In risposta al messaggio di scubidu del 23/08/2016 alle 21:30:14
ma col quadrivalente...????.... la cella freezerr che cosa ci fate?? il portascarpe o viene raffreddata lo stesso ??
In effetti è uno dei motivi per cui avevo scartato l'idea.
http://www.vitrifrigo.com/it/it...
In risposta al messaggio di PPoli del 23/08/2016 alle 21:43:30
Dopo una vacanza alle Cicladi passata a guardare il termomentro del frigorifero che oscillava (la mattina) da un rassicurante +6° agli sconfortanti +15° del pomeriggio quando tutte le altre componenti della famiglia avevanotrascorso ore a guardare con ammirazione cosa c'era in frigo come se fossero ad una mostra di quadri (lasciando ovviamente la porta aperta), mi sto sempre più convincendo che il frigo a compressore è una via obbligata. Il modello che ho in mente è della Vitrifrigo, che a parità (almeno ai miei occhi) di qualità ha prezzi più bassi di Dometic (che evidentemente paga lo scotto di un passaggio in più nella catena distributiva), ma soprattutto fornisce una versione con unità compressore esterna. A richiesta anche con giunti rapidi. Avendo uno spazio libero tra il pavimento e il bandone laterale pensavo di mettere il compressore li. Oltre a guadagnare 15 litri di vano frigo (rispetto allo stesso modello con unità interna) mi sembra di garantirgli un migliore scambio termico che si dovrebbe trasformare in maggiore efficienza e di conseguenza minori consumi. Il modello che ho in mente è il C130L. Ma siccome mi piace complicarmi la vita ho preso in considerazione anche il modello C130LA che è identico, salvo montare una piastra di accumulo sull'evaporatore. In pratica si tratta di una piastra di metallo che avvolge l'evaporatore, non so se ripiena di liquido o se tutta in metallo, che offre una maggiore inerzia termica al frigo. In pratica durante il giorno quando il pannello fornisce corrente accumula fredoo, mentre la notte quando il pannello non produce, ma per contro la porta del frigo viene aperta meno frequentemente il compressore dovrebbe avviarsi con una frequenza minore, salvaguardando le batterie e limitando il pur minimo rumore (se lo metto esterno in realtà non si dovrebbe sentire). Qualcuno ha un opinione concorde o discorde in proposito?
Concordo in tutto e per tutto. Volevo fare esattamente la stessa cosa, nei minimi dettagli. Ho per ora desistito perché il mio Thetford N100 al mare si è comportato mooolto bene (si sentiva sotto esame, immagino!...) e quindi 700 Euro così sulle ali del vento mi spiaceva, visto che da ora in poi il trivalente giocherà in casa.
In risposta al messaggio di PPoli del 23/08/2016 alle 21:49:45
In effetti è uno dei motivi per cui avevo scartato l'idea. Di solito la serpentina del compressore viene avvolta attorno alle lamine dell'evaporatore della zona frigo, ma non interessa la parte freezer. Altro problema del quadrivalente è il ponte termico tra i due sistemi che rema contro nel caso non si utilizzino entrambi contemporaneamente.
difatti sul doppia porta non e possibile mi sa.
In risposta al messaggio di ecostar del 24/08/2016 alle 01:53:03
non ricordo quale era il consiglio ma con ago e filo non dirmi che ti metti a cucire il camper sotto casa , per il tuo trivalente tieni duro e cerca di spremerlo più che puoi , chiaramente una regolare manutenzione periodicanon deve mancare e vedrai che anche il trivalente farà il suo dovere , ovviamente ha i suoi limiti ma non bisogna sincronizzare nulla e lo si utilizza come qualsiasi altro frigorifero con la sola differenza di non trascurarlo ne prenderlo a martellate che pare sia diventata una moda , non sempre ma spesso le mogli vanno ascoltate si effettivamente siamo a spasso in camper ma con un mezzo a noleggio , siamo su motorhome di alta gamma 35 O/li al limite del peso , ora siamo in fase di rientro ma come minimo tra olio - vino e tutto quello che ci hanno offerto amici pugliesi e napoletani sono fuori peso di svariati quintali , pensa che il frigo per farlo rendere come doveva ho dovuto metterci mani come ho dovuto mettere mani sull'impianto Alde perchè sul cocuzzolo in alta vetta dove eravamo la settimana scorsa non ne voleva sapere di riscaldarci , ho dovuto anche sistemare leggere perdite su alcuni raccordi dell'impianto idrico e visto che c'ero per mia e altrui sicurezza ho fatto anche una prova tenuta impianto gas , mezzo nuovo nuovo e noi siamo i primi che lo hanno noleggiato , quando rientro una strigliata al conce grande amico di vecchia data è dovuta anche se non ha colpe ma sapeva a chi noleggiava e per farmi partire dall'oggi al domani mi ha raccomandato di controllare sul campo di battaglia ciao mario
Ma ancora si fidano.a darti un mezzo nuovo ?
In risposta al messaggio di PPoli del 23/08/2016 alle 21:43:30
Dopo una vacanza alle Cicladi passata a guardare il termomentro del frigorifero che oscillava (la mattina) da un rassicurante +6° agli sconfortanti +15° del pomeriggio quando tutte le altre componenti della famiglia avevanotrascorso ore a guardare con ammirazione cosa c'era in frigo come se fossero ad una mostra di quadri (lasciando ovviamente la porta aperta), mi sto sempre più convincendo che il frigo a compressore è una via obbligata. Il modello che ho in mente è della Vitrifrigo, che a parità (almeno ai miei occhi) di qualità ha prezzi più bassi di Dometic (che evidentemente paga lo scotto di un passaggio in più nella catena distributiva), ma soprattutto fornisce una versione con unità compressore esterna. A richiesta anche con giunti rapidi. Avendo uno spazio libero tra il pavimento e il bandone laterale pensavo di mettere il compressore li. Oltre a guadagnare 15 litri di vano frigo (rispetto allo stesso modello con unità interna) mi sembra di garantirgli un migliore scambio termico che si dovrebbe trasformare in maggiore efficienza e di conseguenza minori consumi. Il modello che ho in mente è il C130L. Ma siccome mi piace complicarmi la vita ho preso in considerazione anche il modello C130LA che è identico, salvo montare una piastra di accumulo sull'evaporatore. In pratica si tratta di una piastra di metallo che avvolge l'evaporatore, non so se ripiena di liquido o se tutta in metallo, che offre una maggiore inerzia termica al frigo. In pratica durante il giorno quando il pannello fornisce corrente accumula fredoo, mentre la notte quando il pannello non produce, ma per contro la porta del frigo viene aperta meno frequentemente il compressore dovrebbe avviarsi con una frequenza minore, salvaguardando le batterie e limitando il pur minimo rumore (se lo metto esterno in realtà non si dovrebbe sentire). Qualcuno ha un opinione concorde o discorde in proposito?
Dal mio punto vista manca un dato importante, cioè quello del consumo ogni ora (es. 2Ah/h)