In risposta al messaggio di iw5ci del 02/07/2019 alle 12:10:41Io non sono così convinto che sia terminato il margine di carica dell'alternatore, sono più convinto che il problema sia da vedersi nel cablaggio e la caduta di tensione relativa, ma per il momento sono solo sensazioni.
sto per fare anche io il grande passo... per l'alternatore non ho grossi patemi, Adria monta sul mio modello un alternatore maggiorato da 180A che dovrebbe essere piu' che adeguato. Anche il regolatore solare, si puo' impostare a 14,6 volt di ricarica, purtroppo pero' il CB della Schaudt da 18A carica a 14,3 volt. Sara' sufficiente per caricare bene la lifepo4?
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/07/2019 alle 11:53:19Ecco le risposte:
Interessante come informazione Per avere un'indicazione più precisa ti faccio qualche domanda... Hai il fotovoltaico? Usi il tv? Dopo 2 notti, a che tensione è la batteria? E se lo sai, quanta è la capacità residua all'incirca?
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di Blessyou del 02/07/2019 alle 13:24:45Grazie per le informazioni dettagliate
Ecco le risposte:non ho il fotovoltaico ho la TV ed è rimasta accesa (film USB e canali musicali come sottofondo) per circa 13 ore usato l’inverter per fare 4 cappuccini (con il Cappuccinatore) boiler Combi Diesel su HOT caricatodue cellulari (porte USB in cellula) FantasticVent e MaxxFan accesi di giorno altri usi (pompa/luci/…) La percentuale della BS dell’app non me la ricordo alla fine avevo 12,5V residui Frigorifero installato:
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/07/2019 alle 13:52:48A disposizione
Grazie per le informazioni dettagliate Data la tensione era quasi scarica, secondo me c'era ancora un 20% circa (massimo 25%, guardando i grafici di scarica delle winston) di carica residua prima di staccarla a 11,2V. Direi un ottimo risultato! Impensabile con le piombo o AGM a pari capacità... Forse con 400Ah.
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vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di iw5ci del 02/07/2019 alle 12:10:41Non vedo problemi, secondo la mia esperienza…
sto per fare anche io il grande passo... per l'alternatore non ho grossi patemi, Adria monta sul mio modello un alternatore maggiorato da 180A che dovrebbe essere piu' che adeguato. Anche il regolatore solare, si puo' impostare a 14,6 volt di ricarica, purtroppo pero' il CB della Schaudt da 18A carica a 14,3 volt. Sara' sufficiente per caricare bene la lifepo4?
In risposta al messaggio di MarcoBo del 02/07/2019 alle 12:41:48L'elettronica di bordo del motore (cioè luci, elettroventole, condizionatore, ventola abitacolo) assorbe molta energia... Poi se ci aggiungiamo che c'è da caricare un'altra batteria, eventuali smartphone e soprattutto il frigo che assorbe almeno 170W ovvero 12,6A a 13.5V (questo l'RMD8505) senza contare le perdite... Di quei 140A o quelli che possono essere erogati dall'alternatore ne rimangono ben pochi; provare per credere.
Io non sono così convinto che sia terminato il margine di carica dell'alternatore, sono più convinto che il problema sia da vedersi nel cablaggio e la caduta di tensione relativa, ma per il momento sono solo sensazioni.Il caricabatterie caricherà ugualmente fino a 14.3, se prendi da litio store includono un caricabatterie basico che puoi facilmente collegare, io ci sto pensando - in fin dei conti non sono quasi mai in campeggio da avere la necessità di una carica ottima con la 220. Posso chiederti che regolatore solare hai? Marco
In risposta al messaggio di il tornitore del 02/07/2019 alle 14:36:05Non metto assolutamente in dubbio i tuoi numeri, però ancora nel tuo conto ci sono circa 40A di margine (e il tuo conto comprende elettroventole, ventole abitacolo che non vanno in continuazione). Considera che la batteria spesso è carica (lo era nel test di cui ho parlato ieri). Al momento non ho strumenti per fare misure più precise della questione e do per buono il tuo ragionamento, non mi dispiacerebbe vedere come cambierebbero gli equilibri se alimentassi direttamente il frigorifero dalla BM piuttosto che dalla BS.
