In risposta al messaggio di il tornitore del 11/09/2019 alle 22:01:26Già infatti la. Litio era anche un desiderio ma sono troppi soldi...
Io sono dell'idea che spendere già 250-300€ (a maggior ragione se sono di più) sono troppi per un pacco batteria con tecnologia datata e che i costi di progettazione si sono ammortizzati da tempo... Piuttosto con 580€prendo una LiFePO4 da 100Ah (completa di BMS integrato) da litiostore oppure 1160€ per una 200Ah, o 920€ per una 150Ah. Sennò delle batterie al piombo acido libero da poco che come hai detto con 150-160€ si hanno 200Ah.
In risposta al messaggio di il tornitore del 11/09/2019 alle 12:33:16Ho riletto quel post e la tua risposta (avevo dimenticato)...
Scusa non ricordavo che mi avessi già detto la temperatura ambiente Per la temperatura del pannello, se sentivi scottare, di certo è sopra ai 40-45°C per non dire oltre i 50°C. Manca un dato importante delle batterieil C rate (esempio C20); presumo comunque che almeno la agm sia una C20. Ma tu deduci la tensione di carica, della agm, da quanto dice il regolatore o da quanto viene riportato sulla batteria? Dico questo perchè ogni regolatore segue quanto viene impostato/deciso dal progettista... Quindi ognuno segue una propria regola. Io seguo quanto viene riportato sulla batteria ovvero 14,6-14,9V. La tensione maggiore aiuta anche la desolfatazione; chiaro non è una vera desolfatazione come quella ad impulsi ma permette di riassorbire più cristalli. Poi come giustamente dici la tensione basta che sia sopra ai 13,8V... Ma i tempi di carica si allungano e non di poco. La tensione cala di 0.14 v ogni ora. Quindi per arrivare a 11 v a riposo (10.6 sotto carico) sono circa 13 ore. Attenzione ad affermare ciò... La curva di scarica non è lineare, e man mano che la corrente di scarica è maggiore la curva sarà sempre meno lineare. Meglio rifare la prova se ti interessa sapere con più precisione in che stato sono le batterie. Poi per quanto riguarda la differenza, minima, di tensione che noti... Ho letto che agli inizi avevi solo la agm... Non so quanti cicli abbia fatto, però questa veniva scaricata con una corrente di scarica superiore a C10, sempre se i consumi di 10/15A li avevi anche prima di comprare la seconda batteria. Quindi avere quel minimo di differenza minima è normale secondo il mio punto di vista. Sembra gli faccia bene una scarica sotto il 50% ogni tanto, anche se non dovrebbe. Come mai secondo te? Per questa domanda ti avevo già risposto in questo topic. PS: Ma il frigo richiede costantemente 12A?
In risposta al messaggio di Hunter85 del 11/09/2019 alle 21:02:58Ti ho chiesto quanti Volt arrivano in viaggio, perché facendo funzionare il frigo a 220V in viaggio gran parte dell' energia prodotta dall' alternatote, e ricordo che il tuo alternatore non è molto potente... Potrebbe mangiarsela il frigo.
Ciao mi era sfuggito il tuo mini post! Come ben sai ho rimaneggiato un anno e passa fa il circuito bm/bs... Perché non ero soddisfatto della tensione. In marcia Con bs cariche Mi arrivano 14.4 con tutto spento... Seaccendo fari e frigo scende a 14.2...ovviamente se la bs fosse scarica la tensione sarebbe meno. Tuttavia molto spesso di giorno, per far sì che la tensione sia corretta, con un interruttore sul relè parallelatore , sxonnetto la bm e l alternatore dalle bs in modo che la tensione sia la giusta di mantenimento (pure compensata per temperatura) gestita dal regolatore:13.8 v. In ogni caso, se le bs sono in fase di assorbimento, dato che il regolatore fa 14.5v e l alternatore poco meno, ho notato che la tensione è quella del regolatore, ovvero 14.5v. (non conoscono la ragione tecnica, ma ho visto che se il regolatore fornisce 13.8v,allora lascia la palla all alternatore e la corrente viene da lì a 14.4...viceversa se il regolatore sta fornendo più tensione, allora si sostituisce all alternatore e fornisce tutta (o quasi) la corrente necessaria, a 14.5v.
In risposta al messaggio di Laikone del 12/09/2019 alle 08:26:26Ciao Col frigo a 220, anche di notte, sto sui 14.2...penso che riesca a mantenere le batterie... Questo di notte.
Ti ho chiesto quanti Volt arrivano in viaggio, perché facendo funzionare il frigo a 220V in viaggio gran parte dell' energia prodotta dall' alternatote, e ricordo che il tuo alternatore non è molto potente... Potrebbe mangiarselail frigo. Questo significa che se il bilancio produzione e consumo non è positivo, le batterie durante il viaggio tenderanno a scaricarsi...
