo stato di carica si può fare coi voltaggi sono a batteria ferma per almeno 2 ore e senza alcun carico. Quindi controllare la tensione durante il carico non consente di capire lo SOC (stato di carica). La cosa migliore sarebbe montare un coulomb metro, che misura gli ampere entrati e usciti dalla batteria, quello non mente. C'è da aggiungere che l'efficienza delle piombo è intorno al 80% (per caricare 100Ah devi dargli circa 125Ah) mentre le litio sono prossime al 98/99% (le batterie non il resto) Le lifepo4 sono ottimo prodotto per la curva di scarica praticamente costante fino all'ultimo tratto. Se posso essere utile e riunire tutte le info in mio possesso in un unico post, potrei aprirne uno su richiesta. Ho esperienza triennale in accumuli litio sia lifepo4 che li ion, ma soprattutto ho una discreta conoscenza tecnico teorica dell'argomento, dovuta agli studi e progetti fatti nel settore.
In risposta al messaggio di emuland del 29/11/2020 alle 09:15:39Grazie per le conferme.
buon giorno, sono nuovo ma conosco discretamente il mondo litio e piombo per lavoro. Le piombo da 100Ah per durare i cicli previsti in produzione, devono rispettare i C rate come scritto da altri (C10 in carica con equalizzazionese del caso a C20 max). Ma la scarica oltre il 50% (per agm e gel) è deletaria per l'uso. Parlo per esperienze di accumuli fotovoltaici di diversi Ah scaricati oltre questa soglia e quindi distrutti molto prima del previsto. L'ideale sarebbe il 30% per allungarne la vita e ricaricare sempre nel più breve tempo possibile. Quindi una 100Ah vale 50Ah utilizzabili Le lifepo4 sono previste per scariche 1C (corrente di carica e scarica massime pari alla capacità totale es: 100Ah scarichi 100A, ma si consiglia di usarle 0,5C cioè 100Ah scarichi/carichi con una corrente di 50A) Per la questione della scarica si può arrivare al 80% di scarica e non essere costretti alla ricarica completa (no solfatazione come nel piombo) Quindi una cella da 100Ah può dare 80Ah e non essere subito ricaricata al massimo. La tabella di carica postata prima, scusate, ma è errata. Lo stato di carica si può fare coi voltaggi sono a batteria ferma per almeno 2 ore e senza alcun carico. Quindi controllare la tensione durante il carico non consente di capire lo SOC (stato di carica). La cosa migliore sarebbe montare un coulomb metro, che misura gli ampere entrati e usciti dalla batteria, quello non mente. C'è da aggiungere che l'efficienza delle piombo è intorno al 80% (per caricare 100Ah devi dargli circa 125Ah) mentre le litio sono prossime al 98/99% (le batterie non il resto) Le lifepo4 sono ottimo prodotto per la curva di scarica praticamente costante fino all'ultimo tratto. Se posso essere utile e riunire tutte le info in mio possesso in un unico post, potrei aprirne uno su richiesta. Ho esperienza triennale in accumuli litio sia lifepo4 che li ion, ma soprattutto ho una discreta conoscenza tecnico teorica dell'argomento, dovuta agli studi e progetti fatti nel settore.
In risposta al messaggio di subzer0 del 29/11/2020 alle 11:11:02Se il booster schaudt ha il ciclo di carica lifepo4 (teoricamente CC/CV) si. Mentre per i cavi dipende sempre dalla corrente massima, a quanto si vuole far ammontare la caduta di tensione.
io ho 1 domanda che ancora trova risposte discordanti.. situazione: camper nuovo con alternatore smart, booster schaudt installato dalla casa che prevede anche selettore per lifepo. se tolgo la agm fornita e metto una litio,il tutto funziona, oppure l'installazione della litio obbliga a modificare la linea di carica originale (intendo sezione cavi o altri apparati da aggiungere?) in sostanza, posso togliere la agm originale e mettere una litio SENZA dover fare nient'altro che non sia impostare i selettori in centralina e booster?
