quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 02/09/2012 17:00:39 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> ho scritto a Fargo73 (Diego), che conosco personalmente e che ritengo un caro amico, in quanto lui ha capito lo spirito della mia risposta. Se poi devo mettere le faccine sorridenti per far capire le battute, eccole: bastano?id="red"> Ok. Ma faccine a parte ricordati che leggono tutti e proprio per quelli come me che non ti conoscono non possono capire le tue intenzioni... comunque termina la frase con: ... il caffè con la corrente della batteria... è più azzeccato.id="red"> Non ho capito cosa intendi... Non mi conosci, non sai di cosa mi occupo per vivere. Quello che ho scritto l'ho scritto con cognizione di causa, non ho bisogno dell'aiuto dell'amico Marco per farmi un qualsiasi impianto. Non ho messo un dubbio la bontà della tua realizzazione, ma quando sono in gioco alte correnti non ci sono impianti totalmente sicuri: basta un semplice accoppiamento che si allenta un poco per surriscaldare ed essere fonte di... hai capito. Il mio non è "terrorismo", è mettere in guardia sui rischi occulti gli amici che si portano in giro la famiglia. Ripeto: quando si ha a che fare con forti correnti si è più esposti al rischio e al pericolo, anche con impianti a norma di legge.id="red"> Capisco quello che intendi però riguarda quello che hai scritto e mettiti nei panni di un "profano" di quest'ambito. Con queste frasi non volendo fai terrorismo. Per mettere in guardia (giustamente) le persone si fanno raccomandazioni, ci si prodiga in consigli per non commettere errori non si dice "non lo fare assolutamente perché non si è in sicurezza" Un saluto Andrea
quote:Risposta al messaggio di juanseba23 inserito in data 02/09/2012 17:14:38 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> _____________
[;)]73 de alvaro IZ2MHT quote:Risposta al messaggio di alva.it inserito in data 02/09/2012 17:35:05 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Si è chiaro il discorso degli ampere... con tutte queste risposte mi ero perso il punto e non avevo capito che ti riferivi a questo [:D] Comunque limito moltissimo l'utilizzo della macchina tramite inverter; non ne faccio un uso "normale" come a casa e quando posso utilizzo la 220v diretta. Un "profano" non dovrebbe prendere in considerazione il caffè a batteria. Tutto qui. Per "giocare" con forti correnti non bastano i consigli, bisogna essere consci di cosa si fa. Se devi chedere consigli su un impianto del genere, prima pensa a non farlo. Mi ripeterò all'infinito: la sicurezza innanzitutto.id="red"> Pienamente d'accordo sulla sicurezza prima di tutto e solo dopo essermi assicurato di non correre rischi (mettendo tutte le dovute precauzioni anche quelle superflue) ho eseguito l'impianto. Sono il primo a consigliare il caffé a gas a chi non sente forte questa necessità. Però nel nostro tanto adorato camper di cose potenzialmente pericolose ce ne sono un'infinità e ritengo che ogni cosa vada utilizzata e gestita nel corretto modo mettendo, come giustamente sottolinei tu, la sicurezza sempre al primo posto.
