In risposta al messaggio di mimmo69 del 12/09/2025 alle 20:50:11gli Ah li avrai comunque perchè sono quelli che compri, la differenza sta nel pagarne veramente 100 e che rimangono tali anche negli anni, in piena sicurezza, oppure credere di pagarne 100 ma in realtà sono 70.
Dani la borsa era un esempio emblematico. Tornando all'esempio dell'auto, io pago volentieri di più per farmi BA/MI in Bmw piuttosto che in Panda. Ma riesco ad avere una TANGIBILE E VALUTABILE differenza. E' questo ilpunto. La borsa serve per trasportare roba e la trasporto in egual modo in entrambi i miei esempi. Solo che con una sono figo (o figa). Ecco, io non voglio fare il figo con la batteria, voglio gli Ah.
In risposta al messaggio di Laikone del 12/09/2025 alle 22:23:22Io mi chiamo fuori.
carissimi... è qualche anno che scrivo su COL e tutta questa fotta delle batterie all'ultimo grido di tecnologia e con mirabolanti prestazioni a prezzi inferiori alle buone e vecchie batterie AGM vi è venuta negli ultimimesi... tutto perchè avete trovato il prezzo che volevate, non il prodotto che volevate. Molti di voi, senza recriminare nulla ovviamente, proviene o proveniva da batterie da mercatone da 80€ per 100Ah, spesso con tecnologia P/A e spesso con UNA SINGOLA BATTERIA... nei casi peggiori anche con impianti per nulla performanti. Ora, pare abbiate trovato la gallina dalle uova d'oro, a basso prezzo, con l'impianto rifatto completamente da capo a piedi, con tanto di cavi di opportuna sezione e DC-DC che contribuisce ad una buona ricarica della batteria... Di contro, ci sono mezzi che viaggiano ancora con batterie AGM di buon marchio, con impianto fatto ad hoc, accessori energivori quali espresso, phon, inverter da oltre 1000W frigo a compressore ecc. ecc. e non hanno il minimo problema di energia pur viaggiando in 4, tutti con i capelli, donna con capelli a mezza schiena compresa. Ma non vi sfiora minimamente che tutta questa differenza che notate tra prima e ora sia a causa di ciò che gravita attorno alla litio e non solo LA litio? Gente che afferma che una litio da 80Ah vale come 2 AGM da 100Ah cad... roba che nemmeno i produttori delle più costose litio azzardano a dire... secondo me qualcosa vi è sfuggito, ma l'importante è che siate contenti, perchè è questo ciò che conta. Vi chiderei soltanto di calcolare anche che i vostri messaggi potrebbero essere letti anche da qualcuno che preso dall'entusiasmo si butta a capifitto in questa avventura rimanendone poi deluso... in pratica un po' meno euforici non guasterebbe
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 13/09/2025 alle 08:52:46Mi hai fatto pensare ad una cosa che non avevo considerato.
Io mi chiamo fuori. Avevo lo stesso impianto attuale (10+35mmq) anche con le Agm. E non si trattava di mercatone ma di due NDS GP120. Sempre avuto GP da 22 anni. Le ho regalate perché non erano ancora da buttare. Nello stessospazio e con 20kg in meno ora ho più di 3 volte l'autonomia di prima, e non prendo soldi dai cinesi per dirlo. È la triste realtà, stanno avanti. Anzi mi correggo, è NDS che si è giocata un cliente storico decidendo di tenere prezzi totalmente fuori mercato per i prodotti al passo con i tempi.
In risposta al messaggio di masivo del 13/09/2025 alle 09:56:19Un "alimentatore" (alternatore) è un oggetto che fornisce una tensione fissa con un valore massimo di corrente prelevabile.