In risposta al messaggio di il tornitore del 29/11/2020 alle 11:23:16grazie, mi sono fatto un giro anche nel forum dei crucchi (prenderò un possl) e in effetti nella stessa mia situazione in molto hanno fatto il cambio 1:1 semplicemente cambiando i selettori su centralina EBL e sul booster.
Se il booster schaudt ha il ciclo di carica lifepo4 (teoricamente CC/CV) si. Mentre per i cavi dipende sempre dalla corrente massima, a quanto si vuole far ammontare la caduta di tensione.
In risposta al messaggio di subzer0 del 29/11/2020 alle 11:11:02Io ho la tua stessa situazione. Booster Shaudt da 45A su camper nuovo con batteria Litio Winston. Ho selezionato LiFePo4, e lasciato i cavi originali. Ho ritenuto che se hanno messo un booster da 45A che li avrebbe potuti erogare anche con la batteria AGM, hanno messo i cavi adeguati.
io ho 1 domanda che ancora trova risposte discordanti.. situazione: camper nuovo con alternatore smart, booster schaudt installato dalla casa che prevede anche selettore per lifepo. se tolgo la agm fornita e metto una litio,il tutto funziona, oppure l'installazione della litio obbliga a modificare la linea di carica originale (intendo sezione cavi o altri apparati da aggiungere?) in sostanza, posso togliere la agm originale e mettere una litio SENZA dover fare nient'altro che non sia impostare i selettori in centralina e booster?
In risposta al messaggio di subzer0 del 29/11/2020 alle 11:50:11Di nulla.
grazie, mi sono fatto un giro anche nel forum dei crucchi (prenderò un possl) e in effetti nella stessa mia situazione in molto hanno fatto il cambio 1:1 semplicemente cambiando i selettori su centralina EBL e sul booster. grazie mille
In risposta al messaggio di Ikigai del 29/11/2020 alle 11:57:05sul forum tedesco dicono che si può usare la ebl come carica da 220, basta impostare come piombo-gel il selettore e non su AGM
Io ho la tua stessa situazione. Booster Shaudt da 45A su camper nuovo con batteria Litio Winston. Ho selezionato LiFePo4, e lasciato i cavi originali. Ho ritenuto che se hanno messo un booster da 45A che li avrebbe potutierogare anche con la batteria AGM, hanno messo i cavi adeguati. Ho tolto il fusibile della centralina EBL 630, per evitare quando connesso alla 220, che la mia batteria al litio venisse caricata con curve non litio, dato che l'EBL non ha questa opzione. Ho poi aggiunto un caricabatterie 220V che la avesse. Riguardo al fusibile tolto, la EBL ha l'ingresso per mettere un caricabatterie esterno, ma quando ho scritto alla Schaudt per esser certo che ciò escludesse in automatico qualunque intervento di quello integrato, non mi hanno dato una risposta esauriente e convincente. Oltretutto il mio BMS quando la batteria è carica, toglie l'alimentazione 220 al caricabatterie supplementare, e questo mi ha fatto ritenere che la EBL lo potesse leggere come un suo scollegamento, partendo con la sua carica con curve AGM. PS: il booster nel mio caso non è controllato dal BMS, per cui quando mi muovo col camper carica sempre. Questa estate avrei voluto aver già messo un interruttore manuale sul D+, per poterlo escludere quando la batteria era già carica e non stressarla troppo con cariche che il BMS, più cautelativo, non avrebbe permesso.
In risposta al messaggio di subzer0 del 29/11/2020 alle 13:59:19potresti mettere il link del forum? grazie mille
sul forum tedesco dicono che si può usare la ebl come carica da 220, basta impostare come piombo-gel il selettore e non su AGM
In risposta al messaggio di Ikigai del 29/11/2020 alle 11:57:05Quando ho fatto la modifica (centralina Schaudt EBL30) il tecnico della Schaudt mi ha scritto che il CB aggiuntivo carica solo la batteria servizi, la carica della batteria motore però, non viene esclusa dal CB originale della centralina, viene caricata con amperaggio minore dal CB originale.