L'elettronica di bordo del motore (cioè luci, elettroventole, condizionatore, ventola abitacolo) assorbe molta energia... Poi se ci aggiungiamo che c'è da caricare un'altra batteria, eventuali smartphone e soprattutto ilfrigo che assorbe almeno 170W ovvero 12,6A a 13.5V (questo l'RMD8505) senza contare le perdite... Di quei 140A o quelli che possono essere erogati dall'alternatore ne rimangono ben pochi; provare per credere. Giusto per dare qualche numero... Le due elettroventole (sul ducato X250), quando vanno, consumano 300+300W (alcuni ricambi riportano anche 400+400W)... quindi nella miglior delle ipotesi sono 600W cioè circa 45A a 13,5V oppure 59,2A a 13,5V se sono 800W. Le luci solo le anabbaglianti sono circa 10A, poi se ci aggiungiamo le luci di ingombro saliamo ancora... Poi il condizionatore con l'elettrofrizione (un altro assorbimento rilevante). La ventola abitacolo consuma circa 300W alla massima velocità, quindi altri 22,2A a 13,5V. Caricare 2 telefoni, altri 2A almeno e ci può anche essere il navigatore e la radio... Ci manca anche l'elettronica del motore (altro assorbimento rilevante) e poi le perdite... Solo con questi numeri compreso il frigo sopracitato (e mancano ancora diverse cose) siamo già a quasi 92A... o 106A se le elettroventole sono da 400+400W. Se avessimo tutti i dati vedremmo che, forse, avanzano 5A di quei 150A (se si ha il 150A) forniti dall'alternatore... Con il 180A c'è un po' di margine. Ultima cosa, bisogna tener conto anche del caldo... con il calore le prestazioni dell'alternatore calano e non poco; di certo nel vano motore non c'è fresco, specie in estate.
In risposta al messaggio di MarcoBo del 02/07/2019 alle 15:11:16Nel commento precedente infatti ho detto che, oltre a quei 90-105A, ci mancano ancora gli assorbimenti del motore (centralina, i vari sensori e soprattutto il sistema di iniezione), l'assorbimento dovuto dall'elettrofrizione del condizionatore, le luci di ingombro e cdb, la radio e/o il navigatore (se uno li usa), luci diurne anche se usate con gli anabbaglianti (se il mezzo le ha)... Ed infine le perdite. In tutto ciò non ho contato l'efficienza dell'alternatore stesso alle alte temperature.
Non metto assolutamente in dubbio i tuoi numeri, però ancora nel tuo conto ci sono circa 40A di margine (e il tuo conto comprende elettroventole, ventole abitacolo che non vanno in continuazione). Considera che la batteriaspesso è carica (lo era nel test di cui ho parlato ieri). Al momento non ho strumenti per fare misure più precise della questione e do per buono il tuo ragionamento, non mi dispiacerebbe vedere come cambierebbero gli equilibri se alimentassi direttamente il frigorifero dalla BM piuttosto che dalla BS. Marco
https://www.ev-power.eu/blog/Vi...
https://www.ev-power.eu/blog/Vi...
In risposta al messaggio di il tornitore del 05/07/2019 alle 00:38:02La garanzia vale anche se il voltaggio si abbassa troppo e la batteria si rompe per questo ?
Giusto per informazione, le celle LiFePO4 Winston vengono garantite 10 anni e hanno un'aspettativa di vita di 30 anni. In più nei seguenti link viene mostrato come assemblare queste batterie.
