Bici elettriche

quote:Risposta al messaggio di quo vadis inserito in data 08/02/2014  10:57:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> Ciao, mia moglie ce l'ha, con trasmissione a cardano e non a catena. Ti posso solo dire che finita l'autonomia della batteria (in base al tipo di batteria che scegli hai più o meno autonomia chilometrica) pedalare diventa molto impegnativo, almeno con il modello che ha lei. Dario

quote:Risposta al messaggio di quo vadis inserito in data 08/02/2014  10:57:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> C'è il problema della ricarica. Le bici elettriche (ne esistono di vari prezzi e di varie prestazioni) hanno una batteria che deve essere ricaricata. Attaccati al 220 in campeggio non ci sono problemi ma in sosta libera forse solo l'Efoy riesce a produrre energia per tanto tempo e in maniera silenziosa da permettere la ricarica di due bici (ovviamente con l'inverter). Il generatore a scoppio penso che sia poco pratico per tenerlo acceso ore ed ore. Inoltre le bici elettriche sono molto... appetibili e il rischio di furto è elevato. Per quanto riguarda la tua domanda circa le pendenze, le autonomie ecc... dipende ovviamente dal modello ma anche spendendo tanto ( e le bici elettriche costano veramente tanto) il problema della ricarica rimane quindi valuta bene questo aspetto negativo che chi ti vuol vendere le bici eviterà accuratamente di nominare. Marco.

Provate in montagna a Cogne (sono messe a disposizione dal comune) e io con la mia MTB non riuscivo a star dietro a mia moglie con la bici elettrica. L'autonomia dovrebbe essere superiore a 50 km e quando finisce la bici è un vero cancello perché pesa più di 20 kg! Ma 50 km non sono pochi, di solito più che sufficienti per i giri in città. l'unica perplessità che ho riguarda la ricarica, se non hai il collegamento alla 220 come si fa? Gieffe

itio, motore senza spazzole e telaio in alluminio. Io ho una di queste, una Mi.i ju.y. L'efficienza dipende da tanti fattori; quanto pesi, quanto pedali, se percorri strade in salita e a che velocità le percorri, in sintesi in percorso medio 20 km li percorri senza problemi. Una buona bicicletta oggi costa intorno a 1000 €. Quando la carico nel portabici levo la batteria e la sella e la blocco con una catena molto grossa. La batteria conviene portarsela dietro e magari chiedere al ristorante se te la fanno ricaricare mentre sei a cena. Oppure fai come me, 4 giorni di libera 1-2 giorni di area attrezzata con corrente el. https://www.facebook.com/notes/chi-mi-consiglia-un-libro/pericle-discorso-agli-ateniesi-sulla-democrazia-461-ac/470565896402

quote:Risposta al messaggio di quo vadis inserito in data 08/02/2014  10:57:13 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> concordo completamente con Emme, il problema è anche che SE vuoi un prodotto che abbia molta autonomia e che sia in grado di fare pendenze elevate dovrai spendere un botto... Inoltre se andrai avanti nella scelta ricordati di verificare bene bene l'autonomia che ha, perché un conto sono 50km effettivi, un altro conto sono sulla carta. Personalmente un oggetto che ha 15-20km di autonomia non lo prendo neanche in considerazione. ciao www.susezzapasa.it

X quo vadis Stiamo scrivendo di biciclette a pedalata assistita, cioè che non si muovono se non giri anche moderatamente i pedali. Le salite le fai aiutandoti con il cambio a 5 rapporti, quelle ripide, se superi 80 kg con qualche difficoltà, male fai.

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ono ultra soddisfatto. Come ti hanno già detto, al variare dei prezzi variano e di tanto le prestazioni. Le motorizzazioni disponibili sono tre: anteriore, posteriore e centrale ed ognuna ha caratteristiche e resa diversa. Il motore centrale con sensore di sforzo è quello che rende la pedalata più naturale e ti permette di giostrare la potenza con il cambio della bici oltre che con il selettore di potenza. Non si può pedalare per finta come per le bici da supermercato, ma occorre imprimere un minimo di forza sui pedali ( da qui il sensore di sforzo) e l'assistenza sarà proporzionale allo sforzo. Salite anche impegnative NO PROBLEM! Contrariamente a quello detto sopra, puoi fare la ricarica anche tramite inverter perché almeno nel mio caso ci vogliono circa tre ore con assorbimento del caricabatterie di 1, 5A. È ovvio che il mezzo debba essere efficiente dal punto di vista elettrico (intendo il camper). Quella che uso io per andare e tornare dal lavoro (circa 45km...) ha il motore centrale Bosch. Con assistenza minima, ideale per la pianura, si hanno circa 130km di autonomia che diminuiscono all'aumentare della richiesta di potenza. L'Assistenza cessa al raggiungimento dei 25kmh , ma con semplici escamotage si può portare a 50kmh come nel mio caso. Con una bici elettrica a pedalata assitita di qualità, si pedala normalmente anche a batteria esaurita,ovviamente considerando il peso maggiore del velocipede per la presenza di battreia e motore. Se hai già una buona bicicletta muscolare non è da sottovalutare anche la sua elettrificazione con un kit che puoi montare anche da solo. Anche in questo caso puoi sceglire se anteriore, posteriore o centrale. Si trovano anche ottime occasioni di modelli nuovi,ma dello scorso anno. Se vuoi altre informazioni o qualcosa di specifico,chiedi pure. La mia compagna di viaggio è questa Gianluca ""Il Paradiso può attendere..., il Fritto no...!""

