In risposta al messaggio di cricio del 05/09/2018 alle 01:08:53Sul rischio delle bombole vuote o piene sono scettico. Se giri la Francia ti accorgerai che almeno 9 distributori su 10 ha distese di bombole perennemente al sole all'acqua, sia piene che vuote.
Io non ne capisco molto, ma un amico e cliente vigile del fuoco in pensione mi ha detto che è più pericolosa una bombola vuota lasciata al sole che una piena... Se ne è parlato anche qui sul forum qualche anno fa. Buoni Km. Cricio
In risposta al messaggio di ik6Amo del 05/09/2018 alle 08:25:34Ma ti serve davvero un apparecchio che ti monitora in tempo reale il contenuto del gas e ti manda il risultato sul telefonino? Costasse 10€ forse, ma 109,90€ di listino, trovandolo -forse- a 80 € mi sembra veramente troppo. Poi, ognuno spende i propri soldi come crede...
Penso che il misuratore più efficiente, relativamente al livello gas nelle bombole, sia questo: Funziona pesando la bombola. E' necessario inserire preventivamente il peso della tara e la capacità del contenitore, quindiva bene con qualsiasi bombola, e dà il risultato tramite app sul telefonino. Girando un pò, si trova a prezzi tutto sommato accessibili (circa 80 euro).
In risposta al messaggio di ecostar del 04/09/2018 alle 22:33:28secondo me i 30 euro di cauzione sono giustificati dall elevato costo delle bombole di VTR.
si certo è una cauzione recuperabile ma recuperabile solo dove è stata versata , intanto finche non si rende la bombola e non si richiede il rimborso della cauzione si rimane con 30/60 euro in meno nel portafoglio e perchissà quanti anni , non sto a sindacare sul costo del contenuto perche è variabile da zona a zona ne sulla comodità e sicurezza di quella tipologia bombole ma la cauzione applicata per il sottoscritto è un furto legalizzato ciao
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In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/09/2018 alle 11:30:53io la vedo diversamente e 30 euro di cauzione per bombola continuo a non condividerli , in particolare non condivido sulla contribuzione di tutti i detentori di quelle bombole nel pagare oltre misura una cauzione per coprire tali rischi causa malefatte di chicchesia
intendevo che una cauzione bassa non serve a nulla, mentre una alta disincentiva dal buttare la bombola, come si legge proprio alcuni interventi piu sopra. Una bombola con 8-10 eurodi cauzione la si puo anche abbandonareall estero senza remmore, mentre con 30 euro ci si pensa due volte. Quindi se la perdita di una bombolaccia di ferro, spesso vecchia e rugginosa, (che spesso verrebbe comunque rottamata) non è una gran perdita per la azienda, la perdita di una bombola molto costosa è una eventualità da scongiurare con ogni sistema efficace.
In risposta al messaggio di Dash del 05/09/2018 alle 09:16:32Quello che ho indicato, è l'unico modo di avere, in maniera sicura e comoda, l'idea di quanto gas rimane. Il prezzo? Se lo confrontiamo a quello degli indicatori ultrasonici di marca blasonata, ci accorgiamo che costa appena 10-15 euro in più, ma è molto più comodo e sicuro.
Ma ti serve davvero un apparecchio che ti monitora in tempo reale il contenuto del gas e ti manda il risultato sul telefonino? Costasse 10€ forse, ma 109,90€ di listino, trovandolo -forse- a 80 € mi sembra veramente troppo. Poi, ognuno spende i propri soldi come crede... Preferisco aver impegnato temporaneamente 60 € di cauzione. Ciao da Dash
In risposta al messaggio di maxweb del 04/09/2018 alle 23:45:28tutte le bombole ricaricabili possono essre removibili dal loro vano anche se con qualche difficoltà in più ma si possono togliere a piacere e per rimetterle non serve alcuna certificazione ulteriore di posa , questo è un motivo per non essre trascritte a libretto
Mario, approfitto della tua competenza. La bombola ricaricabile deve essere amovibile, come un serbatoio fisso?
In risposta al messaggio di ecostar del 05/09/2018 alle 15:49:21Molto bene, grazie Mario. Ho anche trovato in Germania una bombola ricaricabile in vetroresina. Credo sia il massimo per il mio camper che ha riscaldamento a gasolio e spazio per una sola bombola nell'apposito vano.
tutte le bombole ricaricabili possono essre removibili dal loro vano anche se con qualche difficoltà in più ma si possono togliere a piacere e per rimetterle non serve alcuna certificazione ulteriore di posa , questo è un motivo per non essre trascritte a libretto mario
In risposta al messaggio di ik6Amo del 05/09/2018 alle 15:06:21Se le bombole sono legate belle ferme nel vano, come fa il sistema a pesarla? Solo un dubbio.
Quello che ho indicato, è l'unico modo di avere, in maniera sicura e comoda, l'idea di quanto gas rimane. Il prezzo? Se lo confrontiamo a quello degli indicatori ultrasonici di marca blasonata, ci accorgiamo che costa appena10-15 euro in più, ma è molto più comodo e sicuro. Per quanto riguarda la decisione di acquistarlo o meno... sono cose personali. Io ho risposto alla domanda fatta, e non disdegno l'idea dell'acquisto anche perchè, avendo un furgonato, per controllare e scambiare le bombole sono costretto ad apriere tutte e due le porte posteriori, quindi aprire completamente la camera da letto. In inverno, meglio fare le operazioni programmandone i momenti.