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 02/09/2012 17:49:45 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> l'intento del mio post non era certo dal luogo all'infinita discussione dei 1000w si o 1000w no da un inverter, sapevo che finiva così, e non è certo quello che volevo sapere. Possiamo disquisire all'infinito a proposito di inverter e di quanta corrente chiediamo a una batteria. Sta di fatto, che gli inveter da 1000 o più watt sono in vendita, abbiamo visto in questo e in altri 3d quanti utenti usano questi inverter e chissà quanti l'hanno e non lo scrivono. Ma dico, sono tutti pazzi? questa volta parlo proprio di sicurezza, una volta eseguito un impianto a regola d'arte usando prodotti di qualità MAI COME QUESTA VOLTA E' IL CASO DI PARLARNE sapendo che si cambierà la batteria più spesso rispetto a chi non ne fa uso, credo, ripeto, credo si tenda ad esagerare un minimo sugli effetti che dovrebbero (il condizionale è d'obbligo) accadere, ma che fin ora almeno non mi sembra di aver mai letto qui nel forum siano accaduti. Detto questo, Marco è comprensibilissimo il tuo discorso, ma personalmente trovo "strano" che in questo 3d proprio tu parli di sicurezza all'ennesima potenza, che nello specifico non condivido, poi in altri 3d consigli l'installazione di inverter che se anche di minor potenza dato il prezzo e la NON sostanza vanno in NETTO contrasto con quanto scrivi adesso. Sicurezza non è soltanto prelevare al massimo 25A per un minuto da una batteria, ma è anche farlo con oggetti idonei e qualitativamente validi, cosa che NON può coesistere su un prodotto (per esempio) da 30€. PS: nessun altro ha marca e modello dell'accoppiata da cui ha origine questo 3d? ciao www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 03/09/2012 03:56:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> sono d'accordissimo nel carcare di limitare il prelievo di corrente, e non cambierò di certo l'inverter che ho per far funzionare una macchinetta da 1500w, anche perchè, per come la vedo io l'inverter costerebbe 1000€ e a questo punto non lo vedo più logico oltre che dispendioso. Hai ragionissima quando dici di crecare la macchinetta con il minor consumo ed è quello che sto facendo. Vorrei però valutare anche la questione di gusto insieme alla praticità d'uso e test, non posso comprare una macchinetta che costa 150€ da 500w per la quale non ho garanzie di funzionamento tecnico. ciao www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Emme48 inserito in data 03/09/2012 03:56:21 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Nespresso con resistenza e pompa consumano di più, se l'inverter sta acceso invece che andare in protezione potrebbe dipendere dal fatto che la protezione non c'è o che è inadeguata e a quel punto in caso di problemi (probabili con quelle potenze lì) la cosa si risolve con un incendio e non con un fischio ammonitore.id="red"> Ciao Marco, ogni volta che si è parlato di questo argomento GIUSTAMENTE hai ribadito in maniera decisa e inequivocabile questa situazione. Detto questo però prendendo le dovute precauzioni si può installare un impianto sicuro che scongiura la possibilità di incendio in caso di malfunzionamento. Ciò significa (e correggimi immediatamente se sbaglio): 1- installare l'inverter nelle immediate vicinanze delle batterie 2- utilizzare dei cavi di sezione molto grandi (io ho usato cavi da 35 mm2) e molto corti (50-60 cm) 3- porre dei fusibili adeguati tra l'inverter e le batterie (io ho utilizzato quelli da 125A) 4- utilizzare dei capicorda adeguati (meglio se il cavo viene saldato) Ora, premesso che la cosa migliore è non fare il caffé con le batterie e utilizzare questa soluzione con parsimonia, credo che questa soluzione sia sicura. Si sta parlando continuamente di rischio di incendio, ma questo può avvenire per tante altre situazioni (sempre elettriche). Porto un esempio: un mio amico comprò un caricabatterie da auto per il cellulare (il classico pisellino) marchiato CE (quindi pensava di stare tranquillo) ma che non aveva il fusibile interno. Un giorno questo caricabatterie si è scaldato a tal punto che la plastica si è sciolta ed è andato in corto... c'è stato un principio di incendio perché oltretutto la presa che stava utilizzando non era protetta da fusibile ma era collegata direttamente alla batteria... fortunatamente è riuscito ad estrarre il pisellino e tutto si è risolto con un po di paura e la parte del legno della presa annerita... Ora sono d'accordissimo con te e con tutti quelli che sono intervenuti che con la corrente non si scherza, ma con qualunque essa sia (non è un problema di alte potenze) e che le cose vanno fatte con cognizione di causa. Se ho detto qualche fesseria vi prego di correggermi, ma allo stesso tempo vi prego di farlo dando spiegazioni in modo che tutti quanti noi non espertissimi dell'ambito possiamo renderci conto se stiamo o meno rischiando qualcosa. Grazie della collaborazione Andrea
quote:Risposta al messaggio di juanseba23 inserito in data 03/09/2012 10:31:47 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bhè una presa accendisigari senza fusibile mi pare una genialata. Nel senso è un errore, come ne possono capitare facendo un impianto come quello che ti serve per il caffè... Certo se fai tutto bene, probabilemnte non succederà mai nulla. Ma visto che il rischio è alto per un piccolo errore, chi può escludere l'errore? visto che tra l'altro non siamo esperti ma eseguiamo consigli di che stà a 300km di sistanza?
