In risposta al messaggio di Panzer del 20/08/2020 alle 14:13:19Ciao Mich,
Gabriel io sono molto curioso, non ho mai badato ai costi per il carro dorato, ma una domanda c’è l’avrei da fare; come mai i grossisti di batterie sono OBBLIGATI da regole dettate da d’ordinanze molto severe, di custodire le batterie al litio in armadi cassaforte chiusi da lamiere spesse più dei puntoni longheroni del tuo camper? mah...
https://www.newsauto.it/guide/b...
In risposta al messaggio di Topolone del 20/08/2020 alle 14:28:00Secondo me dovremmo rinchiuderli ad alcatraz.
Ciao Mich, Perché certe batterie al litio possono essere pericolose ma le litio ferro fosfato sono un'altra famiglia. Anche i nostri politici possono essere pericolosi eppure non li chiudiamo in cassaforte
In risposta al messaggio di gduca del 16/08/2020 alle 19:15:51Ciao Fabrizio,
Divido volutamente il mio intervento (diventato un papocchio) e questa volta sono io a fare due domande, sperando nell'aiuto dell'amico Tornitore che si prodiga sempre: 1) quale caricabatterie 220 potrei mai acquistare coniugandoprezzo e prestazioni in Ah? 2) booster ma, in generale, i caricabatterie per litio SERI, hanno una sonda di temperatura da collegare al polo negativo della batteria. Premesso che le mie batterie sono posizionate all'interno di una cassapanca attraversata dal tubo del riscaldatore Webasto, mi chiedevo se l'inevitabile calore che si accumula possa in qualche maniera influenzare questo sensore temperatura interrompendo la ricarica. Ho rivestito il tubo dell'aria ma credo che ciò non basti. Il vano rimane caldissimo per ovvie ragioni.
In risposta al messaggio di Topolone del 20/08/2020 alle 15:29:29Sagge parole.
Ciao Fabrizio, Non ho cambiato quasi nulla dell'impianto originale e ho sempre usato il CB della CBE di serie, quello senza ciclo di desolfatazione. Non mi preoccuperei troppo di cambiare CB ma starei più attento alla batteria.Sono in pochi a sapere che sia nelle Mastervolt che nelle Victron di qualche anno fa erano presenti celle della Winston e non credere che nelle batterie di costruttori nostrani ci siano celle fatte in casa. Mettono un bel adesivo e via. Le celle LIFEPO4 sono praticamente di monopolio cinese. Sono contrario alle batterie plug & play per svariati motivi ; 1) se si danneggia una cella butti via tutta la batteria, 2) nessuno ti dice come è fatto il BMS interno e a mio avviso controlla solo la tensione della batteria intera e non delle singole celle. 3) non ha un relè di potenza all'interno e di fatto se guardi le specifiche tecniche danno spesso un valore max di assorbimento intorno a 50 ampere che di fatto è come mettere un motore di una 500 su una Ferrari. A cosa serve una batteria al litio se non posso pompare al meno 100 ampere. E' ovvio che devi avere un inverter adeguato e cavi di sezione giusta che vanno all'inverter e possibilmente corti e protetti da fusibili adeguati, Ho da sempre suggerito di abbinare il BMS al Philippi TSA 265 che è un relè serio e con una scheda elettronica sua che garantisce una doppia protezione. A scatola chiusa compra solo Arrigoni Comunque le batterie al litio possono essere installate solo se si conosce bene la materia ed è fondamentale avere una base di elettrotecnica e anche essere bravino nel fai da te. Un corto su una batteria al litio non perdona. Ho sbagliato nel passato a dare suggerimenti a chi non sapeva neanche usare un tester e voleva installare le Lifepo4. Questo è uno dei motivi che mi ha spinto ad allontanarmi dal forum.
http://www.m48.it
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Topolone del 20/08/2020 alle 15:29:29Ciao Topolone.