Mi hai fatto pensare ad una cosa che non avevo considerato. In effetti una sola litio risolve il problema della necessità di doppia batteria in parallelo, elimina ampliamenti di impianti, fusibili, staccabatterie nel miocaso, ed eventuali gestioni da aggeggi per chi li monta. Leggo che ormai le Litio sono gestibili in tutti i sensi, carica, scarica, ecc. mi chiedo a che serve un DCDC?....io sono per massima semplicità e abbondanza energetica, sempre in sicurezza, se il mio impianto funziona bene con 2 batt.piombo da 100 Ah perché non dovrebbe funzionare con una sola Litio da 100 Ah, senza modifiche e aggiunte di aggeggi? Considerate che io non ho grosse esigenze energetiche, Truma 3002 a gas, luci e pompa, caricare i soliti smartphon, niente Tv o oggetti energivori da inverter, quindi non avrei nessuna necessità di cariche rapide, mi accontenterei di alternatore, pannello e il classico caricabatterie a 220 NE.
http://www.m48.it
In risposta al messaggio di Szopen del 13/09/2025 alle 00:02:09Posso chiederti in che condizioni hai rilevato i dati?
Sto ancora aspettando di conoscere le vere differenze tra la Tempra e la mia batteria auto-assemblata, al momento le uniche certezze sono che la Tempra costa 1500€ per 150Ah dove e' peraltro consigliato di non scaricaread oltre 135A, mentre la mia e' costata 300€ per 360Ah, ho speso un quinto per avere una quantità di energia più del doppio e posso scaricarla anche a 300A. Nessuna dimostrazione pratica che la Tempra sia qualitativamente migliore,. Alla Tempra non e' possibile applicare un carico continuo di 2500 Watt per più di 2 minuti altrimenti va in blocco, alla mia posso applicare un carico da oltre 3000 Watt continuando ad alimentarlo correttamente ed in sicurezza. Le temperature di esercizio nella Tempra sono leggermente inferiori da -30 a +60 nella mia vanno da -40 a +65 naturalmente per la versione riscaldata, costo riscaldatore per la Tempra o meglio, differenza per la versione riscaldata 150€, costo del riscaldatore JK per una delle mie batterie 15€. Le funzioni bluetooth sono presenti per entrambe così come per il display touch ( cui non ho ancora montato ma il costo e' inferiore a 40€). Le informazioni della Tempra sono visualizzabili e gestibili nel sistema NDS, la, anzi le, mie, fanno lo stesso poiché interfacciate al sistema Victron. Per altre differenze che al momento mi sfuggono o proprio no ne conosco l'esistenza, resto qui in attesa di conoscerle. Qui una visualizzazione remota dello stato delle batterie. La Tempra viene pubblicizzata come una vera plug&play, togli la vecchia al piombo e metti lei, senza alcun tipo di modifica all'impianto, anche di questo però, non abbiamo dimostrazioni, né esperienze dirette di qualche utilizzatore. Ciro.
In risposta al messaggio di Szopen del 13/09/2025 alle 00:02:09La Tempra viene pubblicizzata come una vera plug&play, togli la vecchia al piombo e metti lei, senza alcun tipo di modifica all'impianto, anche di questo però, non abbiamo dimostrazioni, né esperienze dirette di qualche utilizzatore.
Sto ancora aspettando di conoscere le vere differenze tra la Tempra e la mia batteria auto-assemblata, al momento le uniche certezze sono che la Tempra costa 1500€ per 150Ah dove e' peraltro consigliato di non scaricaread oltre 135A, mentre la mia e' costata 300€ per 360Ah, ho speso un quinto per avere una quantità di energia più del doppio e posso scaricarla anche a 300A. Nessuna dimostrazione pratica che la Tempra sia qualitativamente migliore,. Alla Tempra non e' possibile applicare un carico continuo di 2500 Watt per più di 2 minuti altrimenti va in blocco, alla mia posso applicare un carico da oltre 3000 Watt continuando ad alimentarlo correttamente ed in sicurezza. Le temperature di esercizio nella Tempra sono leggermente inferiori da -30 a +60 nella mia vanno da -40 a +65 naturalmente per la versione riscaldata, costo riscaldatore per la Tempra o meglio, differenza per la versione riscaldata 150€, costo del riscaldatore JK per una delle mie batterie 15€. Le funzioni bluetooth sono presenti per entrambe così come per il display touch ( cui non ho ancora montato ma il costo e' inferiore a 40€). Le informazioni della Tempra sono visualizzabili e gestibili nel sistema NDS, la, anzi le, mie, fanno lo stesso poiché interfacciate al sistema Victron. Per altre differenze che al momento mi sfuggono o proprio no ne conosco l'esistenza, resto qui in attesa di conoscerle. Qui una visualizzazione remota dello stato delle batterie. La Tempra viene pubblicizzata come una vera plug&play, togli la vecchia al piombo e metti lei, senza alcun tipo di modifica all'impianto, anche di questo però, non abbiamo dimostrazioni, né esperienze dirette di qualche utilizzatore. Ciro.
