quote:Due batterie in parallelo secco è quello che fanno tutti ed ho fatto anchio da anni.>> Si ma avendo 2 batterie con tecnologia diversa e di amperaggio diverso?
quote:Importante che le BS siano di tipologia elettrica analoga: 1) AGM & AGM 2) AGM & Avviamento 3) Gel & Gel 4 NO gel & AGM, NO Gel & Avviamento>> Appunto, il mio caso é: 1 batteria AGM 100 Ah 1 batteria tradizionale (originale) 80 Ah. Per questo pensavo di inserirle manualmente una alla volta. Ciao, Sandro.
quote:Originally posted by Sandro67> Le mie sono tutte AGM una da 100A 2 da 42A. Nessun problema. Cordialmente Pippo
quote:Due batterie in parallelo secco è quello che fanno tutti ed ho fatto anchio da anni.>> Si ma avendo 2 batterie con tecnologia diversa e di amperaggio diverso?
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quote:Originally posted by Sandro67> Se per tradizionale da 80 intendi dire al piombo con eletrtrolito liquido (quelle utilizzate per avviare i motori dei veicoli), ti ha già risposto HotMistral
quote:Importante che le BS siano di tipologia elettrica analoga: 1) AGM & AGM 2) AGM & Avviamento 3) Gel & Gel 4 NO gel & AGM, NO Gel & Avviamento>> Appunto, il mio caso é: 1 batteria AGM 100 Ah 1 batteria tradizionale (originale) 80 Ah. Per questo pensavo di inserirle manualmente una alla volta. Ciao, Sandro.
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quote:Originally posted by irpo> ciao, ...tranquillo, AGM e tradizionali da piombo ed elettrolito liquido, da avviamento possono andare collegate insieme essendo con caratteristiche elettriche molto simili. Chiaro che 2 AGM è la soluzione migliore, ma sehai una avviamento ancora efficiente, puoi tranquillamente metterla in parallelo con AGM, accettando il fatto che la capacità complessiva non sarà quella di targa ma inferiore, per la presenza delle BS avviamento, che ha un rendimento più basso (es. AGM 100Ah e Avv 100Ah avresti grossomodo, 90Ah+ 50Ah). c[8D]iao
quote:Originally posted by Sandro67> Se per tradizionale da 80 intendi dire al piombo con eletrtrolito liquido (quelle utilizzate per avviare i motori dei veicoli), ti ha già risposto HotMistral
quote:Importante che le BS siano di tipologia elettrica analoga: 1) AGM & AGM 2) AGM & Avviamento 3) Gel & Gel 4 NO gel & AGM, NO Gel & Avviamento>> Appunto, il mio caso é: 1 batteria AGM 100 Ah 1 batteria tradizionale (originale) 80 Ah. Per questo pensavo di inserirle manualmente una alla volta. Ciao, Sandro.
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quote:Originally posted by lukignolo68> ciao, ...non è che tale collegamento sia impossibile o porti a funeste conseguenze, semplicemente che le gel essendo elettricamente differenti rispetto ad AGM e Avviamento (resistenza interna maggiore con conseguenti tensioni di ricarica differenti, elettrolito in soluzione salina alta densità, non adatte alle correnti di intensità elevate a causa del cambiamento di stato del gel,....)si caricheranno diversamente dal loro punto ottimale (es. nel tuo caso la gel rimarrà ad un livelo di carica inferiore rispetto all'altra, dovuto al fatto che una volta raggiunto il livello per la avviamento il processo si interrompe....) e questo nel tempo ne riduce l'efficienza portandole ad erogare meno Ah rispetto a prima. Questi possono essere i problemi a mettere in parallelo BS di differente tipologia..... ...per il resto ....si può fare ...accettando tali limiti.... c[8D]iao
Buongiorno Ma io ho in parallelo secco una 100A al gel e una 100A al piombo. Vedo che sconsigliate questo collegamento.. Ormai sono 2 anni che e' cosi' , ci vado in giro , e parecchio e non ho mai avuto problemi elettrici . Ho installato due voltmetri su entrambe le batterie che tengo costantemente d'occhio: vedo che si ricaricano in ugual modo , hanno entrambe piu' o meno la stessa tensione e quando sono fermo , le stacco con i due staccabatteria. Per ricaricarle uso il validissimo caricabatteria LIDL da 17€ e 3,6A , contemporaneamente, dato che il caricabatteria del camper e' guasto e non ho ancora voglia di cambiarlo.... Ripeto , mai avuti problemi. Cordialmente Luca >
quote:Originally posted by marcolone1970> ciao, in merito alla possibilità di collegare AGM e avviamento insieme non ci sono problemi. Pensiamo però a quali vantaggi potresti avere nel tuo caso: - batteria di 9 anni da 60Ah, ormai ti potrà erogare si e no 20/25 Ah - solfatazione avanzata, rischio alto di elemento in corto tra qualche tempo, con conseguente scarica della AGM. Rendimento troppo basso per tentare la sorte....valuta bene.... c[8D]iao