Ciao Fabrizio, Non ho cambiato quasi nulla dell'impianto originale e ho sempre usato il CB della CBE di serie, quello senza ciclo di desolfatazione. Non mi preoccuperei troppo di cambiare CB ma starei più attento alla batteria.Sono in pochi a sapere che sia nelle Mastervolt che nelle Victron di qualche anno fa erano presenti celle della Winston e non credere che nelle batterie di costruttori nostrani ci siano celle fatte in casa. Mettono un bel adesivo e via. Le celle LIFEPO4 sono praticamente di monopolio cinese. Sono contrario alle batterie plug & play per svariati motivi ; 1) se si danneggia una cella butti via tutta la batteria, 2) nessuno ti dice come è fatto il BMS interno e a mio avviso controlla solo la tensione della batteria intera e non delle singole celle. 3) non ha un relè di potenza all'interno e di fatto se guardi le specifiche tecniche danno spesso un valore max di assorbimento intorno a 50 ampere che di fatto è come mettere un motore di una 500 su una Ferrari. A cosa serve una batteria al litio se non posso pompare al meno 100 ampere. E' ovvio che devi avere un inverter adeguato e cavi di sezione giusta che vanno all'inverter e possibilmente corti e protetti da fusibili adeguati, Ho da sempre suggerito di abbinare il BMS al Philippi TSA 265 che è un relè serio e con una scheda elettronica sua che garantisce una doppia protezione. A scatola chiusa compra solo Arrigoni Comunque le batterie al litio possono essere installate solo se si conosce bene la materia ed è fondamentale avere una base di elettrotecnica e anche essere bravino nel fai da te. Un corto su una batteria al litio non perdona. Ho sbagliato nel passato a dare suggerimenti a chi non sapeva neanche usare un tester e voleva installare le Lifepo4. Questo è uno dei motivi che mi ha spinto ad allontanarmi dal forum.
In risposta al messaggio di salvatore del 20/08/2020 alle 18:16:41Ciao Salvatore,
Ciao Topolone. ...se guardi le specifiche tecniche danno spesso un valore max di assorbimento intorno a 50 ampere... A cosa serve una batteria al litio se non posso pompare almeno 100 ampere Provo a girare la domanda: a cosaservono 100 ampere in un camper? A me fa paura l'idea che in un cavo, all'interno di un veicolo chiuso, possano circolare 100 ampere, anche con le migliori protezioni possibili. Per non parlare delle modifiche all'impianto elettrico del camper per gestire queste potenze Ho da circa un anno e mezzo una LifePO4 da 100a/h plug & play dalla quale prelevo al massimo una quindicina di ampere per circa 2 minuti ogni qualvolta si accende la Combi D. Il vantaggio principale nel mio caso e' che la mattina la tensione della batteria e' sufficiente per far accendere la stufa ed utilizzare gli altri servizi (come sai, sotto una certe tensione le centraline dei camper si staccano). Metto in moto, alternatore maggiorato di serie (mi pare 180 ampere) e in un paio d'ore di viaggio ripristino l'energia consumata (caricabatterie da 20 ampere) Il tutto senza alcuna modifica e lavorando in perfetta conformita' con le caratteristiche dell'impianto elettrico originale.
In risposta al messaggio di Topolone del 20/08/2020 alle 14:28:00Esatto
Ciao Mich, Perché certe batterie al litio possono essere pericolose ma le litio ferro fosfato sono un'altra famiglia. Anche i nostri politici possono essere pericolosi eppure non li chiudiamo in cassaforte
In risposta al messaggio di Emme48 del 20/08/2020 alle 16:35:36L'Hydromax aveva, forse ha ancora oggi, un difetto non da poco.
Prima di fare grossi investimenti valutiamo bene anche l'evoluzione del mercato dei generatori statici. L'olandese Dynad produce hydromax 150 che funziona con componenti non tossici, inerti e di origine naturale. Mescolandol'acido malico ( ricavato dalle mele ) e un inerte sale di potassio produce 12,5 ampere e ricarica tutte le tipologie esistenti di batterie. Marco
In risposta al messaggio di salvatore del 20/08/2020 alle 18:16:41"A me fa paura l'idea che in un cavo, all'interno di un veicolo chiuso, possano circolare 100 ampere, anche con le migliori protezioni possibili.
Ciao Topolone. ...se guardi le specifiche tecniche danno spesso un valore max di assorbimento intorno a 50 ampere... A cosa serve una batteria al litio se non posso pompare almeno 100 ampere Provo a girare la domanda: a cosaservono 100 ampere in un camper? A me fa paura l'idea che in un cavo, all'interno di un veicolo chiuso, possano circolare 100 ampere, anche con le migliori protezioni possibili. Per non parlare delle modifiche all'impianto elettrico del camper per gestire queste potenze Ho da circa un anno e mezzo una LifePO4 da 100a/h plug & play dalla quale prelevo al massimo una quindicina di ampere per circa 2 minuti ogni qualvolta si accende la Combi D. Il vantaggio principale nel mio caso e' che la mattina la tensione della batteria e' sufficiente per far accendere la stufa ed utilizzare gli altri servizi (come sai, sotto una certe tensione le centraline dei camper si staccano). Metto in moto, alternatore maggiorato di serie (mi pare 180 ampere) e in un paio d'ore di viaggio ripristino l'energia consumata (caricabatterie da 20 ampere) Il tutto senza alcuna modifica e lavorando in perfetta conformita' con le caratteristiche dell'impianto elettrico originale.