In risposta al messaggio di Laikone del 12/09/2019 alle 08:26:26Il mio frigo é piccolino, siamo sugli 11A a 12v e sui 12A a 220v...l alternatore come dici é anche piccolo, 55A...ma da quando ho rifatto il cablaggio del parallelatore con 16mmq,la tensione di notte é sempre soddisfacente, anche con i carichi (frigo, fari) sta a 14.2v
Ti ho chiesto quanti Volt arrivano in viaggio, perché facendo funzionare il frigo a 220V in viaggio gran parte dell' energia prodotta dall' alternatote, e ricordo che il tuo alternatore non è molto potente... Potrebbe mangiarselail frigo. Questo significa che se il bilancio produzione e consumo non è positivo, le batterie durante il viaggio tenderanno a scaricarsi...
In risposta al messaggio di Hunter85 del 12/09/2019 alle 03:21:54Se la tensione di carica richiesta dalla tua batteria è 14,4V.. mi atterrei a quanto viene detto.
Ho riletto quel post e la tua risposta (avevo dimenticato)... Quindi può darsi che i cicli giornalieri anche bassi, facciano un po di solfatazione e questa venga recuperata solo dopo una scarica più abbondante e conseguentericarica lunga... Potrebbe aiutare in questo se alzo il tempo di assorbimento da 2 ore a 150 minuti, oppure a 180 minuti(massimo consentito)? Oppure alzare la tensione di assorbimento diciamo a 14.7 v? Il manuale del regolatore mette in guardia da tensioni alte e lunghi tempi di assorbimento per il rischio di gassificazione della elettroliti (cosa deleteria per agm sigillata)... Forse dovrei fare delle prove e vedere se, quando noto un nuovo leggero peggioramento, si ristabilisce con il semplice aumento di tempo di assorbimento, con aumento di tensione, oppure serve sempre una bella scarica. Nel frattempo oggi ho avuto la riprova che le batterie si sono riportate a livello ottimale:6 ore di TV serale (e il resto), circa 18/20ah e batterie a 12.8v
In risposta al messaggio di il tornitore del 12/09/2019 alle 13:55:23No, su questo sono sicuro... I caricabatterie 220 non li conosco, ma i Regolatori mppt (almeno quelli che conosco io), iniziano il tempo di assorbimento quando la tensione ha raggiunto il valore stabilito (ipotizziamo 14.4v),dopodiché proseguono per un tempo determinato.
Se la tensione di carica richiesta dalla tua batteria è 14,4V.. mi atterrei a quanto viene detto. Il tempo di assorbimento dipende dallo stato di carica della batteria, non lo puoi decidere tu; secondo me il limite che imponitu è quello massimo ovvero che oltre a quello non ci va. Almeno questo è quello che ho sempre saputo, posso anche sbagliarmi non sono onnisciente.
In risposta al messaggio di il tornitore del 12/09/2019 alle 13:55:23La cosa che posso fare magari, é calibrate meglio l equalizzazione mensile che può aiutarmi a riportare la tensione e la capacità delle batterie a livello ottimale, quando scende un po'...
Se la tensione di carica richiesta dalla tua batteria è 14,4V.. mi atterrei a quanto viene detto. Il tempo di assorbimento dipende dallo stato di carica della batteria, non lo puoi decidere tu; secondo me il limite che imponitu è quello massimo ovvero che oltre a quello non ci va. Almeno questo è quello che ho sempre saputo, posso anche sbagliarmi non sono onnisciente.
In risposta al messaggio di il tornitore del 10/09/2019 alle 01:14:21Ciao tornitore, scrivo di nuovo qui perché ho "scoperto" un altra cosa riguardo a quel calo di prestazioni che noto dopo un mesetto di cicli leggeri continui alle batterie e che si ristabiliscono dopo una scarica mediamente profonda.
