quote:Originally posted by Marystar> non discuto la qualità dell'oggetto che hai acquistato, ma devi essere cosciente che , in italia (notare la minuscola), sarà sempre più difficile ricariche il gpl (bomboloni, bombolini, bombolette) presso i distributori, a meno che non si tratti di un impianto per autotrazione (collaudato e certificato dalla motorizzazione civile). Il problema è il sistema di rifornimento (con limitazione dell'80%) che non può essere sottoposto a collaudo e certificazione da parte di nessun ente (vuoto normativo). Se io volessi montare un impianto a gpl sulla mia auto, dovrei rivolgermi ad un installatore autorizzato che provvederà a sottoporre a collaudo la mia vettura. Se comprassi gli stessi componenti e provvedessi al montaggio da me, secondo voi la motorizzazione mi collauderebbe il lavoro ? Credo proprio di no. Non sono un installatore certificato. Il rivenditore ti ha consegnato la certificazione per il contenitore (tra l'altro in tedesco ed in fotocopia [?][?][?]), non per il kit di ricarica che infatti provvederai a montarti da sola, sicuramente a regola d'arte, viste le conoscenze di tuo figlio, ma privo di alcun documento di collaudo. La cosa paradossale che nessuno lo può collaudare e certificare. Purtroppo, che piaccia o meno, in italia attualmente la situazione è questa. Ovviamente non voglio influenzarti, devi decidere da te però è giusto che tu sappia quale è la situazione attuale. Non puoi ogni volta (almeno a me non andrebbe) metterti a fare una questione con il gestore, che tra l'altro, vista la situazione ha tutto il diritto di rifiutare il rifornimento. Rischiano la chiusura dell'impianto perchè tra l'altro nella loro licenza di esercizio non è prevista la vendita di gpl per uso diverso da autotrazione (le accise non c'entrano assolutamente nulla, sono più alte quelle del gpl da autotrazione rispetto a quelle per uso servizi, quindi sarebbe un guadagno per lo stato) saluti
Grazie amici. Che dire?...sono molto combattuta... Il foglio di idoneità ce l'ho, è stata la prima cosa che ho chiesto, che fosse in regola, anche se è tutto scritto in tedesco ed è visibilmente una fotocopia. A me hanno dato il tubo e gli accessori x mettere l'attacco direttamente nel fascione d'alluminio del camper (la bandella), in tutta sicurezza. Dall'eserno si vedrà come se fosse quella di un bombolone, quindi non capisco xkè si dovrebbero opporre. Io me la sono portata a casa xkè me la monta mio figlio, che ha lavorato quasi due anni dentro la Laika, altrimenti il lavoro lo facevano loro. ...Ho ancora diverse ore x pensare e voi per scrivermi. In pomeriggio devo decidere: o la riporto, o la monto. Ogni cosa mi scriviate sarà utilissima. Grazie. >
quote:Originally posted by alex f 63> la bombola (forse) è omologata per essere ricaricata presso gli imbottigliatori, ma non hai nessuna certificazione che ti autorizza a ricaricarle presso le stazioni di servizio e sopratutto nessun documento e\o collaudo che , stante la normativa vigente, possa obbligare il gestore a caricartela (così come i bomboloni tradizionali). Domanda: Se porto la bombola alugas con limitatore di carica all'80% nel portabagagli dell'auto, e mi presento al distributore, la tiro fuori e chiedo il pieno, secondo te me la ricaricano ??? io credo proprio di no!!!!! Il fatto che stia nel gavone portabombole e che abbia il bocchettone sulla bandella non cambia nulla rispetto alla situazione (estremizzata) che ho descritto sopra. Comunque ho appena mandato una mail alla orobica di bergamo (che vendono le alugas e anche le bombole rosse di fabbricazione tedesca con limitatore) chiedendo che documentazione forniscono per evitare il rifiuto di rifornimento. Attendiamo la risposta, appena ricevuta la posto.
Salve, non credo sia paragonabile farsi l'impianto GPL di una'auto con il collegamento di una bombola (omologata per essere ricaricata) all'attacco per la ricarica tramite un tubo flessibile. Sarebbe come dire che per sostituire la bombola vuota con una piena ci vuole la certificazione che la sostituzione è stata fatta a regola d'arte[:0] Io le alugas me le sono studiate bene e appena avrò qualche euro in più da spendere mi prendo la coppia con limitazione della carica e attacco per la ricarica esterno[:)] >
quote:Originally posted by miliusc> questo il testo della mail che stamattina ho inviato alla ditta orobica di bergamo, ma non ho ancora ricevuto alcuna risposta... buon giorno, sarei interessato all'acquisto delle bombole alugas dotate di sistema di ricarica esterno con limitatore di carica all'80%. MI risulta però di sempre più frequenti rifiuti da parte dei gestori delle stazioni di servizio, nell'erogare il rifornimento di GPL ai camper (bomboloni fissi in primis) e comunque in tutti quei casi in cui non si tratti di rifornimento per autotrazione. Gradirei sapere qual'è la certificazione che fornite con il prodotto (bombola + kit ricarica), e come si può pretendere (se si può pretendere) che venga erogato il rifornimento presso quelle stazioni i cui gestori si rifiutano, adducendo motivazioni di carattere assicurativo in quanto l'impianto di ricarica non ha nessun tipo di certificazione e collaudo, diversamente da quanto avviene per gli impianti gpl per autotrazione. Si parla anche di licenze di vendita delle stazioni di servizio che non contemplino la vendita del gpl per uso diverso dall'autotrazione (attenzione non mi riferisco assolutamente alle accise che sono più alte sul gpl per autotrazione rispetto a quello per uso servizi, quindi ci sarebbe un vantaggio economico per lo stato). Mi spiego meglio, se io mi presento alla stazione di servizio, con la mia auto, tiro fuori dal bagagliaio la bombola alugas con il suo bel sistema di limitazione di ricarica, il gestore è tenuto a riempirmela? Non vorrei affrontare una spesa considerevole e poi essere costretto a fare un pellegrinaggio in cerca di una stazione che acconsenta al rifornimento. Attendo vs. considerazioniid="blue">
quote:Originally posted by alex f 63> la bombola (forse) è omologata per essere ricaricata presso gli imbottigliatori, ma non hai nessuna certificazione che ti autorizza a ricaricarle presso le stazioni di servizio e sopratutto nessun documento e\o collaudo che , stante la normativa vigente, possa obbligare il gestore a caricartela (così come i bomboloni tradizionali). Domanda: Se porto la bombola alugas con limitatore di carica all'80% nel portabagagli dell'auto, e mi presento al distributore, la tiro fuori e chiedo il pieno, secondo te me la ricaricano ??? io credo proprio di no!!!!! Il fatto che stia nel gavone portabombole e che abbia il bocchettone sulla bandella non cambia nulla rispetto alla situazione (estremizzata) che ho descritto sopra. Comunque ho appena mandato una mail alla orobica di bergamo (che vendono le alugas e anche le bombole rosse di fabbricazione tedesca con limitatore) chiedendo che documentazione forniscono per evitare il rifiuto di rifornimento. Attendiamo la risposta, appena ricevuta la posto.