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/08/2020 alle 21:00:10
A me fa paura l'idea che in un cavo, all'interno di un veicolo chiuso, possano circolare 100 ampere, anche con le migliori protezioni possibili. Per non parlare delle modifiche all'impianto elettrico del camper per gestirequeste potenze Da 14 anni e mezzo uso un'auto ibrida con batteria Ni-MH dove le correnti di picco, rilevate tramite OBDII, arrivano circa a 150A a 285Vdc; non è mai successo nulla. A parte ciò, chi vuole mettere mano all'impianto elettrico dovrebbe aver buone conoscenze di elettrotecnica ed esperienza.. E, perchè no, anche aver seguito dei corsi di formazione opportuni con tanto di attestato di frequenza dato che si va a mettere in potenziale pericolo la propria vita e quella altrui. Se ci fosse quest'ultima clausola penso che le persone abilitate sarebbero veramente poche.
In risposta al messaggio di il tornitore del 20/08/2020 alle 21:00:10Sempre incuriosito dalla tecnologia, scopro oggi che esistono da molti anni vetture alimentate niente meno che con batterie al nichel metal idrato
A me fa paura l'idea che in un cavo, all'interno di un veicolo chiuso, possano circolare 100 ampere, anche con le migliori protezioni possibili. Per non parlare delle modifiche all'impianto elettrico del camper per gestirequeste potenze Da 14 anni e mezzo uso un'auto ibrida con batteria Ni-MH dove le correnti di picco, rilevate tramite OBDII, arrivano circa a 150A a 285Vdc; non è mai successo nulla. A parte ciò, chi vuole mettere mano all'impianto elettrico dovrebbe aver buone conoscenze di elettrotecnica ed esperienza.. E, perchè no, anche aver seguito dei corsi di formazione opportuni con tanto di attestato di frequenza dato che si va a mettere in potenziale pericolo la propria vita e quella altrui. Se ci fosse quest'ultima clausola penso che le persone abilitate sarebbero veramente poche.
In risposta al messaggio di zorro1977 del 21/08/2020 alle 07:54:54Ciao Francesco.
Abbiamo fatto solo una uscita lo scorso weekend con le nuove litio, ci hanno montato 2 NDS da 100A cadauna caricabatterie aggiuntivo, inverter da 2000w per phon della signora ricarica e-bike e altre cose... ciò che mi hastupito di più è che in viaggio si ricaricano davvero molto velocemente. In fase di preventivo il rivenditore stesso mi aveva consigliato di non montare un fotovoltaico poichè la nostra idea è quella di non essere stanziali più di due o tre giorni nello stesso posto, ed in effetti da quel poco che ho visto, per ora il fotovoltaico non ci serve, ma faremo sempre in tempo ad aggiungerlo eventualmente.questo ritengo sia un altro plus delle litio, costano di più ma probabilmente un fotovoltaico è superfluo. Tornando al fondamentale discorso sicurezza, ho speso un botto, ma mi sono affidato a professionisti seri e consiglio di fare altrettanto a chi volesse montarle, non ha senso badare al costo se c'è in ballo un camper che sia da millemilaeuro o da quattro soldi, ma soprattutto la vita delle persone. Colgo anche l'occasione per ringraziare pubblicamente SALVATORE che mi ha dato molti consigli utili aiutandomi a capire cosa mi serviva per le mie esigenze
In risposta al messaggio di Topolone del 20/08/2020 alle 20:41:13Ciao Topolone.
Ciao Salvatore, Giusto tutto quello che hai scritto. A me 100 ampere mi servono per circa 30 secondi per usare la Nespresso che consuma 1200 watt . Una sessantina di ampere servono per l'aria condizionata 1 oretta. E' ovvio che sono tutte cose non indispensabili..
In risposta al messaggio di salvatore del 21/08/2020 alle 10:44:59L'auto in questione è la Prius di 2a generazione del 2006 (in commercio dal 2004; mentre la 1a gen. dal 1997 la quale aveva una batteria da 288V).
