quote:Originally posted by sport15>
Ciao,io ritengo siano due scuole di pensiero. Io e tanti altri colleghi abbiamo due batterie in parallelo senza mai aver avuto problemi. C'è stata solo una parentesi con il vecchio Laika dove le due batterie erano gestite(mal) da uno scambiatore. Poi non è un obbligo metterle in parallelo. Gianluca >
quote:Originally posted by sport15> Scusate l'intrusione ma lavorando presso l'officina di una concessionaria, quotidianamente mi viene sottoposto il problema. Apparentemente il collegamento in parallelo non comporta nessun problema tanto più che è la connessione maggiormente utilizzata (se eseguito come si deve). Bisogna considerare tuttavia che non sempre batterie uguali (marca, amperaggio, tipo, ecc...)sono effettivamente tali nelle loro caratteristiche. Questo fa sì che il parallelo non sia effettivamente da consigliare in quanto le leggere differenze tra una e l'altra determina un comportamento anomalo del sistema di ricarica, che sia survoltatore, pannello solare, caricabatteria originale e quant'altro. A mio modesto parere però, il problema più grande deriva dal fatto che il collegamento in parallelo fa sì che una volta finita l'energia a disposizione......sia proprio finita, mentre un commutatore di tipo nautico ( 1 - both - 2 -off )una volta terminata la numero 1 si ha la certezza che si ha il 50% di energia a disposizione, inoltre nel caso del parallelo se dovesse rompersi una delle due batterie (e succede!!!) a rimetterci sarebbe anche la batteria "sana". A disposizione per eventuali chiarimenti Massimo
Ciao,io ritengo siano due scuole di pensiero. Io e tanti altri colleghi abbiamo due batterie in parallelo senza mai aver avuto problemi. C'è stata solo una parentesi con il vecchio Laika dove le due batterie erano gestite(mal) da uno scambiatore. Poi non è un obbligo metterle in parallelo. Gianluca >
quote:Originally posted by seastar> "TABU In una società umana un tabù è una forte proibizione (o interdizione), relativa ad una certa area di comportamenti e consuetudini, dichiarata "sacra e proibita". Infrangere un tabù è solitamente considerata cosa ripugnante e degna di biasimo da parte della comunità... La parola, che indica qualcosa che si crede colmo di potenza e che quindi provoca timore, deriva dal verbo tapui che significa "rendere santo"... Quando una certa azione o abitudine è classificata come tabù, essa viene proibita, vengono istituite proibizioni e interdizioni riguardanti la sfera di attività che la riguardano. Alcune di esse sono sanzionate dalla legge con pene severe, altre provocano imbarazzo, vergogna e sono oggetto di insulti. Di seguito sono elencati alcuni esempi di tabù. ..... Attività corporee: Eruttazione Flatulenza Restrizioni nell'uso di droghe Stato degli organi genitali: Circoncisione Cambiamento di sesso Esposizione di parti del corpo: Caviglie (nell Impero Britannico in Età Vittoriana) Volto delle donne (In Arabia Saudita e Afghanistan) Volto degli uomini (Tuareg) Nudità (negli USA)" (dalla Wikipedia) Ecco, l' ottimo articolo della Wikipedia ha dimenticato di aggiungere che nella comunità dei camperisti è largamente diffuso il tabù del parallelo delle batterie [:D]. Se si chiedono le ragioni di questa proibizione o ripugnanza, normalmente (come per tutti i tabu) si ricevono risposte vaghe e imprecisate, ma che alludono a oscuri pericoli che si correrebbero a violare la proibizione. Solo qualche volta emergono ragioni tecnicamente fondate e (dal mio punto di vista) condivisibili, come sono quelle indicate da seastar nell' ultima parte del suo post. Effettivamente con un deviatore nautico (rispetto al parallelo "puro") si può sperare di porre rimedio ad un possibile tipo di guasto della batteria (un elemento in corto) e sopratutto si realizza un meccanismo di "riserva", come nel rubinetto della benzina delle vecchie moto (chiuso-aperto-riserva). A questo punto, secondo me, chi sta valutando la migliore connessione per la seconda BS deve liberarsi dalle varie leggende metropolitane che girano sull' argomento (tipica quella delle batterie che si autoscaricano una sull' altra) e fare una piccola "analisi del rischio" valutando serenamente da una parte i vantaggi del deviatore nautico (che sono quelli di cui sopra), dall' altro considerare gli inconvenienti che il deviatore comporta (maggiore complessità del cablaggio, elementi in più soggetti a rottura, macchinosità della procedura di carica e scarica delle due o più batterie). Che probabilità c' è che un elemento di una batteria vada in corto? E' maggiore o minore della probabilità che si guasti il deviatore o che si allenti qualche morsetto? E' più utile avere un avviso al 50% della carica, o è meglio non dover seguire nessuna procedura particolare per la ricarica delle batterie? Tenendo infine conto della giusta osservazione de il nicolaldo (durano di più due batterie scaricate insieme, ciascuna con una certa corrente che le stesse due batterie scaricate consecutivamente con una corrente doppia). Poi, fatte le opportune valutazioni con la "diligenza del buon padre di famiglia"[:)] si può decidere come meglio si crede! saluti
quote:Originally posted by sport15> Scusate l'intrusione ma lavorando presso l'officina di una concessionaria, quotidianamente mi viene sottoposto il problema. Apparentemente il collegamento in parallelo non comporta nessun problema tanto più che è la connessione maggiormente utilizzata (se eseguito come si deve). Bisogna considerare tuttavia che non sempre batterie uguali (marca, amperaggio, tipo, ecc...)sono effettivamente tali nelle loro caratteristiche. Questo fa sì che il parallelo non sia effettivamente da consigliare in quanto le leggere differenze tra una e l'altra determina un comportamento anomalo del sistema di ricarica, che sia survoltatore, pannello solare, caricabatteria originale e quant'altro. A mio modesto parere però, il problema più grande deriva dal fatto che il collegamento in parallelo fa sì che una volta finita l'energia a disposizione......sia proprio finita, mentre un commutatore di tipo nautico ( 1 - both - 2 -off )una volta terminata la numero 1 si ha la certezza che si ha il 50% di energia a disposizione, inoltre nel caso del parallelo se dovesse rompersi una delle due batterie (e succede!!!) a rimetterci sarebbe anche la batteria "sana". A disposizione per eventuali chiarimenti Massimo
Ciao,io ritengo siano due scuole di pensiero. Io e tanti altri colleghi abbiamo due batterie in parallelo senza mai aver avuto problemi. C'è stata solo una parentesi con il vecchio Laika dove le due batterie erano gestite(mal) da uno scambiatore. Poi non è un obbligo metterle in parallelo. Gianluca >
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quote:Originally posted by granraf> La prima che hai detto. saluti
Salve a tutti, ho installato la seconda batt con relativi staccabatt. solo perchè nel precedente camper dovetti cambiare l'alternatore e l'elettrauto addebitò l'accaduto al fatto di avere le due batt. da ricaricare e a suo dire l'alternatore ne soffrì fino a perire. Stessa sorte stava toccando me quando poi mi presentò il conto. Ora chiedo a voi, e una cassata oppure si possono avere dei problemi all'alternatore con le due batt in parallelo? Grazie a tutti e ciao da Raff >