In risposta al messaggio di sergiozh del 05/07/2019 alle 05:42:48Presumo di no, ma questo vale per qualsiasi batteria... Il costruttore indica come deve essere utilizzata, quindi indica il range di tensione di utilizzo e le varie correnti di assorbimento (sia a regime impulsivo che a regime costante). Se questi parametri non vengono rispettati quasi certamente la garanzia non risponde poiché non sono stati rispettati i parametri di utilizzo (ciò vuol dire che se ne è fatto un utilizzo improprio).
La garanzia vale anche se il voltaggio si abbassa troppo e la batteria si rompe per questo ?
questo sito
per quanto riguarda il BMS___________________________________
vâr pussée la tòlla de l'òr
In risposta al messaggio di Blessyou del 05/07/2019 alle 08:53:09Ottimo
Mi permetto di aggiungere questo sito per quanto riguarda il BMS
https://marinehowto.com/lifepo4...
In risposta al messaggio di MarcoBo del 13/09/2019 alle 12:43:18"Le batterie Lifepo4 sembra durino di più se non caricate sempre al 100% o meglio (e soprattutto) se normalmente lasciate in uno stato di carica intermedio, ad esempio sotto l’80%."
Ciao, ritorno su questa discussione dove si chiedeva come andassero le batterie di litiostore. Ancora è difficile fare un bilancio, in estate credo mi basterebbe una batteria da 10Ah. Ho montato la versione da 90Ah(purtroppo quelle più grandi non stanno nel mio vano) e il motivo per cui ho fatto il passo è prevalentemente legato al peso (volevo dismettere la seconda BS in parallelo). Durante l’uso mi sono nate alcune perplessità relativamente all’approccio nella gestione di queste batterie. Molti dei dubbi mi sono venuti dopo la lettura di alcuni articoli, il principale l’ho già postato altrove: Le batterie Lifepo4 sembra durino di più se non caricate sempre al 100% o meglio (e soprattutto) se normalmente lasciate in uno stato di carica intermedio, ad esempio sotto l’80%. I caricabatterie ben fatti per questo tipo di batteria caricano la batteria ma arrivati a fine carica non tengono alcuna tensione di “mantenimento” e le utenze iniziano a scaricare la batteria. E qui, qualcuno potrebbe aver già osservato il primo effetto collaterale. Quello che ho constatato questa estate è che al mattino il pannello caricava molto rapidamente la batteria, ma da metà mattina in poi la batteria si era ricaricata, il pannello “staccava” la ricarica e iniziavo ad usare la batteria. Ovviamente nel corso della giornata non consumavo corrente a sufficienza perché la batteria si scaricasse e al tramonto mi trovavo con la batteria non al 100%. Questo problema con le batterie al piombo non sussiste, il regolatore di carica terminata la carica si mette in mantenimento a 13.8v ma appena un’utenza richiede corrente se il sole c’è il pannello compensa e al tramonto la batteria è al massimo. L’idea che mi sono fatto è che tenere la batteria per troppo tempo, se carica, sopra ai 14v non è saggio, per fortuna questo col motore in moto non mi succede quasi mai. Se la batteria è scarica la corrente accettata dalla batteria è tale da far scendere la tensione intorno a 13.5/13.6 (con conseguenze negative sul frigo su cui potrei valutare di fare il circuito a parte). Se invece metto in moto quando il pannello l’ha appena portata al 100% e si trova sopra ai 14v (le batterie di litiostore dichiarano tensione di fine carica a 14.6v) questa si scarica in marcia nei primi 30 minuti circa (leggo correnti tra i 5 e gli 8A circa) verso il frigo per poi livellarsi. Il maggior transito di corrente diventa si un maggiore