Sempre incuriosito dalla tecnologia, scopro oggi che esistono da molti anni vetture alimentate niente meno che con batterie al nichel metal idrato Le usavo, quando ancora non esisteva o era poco diffuso il litio. Sicuramentemeglio delle batterie al nichel cadmio, ma assoultamente imparagonabili al litio. Considerato che il modulo base e' di 1,2 volt, mi piacerebbe capire come si puo' arrivare a 285 volt e a ottenere correnti nell'ordine dei 150 ampere. E le dimensioni? E il peso? Grazie delle informazioni che vorrai darmi (pura curiosita' tecnica).
In risposta al messaggio di salvatore del 21/08/2020 alle 12:10:57Penso che queste considerazioni, come ho sempre detto quando scrivevo "ad personam" o simili, sono le fondamenta per approcciarsi correttamente al problema di fabbisogno energetico, autonomia, comodità a cui non si vuole rinunciare etc.
Ciao Topolone. Prendo spunto dalla tua risposta per fare una considerazione di carattere generale. Ognuno di noi ha esigenze energetiche diverse. Non entro ovviamente nel merito delle scelte individuali. Per trovare le soluzionialle singole esigenze, pero' bisogna sapere - almeno con buona approssimazione - quali sono le esigenze stesse. Invece qui sul forum quasi sempre si parla in maniera astratta. Eppure le esigenze si possono misurare, basta un semplice amperometro bidirezionale. Ma questo strumento, stranamente, non e' quasi mai presente di serie sui camper e non viene neanche installato successivamente. Eppure si tratta di un dispositivo che costa qualche decina di euro ed e' molto semplice da montare (almeno i modelli con sensore ad effetto di Hall). Una volta montato e' relativamente facile capire quanta energia consumo e quanto potra' durare la mia batteria. Faccio un esempio pratico. Batteria da 100a/h, inverno, quindi stufa (a gas) accesa, ora di cena, luci accese, televisore in funzione, pompa dell' acqua ogni tanto attivata, qualche dispositivo in ricarica. Leggo un consumo medio di 8-10 ampere. Se questa situazione si protrae per 3 ore e la stufa funziona tutta la notte (ovviamente con un minore assorbimento) e' verosimile che l'indomani possa trovarmi con poca o ddirittura senza corrente. Quindi, partendo da questi consumi, posso valutare eventuali soluzioni.
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/08/2020 alle 12:38:27In effetti prima giocavo con questa
Penso che queste considerazioni, come ho sempre detto quando scrivevo ad personam o simili, sono le fondamenta per approcciarsi correttamente al problema di fabbisogno energetico, autonomia, comodità a cui non si vuole rinunciareetc. Alla fine possiamo dire che è come fare una consulenza energetica.. Cosa che ora sta prendendo piede nel settore residenziale per dimensionare correttamente impianto fotovoltaico (con accumulo se si vuole) specie se si usa una pompa di calore (scelta ad hoc) per riscaldare/raffrescare casa o per avere l'abitazione gas free; poi per fare le dovute valutazioni sul ritorno economico e altri aspetti. PS: Non basta sapere quanta energia si consuma in un giorno, ma serve anche sapere i dati di collegamento dei vari dispositivi e valutare, nelle condizioni peggiori, a quanto ammonta la potenza istantanea richiesta (che nel nostro caso deve erogare la batteria); il valore medio, come si sa, dice tutto e niente.. Dunque risulta fuorviante per certe valutazioni.
In risposta al messaggio di il tornitore del 21/08/2020 alle 12:25:29Grazie, molto interessante.
L'auto in questione è la Prius di 2a generazione del 2006 (in commercio dal 2004; mentre la 1a gen. dal 1997 la quale aveva una batteria da 288V). La batteria dell'ibrido (HV battery) Ni-MH è da 6,5Ah a 201,6V; è compostada 28 moduli ognuno dei quali è strutturato con 6 celle prismatiche in serie da 6,5Ah. Totale celle pari a 168. Peso del pacco batteria circa 39kg, energia specifica della cella pari a circa 46Wh/kg; le dimensioni del pacco batteria non le so di preciso.. Se cerchi online le immagini ti puoi fare un'idea. I 150A sono di picco... Mentre a regime continuativo la batteria accetta fino a 100A circa; esempio, condizioni permettendo (dato che il sistema HSD in base a temperatura, SOC etc varia il limite di potenza erogabile o immessa in batteria), quando vado solo in elettrico la batteria HV al massimo fornisce 21-22kW. Poi c'è l'inverter che innalza la tensione a 500V. Tutte le guaine dove vi è alta tensione (per un veicolo) ed elevate correnti, come da normativa, sono arancioni.
In risposta al messaggio di Topolone del 21/08/2020 alle 12:56:47Vedo che hai anche la VMC
In effetti prima giocavo con questa Adesso con questa