http://www.orobicacamper.it/asp...
Per il montaggio mi sono arrangiato da solo.. Ciaoquote:Originally posted by havana8>
Diciamo che secondo me il bombolone conviene se -viene installato con capienza superiore ai 45 litri(visto che con le due bombole la capienza e' di 45 litri ed essendo in alluminio,6.3 kg ciascuna,credo pesino meno di un bombolone doppia camera. -se uno ha bisogno dello spazio del vano bombole. -e sopratutto se si ha lo spazio sotto il pianale per installarlo,cosa che io non ho... Ciao >
quote:Originally posted by marcucciolo> Vorrei rendere nota una mia considerazione personale su questo aspetto: il problema è che da un po di tempo a questa parte sta diventando sempre più difficile fare rifornimento di GPL presso le normali stazioni di servizio. La querelle sta nel fatto che gli impianti GPL per autotrazione sono sottoposti al collaudo della motorizzazione dopo il montaggio, mentre tutti gli impianti gpl delle autocaravan, destinati ai servizi, non sono sottoposti a questo vincolo, ovvero non vengono collaudati da nessun ente autorizzato. Quindi contrariamente a quanto si soteneva fino ad un po di tempo fa, il divieto al rifornimento nelle normali aree di servizio non stà nella normativa fiscale, bensì per norme di sicurezza per un eventuale incidente che potrebbe verificarsi durante la fase di rifornimento. Se "pizzicati" durante il rifornimento di GPL il gestore rischia la chiusura dell'impianto, ed il camperista una forte multa, ecco perchè sempre più gestori rifiutano il rifornimento (si legga anche l'ultimo plen air di dicembre, "lettere al direttore"). La dimostrazione è nel fatto che circolano camper con bomboloni la cui data di scadenza supera ampiamente i 10 anni previsti dalla legge, oppure bombole ricaricabili con attacco esterno montato da hobbisti (magari a regola d'arte ma senza nessuna certificazione). Per cui si rischia di spendere diversi soldini per installare bomboloni o bombole tradizionali con attacco esterno e ritrovarsi con un impianto che a breve tempo potrebbe essere messo ufficialmente fuori legge. E' sicuramente un aspetto da valutare. Considerate anche che la certificazione che i produttori di bombole ricaricabili forniscono per i loro prodotti, si riferisce esclusivamente alla costruzione della bombola stessa , ovvero che è dotata di un limitatore di carica che consente di riempire il contenitore non oltre l'80% della sua capienza, non rilasciaranno mai un certificato di collaudo sul montaggio dell'attacco esterno, figuriamoci se poi uno provvede ad installarsele da solo. Saluti e buone feste
Salve a tutti, a mio modesto parere,per quanto riguarda il problema"freddo",dato che quel che ghiaccia è quasi sempre il regolatore,basta proteggerlo con qlc di coibentante,x es uno straccio in poliestere,ma se già le bombole si trovano all'interno di un gavone,e il camper non si abbandona x lunghi periodi,il fenomeno è scongiurato. Ma esiste un'altro accorgimento,far rifornimento c% una stazione di montagna in loco;loro usano già una miscela appropiata:più propano. Per quanto riguarda le bombole ricaricabili,hanno dei grossi vantaggi:primo fra tutti la "trasferibilità"da un camper all'altro, secondo l'approvviginamento,ovunque in Europa,basta avere i raccordi adatti,terzo,ma non ultimo,il costo inferiore del combustibile,che quantomeno alla lunga ripaga del maggior costo d'acquisto della bombola. Bdivertimento a tutti...marcucciolo >
quote:figuriamoci se poi uno provvede ad installarsele da solo. >> Sono d'accordo che non si ha la certificazione sull'installazione,pur dovendo solo collegare la bombola al raccordo esterno con un tubo gia' assemblato che forniscono insieme alle bombole,ma sono anche convinto,forse mi sbaglio,che chi installa i bomboloni gpl sui camper non ha nessun attestato o certificazione per farlo(forse oggi le regole sono cambiate come e' successo per me nel mio campo di lavoro e si stanno adeguando) e sopratutto sono piu' sicuro di un lavoro fatto da me che da un qualsiasi montatore di accessori per camper.
quote:Originally posted by havana8> ciao havana8 infatti io mi riferisco anche e sopratutto ai bomboloni fissi. Chi monta i bomboloni certifica il montaggio a norma dello stesso ma non sottopone l'installazione a nessun collaudo come si fa con gli impianti per autotrazione, anche perchè non si sa chi lo dovrebbe fare questo collaudo, non certo la motorizzazione. Non metto in dubbio, anzi ne sono sicuro che la tua installazione è fatta a regola d'arte, ma purtroppo questo non ti mette al riparo da eventuali rifiuti da parte dei gestori delle stazioni di servizio. Bada bene non dico che sia giusto, constato solo una realtà, che poi è figlia del solito vuoto legislativo che esiste in Italia, basterebbe solo rendere legale queste installazioni, sottoponendole a collaudo da parte di installatori qualificati. Il vero problema è che chi vende le bombole ricaricabili, non dice chiaramente che esiste questo problema. Anche io ero interessato a montare queste bombole e a Rimini chiesi al titolare della Orobica di Bergamo come erano collocati dal punto di vista normativo, e lui mi diede una "non risposta", dicendo che le loro bombole (come le alugas) sono certificate in quanto sono dotate di dispositivo che ne limita automaticamente il riempimento all'80% della capienza. Si ma non autorizza il rifornimento in una stazione di servizio. Saluti Emiliano
quote:figuriamoci se poi uno provvede ad installarsele da solo. >> Sono d'accordo che non si ha la certificazione sull'installazione,pur dovendo solo collegare la bombola al raccordo esterno con un tubo gia' assemblato che forniscono insieme alle bombole,ma sono anche convinto,forse mi sbaglio,che chi installa i bomboloni gpl sui camper non ha nessun attestato o certificazione per farlo(forse oggi le regole sono cambiate come e' successo per me nel mio campo di lavoro e si stanno adeguando) e sopratutto sono piu' sicuro di un lavoro fatto da me che da un qualsiasi montatore di accessori per camper.
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