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 03/09/2012 11:31:09 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ciao ma è proprio questo il discorso su cui io non sono d'accordo. Nel fai-da-te ognuno fa quello che si sente in grado di fare. Le cose vanno fatte SEMPRE a regola d'arte, se non si è in grado si va da un professionista. Ma da qui a dire che una cosa non si deve fare o non è sicura il discorso cambia totalmente. Io ho valutato che sarei stato in grado di farlo perché delle conoscenze nemmeno troppo di base ce le ho visto che a scuola ho fatto il tecnico industriale elettronica e telecomunicazioni... Inoltre, penso sia giusto scoraggiare chi non è in grado di eseguire un lavoro corretto, ma invece incutere timore rispetto alla fattibilità o meno del progetto è ben diverso. Qui si sta chiedendo, come in altre discussioni, se l'impianto è sostenibile in sicurezza... poi che lo faccia un professionista o una persona in fai-da-te è un altro paio di maniche... In questo modo una persona sa che una cosa di può fare e nel caso non può o non vuole metterci le mani si rivolge ad un esperto. Ma se gli viene detto che quella cosa assolutamente non si può fare perché è pericolosa questa persona è costretta a rinunciare. Un saluto Andrea
quote:Risposta al messaggio di juanseba23 inserito in data 03/09/2012 11:41:43 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Bhè tutto può essere fatto in sicurezza, si può manovrare anche l'uranio in sicurezza, ma lo sconsiglierei in un campeggio... Diciamo qui spesso prevale la "peggiore" delle ipotesi. Tu sei invece piu ottimista. Dire si può fare per me e credo per altri vorrebbe dire incoraggiare tutti a provare a farlo... e capacità o meno l'errore ci può scappare, e permettimi ma un conto un errore con 5A, un conto con 100A in gioco... Per te vuol dire che lo faranno solo i molto giudiziosi che se non in grado si appoggeranno ad un professionista dando per scontato che questo sia veramente in grado di fare questo... perchè sappiamo bene che uno che aggiusta camper non è elettrotecnico, ne elettricista e nemmeno elettrauto, nella maggior parte dei casi è uno di noi, un hobbysta, che ha fatto il grande passo...