In risposta al messaggio di velvet del 13/09/2025 alle 11:48:53La domanda è: in questo modo, stai sfruttando tutte le potenzialità ci una litio che "dovrebbero" essere le vere motivazioni per il cambio?
La Tempra viene pubblicizzata come una vera plug&play, togli la vecchia al piombo e metti lei, senza alcun tipo di modifica all'impianto, anche di questo però, non abbiamo dimostrazioni, né esperienze dirette di qualcheutilizzatore. Io sono 2 anni e mezzo che ho la NDS Tempra 150, senza alcun tipo di modifica, insieme ho messo un inverter da 1000 a onda pura e successivamente ho aggiunto un pannello a quello che avevo già e un regolatore, toccando ferro mai un problema, in libera d'inverno con un po' di sole ci sto tranquillamente 4/5 giorni con stufa accesa nel tardo pomeriggio e un po' di tv. Saluti Stefano
In risposta al messaggio di mimmo69 del 13/09/2025 alle 12:00:58Scusa per quale motivo mi dovrebbe servire la ricarica veloce?
La domanda è: in questo modo, stai sfruttando tutte le potenzialità ci una litio che dovrebbero essere le vere motivazioni per il cambio? Ricarica veloce in primis.
In risposta al messaggio di masivo del 13/09/2025 alle 09:56:19Due litio fanno l'impianto robusto, perché se una si isola l'altra garantisce continuità di funzionamento senza risentirne, al contrario di ciò che avveniva con le AGM.
Mi hai fatto pensare ad una cosa che non avevo considerato. In effetti una sola litio risolve il problema della necessità di doppia batteria in parallelo, elimina ampliamenti di impianti, fusibili, staccabatterie nel miocaso, ed eventuali gestioni da aggeggi per chi li monta. Leggo che ormai le Litio sono gestibili in tutti i sensi, carica, scarica, ecc. mi chiedo a che serve un DCDC?....io sono per massima semplicità e abbondanza energetica, sempre in sicurezza, se il mio impianto funziona bene con 2 batt.piombo da 100 Ah perché non dovrebbe funzionare con una sola Litio da 100 Ah, senza modifiche e aggiunte di aggeggi? Considerate che io non ho grosse esigenze energetiche, Truma 3002 a gas, luci e pompa, caricare i soliti smartphon, niente Tv o oggetti energivori da inverter, quindi non avrei nessuna necessità di cariche rapide, mi accontenterei di alternatore, pannello e il classico caricabatterie a 220 NE.
In risposta al messaggio di velvet del 13/09/2025 alle 11:48:53Ciao, grazie per la risposta ma, avere un'inverter da 1000 Watt e un pò diverso dal prelevare 1000 Watt continui per qualche ora, dici di non aver fatto nessuna modifica all'impianto, benissimo, però probabilmente nel tuo camper avevi già un impianto adeguato a cominciare dall'alternatore che di certo non sarà stato da 55A.
La Tempra viene pubblicizzata come una vera plug&play, togli la vecchia al piombo e metti lei, senza alcun tipo di modifica all'impianto, anche di questo però, non abbiamo dimostrazioni, né esperienze dirette di qualcheutilizzatore. Io sono 2 anni e mezzo che ho la NDS Tempra 150, senza alcun tipo di modifica, insieme ho messo un inverter da 1000 a onda pura e successivamente ho aggiunto un pannello a quello che avevo già e un regolatore, toccando ferro mai un problema, in libera d'inverno con un po' di sole ci sto tranquillamente 4/5 giorni con stufa accesa nel tardo pomeriggio e un po' di tv. Saluti Stefano
In risposta al messaggio di Emme48 del 13/09/2025 alle 10:27:47Questa è la teoria accademica tanto cara ai reparti marketing.