Ciao a tutti,approfitto del 3d... Proprio ieri ho comprato una batteria fiamm AGM da 100A x sostituire quella attuale da 63A che,nonostante faccia ancora il suo sporco lavoro, ha ormai 9 anni.... Ora,avendo gia la predisposizione x la seconda batteria,mi chiedevo se fosse il caso di tenere montata in parallelo anche quella vecchia fino ad esaurirla completamente... Praticamente si tratta di 2 batterie diverse (AGM e Avviamento),con 2 amperaggi diversi e con 9 anni di differenza (quindi diverso grado di solfatizzazione)... Secondo voi si può fare,o rischio di rovinare quella nuova e mi conviene montare solo quella?? Ringrazio anticipatamente tutti x le risposte!! >
quote:Originally posted by HotMistral> Condivido quasi tutto tranne il punto evidenziato... Se fosse così neanche il carica batterie, collegato sui morsetti della batteria e quindi trovandosi alla stessa tensione, farebbe il suo dovere caricandola... Proprio per compensare la differenza di potenziale che quella con valore più alto cede, tramite corrente elettrica, parte della sua carica a quella con valore più basso. Esattamente come fa il caricabatterie tradizionale. Quelli elettronici hanno una curva di carica a 3 o addirittura 4 fasi.
ciao, diciamo che E' meglio, in parallelo secco, per alcune semplici ragioni di utilizzo, non chè fisiche: 1) il tacca stacca, tra una batteria e l'altra genera dei transitori iniziali con correnti impulsive (cioè in tempi estremamente brevi), dove si generano correnti elevate, che alla lunga deteriorano le piastre; 2)quanto sopra avviene proprio perchè la bs che sarà collegata al carica, è appunto scarica e quindi soggetta a queste "botte" di corrente; 3) essendo collegate in parallelo, ai morsetti ci sarà la stessa identica tensione, quindi non si innescano fenomeni di trasferimento di carica, essendo il delta V=0;4)le correnti di carica saranno equamente distribuite tra le 2 BS, evitando correnti elevate (1) su una singola batteria; 5) analogamente in scarica, le correnti erogate saranno proporziionalmente suddivise tra le BS (es. con inverter di potenza le elevate correnti saranno erogate metà da una e metà dall'altra); 6) semplicità di impianto, non c'è nullache possa crare problemi in mezzo; 7) comodità, non devi gestire manualmente nulla; 8)il carica batterie se piccolo e non di ultima generazione, potrà impiegare più tempo, ma non dovrebbe avere problemi; Importante che le BS siano di tipologia elettrica analoga: 1) AGM & AGM 2) AGM & Avviamento 3) Gel & Gel 4 NO gel & AGM, NO Gel & Avviamento c[8D]iao >
quote:Originally posted by HotMistral>id="green"> Condivido quasi tutto tranne il punto evidenziato... Se fosse così neanche il carica batterie, collegato sui morsetti della batteria e quindi trovandosi alla stessa tensione, farebbe il suo dovere caricandola... Proprio per compensare la differenza di potenziale che quella con valore più alto cede, tramite corrente elettrica, parte della sua carica a quella con valore più basso. Esattamente come fa il caricabatterie tradizionale. Quelli elettronici hanno una curva di carica a 3 o addirittura 4 fasi. [/quote]id="orange"> ciao, ...la tua considerazione sul potenziale dei morsetti connessi in parallelo, contiene una contraddizione. Le due BS hanno un conduttore continuo che ne collega i morsetti che fisicamente possono trovarsi soltanto allo stesso poenziale, cioè la tensione delle due BS è fisicamente la stessa poichè si trovano in equilibrio elettrico, basta fare una misura. Quello che tu affermi, può verificarsi solo in un transitorio iniziale quando effettuiamo il collegamento e questo transitorio è di durata infinitesima, a meno di non avere una batteria completamente scarica e l'altra in piena salute. Anche il carica batterie che essendo collegato in parallelo sull'impianto avrà, se a riposo (spento), lo stesso identico potenziale (V) delle BS. IL processo di ricarica si innesca solo quando il generatore in qestione (caricabatterie) viene attivato ed è in grado di elevare il potenziale al di sopra del valore ai morsetti delle BS, e anche di parecchio es. 14,6-14,8V contro i nominali 12V delle BS. Tutto ciò non è una opinione ma considrazioni fisiche sul bilancio energetico. Vero, che se il carica è di qualità sarà in grado di fornire cicli di ricarica a + fasi tipo IUoU con mantenimento di fine carica. c[8D]iao [/quote]id="blue"> Da quanto leggo in altre discussioni aperte, quello che affermi non è vero.... Ti riporto quanto detto in "info seconda batteria" da velifero: "la tensione misurata ai capi del parallelo è risultante,se in qualsiasi momento le scollegassimo le verificheremmo diverse, e quindi determinata la differenza di potenziale si determina una corrente in direzione della peggiore". Questo vuol dire che se le due batterie, non collegate presentano una tensione diversa, allora collegate in parallelo secco la più carica tenderà ad elevare la tensione della più scarica inviandole corrente.. Come dicevi tù questa è FISICA.
