quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 02/02/2010 01:04:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Caro esperto di bombole, che reclamizzi le leggi continui ad infamare dicendo che io riempio il contenitore da cauzione agli impianti per gpl da autotrazione, cosa che non farei mai per buonsenso oltre che per rispetto delle norme. Insisti a dire che il mio impianto non è a norma quando invece possiedo l'attestato di conformità. Invece di invocare finanza dovresti cercare di essere meno ingiurioso. Comunque puoi continuare a fare il predicatore quanto vuoi visto che la discussione per me finisce qui.
quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 02/02/2010 17:09:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>>pienamente d'accordo,proporrei ECOSTAR for president[^][^] gianni
quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 02/02/2010 17:09:31 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Certo se si abbozza di accusarmi di frode. Non ho mai detto che ricarico le bombole da cauzione al distributore gpl, ma con una bombola conforme a norma con attestato di conformità, vedi alugas. Se, una volta effettuato il rifornimento, per aver maggiore disponibilità di gas metto la bombola ricaricabile in comunicazione con un'altra bombola tramite un dispositivo ed un impianto a norma non vedo perchè mi si debba sguinzagliare la finanza.
quote:Risposta al messaggio di Ecostar inserito in data 02/02/2010 21:16:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Piacere mio confrontarmi magari cercando di essere più chiaro. In base a quello che dici "a mio avviso travasando in quel modo caricheresti parzialmente la bombola in cauzione solo con gpl in fase gassosa e tu saprai meglio di mè che così facendo con quella bombola trvasata avrai una autonomia limitatissima" credo che la fase gassosa sia in equilibrio con la fase liquida in funzione della pressione, creando un flusso tra due contenitori questi dovrebbero tendere all'equilibrio come per il principio dei vasi comunicanti; dicendo che travaso il gas mi sembra in appropriato visto che i contenitori sono collegati nella fase gassosa in un sistema( nche ha un nome che non ricordo) di tipo domestico e quindi nel pieno rispetto della normativa (1.1.3.L'installazione per la fase gassosa del sistema di riscaldamento a GPL di un veicolo dev'essere conforme ai requisiti dello standard armonizzato sulle prescrizioni per l'installazione di sistemi a GPL per impiego domestico in veicoli abitabili da diporto ed in altri veicoli stradali (EN 1949:2002)(3).) Poi durante il rifornimento la alugas DEVE essere chiusa qualunque sia il tipo d'impianto. Riguardo a "Personalmente ti consiglierei di aggiungere una seconda alugas" non credi che sarebbero comunque due contenitori in parallelo con gas in equilibrio tra loro? O viene fatto un travaso? Cordialmente Mauro
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Si legge fino all'ultima riga, per capire di cosa stiamo parlando.quote:Risposta al messaggio di giuliano49 inserito in data 12/02/2010 09:22:27 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> presumo che qlcn le abbia montate e le abbia in uso, magari può dare ragguagli maggiori. Per il serbatoio tendo ad escluderlo, perchè sui precedenti mezzi li ho lasciati praticamente nuovi perchè sarebbe costato di + smontarli e rimontarli.id="maroon">
quote:In quelle ricaricabili non ci sono problemi o meglio non ci dovrebbero essere , le alugas ricaricabili sono certificate e idonee per la ricarica anche dai distributori gpl per autotrazione , in pratica è come avere una bombola fissa ad uso servizi anche se mobile , l'importante che la bombola sia certificata per l'uso predisposto , regolarmente collautata , revisionata e posizionata nel suo vano apposito , l'eventuale attacco esterno per la ricarica deve essere installato da personale abilitato e qualificato che ne rilascia regolare conformità , purtroppo per la ricarica qualche gestore per svariati motivi si rifiuta ma questo è un altro discorso , rimarrebbe da verificare se un centro imbottigliamento oltre alle loro bombole riempiano anche queste ma finche tale bombola rientra nelle scadenze periodiche di collaudo credo non facciano storie perchè la responsabilità della bombola o contenitore è comunque di chi la detiene Mario >> Non ho letto tutti i post. ma quello che so è questo: Per le bombole Allugas o per il sebatoio fisso, il gestore può tranquillamente rifiutarsi di caricare il gas, in quanto il GPL della colonnina è solo e specifico per autotrazione e non per uso domestico. Se il GPL viene caricato in contenitori omologati,ma non per alimentare il motore,pare che si ravveda il reato di contrabbando.