Un alimentatore (alternatore) è un oggetto che fornisce una tensione fissa con un valore massimo di corrente prelevabile. Un caricabatterie (DC DC Charger, caricabatterie a 230 V, MPPT, Efoy ecc) è un eggetto che fornisceuna tensione variabile che dipende dalla corrente assorbita dalla batteria, dalla sua tensione, dal tempo trascorso e dalla tipologia della batteria (AGM, Gel, litio PB acido), questa complicazione è indispensabile per ricaricare in modo corretto una batteria e viene chiamata curva di ricarica, rappresenta l'unico modo corretto per ricaricare una batteria. La modifica elettronica continua della tensione di un caricabatterie serve a gestire la corrente di ricarica evitando che superi il valore massimo consentito. Per evitare danni alla batteria è sempre consigliabile usare correnti basse, quindi ipotizzando che il collegamento al campeggio duri almeno 24 ore, è saggio avere un caricabatterie a 230 Volt di potenza limitata.
In risposta al messaggio di skr91 del 13/09/2025 alle 11:34:11Quella che vedi è la temperatura del Raspberry che gestisce il sistema Venus OS, purtroppo oltre ai dissipatori ed alla sua ventolina, e' chiuso nel vano tecnico, i test li ho fatti alzando la temperatura interna al vano stesso con una pistola termica, nei BMS avevo impostato una temperatura di 70 gradi per lo stacco da sovratemperatura, al raggiungimento di tale temperatura i BMS sono correttamente intervenuti, non ho avuto ne ho possibilità di restare a -40 gradi presumo comunque che mantengano le promesse rispettando i dati dichiarato dal costruttore, se ne avrai modo, sarà un test che sicuramente farò, a mie spese naturalmente.
Posso chiederti in che condizioni hai rilevato i dati? parlo della temperatura che se leggo bene non è mai scesa sotto i 42 nelle 24 ore Non è un valore alto? Faccio l'unico (e stupido, temo) paragone diretto che possofare: ho un monopattino con batterie mi pare 15ah a 36v Faccio tratte di quasi 10km a botta al massimo della sua velocità (parte a 30kmh poi col calare della tensione perde 1kmh ogni 10 o 20% in maniera programmata) Arrivato a destinazione la batteria perde un 25% circa Ora non lo faccio da tempo ma le prime volte per curiosità aprivo l'applicazione che dava tanti dati tra cui la temperatura. A mia memoria era decisamente più bassa di quello che vedo nella tua schermata In particolare mi chiedo: se ha raggiunto i 51 gradi ora a metà settembre non mi sembra così lontano il limite di 65 gradi da scheda tecnica Probabilmente sono io che sbaglio qualcosa ma non so cosa


In risposta al messaggio di velvet del 13/09/2025 alle 12:07:34Per dare un senso "completo" all'acquisto di una batteria di questa categoria.
Scusa per quale motivo mi dovrebbe servire la ricarica veloce?
In risposta al messaggio di Szopen del 13/09/2025 alle 13:40:19Il mezzo era, ed è, del 2018, non aveva l'alternatore smart, è stato messo un relè di potenza, inoltre quest'anno ho sostituito il trivalente con il frigo a compressore. Saluti Stefano
Ciao, grazie per la risposta ma, avere un'inverter da 1000 Watt e un pò diverso dal prelevare 1000 Watt continui per qualche ora, dici di non aver fatto nessuna modifica all'impianto, benissimo, però probabilmente nel tuocamper avevi già un impianto adeguato a cominciare dall'alternatore che di certo non sarà stato da 55A. Se non si prelevano grossi correnti cosi come non si utilizzano per la ricarica, problemi non c'è né sono neanche con altre batterie dello stesso genere. Ciro.
In risposta al messaggio di velvet del 13/09/2025 alle 14:38:42Come vedi, hai messo un frigo a compressore riducendo ulteriormente l'assorbimento dall'alternatore, posso chiederti a quale corrente corrisponde quella impostata per la ricarica della batteria?
Il mezzo era, ed è, del 2018, non aveva l'alternatore smart, è stato messo un relè di potenza, inoltre quest'anno ho sostituito il trivalente con il frigo a compressore. Saluti Stefano