sforzo per alternatore e per la centralina (e nel caso dell’alternatore questo implica anche un maggior consumo di gasolio), specialmente se si mette in moto al mattino prima che il pannello abbia incominciato a lavorare. Sono francamente in dubbio se fare il circuito alternativo per il frigo, il timore che poi questo si traduca in una tensione eccessiva alla BS grazie alla minor caduta di tensione mi tiene a freno. Da un punto di vista dell’uso, dopo pochissimi ampere erogati a tensioni più alte, la batteria si siete a carica 13.3V dove rimane fino quasi alla fine della carica (quindi io non l’ho mai vista scendere). Un paio di volte al mattino, con stufa accesa durante la notte ho letto 13.2 (ma lo strumento non è precisissimo), la lettura mi ha preoccupato se davvero fossi vicino alla scarica ne sarei estremamente deluso. L’ho usata con inverter con il phon senza troppe remore durante la vacanza, ma ho un phon piccolo che si traducevano in circa 35/40A sulla batteria. Ho già scritto in un altro topic un altro tema su cui l’articolo mi ha preoccupato. L’articolo afferma che le LifePO4 non vanno ricaricate a zero gradi. iltornitore mi ha risposto che le Winston dichiarano che possano essere caricate anche sotto quella temperatura ma l’autore dell’articolo è scettico sull’argomento e una ricerca su google su questo mi conferma che il dubbio che sia saggio ricaricare a temperature così basse quelle batterie è quantomeno legittimo. A pochi mesi dall’installazione mi restano un bel po’ di dubbi, sulle tensioni a cui far lavorare il regolatore, su come impostare la tensione float (il mio regolatore non permette di rimuoverla nemmeno sul programma Litio, quindi l’ho messa a 13.2V) e su come gestire la batteria quando il camper non è in uso (credo la staccherò, ma perdo anche la funzionalità di mantenimento della BM con diodo+resistenza) Ciao. Marco
BMS123
(la tensione massima di 4V in fase di carica di certo è sopportata dalle Winston)
In risposta al messaggio di camperos del 13/09/2019 alle 13:58:08Notevole la durata, dato che non vengono gestite in modo corretto e che quelle batterie da 90Ah Winston non possono essere collegate tra di loro in serie o parallelo tranne se non vi è il BMS. Ritieniti fortunato che ancora non è successo nulla di grave; personalmente non mi sentirei tranquillo.
rispondo velocemente, ho le Lifepo4 dal 2012, quelle gialle senza BMS. - 2 da 90 in parallelo secco, pagate all'ora circa 450 euro l'una + 100 euro di staccabatterie di minima tensione e cavi da 35 mmq. - tra BM e BS soloun relè parallelatore di adeguata dimensione, nessun altro apparecchio - regolatore pannello FV regolato a caxium ma fa il suo lavoro. - carcabatteria originale del camper, qui una nota, collegato alla 220, fino a che le batterie non si scaricano a 50% (circa 13v) in caricabatterie non interviene, al di sotto fa risalire la tensione alle batterie a 13- 13.1, uso la 220 solo ed esclusivamente in un campeggio per 15 gg e la cosa non mi impensierisce e di certo non cambio il CB per 15 gg. quindi, diciamo che il mio sistema è: sostituisci le batterie AGM con le Lifepo4 con l'aggiunta solo del relè di minima tensione e cavi di adeguata dimensione. a breve farò la prova delle 2 lampadine da 55W e scarica completa delle 2 Lifepo4 sino a stacco automatico del relè di minima, dopo circa 8 anni sono anche io curioso di sapere come stanno
In risposta al messaggio di il tornitore del 13/09/2019 alle 14:38:20Grazie per la risposta. Ho dato un'occhiata alla documentazione del BMS che citi.