Quanto costa?

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Io ho volutamente quel modello che è del 2013 e costa circa 2000 €, mentre il modello attuale con il nuovo motore costa decisamente di più. Il mercato delle bici a pedalata assistita si sta espandendo ed in commercio si può scegliere fra numerose marche e modelli. Oltre alla parte elettrica un ruolo importante e che determina il prezzo è anche la componentistica della bici stessa Gianluca ""Il Paradiso può attendere....., il Fritto no...!!""

quote:Risposta al messaggio di campcamp inserito in data 08/02/2014  11:42:51 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> ...direi che anche il motore al mozzo o centrale fa la sua bella differenza. Delle bici molto "sostanziose" e non costose sono le microbiche (www.microbike.it), con motore centrale e costo non superiore a 1500 euro. Se poi si vuole di più o il quasi massimo ci sono le Flyer o le Kalkhoff... In ogni caso, concordo che la ricarica in libera potrebbe essere un problema Maurizio. Laika Kreos 3001 (2006)

Con leggera ironia e zero malizia! [:D][:D] "ma io vorrei spendere di piùùù!" [:D][:D]

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quote:Risposta al messaggio di sport15 inserito in data 08/02/2014  12:28:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>

> concordo pienamente! l'unica cosa che mi lascia un po' perplesso è l'utilizzo in camper... significherebbe avere 4000€ di roba dietro visto che ne servirebbero 2, cosa non proprio "salutare" [:D] inoltre quando ti fermi per visitare qualcosa... è un attimo! concordo comunque nella scelta e diventa anche difficile avere un prodotto di qualità a basso prezzo... una bici normale di qualità è a cavallo dei 1000€ figuriamoci con motore, batteria ecc. ecc. Comunqnue stellina verde per l'intervento![;)] www.susezzapasa.it

Ci sono anche buone bici a pedalata assistita che costano poco più di mille euro e la spesa si dimezza. Comunque credetemi che una volta provate diverse marche e tipologie la differenza si sente eccome. In camper non ho intenzione di portarla perché siamo in quattro più il cane ed in genere ci spostiamo con le bici tradizionali oppure l'Honda SH se andiamo in Grecia... Capitolo importante è quello della sicurezza, per la quale bisogna "investire" una cifra proporzionale e non legarla ad un palo con una catena da 9, 90 €.. Io ho speso una cfra per molti importante, ma questo mi ha permesso di fare casa/lavoro/casa senza grossi patemi, considerando che a seguito di un "contrattempo" con un trattore...non pratico attività sportiva da circa 15 anni e ne ho 54. E chi conosce dove abito ha ben chiaro le tre salite principali che al ritorno mi sciroppo per arrivare a casa nei 22km che devo fare. Gianluca ""Il Paradiso può attendere....., il Fritto no...!!""

Io ho due dinghi sport nota marca italiana prezzo qualita un po esagerato come per gli altri commenti tutto dipende dal tuo peso ,dal dislivello della strada che influenza molto la durata delle batterie.

La bici di mia moglie, quella che ho postato, con in più due borsoni a cavallo del pertapacchi pesteriore, l'ho comprata 850 € in offerta speciale. Funziona a perfezione, anche per me che supero gli 80kg. Batteria litio, telaio alluminio, motore senza spazzole, cambio shimano 5 rapporti. Mi pare che la fanno a Padova o dintorni, non è una cineseria.

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In questo momento ho uno smartphone e non vedo bene le foto. Ti chiedo se ha il motore posteriore o anteriore, perché se non ricordo male gli anteriori creavano problemi di stabilità (come su moltiti modelli) del telaio e sono stati oggetto di richiamo. Sempre che non sbagli marca e la memoria sia andata... Gianluca ""Il Paradiso può attendere....., il Fritto no...!!""

quote:Risposta al messaggio di quo vadis inserito in data 08/02/2014  18:29:25 (

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> Per legare la bici in genere si usa un palo saldo al terreno avendo l'accortezza di NON posizionare il lucchetto a terra per non offrire una superficie (il terreno) per "lavorare". La chiusura dovrà interessare il telaio e se ne abbiamo una seconda la useremo per la ruota anteriore. La batteria è bene sfilarla se riteniamo che il posto non sia troppo sicuro. Ci sono in commercio catene e lucchetti di Abus, Trelock e Luma che offrono una buona protezione. Invece della catena si può usare anche un modello rigido che si apre a ventaglio che prende poco posto e non pesa molto, ma costa circa 80/90 €. Se vuoi approfondire varie problematiche e leggerti qualcosa, il forum di riferimento è :

www.jobike.it

Gianluca ""Il Paradiso può attendere....., il Fritto no...!!""

Tanto..X SPORT...[:)] Il motore di ultima generazione è posteriore, la marca è Migi. Prima di posizionarla sul portabici, togli la batteria e la sella, senza quelle costosissime due cose non conviene rubarla. La batteria costa intorno a 400€, la sella intorno a 150 €. Come antifurto uso una catena da motociclo che mi è costata quasi 80 €.

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