In risposta al messaggio di il tornitore del 03/02/2025 alle 21:08:20Bando alle ciance, tu come ti sei organizzato sul tuo camper per avere tensione di mantenimento a zero?
Come è già stato detto da altri e ripetuto n-volte su altri n-topic la tensione di mantenimento non ci deve essere per le LFP. Se proprio la si deve impostare io starei basso tipo 13,1 V così non interviene mai o quasie sicuramente lo stato di carica a 13,1 V è in piena sicurezza. Il BMS non deve gestire lui la fase di carica/mantenimento... Interviene in caso si vada fuori range impostati (che sia corrente di carica/scarica, tensioni, temperature etc). Tutti i produttori di celle indicano a chiare lettere che il profilo di carica deve essere CC/CV e niente mantenimento; il mantenimento viene ereditato dalle Pb ed è sbagliato idem il tempo di assorbimento... Però per marketing e dirti così non devi cambiare nulla si va contro a qualsiasi cosa. Mantenere in float le LFP a 13,8 V significa, indicativamente, tenerle al 99% o valore ancor più prossimo al 100%. Il float (specie se è a tensione alta come sopra) è dannoso, non perchè è inutile. I motivi tecnici o meglio chimico-fisici sono: - si danneggia il SEI (Interfase elettrolitica solida) a livello granulare presente sull'elettrodo negativo, il cui spessore è veramente ridotto (si parla nell'ordine dei nanometri); - fenomeno dell'Li plating (placcatura del litio) fino ad arrivare alla formazione di dendriti di litio metallico che possono perforare il separatore tra anodo e catodo con conseguente corto e successivamente il verificarsi di fatti spiacevoli. Tale fenomeno avviene sulla superficie dell'anodo dove si deposita litio metallico e può essere parzialmente reversibile - l'anodo si danneggia diventando poroso Se il SEI si danneggia/rompe è tardi, la batteria andrà in fuga termica (per la precisione si parla di 3 fasi: la fase di autoriscaldamento, la fase di fuga e la fase terminale). Le LFP sono tra le più sicure della famiglia litio grazie alla presenza del Fe e ciò permette di avere una temperatura della fase di fuga attorno ai 260-280°C. Dato che si prende sempre NDS come riferimento, per la Tempra indicano come curva di carica quella CC/CV con tensione limite di 14,4 V, niente desolfatazione e niente mantenimento. Indicano che può essere caricata con profilo piombo-acido (no gel no AGM) solo in caso di mancanza di profili dedicati, quindi non è la normalità. PS: Altro esempio la mia BEV arriva al 100% da CDB (95% reale) e interrompe la carica... Non fa alcun mantenimento, anzi finchè non scende di almeno un 5% reale non permette una sessione di carica.
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/02/2025 alle 21:08:20Hai molta competenza da come scrivi, quindi sicuramente sarà cosi...