quote:Risposta al messaggio di dekracap inserito in data 03/09/2012 12:02:25 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Capisco il ragionamento che fai... ma come hai visto anche con 1 ampere il mio amico ha rischiato di dare fuoco a tutto... quindi 1 ampere o 100 ampere cambia poco. Qualsiasi cosa fatta senza cognizione di causa diventa un pericolo per se e per gli altri. Ognuno è responsabile delle proprie azioni e oltretutto penso che in questo forum siamo tutti grandi e vaccinati (io penso di essere uno dei più giovani) e prima di mettere a repentaglio la vita nostra e delle nostre famiglie ci pensiamo non una ma un milione di volte. Poi di gente irresponsabile ce ne è tantissima... ma non penso che si possa indirizzare un forum dando indicazioni troppo pessimistiche e non reali a causa di un mal uso di un oggetto. Sicuramente chi da dei consigli deve mettere in guardia giustamente come fanno Marco e tanti altri scaricando ogni responsabilità visto che i loro sono esclusivamente dei consigli. A chi chiede se una cosa è fattibile o meno diamo le giuste risposte portando dati tecnici in modo che ognuno si può rendere conto da solo e diciamo chiaramente cosa assolutamente è sbagliato. Poi se "i nostri esperti del forum" non se la sentono per paura che qualcuno possa commettere gravi errori possono astenersi nel rispondere, lo capirei, ma scoraggiare a prescindere lo trovo sbagliato. Invece bisogna scoraggiare a dare indicazioni approssimative o per sentito dire. Non mi sognerei mai di consigliare un'altra persona per eseguire il mio impianto perché comunque non sono un esperto e lo rimanderei a chi ne sa molto più di me. Spero riesci a capire questo punto di vista. Ciao Andrea
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 03/09/2012 12:18:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Hai ragione Laikone, scusa tanto, anche io cercavo di reindirizzare il post verso la tua richiesta ma purtroppo ormai la discussione è deviata. Cercavo di chiarire una volta per tutte questo punto in modo che il prossimo che fa una richiesta simile alla tua non si ripropone la questione sicurezza. Credo inoltre che le risposte che cercavi le hai ottenute...ora sta a te la scelta: 1- Cambiare inverter verso un 1500 watt per utilizzare la nespresso 2- Utilizzare il tuo attuale inverter da 1000 watt rinunciando alla nespresso e testare una delle macchine che ti sono state proposte. Se scegli la prima soluzione sappi che devi "investire" (come ho fatto io) nell'impianto. Ciao Andrea
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 03/09/2012 12:18:52 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Ma l'inverter già non lo avevi? O era solo per dire che non si spende nulla?
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 03/09/2012 14:01:06 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> l'inverter già ce l'ho e nel mio caso montato con tutte le caratteristiche tecniche necessarie ad una installazione a regola d'arte. Aggiungo inoltre che non è un invrrter da 30-100€ e per questo motivo DEVO stare sotto ai 1000w, che per altro sono abbastanza. il tutto si riduce in una spesa limitata all'acquisto della SOLA macchina del caffè. Che sia da 79€ come la nespresso o da 150€ come la piccola non cambia, ma vorrei avere la certezza del funzionamento PRIMA dell'acquisto, qualunque esso sia. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Laikone inserito in data 03/09/2012 14:19:03 NON ho chiesto consigli di elettrotecnica (almeno stavolta) bensì due marche, una di macchina espresso, l'altra di inverter >> Ma allora perché chiedi anche consigli per una marca di inverter?
quote:Risposta al messaggio di juanseba23 inserito in data 03/09/2012 12:25:26 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> Forse sono l'unico ad avere capito benissimo cosa intendi dire, anche perchè questa discussione a parte la tipologia di accessorio collegato all'inverter è stata fatta in passato altre 1000 volte, dove ero io al tuo posto a carcare di far capire le stesse cose.[:D] Per la cronaca, l'inverter che ho attualmente da 1000w è costato oltre 300€, quindi come puoi ben capire l'investimento è già stato fatto ed è per questo che mi trovo a dover cercare una macchinetta sotto ai 1000w. L'unica cosa che mi lascia ancora in bilico è l'effettivo assorbimento di quelle macchinette. Con il mio inverter da 1000w riesco a far funzionare il dometic 1600plus, cosa che a detta di molti sul forum non dovrebbe avvenire per via delle spunto ecc. ecc. ma ciò non toglie che il mio ce la fà. Per questo a giorni dovrei provare una macchinetta di un amico da 1260w solo per curiosità. Sono convinto che non funzionerà sia chiaro, ma provare non costa nulla. www.susezzapasa.it
quote:Risposta al messaggio di Fargo73 inserito in data 03/09/2012 14:25:55 (Visualizza messaggio in nuova finestra)>> semplicemente perchè esistono problemi di compatibilità tra inverter e macchina del caffè, quindi l'accoppiata di qualcuno che già la utilizza dava certe garanzie. www.susezzapasa.it