Le batterie Lifepo4 sembra durino di più se non caricate sempre al 100% o meglio (e soprattutto) se normalmente lasciate in uno stato di carica intermedio, ad esempio sotto l’80%. Qua un grafico molto significativo perquanto riguarda la gestione delle LiFePO4 tramite il BMS123 (la tensione massima di 4V in fase di carica di certo è sopportata dalle Winston) Come si può vedere, il BMS fa lavorare la batteria in un range quasi intermedio quindi già di per sé lo stato di carica assoluto non è mai al 100% (ovviamente dipende poi da come uno imposta il BMS) quindi si conserva già bene. Lo stesso BMS, in base a come è stato impostato con la V-bypass attacca e stacca la batteria dalle fonti che producono energia, esempio il regolatore del fotovoltaico; o se la tensione va al di sotto della V-min stacca la batteria dalle utenze che prelevano energia. Quindi finchè si preleva energia e la tensione scende sotto a quanto impostato, il fotovoltaico caricherà la batteria e molto probabilmente la batteria anche alla sera sarà al 100% (condizioni e fattori permettendo). Il bello di questo BMS esterno è la possibilità di impostare i vari parametri e quindi di avere una gestione della batteria LiFePO4 ottimale. L’idea che mi sono fatto è che tenere la batteria per troppo tempo, se carica, sopra ai 14v non è saggio Questo è vero.. Infatti i caricabatteria per le litio hanno solo 2 fasi di carica... a corrente costante e poi a tensione costante; quando la tensione della batteria è prossima a quella fornita dal caricabatteria e di conseguenza la corrente assorbita è quasi irrilevante, la carica si interrompe... Ciclo di carica terminato. per fortuna questo col motore in moto non mi succede quasi mai. Se la batteria è scarica la corrente accettata dalla batteria è tale da far scendere la tensione intorno a 13.5/13.6 (con conseguenze negative sul frigo su cui potrei valutare di fare il circuito a parte) Secondo me, questo succede a causa del cablaggio di sezione insufficiente e dalla centralina poichè il relè è onboard e il PCB della centralina non sopporta correnti così elevate (quel PCB non segue normative di classe militare). L'hai rifatto il cablaggio con cavi almeno da 25/35 mmq? Hai messo un relè da 100/200A in cascata a quello della centralina che parallelizza la BM e BS? Hai rifatto anche il cablaggio del frigo con una cavo da almeno 6-10 mmq? Il maggior transito di corrente diventa si un maggiore sforzo per alternatore e per la centralina (e nel caso dell’alternatore questo implica anche un maggior consumo di gasolio), specialmente se si mette in moto al mattino prima che il pannello abbia incominciato a lavorare. O che prelevi 1000Wh in 1 ora o in 5 ore... hai sempre prelevato la stessa energia e quindi hai consumato lo stesso quantitativo di gasolio (senza tener conto che il rendimento del motore varia al variare del carico). Al massimo l'alternatore è più sollecitato perchè deve erogare lo stesso quantitativo di corrente in un lasso di tempo inferiore... Ma l'alternatore è stato progettato per lavorare in quelle condizioni. Altra cosa.. Per esperienza personale non ho visto alternatori che erogassero tensioni superiori a 14,4-14,5V; tensioni che si hanno in condizioni ottimali e con carichi bassi rispetto a quanto viene dichiarato. L’articolo afferma che le LifePO4 non vanno ricaricate a zero gradi. [...] In merito a questo: le batterie possono essere caricate a temperature sotto zero, ma bisogna limitare (più o meno tanto in base alla temperatura) la corrente di carica... A temperature basse (sotto zero) la corrente di carica deve essere inferiore a 0,02C (meno di 2A per una 100Ah), quindi tempi di carica molto lunghi.
In risposta al messaggio di il tornitore del 13/09/2019 alle 14:43:47nel 2012 nel loro sito c'erano schemi delle lifepo4 no bms collegate in parallelo o in serie, nel parallelo facevano esempi, collegamento diretto senza elettronica,
Notevole la durata, dato che non vengono gestite in modo corretto e che quelle batterie da 90Ah Winston non possono essere collegate tra di loro in serie o parallelo tranne se non vi è il BMS. Ritieniti fortunato che ancoranon è successo nulla di grave; personalmente non mi sentirei tranquillo. Comunque ciò denota la qualità delle celle/batterie Winston e relativa stabilità dei legami chimici (soprattutto perchè vi è il Ferro nel legame). Sarà interessante sapere quanti Wh erogano (partendo ovviamente da completamente cariche) prima di scendere sotto gli 11,2V (da nuovo dovevano erogare circa 1080Wh l'una con corrente pari a 3C a temperatura di 25°C)