[quote 3[b]) essendo collegate in parallelo, ai morsetti ci sarà la stessa identica tensione, quindi non si innescano fenomeni di trasferimento di carica, essendo il delta V=0>
quote:Originally posted by MauriBetta>id="orange"> ciao, ...la tua considerazione sul potenziale dei morsetti connessi in parallelo, contiene una contraddizione. Le due BS hanno un conduttore continuo che ne collega i morsetti che fisicamente possono trovarsi soltanto allo stesso poenziale, cioè la tensione delle due BS è fisicamente la stessa poichè si trovano in equilibrio elettrico, basta fare una misura. Quello che tu affermi, può verificarsi solo in un transitorio iniziale quando effettuiamo il collegamento e questo transitorio è di durata infinitesima, a meno di non avere una batteria completamente scarica e l'altra in piena salute. Anche il carica batterie che essendo collegato in parallelo sull'impianto avrà, se a riposo (spento), lo stesso identico potenziale (V) delle BS. IL processo di ricarica si innesca solo quando il generatore in qestione (caricabatterie) viene attivato ed è in grado di elevare il potenziale al di sopra del valore ai morsetti delle BS, e anche di parecchio es. 14,6-14,8V contro i nominali 12V delle BS. Tutto ciò non è una opinione ma considrazioni fisiche sul bilancio energetico. Vero, che se il carica è di qualità sarà in grado di fornire cicli di ricarica a + fasi tipo IUoU con mantenimento di fine carica. c[8D]iao [/quote]id="blue"> Da quanto leggo in altre discussioni aperte, quello che affermi non è vero.... Ti riporto quanto detto in "info seconda batteria" da velifero: "la tensione misurata ai capi del parallelo è risultante,se in qualsiasi momento le scollegassimo le verificheremmo diverse, e quindi determinata la differenza di potenziale si determina una corrente in direzione della peggiore". Questo vuol dire che se le due batterie, non collegate presentano una tensione diversa, allora collegate in parallelo secco la più carica tenderà ad elevare la tensione della più scarica inviandole corrente.. Come dicevi tù questa è FISICA. [/quote] ciao, ..quanto riporti è vero ...solo che queste condzioni avvengono soltanto nel transitorio di collegamento, cioè qundo si attaccano e staccano le 2 BS, per un tempo molto piccolo. Questo modo di portarsi all'equilibrio elettrico, in un tempo piccolo, genera delle correnti impulsive che possono in alcuni casi essere molto alte. Per la stessa ragione i vari deviatori o commutatori che utilizzano una batteria per volta, non portano alla migliore efficienza, ed utilizzo delle BS. Nel parallelo fisso queste condizioni non sussistono e gli accumulatori godono di buona salute per un tempo maggiore. c[8D]iao
quote:Originally posted by HotMistral>id="green"> Condivido quasi tutto tranne il punto evidenziato... Se fosse così neanche il carica batterie, collegato sui morsetti della batteria e quindi trovandosi alla stessa tensione, farebbe il suo dovere caricandola... Proprio per compensare la differenza di potenziale che quella con valore più alto cede, tramite corrente elettrica, parte della sua carica a quella con valore più basso. Esattamente come fa il caricabatterie tradizionale. Quelli elettronici hanno una curva di carica a 3 o addirittura 4 fasi. >
[quote 3[b]) essendo collegate in parallelo, ai morsetti ci sarà la stessa identica tensione, quindi non si innescano fenomeni di trasferimento di carica, essendo il delta V=0>