Salve, non credo sia paragonabile farsi l'impianto GPL di una'auto con il collegamento di una bombola (omologata per essere ricaricata) all'attacco per la ricarica tramite un tubo flessibile. Sarebbe come dire che per sostituire la bombola vuota con una piena ci vuole la certificazione che la sostituzione è stata fatta a regola d'arte[:0] Io le alugas me le sono studiate bene e appena avrò qualche euro in più da spendere mi prendo la coppia con limitazione della carica e attacco per la ricarica esterno[:)] >
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quote:Originally posted by miliusc> Straquoto , finalmente un po di chiarezza con una risposta competente e professionale . fate molta attenzione ai fogli di idoneità che potrebbe anche essere una sola dichiarazione di prodotto del costruttore e nulla a che vedere con una dichiarazione di installazzione , il tutto deve essere in originale e in linqua locale firmata e comprovata Mario
quote:Originally posted by Marystar> non discuto la qualità dell'oggetto che hai acquistato, ma devi essere cosciente che , in italia (notare la minuscola), sarà sempre più difficile ricariche il gpl (bomboloni, bombolini, bombolette) presso i distributori, a meno che non si tratti di un impianto per autotrazione (collaudato e certificato dalla motorizzazione civile). Il problema è il sistema di rifornimento (con limitazione dell'80%) che non può essere sottoposto a collaudo e certificazione da parte di nessun ente (vuoto normativo). Se io volessi montare un impianto a gpl sulla mia auto, dovrei rivolgermi ad un installatore autorizzato che provvederà a sottoporre a collaudo la mia vettura. Se comprassi gli stessi componenti e provvedessi al montaggio da me, secondo voi la motorizzazione mi collauderebbe il lavoro ? Credo proprio di no. Non sono un installatore certificato. Il rivenditore ti ha consegnato la certificazione per il contenitore (tra l'altro in tedesco ed in fotocopia [?][?][?]), non per il kit di ricarica che infatti provvederai a montarti da sola, sicuramente a regola d'arte, viste le conoscenze di tuo figlio, ma privo di alcun documento di collaudo. La cosa paradossale che nessuno lo può collaudare e certificare. Purtroppo, che piaccia o meno, in italia attualmente la situazione è questa. Ovviamente non voglio influenzarti, devi decidere da te però è giusto che tu sappia quale è la situazione attuale. Non puoi ogni volta (almeno a me non andrebbe) metterti a fare una questione con il gestore, che tra l'altro, vista la situazione ha tutto il diritto di rifiutare il rifornimento. Rischiano la chiusura dell'impianto perchè tra l'altro nella loro licenza di esercizio non è prevista la vendita di gpl per uso diverso da autotrazione (le accise non c'entrano assolutamente nulla, sono più alte quelle del gpl da autotrazione rispetto a quelle per uso servizi, quindi sarebbe un guadagno per lo stato) saluti
Grazie amici. Che dire?...sono molto combattuta... Il foglio di idoneità ce l'ho, è stata la prima cosa che ho chiesto, che fosse in regola, anche se è tutto scritto in tedesco ed è visibilmente una fotocopia. A me hanno dato il tubo e gli accessori x mettere l'attacco direttamente nel fascione d'alluminio del camper (la bandella), in tutta sicurezza. Dall'eserno si vedrà come se fosse quella di un bombolone, quindi non capisco xkè si dovrebbero opporre. Io me la sono portata a casa xkè me la monta mio figlio, che ha lavorato quasi due anni dentro la Laika, altrimenti il lavoro lo facevano loro. ...Ho ancora diverse ore x pensare e voi per scrivermi. In pomeriggio devo decidere: o la riporto, o la monto. Ogni cosa mi scriviate sarà utilissima. Grazie. >
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quote:Originally posted by Obolo> non ci avevo pensato...l'ho appena fatto grazie[;)]
Grazie miliusc per aver condiviso (se non lo hai già fatto, ti suggerisco di informare Orobica Camper che hai pubblicato su un forum una loro mail). Resta il fatto che così stando le cose, di fronte al rifiuto di un distributore non è possibile pretendere il rifornimento... io nel dubbio resto alla finestra a guardare come vanno le cose ai temerari come Marystar! :-) >