quote:Originally posted by PinkPauly> ciao Gianni come sempre un inventiva da paura seguo con molto interesse la cosa ma mi sorgono dei dubbi: il mio vano bombole (come ho letto per tanti altri amici) è in materiale plastico e quindi ne deduco molto meno isolato del tuo; è sufficente un lavoro di questo tipo anche alle basse temperature? insomma la plasica che compone il portabombole è di circa 3-4 mm di spessore quindi pochino mi sembra. Inoltre questi vani sono in forma mezza circolare e mezza dritta e spessissimo sono "cassoni" fissati da qualche parte con poche pareti di sostegno e appoggio attaccate, ne consegue quindi una scatola sterile che porta e contiene le bombole ma non è poi così tanto isolata. Infine sti vani sono pieni di spifferi per l'areazione. Insomma secondo te è possibile chiuderla e isolarla meglio oppure si rischia di fare un lavoro che poi ha poca influenza rispetto ai benefici pensati e voluti? grazie ciao ivan[;)]id="Comic Sans MS">id="size3">id="blue">
Belle e calde…le nostre bombole…[;)] ...se col freddo gelano e smettono di erogare gas noi le riscaldiamo… Se fosse da avere il riscaldamento a liquido sarebbe facile ma abbiamo solo l’aria canalizzata… Son contrario a portare semplicemente una bocchetta d’aria nel vano bombole in quanto sarebbe spianare l’ingresso in cellula ad una eventuale fuga di gas, d’accordo che il gas di bombola va in giu e con la bocchetta alta non ci dovrebbero essere problemi ma se la fuga di gas fosse grossa? e poi accendendo il turbovent si forma in cellula una depressione che aspira da “tutti i buchi possibili” ed anche la nostra bocchetta delle bombole diventerebbe una bella aspirazione… No, meglio un termosifone stagno, ad aria ma senza contatto alcuno col vano delle bombole...una bella controparete leggera in acciaio sulla schiena delle bombole dove far circolare l’aria che poi rientra in cellula e prosegue per la canalizzazione… Detto fatto, se ne parla in un post alla sera "Quì" e si butta giù uno schemino Il giorno dopo si smontano le bombole… Con un pannellino inox che era il fianco di una cucina e qualche filetto in legno si inizia la costruzione del termosifone… Smontata la controparete sotto al lavello si procede con i fori di entrata ed uscita …che arrivano direttamente nel vano delle bombole All’interno due attacchi per poi collegare andata e ritorno alla canalizzata e dal lato bombole si spalma del silicone per rendere stagna la scatoletta in acciaio …si monta la scatola in acciaio e si ricollegano le bombole La paretina diventa tiepida e il vano intero si mantiene in temperatura… Belle e calde! Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple"> >
quote:Originally posted by obionekenoby> [:D][:D][:D] Si certo; mai rimasto al freddo per carità ma vedere delle bombole che raggiunta la metà non gasificano più mi ha dato fastidio...come dover ricorrere al campeggio per avere il propano, per non parlare del prezzo e della scomodità di staccare a riattaccare bombole... Sai, quando sono in giro mi piacerebbe fare di tutto meno che l'idraulico!!![;)] Ciao, Gianni Ps...prossima mossa riscaldiamo i tubi dell'impianto acqua...id="Comic Sans MS">id="size4">id="purple">
Ciao Gianni! Stai applicandoti a trovare soluzioni dopo le esperienze di quest'ultimo dell'anno? [:D] -- gilby >
quote:Originally posted by PinkPauly> Avevo idea anche io di riscaldare il vano bombole, ma in un modo più semplice, cioè facendo passare il tubo della canalizzazione dell'aria calda all'interno del vano stesso, logicamente siliconando ben bene i fori di passaggio del tubo. Pensi che possa bastare ugualmente il calore disperso dalla canalizzazione per evitare il congelamento? Ciao Danieleid="blue">
............... ad aria ma senza contatto alcuno col vano delle bombole...una bella controparete leggera in acciaio sulla schiena delle bombole dove far circolare l’aria che poi rientra in cellula e prosegue per la canalizzazione… ........................ Ciao, Gianniid="Comic Sans MS">id="size4">id="purple"> >
http://cgi.ebay.it/PIASTRA-TAPP...
per le bombole che ne dite?