Come è già stato detto da altri e ripetuto n-volte su altri n-topic la tensione di mantenimento non ci deve essere per le LFP. Se proprio la si deve impostare io starei basso tipo 13,1 V così non interviene mai o quasie sicuramente lo stato di carica a 13,1 V è in piena sicurezza. Il BMS non deve gestire lui la fase di carica/mantenimento... Interviene in caso si vada fuori range impostati (che sia corrente di carica/scarica, tensioni, temperature etc). Tutti i produttori di celle indicano a chiare lettere che il profilo di carica deve essere CC/CV e niente mantenimento; il mantenimento viene ereditato dalle Pb ed è sbagliato idem il tempo di assorbimento... Però per marketing e dirti così non devi cambiare nulla si va contro a qualsiasi cosa. Mantenere in float le LFP a 13,8 V significa, indicativamente, tenerle al 99% o valore ancor più prossimo al 100%. Il float (specie se è a tensione alta come sopra) è dannoso, non perchè è inutile. I motivi tecnici o meglio chimico-fisici sono: - si danneggia il SEI (Interfase elettrolitica solida) a livello granulare presente sull'elettrodo negativo, il cui spessore è veramente ridotto (si parla nell'ordine dei nanometri); - fenomeno dell'Li plating (placcatura del litio) fino ad arrivare alla formazione di dendriti di litio metallico che possono perforare il separatore tra anodo e catodo con conseguente corto e successivamente il verificarsi di fatti spiacevoli. Tale fenomeno avviene sulla superficie dell'anodo dove si deposita litio metallico e può essere parzialmente reversibile - l'anodo si danneggia diventando poroso Se il SEI si danneggia/rompe è tardi, la batteria andrà in fuga termica (per la precisione si parla di 3 fasi: la fase di autoriscaldamento, la fase di fuga e la fase terminale). Le LFP sono tra le più sicure della famiglia litio grazie alla presenza del Fe e ciò permette di avere una temperatura della fase di fuga attorno ai 260-280°C. Dato che si prende sempre NDS come riferimento, per la Tempra indicano come curva di carica quella CC/CV con tensione limite di 14,4 V, niente desolfatazione e niente mantenimento. Indicano che può essere caricata con profilo piombo-acido (no gel no AGM) solo in caso di mancanza di profili dedicati, quindi non è la normalità. PS: Altro esempio la mia BEV arriva al 100% da CDB (95% reale) e interrompe la carica... Non fa alcun mantenimento, anzi finchè non scende di almeno un 5% reale non permette una sessione di carica.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 03/02/2025 alle 21:31:59Dovrei darti ragione se non ci fosse la lampadina accesa.
E' un errore elettrotecnico. Se tieni il mantenimento sempre attivo a 13,8V prima o poi la corrente di carica diminuirà fino ad essere prossima allo zero. E quando sarà prossima allo zero i morsetti della tua batteria sarannoprossimi ai 13,8V, indipendentemente dalla lunghezza o la sezione dei cavi. Una volta che ci è arrivata ci rimane visto che l'autoscarica è bassissima. Quindi si, quando il mezzo è fermo, la tua batteria sarà mantenuta a quella tensione.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2025 alle 22:12:00Perchè, quando parcheggi il mezzo per settimane lasci un carico inserito?
Dovrei darti ragione se non ci fosse la lampadina accesa.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2025 alle 21:52:36Lo stato del mio mezzo è questo... Non essendo ancora dipendente INPS ci vuole tempo...
Bando alle ciance, tu come ti sei organizzato sul tuo camper per avere tensione di mantenimento a zero? Io come soluzione vedo solo lo staccabatterie. Se impostassi il float a 13,1V sull'MPPT otterrei che tutti i carichisarebbero alimentati dalle batterie anche se ho il sole disponibile. L'MPPT entrerebbe in funzione solo con batteria al di sotto del 50% SOC, e l'idea non mi aggrada affatto. Se sono connesso alla 230V invece non ho nulla da poter impostare, sono 13,8V e basta. Mi sembra pacifico che in Nordelettronica non leggano COL e non consultino i produttori. Si prendono una bella responsabilità!
In risposta al messaggio di crismel76 del 03/02/2025 alle 21:58:39Ecco la differenza tra prodotti di fascia (e costo) basso e alto.
Hai molta competenza da come scrivi, quindi sicuramente sarà cosi... Però mi chiedo, senza polemica: perchè il CB NE287 di Alexanto ha come parametro delle Lifepo4 una tensione di mantenimento di 13,8V? Come il mio poi, che non è per le litio...e caricano entrambi a 14,6 (il mio 14,7 ok) Se non necessitano di mantenimento, perchè l'hanno costruito così?
In risposta al messaggio di crismel76 del 03/02/2025 alle 21:58:39Quella è una domanda interessante e solo NE può dar risposta (sempre se ne dà una e che sia veritiera; dubito che dicano "abbiamo sbagliato per x motivi" alla richiesta di un cliente che chiede lumi in merito)...