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In risposta al messaggio di maxweb del 04/09/2018 alle 23:45:28No : deve essere fissata con regge in "metallo"
Mario, approfitto della tua competenza. La bombola ricaricabile deve essere amovibile, come un serbatoio fisso?
In risposta al messaggio di franco49tn del 05/09/2018 alle 17:44:00scusa Franco ma le regge metalliche sempre scanciabili devono essere , l'eventuale tubo di carico perchè rigido ? , dove sta scritto ? , quarda che non si tratta di un sebatioio fisso sotto telaio ove il tubo esterno in uscita dal serbatoio verso i servizi di bordo deve essre obbligatoriamente rigido metallico mentre quello di carico potrebbe anche essere flessibile non metallico , tra l'altro il fermo o fermi per quelle bombole sono ben differenti dal fissaggio di un serbatoio fisso sotto telaio e ben specificato nero su bianco , spiegami il perchè le bombole ricaricabili non si devono ne possono togliere dal vano bombole , non vorrei mi sia sfuggito qualcosa
No : deve essere fissata con regge in metallo in quanto si collega a tubo anche rigido per arrivare all'attacco esterno !
bombola
ricaricabile in modo analogo alle altre (metti e togli, per capirci), utilizzando per la ricarica il bocchettone già presente sulla bombola stessa, senza tubi di prolunga fino all'esterno del camper.In risposta al messaggio di maxweb del 05/09/2018 alle 19:17:46se l'attacco non è esterno sulla fiancata al distributore non le caricano...lo scriveva qualcuno che non ricordo.
Mi domando, e chiedo a chi ne sa più di me, se è possibile utilizzare una bombola ricaricabile in modo analogo alle altre (metti e togli, per capirci), utilizzando per la ricarica il bocchettone già presente sulla bombola stessa, senza tubi di prolunga fino all'esterno del camper. Grazie.
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In risposta al messaggio di maxweb del 05/09/2018 alle 19:17:46penso di averlo specificato più volte , comunque una bombola ricaricabile anche se è consentito togliere e rimettere a piacere non è consentito fissarla nel vano bombole alla stessa maniera delle classiche non ricaricabili , il rifornimento è possibile e consentito anche direttamente dal vano bombole , chiaramente all'interno dello steso vano deve esserci adeguato spazio per la manovra e inserimento pistola erogatrice , questo è consetito per il semplice fatto che il vano bombole in tutti i casi è e deve essere a tenuta verso l'interno cellula , qualche lecito dubbio ci sarebbe con i furgonati
Mi domando, e chiedo a chi ne sa più di me, se è possibile utilizzare una bombola ricaricabile in modo analogo alle altre (metti e togli, per capirci), utilizzando per la ricarica il bocchettone già presente sulla bombola stessa, senza tubi di prolunga fino all'esterno del camper. Grazie.
In risposta al messaggio di cricio del 05/09/2018 alle 01:08:53ok ma le bombole vuote di sicuro hanno il rubinetto aperto e ovviamente quelle piene chiuso , il pericolo di una bombola vuota e chiusa esposta al sole diretto rispetto a una regolarmente carica è superiore
Io non ne capisco molto, ma un amico e cliente vigile del fuoco in pensione mi ha detto che è più pericolosa una bombola vuota lasciata al sole che una piena... Se ne è parlato anche qui sul forum qualche anno fa. Buoni Km. Cricio
In risposta al messaggio di IZ4DJI del 05/09/2018 alle 20:04:07Da quello che dice ecostar però sembrerebbe che non sia un vincolo normativo. Anche perché delle due per portare fuori l'attacco c'è anche da lavorare di più, con maggior peso (anche se poco) e soprattutto maggiori rischi di punti di guasto.
se l'attacco non è esterno sulla fiancata al distributore non le caricano...lo scriveva qualcuno che non ricordo.
In risposta al messaggio di ecostar del 05/09/2018 alle 22:45:09la bombola piena espelle gas a pressione che può prendere fuoco. Quando si vuota la pressione si inverte, l'aria entra e la bombola scoppia.
ok ma le bombole vuote di sicuro hanno il rubinetto aperto e ovviamente quelle piene chiuso , il pericolo di una bombola vuota e chiusa esposta al sole diretto rispetto a una regolarmente carica è superiore mario
In risposta al messaggio di ledzep del 06/09/2018 alle 08:20:58Ma se le apri e lasci aperte il gas non dovrebbe esserci più..
la bombola piena espelle gas a pressione che può prendere fuoco. Quando si vuota la pressione si inverte, l'aria entra e la bombola scoppia. Questo mi spiegarono da pompiere: quando vedi una bella fiamma puoi spengerla,quando la fiamma diventa piccola scappa. In questo senso le bombole vuote sono molto più pericolose di quelle piene. Ma comunque ci vuole un innesco...