Io ho la tua stessa situazione. Booster Shaudt da 45A su camper nuovo con batteria Litio Winston. Ho selezionato LiFePo4, e lasciato i cavi originali. Ho ritenuto che se hanno messo un booster da 45A che li avrebbe potutierogare anche con la batteria AGM, hanno messo i cavi adeguati. Ho tolto il fusibile della centralina EBL 630, per evitare quando connesso alla 220, che la mia batteria al litio venisse caricata con curve non litio, dato che l'EBL non ha questa opzione. Ho poi aggiunto un caricabatterie 220V che la avesse. Riguardo al fusibile tolto, la EBL ha l'ingresso per mettere un caricabatterie esterno, ma quando ho scritto alla Schaudt per esser certo che ciò escludesse in automatico qualunque intervento di quello integrato, non mi hanno dato una risposta esauriente e convincente. Oltretutto il mio BMS quando la batteria è carica, toglie l'alimentazione 220 al caricabatterie supplementare, e questo mi ha fatto ritenere che la EBL lo potesse leggere come un suo scollegamento, partendo con la sua carica con curve AGM. PS: il booster nel mio caso non è controllato dal BMS, per cui quando mi muovo col camper carica sempre. Questa estate avrei voluto aver già messo un interruttore manuale sul D+, per poterlo escludere quando la batteria era già carica e non stressarla troppo con cariche che il BMS, più cautelativo, non avrebbe permesso.
In risposta al messaggio di camperos del 29/11/2020 alle 13:52:25dici? ma poi che impostazione dare al regolatore e al c.b?agm o gel?
-guarda, se metti le lifepo la vera aggiunta indispensabile è uno sganciatore di minima tensione in modo che in nessun caso le batterie scendano sotto i 10V...meglio stare un po sopra. -cavi maggiorati se vuoi sfruttaremeglio questo tipo di batterie e ricaricarle con parecchi ampere che NON puoi fare con le batterie tradizionali plug & play lo puoi fare ma così non sfrutti la loro potenzialità
In risposta al messaggio di Ikigai del 29/11/2020 alle 14:14:45
potresti mettere il link del forum? grazie mille
https://poesslforum.de/forum/el...
In risposta al messaggio di Gio196666 del 29/11/2020 alle 15:15:46Io vedo che in alcuni sistemi di accumulo residenziale LFP (garantiti 10 anni senza limiti di cicli e al 100%, con garanzia della capacità residua dell'80% a termine garanzia) hanno una propria logica oltre al BMS. Vengono caricati, dal fotovoltaico, in modo da tenerli per il minor tempo possibile al 100%.
Una considerazione personale:Ho provato a caricare le Lifepo4 a 14,4v.14,5v,14,6v e a mio parere non cambia nulla,a 14v inizia la BMS l'equalizzazione delle celle (nel mio caso dopo 2 secondi sono equalizzate). Questa èla tensione essenziale da raggiungere,arrivate a 14,4v se le celle non anno problemi è una tensione sufficiente x la ricarica,dico questo xchè la ricarica anche con solo 0,5A è piuttosto veloce dai 14,0v a salire e tanto veloce poi a scendere una volta interrotta la ricarica. Sarà cosa banale ma ho letto molte discussioni sul problema ricarica al 100% che a mio parere non esiste.Spero di aver fatto capire il concetto.
In risposta al messaggio di Gio196666 del 29/11/2020 alle 15:15:46Anch'io ho notato questo, tra l'altro appena applichi un piccolo carico la tensione scende subito, se ricordo bene, a 13.2
Una considerazione personale:Ho provato a caricare le Lifepo4 a 14,4v.14,5v,14,6v e a mio parere non cambia nulla,a 14v inizia la BMS l'equalizzazione delle celle (nel mio caso dopo 2 secondi sono equalizzate). Questa èla tensione essenziale da raggiungere,arrivate a 14,4v se le celle non anno problemi è una tensione sufficiente x la ricarica,dico questo xchè la ricarica anche con solo 0,5A è piuttosto veloce dai 14,0v a salire e tanto veloce poi a scendere una volta interrotta la ricarica. Sarà cosa banale ma ho letto molte discussioni sul problema ricarica al 100% che a mio parere non esiste.Spero di aver fatto capire il concetto.