Hai molta competenza da come scrivi, quindi sicuramente sarà cosi... Però mi chiedo, senza polemica: perchè il CB NE287 di Alexanto ha come parametro delle Lifepo4 una tensione di mantenimento di 13,8V? Come il mio poi, che non è per le litio...e caricano entrambi a 14,6 (il mio 14,7 ok) Se non necessitano di mantenimento, perchè l'hanno costruito così?
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 03/02/2025 alle 22:20:34Ovvio che no.
Perchè, quando parcheggi il mezzo per settimane lasci un carico inserito? Boh, fai come credi.
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/02/2025 alle 22:24:47"Farò il possibile per avere un BMS con contatti puliti (che siano operanti tramite relais o ottico/digitale) per gestire un alimentatore (che ovviamente possa essere gestito da tali segnali, ideale che fosse sulla falsa riga anche DC-DC e MPPT) così da caricare senza problemi la LFP"
Lo stato del mio mezzo è questo... Non essendo ancora dipendente INPS ci vuole tempo... Lo sto rifacendo da quasi zero con tanto di chiusura di alcuni oblò a tetto per arrivare ad avere almeno 800 Wp di fotovoltaico euna batteria che è compresa tra 400 e 600 Ah (metterò microonde ed altro oltre a sostituire l'alternatore). Farò il possibile per avere un BMS con contatti puliti (che siano operanti tramite relais o ottico/digitale) per gestire un alimentatore (che ovviamente possa essere gestito da tali segnali, ideale che fosse sulla falsa riga anche DC-DC e MPPT) così da caricare senza problemi la LFP oppure mi toccherà trovare soluzioni esempio con arduino o simili. Poi chiaramente imposterò io i parametri limite e quant'altro sul BMS. Caricare da 230 V è la parte più semplice... Basta un alimentatore (anche quelli switching giusto per dire) dove si regola la tensione massima a 14,65 V e come corrente esempio che sia un 20 A o della taglia che si preferisce. A batteria scarica o SOC intermedi chiaramente l'alimentatore fornirà 20 A o quelli che sono finchè non inizierà a calare la corrente erogata dall'alimentatore (visto che la batteria arriva ad essere carica) e quando la corrente di carica scende a 0,05C (5 A su una 100 Ah) si stacca la carica. Ciò vale anche per MPPT che DC-DC; più semplice della fase CC-CV sapendo la corrente di stacco e tensione limite non c'è nulla. Ciò che rende tutto complicato e nebuloso sono le varie impostazioni che si trovano negli apparati... Non fanno altro che creare confusione e l'insorgere dei dubbi.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2025 alle 22:43:35No... Perché non tutti i BMS hanno contatti puliti o la possibilità di gestire tramite segnali i vari dispositivi; il ché comunque non significa che il BMS gestisce attivamente lui la ricarica bensì rimane un onere del dispositivo che carica... Il BMS a bordo, qualunque esso sia, non ha DC-DC etc.
Farò il possibile per avere un BMS con contatti puliti (che siano operanti tramite relais o ottico/digitale) per gestire un alimentatore (che ovviamente possa essere gestito da tali segnali, ideale che fosse sulla falsariga anche DC-DC e MPPT) così da caricare senza problemi la LFP Lo vedi che allora sei d'accordo con me?! Vuoi spostare l'onere della definizione della curva di carica dai vari CB al BMS!
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/02/2025 alle 22:24:47eh beh, complimenti per il lavoro. Farselo su misura da zero è il sogno di molti, ma non è uno scherzo!