La prova è stata effettuata con un carico costante di 180W (15A a 12V)? Per avere un carico costante il modo più semplice è quello di attaccare un carico resistivo (esempio phon). La temperatura ambiente quanto è? Percapire realmente lo stato della batteria, bisogna caricarla al 100% poi attaccare un carico definito e costante in modo da prelevare una corrente pari a C20 o C10... Scaricarla totalmente fino ad arrivare a 11V e vedere quanto tempo è passato; solo così si può sapere la reale capacità della batteria fino alla corrente C20 o Cxx assorbita. Poi si confronta con quanto viene dichiarata. Una buona agm con profondità di scarica pari al 30% e corrente di carica e scarica non superiore a C20, arriva a fare 1200-1300 cicli oppure circa 600-700 cicli con profondità di scarica al 50%... dopo ciò la capacità residua è dell'80% circa. Date le tensioni che avevano le batterie dopo averle staccate dal carico (12.37 e 12.42V)... secondo me erano circa al 55-60% di carica. Solitamente, prima che il FV inizi a caricare, che tensione hanno le batterie? Io continuo a sostenere che le batterie che hai necessitano di tensioni di carica diverse; quella agm richiede tensioni più alte rispetto a quelle di una semplice al piombo; e collegare in parallelo brutale due tecnologie diverse non la trovo una buona soluzione. Attenzione per le batterie stazionarie Opzs e simili... Già stazionarie dovrebbe farti pensare che devo restare ferme (quelle utilizzate sui mezzi sono delle semi-stazionarie); questo perchè quelle stazionarie adottano delle leghe del piombo molto povere di antimonio... L'antimonio dà resistenza meccanica alle griglie; si cerca di tenere bassa la percentuale in peso dell'antimonio (4-6%) nella lega perchè aumenta l'autoscarica e di conseguenza viene richiesta una maggior manutenzione con il rabbocco di acqua distillata... Quelle che non richiedono manutenzione (vedi AGM) l'antimonio è presente in lega con una percentuale <4% in peso; però con poco antimonio le griglie sono fragili meccanicamente quindi viene richiesta l'adozione di altri elementi in lega per conferire resistenza meccanica (esempio Calcio o altri elementi alcalino terrosi). In sintesi quelle stazionarie non devono subire sollecitazioni meccaniche... Queste sono provocate anche dagli spostamenti dovuti del camper, etc Altro discorso sono quelle da muletti cioè da trazione o le marine... PS: comunque mi pare strano che una agm da servizi (in uso ciclico e non tampone) richieda una tensione di soli 14,4V.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 10/10/2019 alle 14:32:44Immaginavo che fosse così, infatti fin da subito ero dubbioso e esprimevo disaccordo sulla batteria al piombo e non sulla agm,
Ciao tornitore, scrivo di nuovo qui perché ho scoperto un altra cosa riguardo a quel calo di prestazioni che noto dopo un mesetto di cicli leggeri continui alle batterie e che si ristabiliscono dopo una scarica mediamenteprofonda. Il calo sembra riguardare solo la avviamento economica da 90ah... L agm deep cicle da 100 ah non soffre questo fenomeno. Ho testato alcune volte la agm da sola e sembra abbia prestazioni costanti e ancora praticamente uguali a nuova. .. Praticamente da sola regge la scarica quasi come accoppiata... Diciamo cha la ifferenza é 0.15/0.2v tra la coppia e la singola agm a parità di scarica. Mi aspetterei di più. Saremmo a circa 480 cicli leggeri di vita. É anche possibile che la avviamento stia cedendo o quasi... Dovrei testare solo la avviamento ma mi risulta problematico collegare tutte le utenze solo a quella. Ho solo un comodo staccabatterie per escluderla, ma non per invertire le utenze, che sono collegate alla agm. Al massimo potrei collegare un carico volante... Ma cosa? Almeno 5/10 amper... Non mi viene in mente niente... Concludendo... perché solo questa fa questo calo periódico delle prestazioni e non la agm? Escludo problemi di tensione di ricarica poiché 14.5v vanno abbondantemente bene per la avviamento...
https://forum.camperonline.it/t...
In risposta al messaggio di il tornitore del 10/10/2019 alle 17:46:30
Immaginavo che fosse così, infatti fin da subito ero dubbioso e esprimevo disaccordo sulla batteria al piombo e non sulla agm, Se hai un phon a 12V da 120-150W puoi usarlo come carico... Oltretutto possiamo definirlo puramenteresistivo. Oppure 1-2 lampadine da auto da 55/60W, potresti attaccarla momentaneamente, se riesci, al posto della BM e poi accendere le luci. Concludendo... perché solo questa fa questo calo periódico delle prestazioni e non la agm? Penso che una possibile risposta possa essere contenuta in quello che avevo scritto in un altro topic (commento del 20/09/19 delle ore 23:10): Una batteria al piombo acido libero da avviamento non è progettata per un utilizzo deep cycle, già questo dice tutto... Di conseguenza può avere, o meglio ha, un calo di prestazioni più marcato rispetto alla agm e una durata, in quanto a cicli, inferiore. Come ti dicevo, io non abbinerei mai due tecnologie differenti... In questo caso quella al piombo quasi sicuramente cede prima, ma intanto ha stressato quella agm facendola durare meno del previsto.
In risposta al messaggio di Hunter85 del 10/10/2019 alle 18:35:50
non ci avevo pensato... Ci attacco 2 fari di ricambio anabbaglianti ed è un centinaio di watt... Anche invertirlá con quella del motore mi risulta più facile che invertirlo con la agm... Ma opterò per le lampadine deifari! Cosi ho la prova definitiva di come sta messa... Prossimo giro se non ho i soldi per la litio, opto per un unico catafalco da 200 o 250ah da muletto o da servizi e al diavolo il parallelo e le sue complicazioni. La metto in mezzo ai 2 sedili e mi libero i vani sotto i sedili così