In risposta al messaggio di gduca del 29/11/2020 alle 11:11:41Mi associo anche io, senza la presenza di moderatori, ci sono doppioni ed anche di più, le prossime volte farò anche io come ha detto l'Impiegato del volante, anche a costo di risultare scortese.
La tua proposta è sicuramente un regalo che faresti a tutti ed anche io mi associo tra quelli che sono interessati. Avendo dovuto sbatterci la testa, mi permetto di suggerirti qualche argomento che mi piacerebbe venisseapprofondito. Sui vantaggi delle Litio rispetto alle AGM, credo non ci sia molto da aggiungere. Fino ad oggi ha scoraggiato il prezzo, ma anche qui ci sono da dire due cose: 1) conti alla mano l'investimento si ripaga abbondantemente nel tempo 2) si cominciano a trovare batterie con BMS interno, vendute come plug & play anche da operatori italiani (quindi con garanzia e tutte le cautele commerciali del caso, anche se rigorosamente made in China) a prezzi poco sopra i 500 Euro per una 100Ah contro i 1.000 e passa di altri. Cito ad esempio la Ultimatron (scoperta grazie a questo forum) che visibilmente, per caratteristiche tecniche e videate Apk Android a me sembra davvero uguale in tutto e per tutto alla Liontron. Detto questo, resterebbe da approfondire il problema della sua ricarica senza creare danni all'impianto esistente. Ecco, su questo ci sono pochissime informazioni tra loro discordanti. Su internet ci sono tanti video che fanno vedere (per quel che si riesce) il montaggio. Tanti sorrisi, tante pacche di compiacimento sulle spalle ma poi non se ne sa più nulla del POI ! . Uno dei video più onesti che ho visto su YouTube è quello di Yari Ghidone (credo vi sarete imbattuti in questo ragazzo). Dopo aver annunciato in pompa magna di avere installato due Lifepo4 Plug & Play sul suo Ducatone, a distanza di mesi ne ha pubblicato un secondo nel quale ha condiviso la notizia che qualcosa non andava così bene ed ha dovuto rivedere il tutto sostituendo anche le due batterie con una diversa. Insomma il Plug & Play tanto decantato è troppo semplicistico. Sull'argomento della corretta ricarica, teoria e pratica spesso si trovano a cozzare. Per i venditori di Plug & Play va bene ogni sistema di ricarica già preesistente nel mezzo, per i puristi della materia ci sono curve di ricarica ferree alle quale attenersi ma poi, prendi in mano i manuali del regolatore solare e quello del DC-DC (entrambi con specifiche curve per Litio), li confronti tra loro e ti accorgi che ci sono differenze sulle tensioni di lavoro. Se poi metto a confronto i suddetti dati con quello del mio caricabatterie 220V (che non ha predisposizione a Litio) la confusione aumenta perché mi accorgo che non c'è poi tanta differenza con curva AGM o Gel . Dovendo fare una scelta. nell'impossibilità di sostituire il Carica Batt. 220, alla fine ho scelto la curva Gel perché la più prudente di tutte con picchi di tensione di iniziale ricarica (Bulk) inferiori e tensione mantenimento più bassa. Ovvio che con questa confusione in testa mi chiedo se quel decimo di volt di differenza possa davvero fare la differenza o se il BMS interno alla batteria è davvero la panacea che risolve tutti i mali per avere una ricarica della batteria senza danni collaterali. Mi pare addirittura di aver letto che le LifePo4 sono le più resistenti di tutte e sopportano anche ricariche improprie. Dov'è quindi di la verità? Da ultimo la questione più importante e delicata è la ricarica con alternatore, ossia la forma più brutale ed immediata di ricarica della Lifepo4 che deve sopportare un passaggio molto consistente di corrente. Secondo me è indispensabile modificare l'impianto e farlo nella forma corretta per non affaticare fili dell'impianto originale e dell'alternatore. Se concettualmente è un'operazione facilissima, di fatto ci si imbatte in diversi contrattempi, il più dei quali causati dal relè parallelatore che solo negli ultimissimi modelli di centraline è stato reso disinseribile a seconda delle necessità.