Lo stato del mio mezzo è questo... Non essendo ancora dipendente INPS ci vuole tempo... Lo sto rifacendo da quasi zero con tanto di chiusura di alcuni oblò a tetto per arrivare ad avere almeno 800 Wp di fotovoltaico euna batteria che è compresa tra 400 e 600 Ah (metterò microonde ed altro oltre a sostituire l'alternatore). Farò il possibile per avere un BMS con contatti puliti (che siano operanti tramite relais o ottico/digitale) per gestire un alimentatore (che ovviamente possa essere gestito da tali segnali, ideale che fosse sulla falsa riga anche DC-DC e MPPT) così da caricare senza problemi la LFP oppure mi toccherà trovare soluzioni esempio con arduino o simili. Poi chiaramente imposterò io i parametri limite e quant'altro sul BMS. Caricare da 230 V è la parte più semplice... Basta un alimentatore (anche quelli switching giusto per dire) dove si regola la tensione massima a 14,65 V e come corrente esempio che sia un 20 A o della taglia che si preferisce. A batteria scarica o SOC intermedi chiaramente l'alimentatore fornirà 20 A o quelli che sono finchè non inizierà a calare la corrente erogata dall'alimentatore (visto che la batteria arriva ad essere carica) e quando la corrente di carica scende a 0,05C (5 A su una 100 Ah) si stacca la carica. Ciò vale anche per MPPT che DC-DC; più semplice della fase CC-CV sapendo la corrente di stacco e tensione limite non c'è nulla. Ciò che rende tutto complicato e nebuloso sono le varie impostazioni che si trovano negli apparati... Non fanno altro che creare confusione e l'insorgere dei dubbi.
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/02/2025 alle 22:52:55Beh nella fattispecie che hai in mente tu i dispositivi di ricarica ci mettono solo una rampa di tensione a corrente costante.
No... Perché non tutti i BMS hanno contatti puliti o la possibilità di gestire tramite segnali i vari dispositivi; il ché comunque non significa che il BMS gestisce attivamente lui la ricarica bensì rimane un onere deldispositivo che carica... Il BMS a bordo, qualunque esso sia, non ha DC-DC etc. ... Solitamente i BMS integrati nelle batterie preassemblate non hanno tale versatilità come i contatti puliti.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 03/02/2025 alle 22:59:25Era solo per fare un esempio di un dispositivo che non ha alcuna logica/algoritmo di gestione di carica... Non per altro
eh beh, complimenti per il lavoro. Farselo su misura da zero è il sogno di molti, ma non è uno scherzo! Ho però dei dubbi sulla scelta di un alimentatore switching per la carica. Uscendo a tensione stabilizzata, se labatteria fosse molto scarica richiederebbe un amperaggio superiore alla sua capacità facendo intervenire il fusibile o le protezioni elettroniche a seconda del modello. Se ne prendi uno che sia in grado di supportare grandi amperaggi potrebbero invece esser troppi per la batteria. Inoltre, quelli che conosco io di Siemens, Omron, Cabur, Meanwell e simili sono grandi, pesanti e dal costo non diverso rispetto ad un buon caricabatteria dedicato. Magari mi sfuggirà qualcosa ma non vedo vantaggi, solo svantaggi.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2025 alle 21:52:36Caricabatteria Nordelettronica NE287 e DCDC Nordelettronica NE325 40A sono esattamente quelli che avevo sul mezzo e funzionavano senza problemi.
Bando alle ciance, tu come ti sei organizzato sul tuo camper per avere tensione di mantenimento a zero? Io come soluzione vedo solo lo staccabatterie. Se impostassi il float a 13,1V sull'MPPT otterrei che tutti i carichisarebbero alimentati dalle batterie anche se ho il sole disponibile. L'MPPT entrerebbe in funzione solo con batteria al di sotto del 50% SOC, e l'idea non mi aggrada affatto. Se sono connesso alla 230V invece non ho nulla da poter impostare, sono 13,8V e basta. Mi sembra pacifico che in Nordelettronica non leggano COL e non consultino i produttori. Si prendono una bella responsabilità!
