Non sono Bombole.
Il sebatoio fisso, propriamente definito "per servizi ausiliari camper", cioè munito di tutte le sicurezze di legge, solitamente ci sono due ditte che li costruiscono, una è la ICOM e l'altra non riccordo, va fatto rifornimento ai distributori stradali di tutta europa, lo stesso Ministero dei Trasporti lo chiarisce a chiare lettere definendo le modalità precise attraverso la legge:
Rettifica della direttiva 2004/78/CE della Commissione, del 29 aprile 2004, che modifica la direttiva 2001/56/CE del Parlamento europeo e del Consiglio relativa al riscaldamento dei veicoli a motore e dei loro rimorchi e la direttiva 70/156/CEE del Consiglio a fini di adeguamento al progresso tecnico (GU L 153 del 30.4.2004)
Gazzetta ufficiale n. L 231 del 30/06/2004 pag. 69 - 74
Quindi oltre alla sicurezza, la semplicità, il guadagno.
Per quanto riguarda quello che Ti hanno detto sono
solo falsità.
Il rifornimento stradale va fatto solo ed esclusivamente su camper che rispettano le norme dell'impianto GPL, con le specificità di installazione, che gli adetti ai lavori sanno fare.
Le bombole sono escluse da qualsiasi rifornimento sia stradale che dal rivenditore.
Non sono mai esistiti problemi di accise, finanza o altre leggende come giustamente hai detto.
Il problema consiste che attualmente la lotta, contro i travasi clandestini deve essere portata avanti con più decisione, in quanto presentano problemi sulla sicurezza ancora oggi.
Le fantasie del GPL sporco da olio,
non è mai esistito, in quanto l'odorizzante che si trova all'interno del GPL e fatto da un micuglio di
2-3 gas, non olio.
Certamente che se si capovolgono le bombole e si lubrificano le pompe nei travasi clandestini, è molto facile che all'interno ci siano residui di: olio, ruggine, acqua dovuta a condensazione.
Il Gpl stradale, non presenta olii di nessun genere, ma l'odorizzante è costituito da dei gas, sempre ottenuti per distillazione dello stesso GPL, ogni ditta adopera il suo a norme di legge.(non è escluso che essendo un prodotto del petrolio dopo molti anni potrebbe creare dei sedimenti, ma non quando brucia (presenza nei polmoni auto)
Un rivenditore di Bombole, non può assolutamente compiere travasi dalle bombole grandi alle pccole, questo lo definisce la legge, ed è istruito dai VVF. a non farlo.
Può solo avere comperato una partita di bombole di piccola capacità,
in accordo con la ditta imbottigliatrice che le controlla ,le collauda, fa manutenzione, le riempie, ma la vedo dura se sono
assicurate a norma di legge, con opportuna assicurazione e n° di matricola, quindi anche qui se ne sentono tante che è sempre impossibile reperire tale documentazione.
Non esiste legislazione europea e italiana attualmente sulla ricarica di Bombole, se non all'interno dell'ente imbottigliatore;
questo vale per tutte le bombole anche quelle in alluminio o in composito o altri marchingegni mobili.
Una semplice considerazione al riguardo del GPL.(per capire le leggende)
Il GPL all'interno di una bombola è liquido per 3/4, quindi sopra per 1/4 si trova gas allo stato gassoso o vapori saturi, ma come si può pensare che all'interno se ci fosse olio potrebbe uscire,[?][?][?] sale verso l'alto[?][?][?][?]
Non è possibile, ecco perchè molta ignoranza ancora nelle solite "teste calde".
Spero di averTi risposto alle Tue domande.
Modificato da giuliano49 il 20/06/2010 alle 18:49:22