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2025 alle 23:01:20Il BMS gestisce quando far intervenire i dispositivi di carica, ma il profilo di carica CC/CV è compito del dispositivo e non del BMS... Ecco che quello che dicevo sul mantenimento, se il BMS non gestisce le fonti di ricarica, esso non fa nulla riguardo il mantenimento e lascia fare dato che la tensione è dentro al range.
Beh nella fattispecie che hai in mente tu i dispositivi di ricarica ci mettono solo una rampa di tensione a corrente costante. Tu vuoi che sia il BMS a dirigere l'orchestra e decidere quando si suona. Altrimenti non ti servirebbero i contatti puliti.
In risposta al messaggio di crismel76 del 03/02/2025 alle 20:27:00"Da un CB specifico, con curve per le Litio mi aspetterei che appunto magari non effettuasse il mantenimento, almeno a logica è cosi.."
Bel casino però ...cioè si legge un po' di tutto... Solo che sarebbe ridicolo che magari andassi a comprare un CB specifico che và bene anche per le Litio, come nel tuo caso ad esempio, che poi me le tiene in mantenimentoa 13,8V...uguale identico al mio che non è per Litio! Confusione pazzesca veramente. Spenderei dei soldi, per un oggetto che fà lo stesso di quello che avevo prima Da un CB specifico, con curve per le Litio mi aspetterei che appunto magari non effettuasse il mantenimento, almeno a logica è cosi.. Che marca di batterie al Litio hai montato te per curiosità? C'è anche un altro utente nel forum mi pare, che ha fatto il cambio alla pari cioè ha tolto le Agm e messo le Litio, non mi ricordo chi è...sarei curioso di chiedergli se anche lui ha CB e regolatore solare NON specifici per le Litio, come la roba che ho io attualmente.
In risposta al messaggio di Alexanto05 del 03/02/2025 alle 23:26:07"alternatore diretto sulle BS"
Da un CB specifico, con curve per le Litio mi aspetterei che appunto magari non effettuasse il mantenimento, almeno a logica è cosi.. I prodotti per camper sono tutti caricabatteria/alimentatore. Questa caratteristica ènecessaria affinché il mezzo sia fruibile anche in assenza di una batteria e impone di avere ben definita una tensione di float accettabile dalle utenze, che ovviamente non può essere zero. Che marca di batterie al Litio hai montato te per curiosità? Ho due Liitokala da 300Ah prese su Aliexpr... Ho il Cb 220V originale del 2003 di Nordelettronica da 17A, a cui ho aggiunto in parallelo l'NE287 da 21A quando ho montato le litio. Poi c'è l'mppt Epever 30A e alternatore diretto sulle BS. Pensa te che bel casino le curve di carica!
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/02/2025 alle 23:21:44Il contatto pulito ti serve per spegnere il CB prima che passi alla fase CV (mantenimento).
Il BMS gestisce quando far intervenire i dispositivi di carica, ma il profilo di carica CC/CV è compito del dispositivo e non del BMS... Ecco che quello che dicevo sul mantenimento, se il BMS non gestisce le fonti di ricarica, esso non fa nulla riguardo il mantenimento e lascia fare dato che la tensione è dentro al range.
In risposta al messaggio di MarcoV2 del 03/02/2025 alle 23:38:04Cavo 35mmq. Parte dal portafusibili sulla BM con un 150A se non ricordo male. E su ogni batteria ho messo un 50A. Quindi 100A essendo in parallelo.
alternatore diretto sulle BS Per curiosità, che cavi e fusibile hai su quella linea?
In risposta al messaggio di il tornitore del 03/02/2025 alle 21:32:24Si, standard, l’unica delle MG con le LFP, metto la spina e me la scordo.
Sulle auto elettriche si usa sia LFP (LiFePO4) che NCM/NCA, per cui non è vero che non è la stessa tecnologia... Dipende da quale auto elettrica prendi in considerazione... E se non sbaglio quella di Grinza è la MG4 standard range la quale monta proprio le LFP (se fosse stata la long range montava le NCM come quelle della mia BEV).